Cominciano
le sorprese al "Città di Cremona"
Fuori
subito Cossu, Rejab in semifinale nei medi
A
Maurizio Cossu, campione uscente nei pesi welter, l'onore di aprire le ostilità
nella categoria dei pesi welter sponsorizzata da Cassa Padana. Lo scorso anno
era passato abbastanza agevolmente sul lotto dei sedici partecipanti. Quest'anno
pensa di fare altrettanto, ma Ca' de Mari gli è fatale. Trova sulla sua
strada il serbo Nabojsa Marjnkovic, da anni alla corte di Giordano Mosconi e
Alberto Alberti a Piacenza e il suo torneo finisce lì, nella incapacità di
affidarsi alle sue lunghe gambe di trampoliere per sottarsi alla furia
scatenata
dello
slavo che lo aggredisce per quattro round pur subendo colpi importanti al
viso. Alla fine Cossu confesserà di non aver spinto a fondo perché convinto
d'essere in vantaggio in quanto non aveva sentito alcun colpo. Noi non gli
crediamo.
Nebojsa gli ha
praticato un pesante massaggio intercostale che, alla fine, gli ha tolto
lucidità e prontezza di riflessi.
Subito dopo sul ring
l'altro pretendente al titolo, il lecchese Marasco, reduce dalla nazionale,
contro il veneto Fracca, in gara solo per due round, poi in difesa a cercare
di subire il meno possibile. Nei quarti, tra il serbo di Piacenza e l'azzurro
sarà battaglia da età primordiali, ci posiamo giurare, viste le
caratteristiche loro. Nella parte bassa del tabellone, forse più facile, è
emerso il piemontese Morano (B. Collegno). Il bravo Bugatti ha speso tutto per
tenergli testa per poco più di un round, ma quando si è fermato un attimo
per fiatare, la folgore di Morano lo ha raggiunto puntuale. E' stato bravo ad
alzarsi ed anche l'arbitro ad evitargli un ulteriore punizione.
Bel match anche fra i
lombardi Lozito e Giardino col primo a far valere laa sua maggiore esperienza,
ma Giardino è da tenere d'occhio per il prossimo anno.
Nel
derby parmigiano voluto dalla sorte tra Di Cesare e Pignatelli, l'ha spuntata il
brevilineo allievo di Zenoni, ma Di Cesare è parso meglio impostato, più
lineare e incisivo. Peccato che pecchi tanto in continuità.
I risultati:
Trofeo Cassa
Padana-Pesi welter
Nebojsa
Marinkovic (Salus PC) b. ai punti Maurizio Cossu (B. Lumezzane).
Luca Marasco (Frimas Lecco) b. Andrea Fracca (Pugilato Trissino) ai p.
Hachem Ait Si Rahal (Pug. Antropos di Piovene Rocchette) b. Andrea
Galati (Pug. Vigevanese) ai p. Maurizio
Pignatelli (B. Parma) b. Daniele Di Cesare (B. Colorno).
Hassan Bel Arby (Vita Verona) b. Michele Lejkyn (B. Cavezzo ) ai punti.
Dario Morano (Anpi Collegno) batte Tiziano Bugatti (B. Lumezzane) per
RSCI alla seconda ripresa.
Paolo Lozito
(B. Robbiate) batte Andrea Giardino (Panther Club) ai punti.
Tra
i pesi medi , cinque incontri altamente spettacolari e, probabilmente una finale
anticipata, nel match tra Borcea e l'ex campione d'Italia Bagnoli. L'allievo di
Vailati ha subito imposto il suo ritmo e la sua velocità al pavese che solo
raramente è riuscito a contrastarne la fantasia e la varietà di colpi. Alla
fine il divario era abbastanza evidente così come lo è stato per Rejab che ha
affrontato il pericoloso padovano Camuffo che, dopo aver nettamente subito per
tre riprese, è addirittura riuscito a render dura la vita a Rejab nel finale.
Successi scontati anche per Rossi e Signani la cui esperienza è valsa a tenere
a bada gli avversari. Fuori torneo, chiara vittoria di Lucini (ABC) sul
bergamasco Redaelli.
I
risultati.
Pesi
medi: Rossi (Biagini Rimini) batte Pizzuto (B. cavezzo)
ai punti, Labrocca (Boxe
Mugello) batte Dhreday (Fitness Barge) ai punti.
Rejab (ABC) batte Camuffo (Piovese) ai punti
Signani (Biagini Rimini) batte Buriola (San Donà) ai punti
Borcea (Rallyauto) batte Bagnoli (Boxe Voghera) ai punti. c.c.
Avevamo in
mente di fare l’angolo della W.B.C., che ne pensate?...dal nostro inviato.
L' ottimo Joachim
Alcine ha conquistato il
vacante
titolo ... WBC International dei superwelter contro il messicano (based in
California) Carlos Bojorquez (già sfidante al mondiale IBF nel 2004) in un
ottimo match.
Tra l' altro, il
titolo era vacante in quanto l' ultimo detentore in ordine di tempo era stato
Kofi Juantuah, quello che ha recentemente combattuto per il mondiale IBF
contro Kassim Ouma.
Infine, Samil Sinan
Sam ha difeso vittoriosamente il titolo "WBC International" dei pesi
massimi contro l' ottimo Clay-Bey nel ... più bel match della serata ... of
course !
Con Massimo
Barrovecchio c' era anche Franco C..riminale di Capua ( battuta alla Gennarino
) entrambi giudici.
A
Wloclawek in Polonia, si
è disputato il titolo polacco dei superleggeri che da quelle lande si tiene
sulla inusuale distanza delle 8 riprese. Ancora più inusuale è stato il
verdetto che ha visto Slavomir Ziemlewicz (7 vittorie e 2 pari) impattare con
Dawid Kowalski con una decisione decisamente errata. In un altro match, il
superwelter Mariusz Cendrowski, che è stato un ottimo dilettante, ha battuto
Taras Boyko per kot al 6° round. Con
questa vittoria Cendrowski si porta
a quota 6 vittorie.
Quanto è importante l’amore di un figlio!
Julio Cesar Chavez , il grande campione, aveva intrapreso una brutta
strada. Droga e alcool gli stavano minando salute e vita. E’ intervenuto il
figlio Julio Cesar Chavez junior, che parlandogli come un …padre, lo ha
invitato a tirarsi su ed a fornirgli quel determinante contributo che solo la
sua innegabile “scienza
pugilistica” poteva dare alla sua carriera. Le parole hanno toccato il cuore
di quello che i messicani chiamano con affetto e rispetto “l’imperatore”
e da quel momento alcool e droga sono stati solo un brutto ricordo per il
grande ed immenso Julio Cesar.
A
Cavriago, il foggiano
Michele De Meo, peso massimo leggero, ha battuto Florin Pavel
per kot al 2° round. Per il 28enne De Meo, si è trattato della 8^
vittoria. Nei pesi medi il marocchino naturalizzato Abder Kobba, ha battuto
Alexandru Monea ai punti in 6 rounds.
Per il 24 enne Kobba, due vittorie ed una sconfitta.
Il
“ragazzo terribile”, l’ex campione mondiale Paul Spadafora ,
nella foto , rischia 60 mesi di
carcere per essere stato riconosciuto
colpevole di aver sparato alla sua fidanzata. Il “ragazzo terribile” di
Pittsburgh ha però chiesto che gli fosse fornita un’altra chance e
probabilmente lavorerà in una comunità. In tal modo per Agosto potrà
riprendere gli allenamenti.
Mike Tyson
e’ stato ospite del Festival di San Remo intervistato da Paolo Bonolis. Per
questa apparizione ha ricevuto la modica somma di 300.000 dollari. Come
direbbe il grande principe Antonio De Curtis :” E
io pago! Io pago ! Io pago!”.
Si è spento a
Filadelfia, all’età di 56 anni, il
peso massimo americano Jimmy Young che negli anni
70’
battè George Foreman e rese la vita dura a
Mohamed Alì ed al “mandingo” Ken Norton. Young soffriva di seri
problemi cardiaci.
E’
tornato a casa il
promettente pugile irlandese 25 enne Bernard
Dunne. Il ragazzo ,
molto
interessante, fallì le
qualificazioni olimpiche per Sydney per i soliti
“giochini”. Passato professionista sotto la guida di Ray Sugar
Leonard si è stabilito negli USA dove ha cominciato a vincere e convincere.
Forte di 14 vittorie, ha voluto esibirsi davanti ai suoi connazionali ed a
Dublino ha dominato, vincendo per kot al 5° round, Jim Betts. In un altro
match della serata Colin Kenna ha pareggiato con Paul King in 6 rounds. Il
risultato in questo caso non conta, perché vederlo sul ring, dopo la
battaglia contro il malaccio che l’aveva colpito è già un trionfo.
Foto
a sinistra Bernard Dunne
A
Santa Ynez in
California, il “ragazzo del Pireo”, il greco Mike Arnaoutis, ha battuto
Roberto
Santa
Cruz ai punti in 12 rounds per il titolo WBO
Nordamericano. Per il 25enne Arnaoutis, 13 vittorie e due pari. In un altro
match, ancora una vittoria per Chazz Witherspoon, promettente nipote dell’ex
campione mondiale il “terribile” Tim. Chazz, ottenendo il terzo successo
da professionista ha battuto ai punti in 4 rounds David Johnson.
Mike Arnaoutis foto a destra
Quando il
freddo e piovoso inverno inglese si fa più duro, alcuni manager inglesi
preferiscono spostare i loro campi di allenamento in Spagna, dove il clima è
più temperato. Qualcuno ne approfitta anche per allestire qualche riunione
come nel caso di Torrevieja, dove il 21 enne mancino peso mosca Lee Haskins,
ha colto la 10^ vittoria da prof, mettendo ko al 1° round Hugo Cardinale.
Non
siamo ai numeri da record di Reggie
Strickland, ma anche il
35enne inglese Peter
Buckley,
in quanto a matches disputati non
scherza! A Portsmouth, perdendo ai punti in 6 rounds con il superleggero Jay
Morris, si è portato a quota 240 matches così divisi : 31 vittorie, 10 pareggi
e 199 sconfitte.
Preoccupato
che qualcuno potesse battere il suo record di pugile in attività con più match
all’attivo, Reggie Strickland, è salito nuovamente sul ring a Indianapolis ,
perdendo ai punti in 4 rounds
al limite dei massimi leggeri con Saeed Hawkins. Per il 36enne indistruttibile
Reggie : 66 vittorie,272 sconfitte e
17 pari. Totale 359 matches. Avanti un altro!
A
Gubbio, Giammario
Grasselini è diventato campione del Mediterraneo dei pesi welters, battendo il
coriaceo francese Fabrice Colombel. Grassellini ha dato vita ad un match molto
intenso agonisticamente, sopperendo con il vigore e la determinazione ai suoi
limiti tecnici. Alle “scariche” dell’italiano il francese replicava con
buone combinazioni, pagando però il pedaggio di una minore potenza. Tutto
questo ci portava all’8° round con un Grassellini in chiaro ma non eccessivo
vantaggio, allorquando l’arbitro del match, su un’ennesima scarica di
Grassellini decideva di chiudere l’incontro, lasciando stupito il francese
che, come aveva fatto in precedenza,
si preparava al contrattacco. Nessuno scandalo, ma chissà perché ci è
venuta in mente la canzone di Zucchero “Un piccolo aiuto”. Anche i due
conviviali e logorroici commentatori televisivi coglievano la circostanza. Lo
stupore…era nostro! Nel resto del programma, Cristian De Martinis, batteva il
rumeno Pavel Florin Madolin ai punti in 6 rounds al limite dei pesi welters,mentre
nei superwelters, il toscano Luca Tassi, superava anche lui un rumeno, Vasile
Stan, ai punti in 6 rounds.
Circa
un anno fa si
incontrarono in America al limite dei pesi superpiuma, per un’eliminatoria
IBF, l’australiano Robbie Peden e l’americano
Nate Campbell. Campbell vinceva il match a mani basse
allorquando per irretire l’avversario, gli si pose di fronte a mani
basse. Fu un errore fatale, perché l’australiano (che ha una bella
“castagna” e non si chiama Bomber per caso…) lo fulminò con un
terribile gancio mettendolo ko. Da allora è trascorso un anno ed i due si
sono ritrovati di fronte a Victoria in Australia, con il titolo IBF in palio.
Ancora una volta però ha vinto Robbie Lloyd Peden, che dopo aver subito
l’iniziativa ed i forti colpi di Campbell (che si è ferito nel 4°
round…), dal 5° ha preso il sopravvento, costringendo l’arbitro a fermare
il match nell’8° round. Per il
31enne Peden, 25 vittorie e due sconfitte. Nei pesi superwelters, l’ex
sfidante al titolo mondiale dei pesi welters Shannan Taylor (32 anni) ha
battuto Ruben Diaz per ko al 3° round. Nei pesi medi, l’australiano di
origine egiziana Sam Soliman, ha battuto per kot al 4° round Miguel Julio.
Soliman ha 31 anni ed è considerato il n° 1 nelle classifiche IBF mondiali.
Non vi fate ingannare dal record che recita 30 vittorie e 7 sconfitte
perché da quando ha deciso di fare solo il
pugile (circa 4 anni fa…), non lo batte più nessuno! Nei pesi leggeri il
“greco” Michael Katsidis,
detto Rocky, ha messo ko al 1° round Eduard Alvarez. Katsidis ha 24 anni ed
un record di 15 vittorie di cui ben 13 prima del limite.
Un
match per il titolo giapponese dei pesi medi è sempre una notizia vista la statura media dei
signori dagli occhi a mandorla, ma anche in questo caso Satoro Suzuki e Eiji
Nakamura si distinguono perché entrambi misurano 1,83. Per la cronaca vi
diciamo che il match èstato vinto da Suzuki e che si è svolto ad Hachioji
(ridente cittadina a
14.000 chilometri
da Casavatore).
Ora
vi sveliamo un segreto. Lo ricordate Sorgendone, l’ex pugile dilettante che
e’ stato anche in Nazionale?. Bene indovinate chi e’ il nostro inviato dal
sud America!
A
Bayamon in Portorico,
grande serata “stellare” di boxe con il mondiale dei superleggeri WBO e
con quello che viene ritenuto il miglior
talento
venuto fuori dalle Olimpiadi di Sydney, il superleggero Miguel Cotto (che da
dilettante fu medaglia d’argento ai mondiali juniores del 1998).
Già dal primo round Cotto ha fatto sentire i suoi colpi
all’americano DeMarco Corley , ex campione del mondo che si chiama così
perché il padre era tifoso di Paddy De Marco, mettendolo una prima volta al
tappeto. Corley però rientra nel match e comincia a scagliare le sue bombe,
che in qualche modo venivano accusate da Cotto (“…è stato l’avversario
più duro che ho incontrato!”). Nel quinto round però Cotto mette
nuovamente al tappeto l’avversario con una bella combinazione (le sue
esecuzioni dei colpi sono spettacolari!).
Poco dopo Corley mette un ginocchio a terra per recuperare, ma
l’arbitro Ismael Quinones, ferma definitivamente il match, scatenando le
proteste di Corley. Bisognerebbe gemellare Bayamon con …Gubbio. Nei pesi
leggeri, reduce dalla prima controversa sconfitta subita contro Rocky Juarez,
è tornato alla vittoria l’americano Zahir Raheem, che ha battuto Jose
Quintana per kot al 6° round, in un match che ha dominato dall’inizio. Con
questa vittoria, il 28enne Raheem (nazionale USA ad Atlanta 1996) ha
collezionato 26 vittorie ed una sconfitta. Nei pesi massimi Victor Bisbal ha
ottenuto il 2° successo da pro, battendo per ko al 1° round con un
devastante colpo al corpo Jose Lugo. Nei pesi welters, un altro rappresentante
Portoricano alle Olimpiadi di Atene, Carlos Valcarcel , ha colto il 4°
successo per ko battendo Luis Soto, che però si era rialzato prima dell’out
(ammazza che ssò st’arbitri portori…cani!). Valcarcel nel 2000 vinse i
campionati Panamericani da peso mosca! Esordio per un altro “olimpico”, il
supermosca Joseph Serrano, che ha messo ko al 1° round William Vega,
penetrando con un gancio al costato la guardia del rivale. Con un perfetto
gancio sinistro al capo, ha chiuso anche lui al primo round , Juan Manuel
Lopez, mancino al 2° match vittorioso.
Lo
chiamano il “cavaliere Alexander”, è russo e vive in Giappone, dove detiene la corona dei pesi
gallo di quel Paese. Si chiama Sasha Baktin ed a Tokyo ha sconfitto ai punti in
10 rounds titolo in palio il nipponico Ryuchi Minoriyama.
Lo
so’ che non ci credete, ma abbiamo anche un inviato ad Amburgo
Anche
ad Amburgo, grande
serata (16000 spettatori, si! si! sedicimila ) con un doppio mondiale dei
mediomassimi WBA e WBO ed il mondiale WBA dei
pesi
gallo. Per il primo titolo, il francese Fabrice Tiozzo (vincitore del nostro
Silvio Branco), ha battuto e distrutto Dariusz Michalczewski per kot al 6°
round. Il match è entrato subito
nel vivo con i diretti sinistri di Dariusz che si contrapponevano ai diretti e
ganci destri di Tiozzo. Finchè la
condizione
l’ha sorretto,Michalczewski ha retto il confronto, poi è venuta fuori
l’ottima preparazione di Fabrice. Nel 6° round, dopo aver messo una prima
volta al tappeto il polacco-tedesco che si rialzava coraggiosamente, lo stesso
veniva fermato dall’arbitro sudafricano Christodolou dopo due altri destri.
Nel sottoclou, l’ungherese Zsolt Erdei (30anni 22+) , ha conservato il
titolo WBO con una decisione “casalinga”, battendo il 24 enne argentino
Hugo Hernan Garay (argento ai mondiali juniores 1998).
L’unica ad aver visto giusto è stata la signora Lynn Carter (
110 a
118 per Garay… ha solo un po’ esagerato nella differenza). Nei pesi gallo,
l’ukraino Wladimir Sidorenko (bronzo a Sydney), ha conquistato il titolo
mondiale WBA, battendo il messicano (ma sembra un brasiliano…) Julio Zarate,
dominandolo ai punti in 12 rounds. Per Sidorenko si è trattato del 17°
successo (poi dicono che il 17 porta
jella…) Nei pesi superwelters, l’ex nazionale tedesco Sebastian Zbik
(bronzo a Perm nei pesi welters), ha battuto Marcen Gierke ai punti in 6
rounds ottenendo il 5° successo da pro. Nei supermedi, l’ungherese Karoly
Balzsay (argento agli europei di Perm 2002), ha ottenuto il 4° successo
battendo Jessy Moreaux per kot al 2° round. Nei pesi massimi, il russo Denis
Boytsov 19 anni , alto 1,86, campione mondiale juniores
2004, ha
battuto per kot al 1° round l’americano Vance Winn ottenendo la 6^ vittoria
da pro. Infine nei pesi welters, il campione mondiale di Bangkok Willi Blain,
ha colto il 5° successo battendo l’americano Michael Kelly ai punti in 4
rounds.
A
Miami, interessante serata
pugilistica con il promettente peso welter Nick Casal (19 anni e 7 vittorie),
che ha battuto Mike Walzer per kot al 1° round. Nei pesi massimi, ritorno alla
vittoria per Terry Smith (33 anni, 23 vittorie,
un pari ed una sconfitta), che ha battuto Farnely Feliz ai punti in 10
rounds. Nei pesi superwelters, ancora una sconfitta per il turco Nurhan
Suleymanoglu (che nel 1995 sotto la protezione dell’ottomano diventò
vicecampione mondiale) , battuto dal portoricano Carlos Quintana per kot al 10°
round. Ancora un successo invece per il massimo leggero Allan Lamar Green (25
anni, alto 1,88, 15 vittorie di cui 11 prima del limite), che ha battuto per kot
al 3° round Sebastian Hill.
Oh!
Incredibile, dall’inviato negli U.S.A.
A
Nashville, ancora un
successo per Tony Tubbs , l’ex campione mondiale, che a 47 anni ha battuto
ai punti in 6 rounds Danny Wofford. Anche Wofford però non è di “primo
pelo” ed infatti la sua anagrafe ci dice che vive su questo mondo da circa
43 anni. In totale i due “giovincelli” facevano 90 anni
che nel pugilato sono un bel record.
A
Las Vegas, il 25 enne
messicano Omar Soto, detto “Lobito”, ha
battuto in un eliminatoria per il titolo IBF il 33 enne colombiano Daniel
Reyes ai punti in 12 rounds. Soto ha un record di 14 vittorie ,2 sconfitte ed
un pari. In un altro match, il promettente supermedio di Filadelfia Yusef Mack
ha battuto ai punti in 12 round l’ottimo Richard Grant. Mack ha 25 anni e
assomma 18 vittorie e 2 pari. Ha combattuto anche un pugile israeliano Merhav
Mohar, che al limite dei pesi superwelters ha battuto Terry Johnson per kot al
3° round. Mohar ha un record di 15 vittorie ed una sconfitta.
E’ si
stiamo anche a Londra
A Londra,
grande riunione di boxe con il peso massimo Matt Skelton (38 anni, alto 1,91
16 vittorie di cui 15 prima del limite), che ha battuto
per
kot al 6° round Eduardo Fabio Moli. Skelton che aspira ad incontrare Danny
Wylliams, ha letteralmente travolto il rivale, mettendolo al tappeto una prima
volta nel 1° round e ben 3 volte nel sesto. A proposito, era in palio il
titolo WBU. Nel resto del programma vittoria della “Madonna”. Ci riferiamo
al supermedio Martin “Imaculate” Concepcion
(23 anni e 10 vittorie di
cui 8 prima del limite), che ha battuto Craig Lynch
ai punti in 6 rounds. Si è
esibito anche Ross Minter figlio dell’ex campione Alan , che ha
battuto ai punti in 4 rounds Ernie Smith.
Minter ( 26 anni ed un record di 12 vittorie un pari ed una sconfitta),
non ha preso molto dal padre. Vittoria
anche per il peso welter 22enne Chas Symonds (12+), che ha battuto Peter Dunn
ai punti in 4 rounds.
Ad
Hull nel Quebec Canadese,
grossa sorpresa con il peso massimo americano Steve Pannell (38anni
34+ e 8-), che ha battuto per kot al 1° round il canadese Patrick L’Heureux
E’
stata la prima sconfitta subita dal 33enne
L’Heureux (alto 1,96),
che aveva un record di 14 vittorie ed un pari. Pannell è un osso duro e le
sue sconfitte si chiamano Wladimir Klitschko, Francis Botha e Ray Mercer.
Nei pesi superwelters Sebastien Demers ha battuto il venezuelano
Presente Brito per kot al 3° round. Nei pesi massimi, il rumeno Claudiu Rasco
ha battuto Larry Robinson ai punti in 4 rounds ottenendo la 4^ vittoria
contro una sconfitta. Nei pesi superleggeri, Herman Ngoudjo, pugile del
Cameroon residente in Canadà, ha
battuto il 37enne Eloy Rojas per kot all’8° round.
Ngoudjo, detto la “pantera nera” ha un record di soli 9 matches
tutti vinti. Il suo avversario aveva invece una vasta esperienza
(40vittorie, 5 sconfitte e 2 pari).
A Kiev in
Ucraina, dopo neanche una settimana dalla conquista del titolo ukraino, nuovo
match per Alex Gurov( nella foto a sinistra ) e nuova “passeggiata” con il
finlandese
Allan Gronfors, subito travolto al 1° round dal massimo leggero ukraino. Per
l’altissimo (1,96) e potente
Gurov, 37 vittorie di cui 32 prima del limite , 4 sconfitte ed un pari. Era in
palio il titolo internazionale WBA dei massimi leggeri.
Nei superwelters, il promettente Zrubek Baysangurov (campione europeo
juniores 2003), ha battuto Vladimir Zavgorodniy per kot al 4° round.
Baysangurov ha 19 anni ed ha vinto tutti i matches disputati. Infine
Vyacheslav Uzelkov ha concluso vittoriosamente la sua seconda fatica
professionistica, battendo da mediomassimo Vadim Grigoriev per ko al 1°
round.
A
Oceanside, grossa sorpresa per la sconfitta rimediata in 10 rounds (con
decisione controversa), da Freddy Hernandez imbattuto in 17 matches , per mano
di Golden Johnson. Nei pesi gallo, lo studente universitario Cesar Morales,
olimpionico per il Messico a Sydney, ha ottenuto il 15° successo contro una
sola sconfitta, battendo Pauino Villalobos
ai punti in 8 rounds. Anche in questo caso la decisione è stata
controversa.
A
New York, l’ebreo-bielorusso Yuri Foreman , ha ottenuto il 17° successo da
professionista battendo ai punti in 8 rounds Jesus Soto.
Foreman che è un superwelter ed ha
24 anni, ha detto di aver voluto praticare la boxe, dopo aver visto
Mike Tyson battere Razor Ruddock. In un altro match, il superwelter di origine
haitiana Andre Berto (21 anni e 3 vittorie), ha battuto Daniel Neal ai punti
in 4 rounds. Berto è stato bronzo per gli USA ai mondiali di Bangkok.
“A
million dollar baby”, il film di
Clint Eastwood, ha vinto ben 4 premi Oscar . Un grande successo per un film
stupendo. Ed a proposito di film,
forse ricorderete un altro bel film di boxe: “Toro scatenato”. In quel film,
una parte importante aveva la figura
della
seconda moglie di Jake
La Motta
, la bionda e conturbante Vikki, interpretata dall’attrice Cathy Moriarty.
Vikki
La Motta
, è morta all’età di 75 anni a Baton Roca in Florida. Qualche anno prima,
sfruttando il successo del film, comparve senza veli sul paginone di Playboy
alla bella età di 51 anni.
A
proposito di Jake
La Motta
, quando si mise ad intrattenere il pubblico nei nights, raccontava spesso
questa storiella: “Mentre combattevo a Chicago, presi un destro e caddi a
terra”. “L’arbitro si avvicinò per contarmi. Io allora io gli dissi :
Arrivi adesso brutto stronzo! Dov’eri quando quello mi menava…”.
A
La Louviere
in Belgio, il peso gallo
di origine italiana Carmelo Ballone, ha battuto il francese Frederic Patrac ai
punti in 10 rounds. Ballone ha 28 anni ed un record di 15 vittorie, un pari ed
una sconfitta.
Ed
eccoci in Thailandia.
Partiamo da Pattaya, dove il peso minimosca Yodsaenkeng Por Choomchok , ha
battuto con decisione a maggioranza
il filippino Robert Rubilar. Choomchok ha un record di 6 matches tutti vinti.
Nei pesi paglia, Oleydong Sithsamerchai , altro imbattuto, ha sconfitto per
kot al 6° round il filippino Rey Orais. Oleydong
ha vinto tutti i 15 matches disputati.
Sempre
in Thailandia, ma a
Chaophraya, il supermosca Devid
Lookmahanak, ha battuto Samon Sorjaturong per kot al 4° round. Devid ha un
record di 5 matches tutti vinti, mentre il suo avversario aveva un record di
46 vittorie , 6 sconfitte ed un pari. Sembrerebbe un match
molto poco equilibrato sul piano dell’esperienza se non fosse per il fatto
che Devid ha disputato decine di matches di boxe tailandese. Nei pesi gallo,
il campione del mondo WBC Veeraphol Sahapron,( a sinistra )
senza titolo in palio, ha battuto il filippino Allan Fuentes per ko al
3° round. Sahapron ha un record di 47 vittorie due pari ed una sconfitta. Nei
pesi supergallo, Napapol Kiatisakchokchai (piu’ che un nome è uno
starnuto!), ha battuto il filippino Jaime Barcelona per kot al 7° round.
Napapol è stato recentemente battuto da Oscar Larios per il tiolo mondiale.
Nei pesi piuma, Welhya Sakmuangklang, ha battuto ai punti in 6 rounds
Kularbdang Kiatkrehin. Welhya, ha un record di 60 vittorie e 4 sconfitte. Per
finire a Rachaburi, il supermosca Komrit Lukkuongmuekol ha battuto il
filippino Cris Besmanus per ko al 1° round.
A
Szekszard, il peso gallo Robert Isaszegi (39 anni e 17 vittorie), ha battuto
Imrich Tanko per kot al 2° round. Nei massimi, Oliver Rubin (27
anni
e 10vittorie ed un pari), ha battuto Imrich Borka per kot al 1° round.
Robert
Isaszegi
a sinistra
A
Northbridge in Australia, il peso welter ucraino residente Yuriy Nuzhnenko, ha
battuto Plaisakda Singwancha per ko al 2° round . Per Yuriy , che ha 28 anni
,18 matches tutti vinti.
Ritorno
sul ring per il massimo leggero Sebastian Rothman, ( a destra )cher ha battuto
il sudafricano Anton Nel ai punti
in 10 rounds. Per il 30enne
Rothman, che è di nazionalità israeliana ma risiede in Sudafrica, 18
vittorie, 3 sconfitte e due pari. Nella stessa serata il promettente
superwelter Roedolf Venter, ha conseguito il 5° successo, battendo Lucky
Dlamini ai punti in 6 rounds. La riunione si è svolta a Brakpan in Sudafrica.
A
Burgdorf in Svizzera, il massimo leggero albanese Yuri Seferi, ha battuto ai
punti in 8 rounds il polacco Lukasz Rusiewicz. Nei pesi medi, secondo successo
per il giovane Yves Studer , che ha battuto Piotr Tomaszek
ai punti in 6 rounds.
Si
prepara la tornata elettorale ed anche Boxemaccheroni non può ignorare
l’avvenimento. Cambiano i personaggi e le realtà, ma le vigilie come al
solito sono piene di “veleni” e
“tradimenti”. Nulla
cambia sotto il sole. Rancori mai sopiti, vendette agognate, promesse non
mantenute, tutto questo ci propina la cosiddetta “politica”. Noi vorremmo
dare alcuni consigli agli elettori ed agli eletti. Non sono nostri, ma del
maestro sufista islamico (aho, se
parliamo dell’ottomano lo dovemo fa co cognizione de causa) Hazrat Ali .
“
Ci sono 3 tipi di amici: il tuo amico,l’amico del tuo amico ed il nemico del
tuo nemico. Tratta il tuo amico come se un giorno dovesse diventare tuo nemico e
tratta il tuo nemico come se un
giorno dovesse diventare il tuo
amico.” Provate un po’ …
Doppio
confronto Inghilterra –Italia a
livello under 19.
Alla
Wavney Sport Centre di Lowestoft
, nei pesi leggeri, Adil Anwar
ha battuto Vincenzo Ferrara per
47 a
23 sulla distanza delle 3 riprese.
Nei
pesi welters, Manuel Ernesti ha sconfitto Tom Mc Donagh per
19 a
14. Ernesti è apparso più “scafato” del rivale.
Nei
pesi welters, Paddy Mc Alee ha battuto Luca Podda per
28 a
13. Mc Alee, 4 giorni prima aveva vinto gli ottavi di finali dei campionati
seniores inglesi zona EST.
Al
limite dei pesi mediomassimi, Fabrizio Bevilacqua ha battuto Michael Fielding,
imponendogli anche un conteggio.
Nei
superleggeri Anthony Ogogo, forse il più forte degli inglesi , dopo aver
perso la prima ripresa, ha colpito duro Musone nella successiva, costringendo
l’arbitro ad interrompere il match.
Grossa
impressione ha lasciato Giuseppe Pugliese.
Il peso medio italiano è stato giudicato dagli inglesi il miglior
pugile. Pugliese ha un buon pugno ed un ottimo gioco di gambe. Battuto
nettamente l’inglese Joe Burnett, molto considerato da quelle parti.
Infine
il mediomassimo Robert Boardman ha battuto Giuseppe Jovine per
26 a
11.
A
Basingstoke.
Nei pesi mosca, Yasser Nasser ha
battuto Nicola Cipolletta
per
20 a
10, sulla distanza delle 3 riprese.
Nei
pesi leggeri Gary Baker ha battuto
Vincenzo Ferrara per outscore al 2° round. Conferma per
Manuele Ernesti che batte Tom Mc Donagh per
20 a
17. Conferma anche per Anthony Ogogo che batte Luca Podda per
23 a
11. Sentireste parlare molto di piu’ di questo ragazzo se gli incontri
durassero solo due riprese. Infatti, in molte sue apparizioni a livello
Internazionale, riesce sempre a vincere le prime due riprese,
alla terza permette al suo avversario di pareggiare i conti e
nell’ultima di farsi superare. Speriamo che i tecnici se ne siano accorti.
Ancora una volta Giuseppe Pugliese
incanta gli inglesi e batte James Turner per outscore al 3° round.
Nei
mediomassimi si conferma Fabrizio
Bevilacqua che batte Robert Boardman . In
definitiva un buon collaudo contro coetanei che senza essere i “mostri”
dell’Est europeo, hanno comunque una buona esperienza alle spalle e che
comunque possono contare su belle
individualità.
Fenomeni
non ne abbiamo visti, ma teniamo da conto tutti e soprattutto i pesi pesanti
perché se vogliamo raccogliere qualche medaglia nei tornei europei e
mondiali, la strada da quella parte è sicuramente più agevole
Questa
ve la siete proprio meritata. Su un ramo stanno dei pipistrelli, tutti appesi
tranne uno che sta dritto, in piedi. Si avvicina un gatto e chiede:” Scusate,
ma che cos'ha quello?
- Niente, è solo svenuto!”.
Questa
è vera ! Un vecchio
presidente di Comitato mise un annuncio per cercare un segretario. Si presentò
un giovanotto : “Sono qui per il
posto di segretario!” . Allora il presidente lo guardò e disse : “ Bravo,
prendi la scopa e dai una spazzata per terra!” . Allora il giovanotto
risentito gli replicò :”Ma guardi che io sono un ragioniere!”. Allora il
presidente gli rispose : “ Ah si ai ragione, mo te spiego come si fa !”.
Con
la consulenza e l’incoraggiamento di Manny Lopez,
presidente della federazione filippina e segretario della federazione
asiatica, il
governo
di quel Paese ha appoggiato l’iniziativa
di Manny Pinol governatore del North
Cotabato. “Ragazzi per l’oro” è il nome dell’iniziativa che prevede
un investimento di 7,9 milioni di pesos qualcosa
come 150.000 euro cica,
che da quelle parti sono un’enormità.
Stanislav
Stepashkin, oro
olimpico a Tokyo nei pesi piuma, due volte campione europeo, versa in gravi
condizioni di salute per una cirrosi. Il 64 enne campione ha urgente bisogno di
un trapianto.E’ stata lanciata una colletta internazionale per raccogliere i
400.000 euro necessari a coprire il costo dell’operazione.
A
qualcuno piacerebbe molto raccontare del ritorno di Giovanni Parisi sul ring
ai lettori… ma qualcuno gli nega
il "visto d'ingresso" alle riunioni targate OPI 2000.
In
risposta a questa scelta l'editore di Fightnews, autorevole sito americano,
ha deciso di non pubblicare alcunché sulle serate della OPI 2000.
Peccato.
Questa
ci arriva da S. Marinella
Il
prossimo 20,Marzo a Santa Marinella
La Grande Boxe.
Si inserisce nei
festeggiamenti di San Giuseppe, il confronto Internazionale dilettantistico di
Boxe Italia vs Grecia, con l’inserimento nel programma, anche pugili della
A.S. Santa Marinella Ring.
L’ Associazione
tirrenica, si conferma realtà versatile , organizzatrice di eventi
assoluti nel suo genere di interesse nazionale ed internazionale
risultanti molto graditi al pubblico Santamarinellese.
Lavoriamo sotto
l’egide della qualità, dichiara Maurizio Sebastiani,
insieme all’evento sportivo, sempre di alto livello, ci abbiniamo la
qualità del campo di gara, degli effetti speciali dovuti dal service delle
luci e del suono, inoltre ci
abbiniamo sempre spettacoli di
altre realtà del nostro territorio creando altri
interessi, in questo modo riusciamo sempre a realizzare serate
all’insegna dello sport, dello spettacolo con risvolti
turistici, mediatici e commerciali.
Il campo di gara del
confronto del 20,Marzo p.v. sarà il palazzetto dello sport di Via delle
Colonie, inizierà alle 20,30 e sarà ad ingresso libero, con il patrocinato
dall’assessorato al turismo del Comune di Santa Marinella.
Il peso Welter
Santamarinellese Luca Podda , farà
parte della squadra azzurra, non ci sarà invece l’altro pugile locale il
peso medio Alessandro Sebastiani in quanto si è infortunato
durante l’ultimo combattimento che ha disputato a Londra lo scorso
18/febbraio, altri pugili della Santa Marinella Ring , Mario Camboni e Fabio
Maddaloni, faranno da prologo al confronto internazionale con due
combattimenti di club.
Con questa
manifestazione, sale a 20 gli eventi organizzati dalla Santa Marinella ring
tutti di notevole spessore tecnico e organizzativo, senza però perdere di
vista la vera attività agonistica in campo nazionale ed europeo, la qualità
del lavoro espresso in questo settore , la santa Marinella ring con i suoi
atleti, nel 2004 si è classificata al 120°
posto su 300 palestre affiliate alla F.P.I.
in tutta Italia.
Dall’Amir
Kan fans club di Londra
Amir
Khan sta provocando non pochi
problemi alla Federazione inglese. Doveva esibirsi nei quarti dei campionati inglesi senior, che si
svolgono
in modo errante per tutta l’Inghilterra nei fine settimana, allorché ha
rinunciato a combattere. La cosa non è stata presa bene dalla Federazione che
l’ha escluso dal torneo internazionale delle 4 nazioni e dal pubblico che
aspettava di vedere la sua esibizione. Pare che l’anglo-pakistano che viene
seguito da una folta colonia di tifosi originari del Pakistan, abbia chiesto
300 biglietti per i suoi tifosi.
La Federazione
però ne aveva solo 10 e li ha messi a
disposizione di Khan, che a questo punto su consiglio dell’onnipresente
padre Shah, ha deciso di non esibirsi per protesta. Resta da capire perché
la Federazione
inglese ha assegnato la manifestazione ad un club che aveva messo a
disposizione una sala di soli 800 posti, sapendo il largo consenso e la
curiosità che accompagnano le esibizioni di
Khan. Appare sempre più improbabile che il talentuoso ragazzo possa
arrivare alle Olimpiadi cinesi. Intanto Frank Warren ha prestato…orecchio
alla vicenda.
Ci
vediamo alla prossima ciao da
quelli…
delle news
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