|
Poche
novita’ nell’82^ edizione dei campionati italiani I^ serie. Sono
sul ring B,i Kg.
60 Pastarini ( EM ) contro Migale ( LB ). L’incontro finisce
ai punti, i due pugili si dirigono verso i rispettivi angoli, Pastarini
ha vinto senza discussione ed anche l’angolo lombardo ne e’ cosciente. I due secondi tolgono i guanti ai pugili che si dirigono al centro
del ring per la proclamazione del verdetto. La giuria alza il guanto che
sancisse la vittoria dell’angolo rosso ma… ecco la sorpresa! L’arbitro
(che fenomeno…) si accorge che il pugile emiliano ha portato la fede nuziale
durante l’incontro e lo squalifica! Lo stupore e’ totale i due angoli sono
meravigliati e’ la prima volta che succede una cosa del genere! A nulla sono
servite le giustificazioni del tecnico della Sempre Avanti Bologna. Il verdetto
viene rovesciato! Vince per squalifica il lombardo Migale.
Finali scontate per Pinto nei kg.48, Picardi nei mosca, Pizzo nei
gallo, Cammarelle, Clemente Russo, Valentino e Brunet Zamora.
Nei
Piuma Bennardino supera l’emiliano Alessandro Carnevale ( 26 - 11 )
“soffrendo” nella sola prima ripresa… poi il neo campione mondiale
militare prende il largo accumulando punti ripresa su ripresa ( 3 – 3 / 6 –
12 / 9 – 19 / 11 – 26 ) . Sudato
nei super welter il trionfo di Michele Cirillo. Leonard Bundu e’ un avversario
temibilissimo. Il longilineo Cirillo non si perde d’animo, dopo aver perso la
prima ripresa per (6 – 4)
prende le misure e piano piano non solo risucchia lo svantaggio, ma vince con un
indiscusso punteggio di Nella foto in basso al centro il presidente della A.B. Cremona, in alto
Bennardino ed il bronzo di
Di Luisa A Conferma della prima posizione nelle classifiche di merito,
aconferma della serieta’ di una societa’, a conferma della programmazione C’è stata una certa attività sui rings italiani,
che ha visto risultati alterni. A Chiavari, fallito l’assalto al titolo
europeo dei massimi leggeri da parte di Vincenzo Rossito, che alla seconda
ripresa è stato fermato dall’arbitro e dal medico per una ferita all’arcata
sopraccigliare. Sterile la discussione sul colpo che aveva aperto lo squarcio,il
mancino ucraino Alex Gurov, aveva già indicato chiaramente quali erano i valori
in campo. Nei supermedi, Alberto Colajanni ha vinto il titolo intercontinentale
IBF battendo il franco-spagnolo Pierre Moreno ai punti in 12 rounds. Colajanni
ha vinto il 16° match da prof . Dopo aver subito un atterramento (non rilevato
dall’arbitro), nel secondo round, Colajanni,
ha “spolverato” con i due
“piumini” che si ritrova nei guantoni l’avversario per tutto il match.
Vittoria netta che ha denotato purtroppo la scarsa potenza del ligure.
Preoccupante anche la sua attitudine a “legare”,
dopo aver ultimato l’azione (anche questo non rilevato
adeguatamente…!). I mezzi fisici ci sono, ma non sono adeguatamente sostenuti
dalla potenza che per giungere a certi traguardi
è determinante. Nei pesi superleggeri, ottimo spettacolo con
Michele Di Rocco che continua ad inanellare prove convincenti. Stavolta
è stato il rumeno Nicolai Burloi, al termine delle 6 riprese,
ad inchinarsi allo spumeggiante pugilato dell’ex azzurro di Atene.
Infine ancora una vittoria nei pesi leggeri per Giovanni Niro, che ha battuto
per intervento medico il rumeno Gheorghe Sataran.
A Calatafimi, il
peso welter Michele Orlando, ha conquistato con decisione contrastata, battendo
il finlandese Juho Tolppola, il titolo intercontinentale IBF. Orlando ha
mostrato di
avere
più mestiere, approfittando delle “pause” che il vigoroso e coriaceo
finnico (imbattuto in 10 matches e
bronzo mondiale juniores), si è ogni tanto concesso. La giuria italica (sono
giudici IBF di nazionalità italiana), ha visto vincere di due punti Orlando,
mentre il giudice italiano (designato ad officiare nelle “liste” IBF dalla
Federazione Italiana) ha visto vincere il finnico. Che ne pensiamo noi? Nella foto Juho Tolppola Per Gennarino:” abbiamo visto di peggio…”. Per Orlando, che ha
31 anni , 25 vittorie , 4 sconfitte e due pari. Nei pesi welters, altro successo
di Tobia Loriga (e sono 13!). stavolta a finire sotto i colpi del
calabro-emiliano alla 1^ ripresa è stato l’ungherese David Paul. Anche qui
aspettiamo gli esami che potrebbe consistere in un bel match con Luciano Abis!
Nei pesi leggeri prosegue la marcia verso un match per il titolo italiano
dell’umile ed onesto Fedele
Belusci, che ha battuto ai punti in 8 rounds, il rumeno Mircea Lurci, che pur
battuto prima del limite da Di Meco, aveva anche
pareggiato con Zanelli e Truono! Si è registrato anche il ritorno dopo
più di un anno del supermedio Simone Cannelli, che ha battuto il rumeno Gringo
Mandache ai punti in 6 rounds. Ancora
un successo per Alfredo Di Feto nei
superleggeri a spese del rumeno Brunea Marian per kot al 3° round. Infine il
siciliano Giuseppe Prestano nei superwelters ha battuto Giordano Fabiani per kot
al 4° round. Al
Palaparioli di Roma,
riunione pugilistica organizzata da Davide Boccioni, con circa un migliaio di
spettatori a far da cornice. Non male. Nei pesi welters, Daniele Petrucci,
affiancato da un tifo molto “sentito”, ha battuto per kot al 2° round
l’ungherese Csaba Toth. Per il 24enne Petrucci si è trattato del 4°
vittorioso match. Nei pesi superwelters, il 31 enne Emiliano Ferrari , ex
campione Italiano universitari del A Dudelange in Lussemburgo, inopinata sconfitta per l’italo belga Carmelo Ballone che mentre
era
in vantaggio sul francese Kamel Guerfi per il
titolo dell’Unione Europea dei pesi gallo, è stato squalificato
dall’arbitro Furgoni (
nella foto ) alla 6^ ripresa,
per aver colpito dopo il break (in realtà l’azione è stata piuttosto
confusa). Per Ballone si è trattato
della prima sconfitta dopo 14 vittorie ed un pari. Clamorosamente, qualche
giorno dopo a Roma negli uffici dell’EBU è stata visionata la cassetta del
match ed è stato notato l’ errore
dell’arbitro, così il verdetto è stato cambiato in no contest.
In un altro match, il promettente peso welter di origine algerina Anthony
Halmaert, ha battuto Adrian Parlogea per ko al 4° round. Halmaert ha 18 anni ed
un record di 9 vittorie, 8 prima del limite. A Las Vegas, il
figlio dell’ex campione mondiale dei pesi welters, Buddy Mc Girt, James ha
ottenuto la 6^ vittoria da pro battendo ai punti in 6 rouds Daniel
Stanisavljevic. Mc Girt ha 21 anni è mancino ed è alto 1,86. Nella stessa
serata il clou è stato tenuto dal leggero panamese Mauricio Martinez, che ha
battuto per decisione tecnica al 5° round Gerardo Espinoza. Martinez aveva
atterrato il rivale nella seconda ripresa, ma poi un involontario scontro di
teste aveva fermato il match per le ferite riportate da entrambi i pugili.
Particolare curioso, il nomignolo di Martinez è “Il bambino che piange” .
Commento di Gennarino :” E te crede co’ chella capata” (Ti credo, con
quella testata…). A Cicero in America, il superpiuma Steve Luevano, ha battuto ai punti in 10 rounds Aldo
Valtierra. Luevano ha 23 anni, è mancino, ed ha un record di 26 vittorie. A
San Antonio in Texas, il peso leggero
Juan
Diaz,
detto il “torello”, ha conservato la corona
mondiale della WBA, battendo nettamente ai punti in 12 rounds il francese
Juilien Lorcy. Diaz che ha 21 anni ha un record di 26 vittorie. Il francese
invece ha 56 vittorie e 4 sconfitte con due pari. Nei pesi massimi, prosegue la “marcia” del promettente peso massimo Malik Scott,
che ha battuto Louis Monaco ai punti in 8 rounds. Scott è alto 1,95 ed ha un
record di 20 vittorie. Il match è stato fischiato dal pubblico presente per la
monotona azione di Scott ,che con le sue lunghe leve, si è limitato a tenere a
distanza il rivale,senza mai prendere una decisa iniziativa. In un altro match,
il peso gallo Raul Martinez, ex nazionale USA, ha colto il 5° successo,
battendo per squalifica al 4° round Felix Murillo. Martinez che ha 22 anni
aveva subito un kd nel 1° round ,
ma lo aveva subito restituito. Poi il suo avversario per “arginare” la
reazione, ha cominciato a “legarlo” finchè non è stato squalificato. Per
Martinez si è trattato del 5° successo. A Glendale Heights, il canadese di origine polacca, il peso massimo Art Binkowski, ha
battuto ai punti in 6 rounds Vinson Durham. Durante il match si è verificato un
incidente singolare . A causa dell’eccessivo peso e per gli spostamenti dei
due atleti, ha ceduto uno dei “tiranti” del ring! L’episodio si è
verificato nel 1° round è si è dovuto aspettare 5 minuti per riprendere il
match. Ad
Izegem (Belgio), il peso welters
ghanese residente in Belgio, Jackson Osei Bonsu, ha
battuto il francese Fabrice Colombel per ko all’8° round. Bonsu ha 23
anni ed ha vinto 17 matches, contro una sola sconfitta. Nei pesi massimi,
l’ucraino residente Oleg Platov, ha battuto per ko al 7° round Edgar Kalnars.
Platov ha 21 anni ed un record di 14 vittorie ed una sola sconfitta. Infine
secondo vittorioso match per il supermedio Michel Henrotin, che potrebbe
diventare l’idolo della tifoseria belga, che ha battuto ai punti in 4 rounds
Farouk Ferchichi.
A
Parigi , campionato mondiale
WBA dei supergallo tra l’iraniano di Francia
Mahyar Monshipour (26
+,2-,2=) ed il tailandese Yoddamrong Sithyodthong (40+,2-,1=). Ha vinto
Monshipour, per kot al 6° round, dopo che nel 6° round aveva atterrato il
rivale con un colpo al fegato. Il tailandese si era rialzato, ma una nuova serie
di Monshipour aveva costretto l’arbitro panamense ad interrompere il match.
Nei pesi mosca, il principe Brahim Asloum, ha vinto l’eliminatoria per il
titolo mondiale della WBA, battendo l’ex campione, il venezuelano Noel
Arambulet ai punti in 12 rounds. Asloum ha
atterrato il suo avversario nel 9° round ed ha vinto nettamente ai punti ( E’ tornato
nella sua terra il supermedio Branko Sobot, che di solito combatte in Germania.
A Siroki Brijeg in Bosnia, ha battuto per ko al 2° round Admir Kurkovic.
A
Rockfabrik in Germania,
continua la striscia vincente di Alexander Abraham che nei
superwelters, ha battuto per kot al 3° round Gabriel Botos. Alexander è
un armeno di Jeravhan ed è fratello di Arthur, un
picchiatore terribile. Nella foto Alexander Abraham
A Narva in Estonia, esordio per il peso welter Albert Starikov, che ha battuto ai punti
in 4 rounds, dopo averlo atterrato nella seconda, Alexander Zhuk. A Filadelfia,
il vietnamita residente in Spagna, Hoang Nguyeng, peso superleggero, ha battuto
ai punti in 4 rounds l’americano Broderick Harper.
Qualche mese fa, il vietnamita fu sconfitto a Cocquio da
Giuseppe Lauri. Squallida
vicenda negli USA. L’FBI qualche
anno fa avviò un’inchiesta per una vittoria troppo rapida del peso massimo
italo americano Ralph Melito junior su Thomas Williams (ko 1). Stranamente a
molti osservatori sembrò tutto regolare. Ora l’inchiesta si è conclusa e ne
sono venute fuori delle belle, perchè l’agente-pugilistico
Robert Mittelman, il pugile
Thomas Williams ed il suo manager Bobby Mitchell, sono stati accusati di aver
“combinato” degli incontri e sono stati accusati di corruzione. Perfino
l’organizzatore danese Mogens Palle, fu marginalmente coinvolto. Rischiano
fino a 5 anni di prigione e 250.000 dollari di multa. Ci
chiediamo: ” ma dov’era l’FBI durante le Olimpiadi di Atene?”.
A proposito, Melito ed il padre manager sono stati prosciolti perché il
match fu…vero!
A
St. Paul, cittadina del
Minnesota, due riunioni di pugilato nella stessa serata! Allo “Star
Tribune Ballroom”, il superwelters Armando Velardez, ( nella foto )
detto il “gallo nero”,
recente ed unico vincitore del “predatore” Matt Vanda, ha battuto ai punti
in 10 rounds Rudy Lovato. Velardez ha 25 Anni ed u record di 19 vittorie e 3
sconfitte. Nella stessa riunione il peso massimo Rafael Butler, campione
americano dilettanti, ventenne alto Sempre
rimanendo in Minnesota, vi diciamo
che Scott Ledoux, peso massimo di modesto
valore,
famoso per aver sfidato recentemente il “coetaneo” Gorge Foreman, si è dato
alla politica ed è stato eletto con il 51.2% dei voti nel Consiglio della
contea di Anoka. Ledoux ogni tanto fa il commentatore di boxe per la rete ESPN2.
Il suo programma politico prevedeva la riduzione del traffico nello stato. Meno
male , una buona notizia! Ma voi ci credete nei politici? Non lo so! Avete fatto
caso che vogliono tutti il nostro bene? Come
dice Stanislaw Lec …meglio non farselo portare via (il bene). Invece a Nairobi in Kenya, l’ex pugile keniano Caleb Kuya ( ha combattuto per il team Palle
in Danimarca), sta cercando di rilanciare il pugilato professionistico
nell’Est Africa. Ha organizzato il campionato mondiale dei superleggeri della
WBB (non chiedeteci che significa…), tra il keniano Nasser Athumani ed il
tanzaniano Geoffrey Mawe. Ha vinto Athumani per kot al 1° round (Konstantin
Tszyu è …avvisato!). Kuya, che due mesi orsono ha perso la giovane moglie di
29 anni, è riuscito a far trasmettere l’intera riunione dalla televisione
locale,alla ricerca di sponsor che lo sostengano nell’impresa. Come dice
Gennarino :” i veri uomini si vedono nei momenti difficili…”. Noi diciamo
a lui :” tu evidentemente hai avuto una vita facile!”. Per tornare al match,
grandi ringraziamenti di Athumani al suo allenatore, l’ex campione mondiale
dei superwelters per
A
Montebello in California, serata
filippino-messicana con il superpiuma Bobby Pacquiao,
fratello del piu’ famoso Manny , che ha battuto ai punti in 8 rounds il
messicano Oscar Villa, al quale ha anche inflitto un knock down nel 5° round.
Bobby ha mostrato durante il match qualche combinazione che ha reso famoso il
fratello, ma Manny è …un’altra cosa. Per Pacquiao 21 vittorie 10 sconfitte
3 pari). Nella stessa serata il peso
gallo filippino Nonito Donnaire ha battuto ai punti in 8 rounds il messicano
Gilberto Bolanos. Donaire è molto veloce ed infatti viene chiamato il
“fulmine filippino”. MANNY PACQUIAO
A Boston
continua il cammino da invitto del mediomassimo rumeno Lucian Bute. Bute che
aveva seguito in Canada i compatrioti Diaconu e Dorin, ha dovuto subire il
tracollo della Interboxe, l’organizzazione canadese che ha chiuso per
bancarotta. Proprio un pugile di questa organizzazione, il supermedio Eric Lucas,
ex campione del mondo WBA, ha preso la “procura” di Bute e lo sta guidando
rapidamente ai vertici della categoria. Stavolta, ha battuto Norman Johnson per
kot al 2° round , avendolo atterrato anche nel primo round con colpi al corpo!
A
Caseros di Buenos Aires,
l’argentino Hugo Hernan Garay, passato nei massimi leggeri, ha
battuto per ko al 6° round il colombiano Felix Jose Hernandez. Garay ha
23 anni ed un record di 22 vittorie ed un pari. Nei pesi piuma, Ceferino Labarda,
detto il “pelado”, ha battuto per squalifica al 3° round il connazionale
Enrique Gonzalo Romero. Labarda ha vinto tutti i dieci matches disputati ed ha
anche lui 23 anni. Garay e Labarda fanno parte della nidiata di pugili argentini
venuti fuori dai mondiali juniores di Buenos Aires nel 1998! A Wembley,
l’inglese di colore Junior
Witter, castigatore degli
italianio Giuseppe Lauri e
Salvatore
Battaglia, è diventato campione europeo dei superleggeri, distruggendo in due
rounds il polacco Krzysztof Bienias. Il match non ha avuto storia! Witter ha 30
anni ed un record di 30 vittorie, 1 sconfitta e due pari. Bienias invece ha 23
anni ed un record di 22 vittorie e 3 sconfitte. In giuria anche l’italiano
Muratore. In un match valevole per il titolo britannico dei mediomassimi, il
“gladiatore” Steve Spartacus, ha subito la seconda sconfitta consecutiva
dopo 16 vittorie. Questa volta l’ha battuto Peter Haymer (26 anni 12+,2-,1=).
Haymer è alto 1,86. Infine nei superwelters, Darren Barker,
ha sostenuto il secondo match da professionista, battendo David White per
kot al 3° round. Barker era nazionale inglese. Grande
serata di boxe a Copenaghen! Grande e
netta vittoria per Mikkel Kessler, che ha
battuto il portoricano Manny Siaca per kot all’8° round,conquistando
il titolo mondiale dei supermedi per Nei mediomassimi, le dichiarazioni di Costantino Alvarez, il papà
allenatore di Federico e Giovanni, suonano davvero stridenti con quello che si
è visto sul ring. Papà Alvarez aveva dichiarato che Giovanni era pronto per
avversari di maggior livello, ma il discreto e
pericoloso
congolese Lolenga Mock , lo ha messo ko al 3° round. E’ stata la seconda
sconfitta consecutiva per Giovanni (aveva perso recentemente con il lettone
Michailenko), che è andato subito in difficoltà nel secondo round, senza
potersi piu’ riprendere. ( NELLA FOTO L’ITALO SVEDESE GIOVANNI ALVAREZ ) Nei
mediomassimi, Martin Nielsen ha battuto per ko al 1° round Karim Bennama.
Nielsen ha un record di 13 vittorie ed un pari. Nei pesi massimi, un altro
Nielsen, Steffen (27 anni, alto
1,88, 24 + ed 1-), ha battuto ai punti in 6 rounds l’inglese Garry Delaney.
Nei pesi superwelters, il libanese-danese Reda ZamZam ha battuto ai punti in
modo netto in 6 rounds il bergamasco Luca Messi in un match che è stato
giudicato il migliore della serata del sottoclou. Messi si è battuto con grande
coraggio. Nei pesi leggeri, 11 vittorie ed un pari per Martin Kristiansen,
vincitore ai punti in 6 rounds di Karim Chakim. Vittoria anche per il peso piuma
Jadgar Abdulla , un mancino con 8 vittorie e due pari, che ha battuto Nordine
Barmou ai punti in 6 rounds. Infine nei pesi massimi Leif Larsen
norvegese 29enne, ha battuto per ko al 1° round
Paul King. Larsen ha 6 vittorie tutte prima del limite, cinque delle
quali alla prima ripresa! A Montreal
, il peso massimo Patrice L’Heureaux ha conquistato il titolo canadese dei
pesi massimi battendo Steve Mc Kay per ko al 9° round. L’Heureaux
è stato da dilettante avversario di Paolo Vidoz
(mondiali di Houston), ha un record di 14 vittorie ed un pari ed è alto
1,93. Il titolo dei pesi massimi
canadese era da tempo vacante dopo la non idoneità del giamaicano residente
Denton “Razor” Ruddock (avversario mondiale di Mike Tyson). In un
altro match tra pesi massimi, Claudiu Rasco, rumeno residente, ha battuto Jesse
Corona ai punti in 4 rounds.
A
Piccadilly (Inghilterra),
esordio per due reduci ugandesi dalle Olimpiadi di Atene ( anche
i professionisti stanno soffrendo per gli scandali che hanno
“capovolto” i valori espressi dai Giochi). Nei pesi supermedi, con il nome
di Joey Vegas, Joseph Lubega, vincitore dell’argento ai Giochi del
Commonwealth, ha battuto per kot al
3° round l’inglese di origine italiana Cello Renda (Cello sta per Marcello).
Mentre nei pesi leggeri, Rocky Rokundo ha sconfitto ai punti in 6 rounds Henry
Janes. A San Nicolas ( Las Stradas ) in Argentina, il promettente peso gallo Damian David
Marchiano ha battuto con decisione
controversa Nestor Hugo Paniagua ai punti in 12 rounds. Marchiano ha anche
atterrato nel corso del 3° round il rivale. Ha 25 anni ed un record di 9
vittorie ed un pari. Nei pesi superleggeri Carlo
Wilfredo Vilches ha battuto Walter Damian Diaz ai punti in 12 rounds. Il match
è stato molto combattuto con Vilches finito al tappeto nel primo round
e Walter Damian Diaz che lo ha imitato nell’undicesimo. Alla fine
grandi proteste del clan Diaz,anche se il verdetto è stato unanime ma di
stretta misura per Vilches (45+,5-,2=). Infine nei pesi welters, Lucas Martin
Matthysse, fratello del “terribile”, ha vinto il 4° match da prof battendo
per ko al 1° round Adan Basilio Mironchik. A
Cuxhaven in Germania, il peso massimo
uzbeko Ruslan Chagaev, ( nella foto ) detto “il Tyson bianco” ed
ex campione mondiale dilettanti, ha battuto il “povero” Asmir
Vojnovic per kot al 4° round, dopo averlo atterrato anche nel 2°
round. Un match dove Chagaev si è solo e letteralmente “sfogato”.
Nei pesi supermedi gli ex nazionali tedeschi Dimitri Sartison (24 anni e 10+) e
Lukas Wilaschek (2+), hanno rispettivamente battuto Andrei Butowicz per kot al 7°
tempo e Frank Kary per kot al 3° round. Nei pesi superleggeri, Ali Ahraoui ha
battuto Pavel Durdik per ko al 3° round, conseguendo il 4° successo da prof.
Anche Ahraoui è stato nazionale tedesco. Terza vittoria per il peso massimo
russo Denis Boytsov, un diciottenne che è stato campione mondiale cadetti nel
2002 ed ha vinto tutti e tre i match finora disputati alla prima ripresa.
Stavolta ha battuto Aleh Dubiahs per kot al 1° round. Infine, bruttissimo
esordio per l’ex campione mondiale dei superleggeri, il francese dell’Isle
de A Junin in
Argentina, Juan Pablo Chacon, superpiuma, ha vinto il titolo sudamericano
battendo per ko al 9° round il connazionale Ricardo Fabricio Chamorro. Chacon
ha 29 anni ed un record di 51 vittorie di cui 36 prima del limite e 6 sconfitte. A Black Hawk nel
Colorado, il “banchiere della boxe” (ma che vor dì?) Calvin Brock,
avversario olimpico di Paolone Vidoz, ha ottenuto il 23° successo da
professionista (19 prima del limite), battendo il “collaudatore” Wesley
Martin per kot al 2° round. Brock ha 29 anni ed
è alto 1,88. Ancora una nota curiosa. Ad Hereford, in uno dei sottoclou del
match tra l’argentino Aldo Rios e l’inglese Jason Cook, il peso gallo Ricky
Owen, esordiente tra i prof, ha battuto un vero record! Nel primo round ha
atterrato due volte il suo avversario Sandy Bartlett e nel seconda lo ha colpito
con tale forza che sentendosi mancare gli appoggi, Bartlett si è aggrappato
all’arbitro Evans, che era intervenuto tempestivamente, trascinandolo con se
al …tappeto. Pensate a questo Ricky Owen, al primo match ha messo ko
avversario ed arbitro. Che fenomeno!
JUAREZ
CONQUISTA IL MONDIALE IFBA La messicana mancina Mariana Juarez ha vinto la
cintura IFBA dei super
Il 12 novembre al Brøndby Hallen di Copenhagen,
nella serata che ha visto
In una conferenza stampa tenutasi a Caseros in
Argentina, la campionessa del mondo della WIBF dei pesi super gallo Marcela Acuña,
ha annunciato il suo possibile imminente combattimento contro l'australiana
Sharon Anyos .
IL SOLITO RINGRAZIAMENTO
DA … QUELLI DELLE NEWS ALLA PROSSIMA CIAO |