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Fefe’ & Coco’

Boxemaccheroni

 

Il mutico Gennarino

MEDAGLIERE DEL 2003

KG. 48 Sergey Kazakov RUS        Zou Shiming CHN   

Noman Karim PAK &   Harry Tanamor PHI

 

KG. 51  Somjitr Jongjohor THA     Jerome Thomas FRA

Alexandar Alexandrov BUL &  Rustam Rahimov GER

 

KG. 54    Agasi Mammadov AZE   Gennadiy Kovalev RUS

Bahodirjon Sooltonov UZB & Detelin Dalakliev BUL

 

KG. 57  Galib Jafarov KAZ             Vitali Tajbert GER

Abdusalom Khasanov TJK & Seok Hwan-Cho KOR

 

KG. 60  Mario Kindelan CUB         Pichai Sayotha THA

Martin Dressen GER &  Gyula Kate HUN

 

KG. 64  Willy Blain FRAU               Aleksandr Maletin RUS

Tofiq Ahmadov AZE &  Manus Boonjumnong THA

 

KG. 67 Lorenzo Aragon CUB      Sherzod Husanov UZB

Andre Berto USA &   Ruslan Xairov AZE

 

Kg.71 ( 2001 ) Damian Austin CUB    Marian Simion ROM  

Ciro Fabio Di Corcia ITA &    Bulent Ulusy TUR

 

KG. 75   Gennadiy Golovkin KAZ     Oleg Mashkin UKR

Yordanis Despaigne CUB &     Nikola Sjekloca SCG

 

KG. 81 Yevgeniy Makarenko RUS   Magomed Aripgadzhiev BLR 

Rudolf Kraj CZE &   Aleksy Kuziemski POL

 

KG. 91  Odlanier Solis CUB   Aleksandr Alekseyev RUS

Steffen Kretschmann GER &   Viktor Zuyev BLR

 

KG. + 91 Aleksandr Povetkin RUS  Pedro Carrion CUB

Sebastian Kober GER &  Rustam Saidov UZB

 

Curiosita’

Nei kg. 51 la Francia nelle ultime due edizioni e’ sempre andata a medaglia con Jerone THOMAS ( oro nel 2001, argento nel 2003 )

 

Nei kg. 60 dal 1999 indiscusso padrone della categoria e’ il cubano Mario KINDELAN , vincendo 3 ori ( 1999-2001-2003 )

 

Nei Kg. 63.500, dal 2003 kg .64 la Francia e’ sempre andata a medaglia dal 1999 con Willy BLAIN ( 1999 Argento, 2001 Bronzo, 2003 oro)

 

Nei kg. 69, dal 2003 kg . 67, dal lontano 1999 Cuba e’ la regina della categoria, nel 1999 oro con Juan HERNANDEZ, nel 2001 e 2003 oro con Lorenzo ARAGON

 

La categoria dei kg 71 e’ esistita fino al 2001, dove si e’ imposto il romeno Marian SIMION oro nel 1999 ed argento nel 2001 .

 

Nei kg. 81 a Vyevgeny MAKARENKO sono andate le ultime 3 edizioni

 

Dal 1974 al 1978 +81, dal 1979  kg. 91, da sempre in mano ai cubani, in 12 edizioni dei mondiali conquistano 10 medaglie d’oro, 1 argento 1 bronzo. Gli artefici? Teofilo STEVENSON, Feklix SAVON ed Odlanioero SOLIS.

 

Nei kg. +91 nata nel 1982, in 10 edizioni gli italiani 1 argento e 3 bronzi

 

E gli italiani?!… nel 1982 a Monaco Damiiani conquista l’argento, nel 1986 Chianese il bronzo nei supermax, nel 1989 nei kg. 54 Quitadamo ci regala un’ altro bronzo, nel 1991 a Sidney e’ Russo nei pesi medi a regalarci l’ambito oro, nel 1997 sono Fragomeni e Vidoz a portare a casa altre due medaglie di bronzo.

Anche questa volta segnaliamo una piccola pecca del sito Federale… si sono dimenticati di inserire, Ciro di Corcia,  Bronzo a Belfast nel 2001.

 

Stanno per partire i campionati mondiali dilettanti seniores.

Si svolgeranno in Cina dal 13 al 21 novembre a Mianyang City . E’ la più grande manifestazione dopo le Olimpiadi . Dai mondiali sono usciti pugili che hanno poi tenuto la scena anche a livello professionistico : Roy Jones, Kosta Tszyu,Henry Maske, tanto per citarne qualcuno. Proviamo a vedere i nostri favoriti categoria per categoria .

Nei minimosca , il nome e’ sempre lo stesso , il cubano Yan Bathelemy , oro di Atene . Segue il russo Serguey Kazakov ,  a meno che i russi   in prospettiva olimpica decidano di puntare sul giovane David Acrypitian . Da non sottovalutare il cinese Zou Shiming , bronzo olimpico , che si prendera’ tutti i vantaggi di chi boxa in casa . Alfonso Pinto e’ un altro dei pretendenti e gli enormi progressi effettuati negli ultimi due anni  stanno li’ a testimoniarlo , inoltre il furto subito ad Atene e la “rabbia ” italica successiva al verdetto devono averlo posto  al riparo da possibili nuove “ attenzioni ” .  Bisogna pero’ stare sempre in guardia ,  con particolare attenzione ai matches di avvicinamento , dove i “Doganelli’s boy ”  sono soliti  “ far fuori” gli atleti  “ pericolosi” per i loro…” predestinati alla medaglia ”  ( così non destano sospetti… ). Ricordate bene quello che hanno fatto all’inglese Dolan a Pola .  Altri elementi interessanti sono il filippino Harry Tanamor ( due volte bronzo mondiale e sempre ai vertici della categoria ) e  l’armeno Danyelian . Il turco Alcinkaya non sarebbe un problema se non fosse…turco.

Nei pesi mosca abbiamo il tailandese Jongjohor  ed il francese Jerome Thomas , apparso un po’ in ombra negli ultimi tempi , non abbiamo notizie del cubano Gamboa che se ci fosse sarebbe il favorito . Da considerare anche il russo Balakshin , il coreano Lee Ok Sung ed il pakistano Karim Nouman .

Nei pesi gallo , il leader dovrebbe essere il cubano Guillermo Rigondeaux  , mentre la sorpresa del torneo dovrebbe venire dal neo campione asiatico , il filippino Joan Tipon , un autentico talento che proprio pochi giorni fa e’ venuto in Europa a Tampere ed ha vinto quel  torneo.  Metteteci sempre anche il russo ( non sbagliate mai… ) che in questo caso  dovrebbe essere Alliev .

Nei pesi piuma , l’uomo da battere e’ il russo Tishenko ( oro olimpico ) , seguito dal tedesco Tajbert e dal pakistano Merulah molto cresciuto  ultimamente . Da considerare anche il nordcoreano Guk Song Kim ed il vigore del francese Khedafi Djelkhir .

Pesi leggeri con il kazako Ylevov favorito , insieme al cubano Yordenis Ugas . Valentino si battera’ sicuramente per una medaglia e se fara’ un ulteriore salto di qualita’ il futuro è d’ oro. Il russo èe’ancora incerto, e dovra’ uscire da questi tre nomi: Allikhardiev,Stepainov e Kratchev. In ogni caso,  si casca sempre bene ! . In  ripresa il tailandese Sayotha , dopo il periodo di appannamento post olimpico . Potrebbe dire la sua .

Nei superleggeri e’ arrivato il turno del cubano Innocente Fiss , che dopo aver lasciato il passo a Cedeno  ad Atene , adesso prende il suo posto ed è anche deciso a farlo fruttare . Da seguire anche il rumeno Ionut Georghe , il bulgaro Georgiev  ed un russo da scegliere tra Genndy Kovalev   ( salito dai pesi gallo ) e Oleg Kommissarov .

Pesi welters , con il kazako Bakhtyar Artayev ,  campione olimpico troppo “ caro ” alle giurie e figlio di un paese grande elettore del turco. Pensiamo che sia il  favorito d’obbligo , anche se ha un pugilato poco spettacolare e tremendamente redditizio . Seguono il cubano Erislando Lara e noi ci mettiamo l’inglese Neil Perkins  che quest’anno ha vinto tutti i tornei che ha disputato .  Ha 26 anni ed è già papà di un bambino che ha avuto problemi di salute . Per questo motivo Perkins che e’ campione dell’Unione Europea ,  ha saltato la sfida con l’Italia . I russi devono decidere tra Belanov ed Arustumian… beati loro . 

Nei pesi medi  abbiamo un favorito che parteciperà per la prima volta, si chiama Matvei Korobov è russo ed è stato due volte campione mondiale militare ed ha dovuto finora segnare il passo per l’ingombrante presenza del connazionale Gaidarbek Gaidarbekov. Adesso, secondo noi, non lo ferma più nessuno! Ci proveranno il kazako Golovkin, il cubano Correa ed il tajko Kurbanov. Tenete però d’occhio anche l’ukraino Sillah.

 Nei pesi mediomassimi , non vediamo favoriti . Pronostici aperti con il russo Mekontsev un tantinello più in alto degli altri , seguito dal cubano dal grande nome Napoles e dal ceko Adamek . Tra gli iscritti , abbiamo notato anche l’ukraino Andry Fedchuk , ma deve essere un errore , perché è ormai professionista.

Nei pesi massimi , il russo Alexeyev ed il bielorusso Zuev , non dovrebbero trovare ostacoli , con preferenza per il russo . Il cubano Ortiz ci sembra ancora acerbo . Russo potrebbe inserirsi in medaglia . 

 Nei supermassimi , favorito dovrebbe essere il nostro Cammarelle , non più “ oppresso” da Povetkin , ormai passato tra i professionisti , ma Solis,  Islam Timurziev e soprattutto Romanchuk , potrebbero essere alternative anche peggiori di Povetkin ; senza contare gli ostacoli rappresentati dall’esperto uzbeko Saidov che però ai campionati asiatici è stato battuto dall’iraniano Rohollah .

Per quanto riguarda gli italiani, quelli sui quali si cullano sogni di medaglia, ve li abbiamo già presentati. Gli altri, come Michele e Carmine Cirillo, dovrebbero fare solo esperienza…almeno per ora. Picardi l’esperienza ce l’ha , ma paga uno scotto troppo grande dal punto di vista fisico . Alcuni orientali che fanno  51 kg , potrebbero fare da pivot nelle squadre di  basket ! Forza ragazzi e fateci raccontare tante belle cose su di voi, soprattutto battetevi con onesta’ , lealta’  e coraggio  e come dice Gennarino:

“ mettitece pure nu pizzico e’….kazzimm ! ” ( a sud ovest di Casavatore … hanno capito ) .

Potrete vedere le immagini dei nostri ragazzi sull’emittente televisiva SPORT ITALIA  nei giorni 18-19-20, o sul sito , a pagamento, www.secondsout.tv  Per sapere altre notizie sui mondiali basta collegarsi al sito 

http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=zh-CN&u=http://www.13wbc.org.cn/&prev=/search%3Fq%3Dhttp://www.13wbc.org.cn/%26hl%3Den%26lr%3D  

 

In anteprima mondiale vi mostriamo i due inviati che boxemaccheroni avra’ in Cina per seguire i mondiali di pugilato , partiranno il giorno 13 Novembre,   si chiamano Ali & Baba… i 40 ladroni gia’ stanno Mianyang City.

 

Se possibile invieremo notizie giornaliere sull’andamento degli azzurri.

 

Pensavamo che esistesse un solo Carnera, invece negli anni 40’ , ha combattuto in Inghilterra un pugile che veniva chiamato il “Carnera della Giamaica” . Si chiamava Charlie Brown come il personaggio dei fumetti di Schultz.

 

 Quattro medaglie per i dilettanti irlandesi in un  torneo di preparazione ai mondiali di Mianyang City , tenutosi a Tirana in Albania.

Nei pesi mosca , l’irlandese Conor Ahern ha battuto l’ israeliano Peterr Moicchenzon ed in finale il connazionale di questi Mahamud Gorda.

Nei pesi piuma Eric Donovan ha battuto il greco Ioannis Moakandilo .

Nei pesi medi secondo vittorioso torneo per Darren Sutherland , che batte l’albanese Koci , l’israeliano Serguey Galovanov  ed in finale l’albanese Kraja .

Nei mediomassimi , l’irlandese Kenneth Egan ha battuto prima il greco Demozos, poi  lo scozzese Kenneth Anderson ed in finale il macedone Nasi Hani .

Con la scritta Italia ha combattuto anche Denis Hasani , battuto dall’irlandese Roy Sheahan , sconfitto poi dall’albanese Jetmir Kuci .

 

C’è un sicuro futuro olimpico in alcuni dei campioncini visti in azione nella splendida St.Georges Hall di Liverpool e per i primi giorni anche nella Greenbank Sports Academy di Aigsburth, a pochi chilometri di distanza dal centro di Liverpool. Piu’ di 260 pugili in rappresentanza di 5 continenti hanno partecipato a questo grande avvenimento rappresentato dai  Campionati Mondiali Cadetti che si sono svolti dal 10 al 18 ottobre con una giornata di pausa il 17.  Con 4 medaglie d’oro, Cuba l’ha fatta da padrona con i suoi 4 ori ed ha sfornato altri grandi talenti , uno fra tutti , il 57kg Yordan Frometa Gendry . I padroni di casa hanno vinto due titoli e questo è di grande auspicio per le Olimpiadi di Londra del 2012 , anche se l’oro dei 48kg Khalid Saeed ( un altro anglo-pakistano… ) , guarda anche a quelle di Beijng.

 

In Sud Africa ad East London, il supergallo Zolani Marali (28 anni, mancino, 15 vittorie ed una sconfitta), ha battuto Vuyani Phulo per kot all’8°  round. Era in palio il titolo sudafricano della categoria e malgrado la strenua difesa, Phulo non è riuscito ad arginare gli attacchi di Marali fino alla fine del match. 

 

A Grande Mare nel Quebec canadese, sua città natale, il gigantesco peso massimo Patrick L’Heureux, ha battuto l’oriundo polacco Troy Weida per kot al 3° round, dopo averlo messo al tappeto anche nel 2° round. L’Heureaux ha combattuto davanti ad un migliaio di suoi tifosi ed ha devoluto la sua borsa in favore dei bambini cardiopatici. Grande! Anche e soprattutto di cuore. 

 

A St.Louis nel Missouri, il peso leggero David  Diaz (29 vittorie ed una sconfitta), ha battuto l’ex campione del mondo Juan Polo Perez, con un incessante attacco portato nel 3° round che ha costretto il colombiano alla resa. Perez aveva “visitato” il tappeto per ben 4 volte, due volte nel 2° round e due volte nel 3°. In un altro bel match , il promettente Devon Alexander,ha battuto Kelly Wright ai punti in 6 rounds.  

 

In Messico a Guayamas, ancora una bella vittoria per il superpiuma figlio d’arte Jorge Pimentel , che coglie il suo 7° successo, battendo Juan Pablo Bojorquez per ko al 1° round. Pimentel ha tenuto il clou di una manifestazione dedicata ai giovani talenti.

 

 

Ad Hato Rey in Portorico, riunione con tanti giovani e promettenti pugili. Nei pesi leggeri, Roman “Rocky” Martinez (22 anni, 12 vittorie ed  una sconfitta), ha battuto il mesicano Jose Luis Soto Karras ai punti in 10 rounds. Nei pesi piuma Jonathan Oquendo (22 anni e 7 vittorie), ha messo ko al 2° round David Vasquez, mentre nei superwelters, Emanuel Gonzalez (19 anni e 3 vittorie), ha battuto ai punti in 4 rounds Alvin Acosta.

 

A Kiev in Ucraina, riunione con Yuri Barashian, peso mediomassimo, mancino  25enne, che mette ko in 3 rounds Istvan Varga conseguendo il 19° successo contro due sole sconfitte. Nei pesi welters, Valery Brazhnik ha battuto Georgy Isakov per ko al 5° round. Questo match (IBF docet…) è stato arbitrato dall’ex campione mondiale dei pesi massimi Lennox Lewis.  Nei pesi massimi, Vyacheslav Uzelkov (26 anni e 8 vittorie),  ha battuto Mukadi Manda ai punti in 8 rounds. L’italo svizzero Vito Rana, da peso gallo è salito nei superleggeri, per affrontare e perdere con Sergey Fedchenko (24 anni e 8 vittorie), recente vincitore di Magnosi, per kot all’8° round. Infine ritorno alla vittoria per il supermedio Viktor Zynoviev, una delle recenti vittime del francese Jose Tavarez, che ha battuto Aleksandr Vayavoda ai punti in 4 rounds. Tutti i pugili vincenti sono diretti dall’ex dentista belga Philippe Fondu.

 

 

 

In Polonia a Rzeszow, l’imbattuto mediomassimo 24enne Dawid Kostecki (20 vittorie), detto lo “zingaro”, ha battuto ai punti in 12 rounds per il,  il belga Ismael Abdul. Nei massimi leggeri, Pawel Kolodziej (21 anni e 9 vittorie, alto 1.96), ha battuto Imrich Borka per kot al 5° round. Nei superleggeri, Krzysztof Bienias (25 anni, 24 vittorie e 3 sconfitte), ha battuto Jozsef Kubowsky ai punti in 4 rounds. Infine, sempre nei superleggeri, il 20enne Szimon Porebski (7 vittorie), ha battuto Tibor Rafael per kot al 4° round.

 

Sono in molti nel mondo dello spettacolo, della cultura e perfino della politica,  che hanno praticato la boxe.  Ricordiamo il premio Oscar Victor  Mc Laglen, un peso massimo reso famoso dai film western con John Wayne (era il sergente burbero e bonaccione, ubriacone e scazzottatore…), Jack Palance (pugile professionista…), Tony Danza, Liam Neeson (dilettante), perfino il comico Bob Hope. Senza dimenticare Mickey Rourke  ed i francesi Jean Paul Belmondo, Patrick  Dewaere. Tra gli uomini politici ricordiamo George Wallace, governatore della Georgia e vincitore di un “guanto d’oro” ed anche il senatore John Mc Cain. Infine un grande leader come Nelson Mandela, che ci ha tenuto a ricordare che da ragazzo si era infilato i guantoni! Per finire ricordiamo un personaggio un po’ scomodo ed  ahimè anche lui famoso, anche se per altri motivi…Vincent Gigante, uno dei capi di Cosa Nostra, un peso mediomassimo che ha disputato 24 matches vincendone 19. Era però dotato di scarsa potenza, visto che una sola volta ha vinto prima del limite. Tanto, come dice Gennarino, per “stendere” gli “avversari” non aveva certo  bisogno dei…pugni. 

 

L’ex campione del mondo dei pesi welters WBO, Jose Luis Lopez (48 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari), ha battuto Vinroy Barrett ai punti in 10 rounds con decisione unanime.Il match si è svolto a Cicero nell’Illinois.  Dopo 4 anni d’inattivita’, il “maestrito”, si è accontentato di vincere senza prendere molti rischi il suo 4° match dal rientro.

 

 Il tailandese Pongsaklek Wonjongkam (58 vittorie di cui 31 prima del limite e due sconfitte), ha difeso vittoriosamente per la 12^volta, la sua cintura mondiale WBC dei pesi mosca, battendo prima del limite al 7° round lo sfidante giapponese Daisuke Naito. Dopo un avvio prudente, Pongsaklek, ha cominciato ad accumulare un discreto vantaggio, anche perché il giapponese si era ferito per uno scontro accidentale di teste nel 3° round. Nel 7° round, l’arbitro del match, il messicano Lupe Garcia, dopo aver sentito il parere del medico di servizio ha sospeso il combattimento. In quel momento il tailandese viaggiava in vantaggio di 4 punti su tutti e tre i cartellini.

 Ed eccolo di nuovo, il mitico stakanovista del ring Reggie Strickland (37 anni, 66 vittorie, 275 sconfitte e 17 pareggi), che tanto per non smentirsi, chiamato all’ultimo momento, ha dignitosamente combattuto, ma irrimediabilmente perso nei mediomassimi con tale Daniel Perez ai punti in 6 rounds. Il match si è svolto ad Indianapolis

Sempre nell’Indiana, ma a  Ris Rising Sun, il massimo Nate Tubbs, fratello dell’ex campione mondiale Tony “TNT” Tubbs, è rientrato sul ring dopo un’assenza di circa 4, battendo prima del limite in meno di un round Mike Middleton. Nei massimi leggeri, l’olimpico Devin Vargas (5 vittorie), ha battuto Dione Craig ai punti in 4 rounds. Dione Craig, è fratello di Dante Craig, olimpico a Sydney, che ha a sua volta ha battuto indovinate chi? Ma sempre lui!Lo stakanovista del ring , Reggie Strickland, che ha così perso il 276° match in carriera, con 66 vittorie e 17 pareggi.

 

Nell’Ontario in Canada, il peso welter Vince Phillips ha battuto a sorpresa il brasiliano Kelson Pinto, per decisione tecnica al 5° round. Nel secondo round  era andato al tappeto e si era lazato barcollante, rientrato nel match, nel 5° round si è ferito accidentalmente all’arcata sopraccigliare ed ha dovuto fermarsi.

 

A Buenos Aires, il superleggero Cesar Rene Cuenca (24 anni e 23 vittorie), ha battuto Guillermo de Jesus Paz ai punti in 10 rounds. Nei   supergallo, Sergio Victor  Caruso (24 anni, 6 vittorie,una sconfitta ed un pari), ha battuto Josè Carlos Eloy Amarilli ai punti in 4 rounds.Infine il peso medio Alejandro Gustavo Falliga (23 anni, 7 vittorie ed un pari), detto “el flaco”, ha battuto Ramon Javier Cabanas per ko al 2° round. Sempre a Buenos Aires ma in altra data, il peso gallo Pablo David Sepulveda (23 anni, 12 vittorie ed una sconfitta), ha battuto per il titolo sudamericano il 25enne Damian David Marchiano, imbattuto fino ad allora (10 vittorie ed un pari). Nei superleggeri, il fratello del “terribile”, Lucas Martin Matthysse (23 anni ed 8 vittorie), ha battuto Manuel Omar Lazarte per kot al 3° round. Infine il superleggero Carlos Martin Ahumada, figlio di un quotato mediomassimo degli anni 80, ha debuttato battendo Daniel Alexandro Vazquez per ko al 3° round.

 Ancora Argentina ed ancora Buenos Aires, con il mediomassimo Hugo Hernan Garay (24 anni, 25 vittorie e 2 sconfitte), che per il titolo argentino, batte Cristian Dario Leal ai punti in 10 rounds. Nei superleggeri, grande prestazione di Raul “Pepe” Balbi (32 anni, 53 vittorie,7 sconfitte ed un pari), che batte Walter Damian Diaz per kot al 6° round. Infine, ritorno alla vittoria per il peso massimo Mauro Adriano Ordiales (30 anni, 15 vittorie ed una sconfitta), che batte Miguel Angel Morales per kot al 1° round. Pronta la replica del suo rivale, il “bombardiere del marcato ortofrutticolo” Manuel Alberto Pucheta, che ha conquistato il titolo WBC del mondo ispanico, battendo Cesar Gustavo Acevedo per ko al 5° round. Match drammatico e spettacolare con Pucheta finito al tappeto nel 3° round, che si scatena e mette a sua volta al tappeto il suo  rivale nel 4° e 5° round, prima di chiudere la “partita” definitivamente nello stesso round. Il match si è svolto a Tucuman.Rimanendo in Argentina, ma spostandoci a Santa Cruz, Abbiamo il superwelter Roberto Hernan Roque (27 anni e 16 vittorie), che ha battuto Fernando Ruben Caceres per kot al 4° round. Mentre a Santa Fè , il supergallo Diego Jose Raimundo Hernandez  (26 anni, 9 vittorie ed una sconfitta),ha messo ko al 1° round Cristian Alberto Moreno.     

 

 A Campberltown in Australia, il superwelter 26enne Robert Maedley (24 anni, 12 vittorie), ha battuto Wade Clout per kot al 5° round. Nei superpiuma, Billy Dib (20 anni e 9 vittorie), ha battuto Ray Martizano per kot al 1° round. Il clou della manifestazione era affidato a Matthew Pauley (26 anni, 8 vittorie, due sconfitte e due pari), che per il titolo mondiale dei pesi leggeri della sigla IBO ha battuto Aswin Cabuy ai punti in 10 rounds.

Ed eccolo di nuovo, sempre lui il mitico stakanovista del ring Reggie Strickland (37 anni, 66 vittorie, 275 sconfitte e 17 pareggi), che tanto per non smentirsi, chiamato all’ultimo momento, ha dignitosamente combattuto, ma irrimediabilmente perso nei mediomassimi con tale Daniel Perez ai punti in 6 rounds. Il match si è svolto ad Indianapolis.

Juarez è una città messicana, che è balzata agli “orrori” della cronaca, per le uccisioni impunite di giovani donne. E’ una città particolare, terra di confine, dove la legge sembra… latitare. Questo, non lo diciamo noi, ma lo dicono le madri di queste ragazze che si sono dovute associare per poter chiedere giustizia alle autorità locali. Anche il pugilato in questa città sembra fuori dalle regole comuni. Ad esempio, prendiamo il caso del peso mediomassimo Manuel Zamarripa,  con un solo match da professionista  e scelto per il “rientro” dell’ex sfidante al titolo messicano Arturo Rivera (22 vittorie, 7 sconfitte e 2  pari) , battuto circa un anno fa dal duro  Kirino Garcia. Sembrava un match scontato e pericoloso per Zamarripa, ma questi ha dato vita ad un match intenso che l’ha visto pareggiare (e forse ha anche da recriminare…visto che uno dei tre giudici l’aveva visto vincere di 3 lunghezze, mentre gli altri due avevano entrambi il pari!). C’è comunque una spiegazione per giustificare l’azzardo calcolato del manager di Zamarripa, perché questi ha disputato oltre 200 matches da dilettante e circa 500 street fights (combattimenti da strada). 

 

 Michele Di Rocco difenderà la sua corona IBF dei giovani, in gennaio contro il finlandese Juho Tolpppola.

 

Un pugile che combatte dovrebbe essere il maggior fruitore della borsa. Diciamo dovrebbe perché è sconcertante quello che è accaduto a Richel Hersisia, detto il Sonny Liston olandese, che per combattere e perdere con Audley Harrison, per il titolo mondiale WBF, ufficialmente ha percepito la somma di 49.000 euro. Di questi nelle tasche dell’atleta sono entrati solo 13.000 euro, 10.000 sono finiti al suo allenatore Mourad Louati e ben 26.000 al suo manager Olaf Schroeder. Risultato?

Tutti in tribunale con accomodamento richiesto da Olaf  “fuori  tribunale”. Che brutta storia. 

 

A Travagliato, bella vittoria, ai punti in 8 rounds, per il peso leggero Emanuele De Prophetis (29 anni ed 8 vittorie), che ha battuto ai punti in 8 rounds, il rumeno Marian Leondraliu, un po’ al di sopra di quella pletora di “perdenti cronici” dei suoi connazionali.

 

Inaspettata sconfitta subita dal massimo leggero siracusano Vincenzo Rossitto che a Huddersfield in Inghilterra, si è lasciato sorprendere  dallo scultoreo inglese David Haye, contro il quale aveva sostituito all’ultimo momento il connazionale  Hobson. Rossitto apparso intimidito all’inizio del match, si è fatto sorprendere da un uppercut che l’ha inviato al tappeto nel 1° round.Rialzatosi, si è portato in attacco, ma senza cogliere risultati apprezzabili. Nel 2° round , Rossitto viene colpito nuovamente duro da Haye che gli impone un nuovo conteggio, sembrava essersi ripreso, ma dall’angolo vola l’asciugamano a fermare il match. Nei pesi medi il serbo Geard Ajetovic, imbattuto in 10 matches, ha battuto per kot nel 6° round Jason Collins. Dopo due rounds iniziali nei quali Ajetovic colpisce duro, negli altri due round il match si equilibra, fino ad arrivare nel 5° dove collins subisce un richiamo ufficiale per colpo basso. Nel sesto round, Ajetovic si scatena e costringe Collins ad indietreggiare, questi si libera anche  del paradenti per replicare, ma Ajetovic lo stronca con un terribile gancio simnistro.  Nei pesi superwelters, Anthony Small (8 vittorie), ha battuto per kot al 1° round il francese Ismael Kerzazi. Kerzazi finisce subito al tappeto dopo 50 secondi, ci ripiomba dopo poco e subisce l’out dell’arbitro in ginocchio, su un ennesimo colpo scagliato da Small.     

 

A Motherwell in Scozia, il peso welter Barry Morrison (11 vittorie), ha battuto il  famoso Tony Montana ai punti in10 rounds. Appena iniziarto il  match, Montana ha cominciato a “scappare” per tutto il ring, ma un per niente frustrato Morrisson ha adottato una tattica disciplinarmente ordinata, vincendo chiaramente il confronto.

 

A Dublino, davanti a circa 2300 spettatori la “Dinamo di Dublino”, il peso piuma Bernard Dunne, ha conquistato il suo 17° successo, battendo per kot al 2° round Sean Hughes, fermato dall’intervento dell’arbitro, mentre Dunne ,chiusolo all’angolo. lo stava tempestando di colpi. Per la felicità dei tifosi locali, un altro beniamino locale, il peso medio Jim Rock, ha battuto all’unanimità ai punti in 12 rounds il gallese Alan Jones. Una sonante rivincita per Rock contro un uomo che l’aveva sconfitto in modo controverso in 8 rounds. Dopo aver deluso nella sua ultima apparizione, ampio riscatto per Brian Magee (22 vittorie e 2 sconfitte) che da mediomassimo, si è sbarazzato in modo perentorio di Varuzhan Davtyan un armeno residente a Birmingham per kot al 2° round. Infine il peso piuma Paul Griffin, che da dilettante è stato ai vertici delle classifiche mondiali, si è sbarazzato al 1° round di John Bothwell, fermato per un taglio all’occhio. 

 

A Cadiz, in Spagna, il forte superwelter argentino,Sergio Martinez (30 anni, 34 vittorie,una sconfitta ed un pari), da qualche anno residente in quel paese, ha messo ko in 2 rounds, una vecchia conoscenza dei rings italiani, il colombiano Alvaro Moreno.

 

A Namur in Belgio, il peso massimo Oleg Platov (22 anni, 19 vittorie ed una sconfitta), ha battuto il lituano Mandauga Kulikauskas per kot al  3° round. Nei superwelters, Jamel Bakhi (7 vittorie ed un pari), ha battuto Martins Kukulo ai punti in 4 rounds.

 

A  Leonding in Austria, ancora una vittoria per l’ungherese Vilmos Balogh (30 anni e 6 vittorie), che nei pesi welters, batte il connazionale Attila Kiss ai punti in 6 rounds.

 

Il Giappone è diventato la patria di alcuni pugili della ex Unione Sovietica, che nella terra del Sol Levante hanno trovato gloria ed ingaggi. A Tokyo, il peso gallo russo Sasha Bakhtin (  24 anni e 15 vittorie), ha conservato il titolo giapponese della categoria, battendo Masayoshi Tachiki ai punti in 10 rounds, m,entre il peso welter Masa Farkhad Bakirov (33 anni e 22 vittorie), mancino uzbeko, ha battuto Katsuya Iwashita ai punti in 8 rounds. 

 

In Inghilterra, il nome piu’ popolare dato ai cani è…Tyson!

 

Dopo il nostro appello di avere notizie di future riunioni ecco un altro amico che ci scrive.

Noi lo pubblichiamo.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - La grande boxe sbarca finalmente in Riviera. Il grande evento è in programma giovedì 10 novembre alle ore 21 presso il Palazzetto dello sport, con ingresso gratuito: in scaletta ben 7 incontri che vedranno affrontarsi i migliori atleti di San Benedetto (Roberto Palestini peso leggero, Roberto Ruffini welter, Roberto Bassi e Gianpiero Capriotti medi, Alessandro Capriotti e Mirco Brecciarolla medio massimi, Simone Mora super massimo) e di Roma. La manifestazione è Il maestro Kabunda Kaflot con l’allievo Giorgio Troianiorganizzata dalla Gladium Boxe Accademia di San Benedetto, società che vanta tra i suoi tesserati anche Simone Cannelli, che ha combattuto 2 volte per il titolo italiano dei pesi medio-massimi, ed è guidata dall’allenatore Kabunda Kaflot. Tra i soci la Gladium vanta numerosi personaggi del mondo imprenditoriale giovanile cittadino come Giorgio Troiani, Luca Buttafoco e Filippo Melloni.

Questa grande serata di boxe rappresenta un evento piuttosto raro per la città di San Benedetto: si è finalmente riusciti ad organizzare il meeting dopo che in diverse occasioni ciò non era stato possibile per il timore manifestato da diversi pugili di non poter reggere il confronto con i colleghi sambenedettesi.

Nella foto Il maestro Kabunda Kaflot con l’allievo Giorgio Troiani

Al “ragioniere lento che non e’ dottore”

ed a tutti voi che siete rock un saluto

da quelli delle… news

 

 


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