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Si sono svolti a Siofolk in Ungheria, i campionati europei
cadetti. Alla
manifestazione non ha partecipato l’Italia e se volete un nostro spassionato
parere, vi diciamo che ha fatto benissimo!
Infatti, il livello
d’esperienza dei nostri cadetti è veramente irrisorio di fronte a certi
pugili dell’est europeo. In molti casi si bara sull’effettiva età degli
atleti (quello che combinano alcuni paesi
come l’Azerbaijan,
è assolutamente scandaloso…). Come
se non bastasse, “preparano” le giurie ed i ragazzi in certi casi non hanno
nemmeno il tempo di mettersi in guardia, perchè subiscono l’eliminazione
per outscore. Ne vale la
pena? Come disse un allenatore francese (
sono anni che per scelta non partecipano…) con un’espressione un po’
forte:“che si “scannino” pure tra
loro”. Solo gli anglosassoni, che hanno una cultura pugilistica giovanile
abbastanza simile ai modelli dell’est ( ma non così esasperata ) , riescono
ad inserirsi con qualche risultato.
Ma passiamo alla cronaca. Nei
46 kg , vince il russo Alexander Volkov, che batte in finale il moldavo Alexandr
Riscan o Raishkan ( battuto l’anno scorso nei quarti dall’armeno Barseghian
). Ancora
un russo nei 48kg , Fazid
Aleshkin (argento l’anno scorso nei 46), che in finale batte l’inglese
Khalid Saeed per 36 a 18. Nei
50 kg , si rinnova la sfida russa inglese con Vladimir Saruhanyn,
che batte per outscore al 3° round Michael Maguire. La
musica russa non cambia nei 52 kg
con Ilelaz Alimov, che in finale supera ma non troppo l’ukraino figlio
d’arte Serhiy Kravets (38 a 35). Nei
54 kg il “ furbo ” delegato armeno Gabrelyan, riesce a portare a “casa”
il risultato con Azat Hovannisyan,
che batte il russo Denis Grachev per outscore. Hovannisyan o meglio
Oganesian, l’anno scorso vinse l’oro nei 52kg. Nei
57 kg. i “russi” stanno più attenti ed il loro Gamzat Gazaliev
batte per 17 a 13 l’armeno Ara Puluzyan. Nei
60 kg il rumeno Flavius Biea batte per abbandono l’azerbagiano
Famil Suleymanov ( l’anno scorso perse nei “quarti” con il russo Zaitcev
). Nei
63 kg ritornano a vincere i russi con Alexander Vasyliev, che batte
l’armeno Hayk Sedrakyan per outscore ( chi di spada ferisce… ). Nei
66kg , il forte bielorusso Dmitry Atrokhau , batte il più piccolo
dei fratelli Baysangurov, Salambek . Questi aveva eliminato l’irlandese
Michael Collins per ferita nelle semifinali.
Nei
70kg vince l’ukraino Ihor Hryb, che supera il lituano Edgaras
Saudouskis per 39 a 32. Il lituano l’anno scorso fu eliminato nei quarti
dall’irlandese Eamon Corbett. Nei
75kg , l’ungherese Peter Lakatos , batte l’azero Hafiz
Iskandarov ( Proviamo ad indovinare.
C’erano un tedesco ed un armeno in giuria…). L’anno
scorso negli 81kg c’era un
Asim Iskandarov ( scommettiamo che era lo
stesso pugile… ) tornano i russi sul podio più
alto con Vitaly Khudukov che batte il polacco Artur Szpilka, arrivato in finale
per la serie “ una
medaglia non si nega ai nostri amici ”. Infine
negli 86kg , il tedesco Edmund
Gerber batte l’azero Rustan Shamilov per 25 a 7 (
probabilmente c’erano un ungherese ed il solito armeno in giuria… ). Shamilov
era già stato medaglia d’argento nel 2004 allo stesso torneo (
gli azerbagiani non
invecchiano … mai , se
lo venisse sapesse mia moglie…).
Gerber invece l’anno scorso fu battuto dal russo Andry Volkov (che vinse
l’oro) nei quarti di finale. Oltre
al solito dominio russo con 7 ori , 2 argenti e 3 bronzi, da segnalare gli
inserimenti occidentali dei tedeschi che insieme all’oro di Gerber hanno
racimolato anche il bronzo nei 70kg di Artur Matern (argento nei 66kg
l’anno scorso) ed il bronzo dell’austriaco Aleksander Aleksic, al
quale è bastato battere l’ungherese Gergo Reinhoffer per andare in medaglia. Ancora
una malignità. I turchi hanno rimediato 5 medaglie di bronzo, ma nessuno dei 5
meritava la semifinale. Ottenuto il risultato minimo, hanno tutti
perso con distacchi abissali o prima del limite (se
non avete l’anello al naso…) !
Da segnalare invece la squadra armena. Con un oro, due argenti ed un bronzo
(l’ha ottenuto Samvel Barseghian nei 48kg battuto dall’inglese Khalid Saeed.
Barseghian fu bronzo anche l’anno scorso, ma nei 46kg), si è messa al secondo
posto in classifica. Fateci indovinare ancora un’ultima cosa.
L’Azerbajan sta per perdere la presidenza della commissione arbitrale europea!
Come facciamo a saperlo? Semplice…non hanno vinto nemmeno una finale!
Frase di Gennarino da
ricordare :
” più grande è il potere , più pericoloso l’abuso”.
Meditate…meditate…meditate. A
Cuxhaven, solita serata
infrasettimanale della “Universum” di Amburgo, con alcune “seconde
linee” della sua folta scuderia. A reggere il clou
La
Germania è stato il
centro del pugilato in questa
settimana! Ad Altona (Amburgo), saltato all’ultimo momento il mondiale WBO
dei
Ci
spostiamo ad Hattersheim,
per registrare la seconda vittoria da professionista
per la “bestia nera” di Clemente Russo, il bielorusso medaglia d’argento
ad Atene Mohamed Ali (vero nome Magomed Aripgazyev ), che ha battuto per kot
al 1° round l’ungherese Peter Takasz.Il 20enne peso massimo leggero Marco
Huck, bosniaco, ha battuto il georgiano Leri
Okhanashvili per kot al 2° round, ottenendo così il 10° successo. Nei pesi
massimi, il 22 enne Rene Dettweiller (1.93) , coglie il 22° successo battendo
Imrich Borka per kot al 3° round. Nei supermedi il 20enne bosniaco Melvudin
Cokovic che combatte come “Konni Konrad”,
ha ottenuto il 13° successo, battendo Szabolcs Geregely per kot al 2°
round. Laszlo Paszterko, manager dell’ungherese, è entrato nel
“quadrato” per salvare il suo pugile. Registriamo anche il ritorno del
32enne peso massimo Willi Fischer, che ha battuto ai punti in 4 rounds Vlado
Szabo. Fischer nel 1998 si è battuto con l’inglese Herbie Hide per il
titolo mondiale della WBO e rientrava sul ring dopo la duplice sconfitta con
Andreas Sidon. Infine segnaliamo
l’esordio del peso massimo calabrese Francesco Pianeta , 20enne alto 1.97
che ha messo ko in 2 rounds lo sloveno Sylvester Petrovic. Pianeta è allenato
da Ulli Wegner ed è guidato da Wilfried Sauerland. A
Panama City, il
supermosca Ricardo Molina ha battuto per il titolo nazionale Alberto Mitre,
per kot all’8° round, dopo averlo messo al tappeto anche nel 1° round. Il
vero avvenimento era però l’esibizione del peso piuma venezuelano Edwin
Valero, che vanta un incredibile record di 13 vittorie per ko al 1° round.
Valero è rimasto fermo circa un anno e mezzo, perché negli USA non gli era
stata più concessa
A
Pluymouth negli USA, il
mediomassimo George Jones, ha battuto il connazionale Fred Moore ai
punti in 9 rounds. Il verdetto è stato contestato
perché a giudizio di molti e di uno dei tre giudici, il match era stato
chiaramente vinto da Fred Moore, che aveva condotto il match fino all’8°
round , allorquando Jones si era ferito ed aveva avuto una veemente reazione.
Nei pesi massimi, il mestierante Robert Wiggins ha probabilmente e
definitivamente accantonato le speranze di inserirsi nel grande giro del
sudafricano Courage Tshabalala (1.90) , battendolo per kot al 4° round. Nei
pesi welters, il namibiano Bethuel “Tyson” Ushona (12 vittorie),campione
d’Africa ed esordiente negli USA, ha battuto per kot al 3° round Jimmy
Leblanc,che ha abbandonato, rifiutando di continuare il match ,
mentre il promettente peso welter 19enne Nick Morganelli ha vinto il
suo 5° match battendo Michael Weaver nettamente ai punti in 4 rounds. A
Corpus Christi, il peso
piuma 25 enne messicano Jorge Solis , ha battuto per il titolo
nazionale Nicky Bentz, per kot al 5° round. Solis, che
A
Donetsk in Ucraina, il
27enne peso welter Vyacheslav Senchenko (14 vittorie), ha battuto per ko al 2°
round Denis Zhivylo. Nei
superleggeri Vladimir Kravets (4 vittorie), ha battuto ai punti in 6 rounds
Oleg Krutko. Infine nei
mediomassimi, Alex Trofimov (30 anni , 25 vittorie ed una sconfitta), ha
battuto per kot al 4° round Konstantin Ochrej.
Trofimov nel 1999 è stato bronzo ai campionati mondiali di Houston. A
Reno nel Nevada, il peso
massimo nigeriano Samuel
Peter, ha messo ko in
soli 2 rounds Taurus Sykes
(30anni, 23 vittorie , un pari ed una sconfitta). Peter che ha 24 anni ed
Spostiamoci
in Australia, dove a
Bankstown, il superpiuma Nedal
Hussein, ha battuto per
kot al 5° round il tailandese Aree Phosuwangym.
Sempre
in Australia ma a Penrith, il superleggero sudafricano Lovemore
Ndou (33 anni, 41
vittorie, 8 sconfitte ed un pari), ha battuto per kot al 1° round il 24enne
indonesiano Joey de Ricardo. Nei superwelters, l’ex sfidante mondiale
Shannan Taylor, ha battuto con un’autorevole ed incisiva condotta di gara,
l’argentino Sergio Ernesto Acuna per kot al 7° round. Il fiaccante lavoro
al corpo di Taylor, lo ha portato spesso a colpire al limite della cintura e
questo gli ha fatto attribuire un richiamo ufficiale nel corso del 4° round.
Nei supermedi, continua il cammino dell’ex campione dei giochi del
Commonwealth Daniel Geale, che ha battuto ai punti in 6 rounds Steve Douet.
Per il 24enne Geale , che sono in molti a pronosticare prossimo
protagonista di una sfida
mondiale, si è trattato del 7° successo.
Infine nei pesi medi, l’ex stella dei dilettanti, il 26enne Adam
Vella, ha battuto per kot al 9° rounds Radar Sethpethin, conquistando la 9^
vittorie. Ancora
Australia e precisamente
a Mcleod nello stato di Victoria, dove il peso medio di origine indiana
Pradeep Singh, ha battuto Arama
Per
finire con l’Australia,
registriamo a Perth, il rientro di Danny
“green machine” Green
(32anni, 20 vittorie e 2 sconfitte), che “lasciato”
Jeff Fenech , si è affidato alle cure del maestro cubano Isleta Salas.
Green ha messo ko al 5° round l’americano James Crawford, riproponendosi
come probabile nuovo
sfidante ad un titolo mondiale dei supermedi. L’australiano si è detto
molto soddisfatto del suo nuovo allenatore e dei sui metodi.
In un altro match, il superwelter Daniel Dawson(27 anni e 21 vittorie),
ha battuto ai punti in 8 rounds, l’alto
paraguayano 1.86 dai troppi nomi Jorge Dario David Gomez Perez . Il
paraguayano è andato anche al tappeto nel corso del 5° round.
In
Argentina a Cordoba, il
superwelter Javier Alberto Mamani, ha battuto per il titolo federlatino della
WBA, il connazionale Juan Mauricio Marino
per kot al 2° round. Nella stessa serata da segnalare la vittoria del peso
gallo Sergio Caruso (24 anni, 5 vittorie ed un pari), che ha battuto ai punti
in 4 rounds, dopo averlo messo al tappeto nel 1° round, Mauricio Ricardo
Crucce. Infine nei pesi leggeri, registriamo la sconfitta ai punti in 8 rounds
dell’imbattuto Oscar Renen Ponce (24 anni, 16 vittorie ed un pari), battuto
a sorpresa da Gaston Sebastian Isamendi Sellan.
Campionato
dell’Unione Europea
dei pesi welters a Palermo tra Michele Orlando ed il francese Anthony
Guillet. Match a senso unico con il
In
Italia a Pezzaze, il supermedio rumeno di Rimini, Giulian Ilie (27 anni e 9
vittorie), ha battuto per decisione tecnica ai punti in 6 rounds, il
belga-albanese Seladijn Koxha . In
un match tra pesi superleggeri, il piacentino Massimo Chiofalo (30 anni), ha
ottenuto il 3° successo, battendo ai punti in 6 rounds Maurizio Porcasi. A
Monterrey, il tracagnotto peso massimo messicano Geroge Garcia, ha battuto con
decisione a maggioranza ai punti in 6 rounds, l’imbattuto Eddie Neal (5
vittorie). Garcia ha 23 anni ed un
record di 7 vittorie, da dilettante ha combattuto per gli USA (è stato vice
campione Panamericano) e per il Mexico. E’ molto popolare per la generosità
che profonde in ogni gara e questa riunione che disponeva di sole 500 posti a
disposizione, ha visto la presenza di ben 1500 spettatori, con molti problemi
per la polizia locale. A
Barranquilla in Columbia, esordio al professionismo per alcuni quotati
dilettanti, che costituivano l’ossatura della nazionale sudamericana, in una
serata intitolata “La Nueva Generacion”. Nei pesi superpiuma, Likar Ramos
(oro ai Panamericani 2003 a Santo Domingo) ha battuto per ko al 1° round
Antonio Zapa. Nei superleggeri Breidis Prescott (che ha litigato con i
selezionatori alla vigilia dei giochi bolivariani ) ha battuto Oscar Pineda
per kot al 1° round. Pineda è stato fermato dopo 3 atterramenti. Nei pesi
mosca, Carlos Tamara ha messo ko in 2 rounds Victor Orozco. Nei pesi gallo e
supergallo, i fratelli Herrera, Jocklin ed Hevinson, hanno battuto
rispettivamente Edilberto Barrera per ko al 2° round ed Edilberto Julio per
kot al 4° round. Nel
2002 il torneo cubano Cordova Cardin (per la qualità dei partecipanti forse
è meglio di un mondiale o di una olimpiade. Infatti di
cubani, ne puoi incontrare anche 5 o 6 in una categoria…), vide nei
superleggeri l’interessante finale tra i cubani Esterio Gutierrez e Jose
Antonio Izquierdo. In quella occasione non sfuggì agli osservatori la classe
di Izquierdo, che rese la vita
dura al pluricampione Gutierrez. Poco dopo Izquierdo prese il largo e si
rifugiò in Mexico, dove passò professionista.
Al debutto, il cubano,non
fu molto fortunato, perché un arbitro tramutò in squalifica alla 3^ ripresa
quello che in realtà era un vero ko. Poco male, dopo qualche match,
l’incauto Jaime Sanchez concesse la rivincita ad Izquierdo, che non si fece
pregare e lo mise ko (stavolta l’arbitro fu d’accordo…) in pochi
secondi. Da allora sono state tante le vittorie di Izquierdo,
più o meno 14 (ma non siatene certi, perché reperire i records in
Mexico non è cosa facile…). Stavolta a Polanco, battendo Ulisses
Jimenez, per kot al 1° round, ha portato a 15 il numero dei successi
ed a 14 le soluzioni prima del
limite. Ancora una volta la
tecnica eccelsa e la potenza rilevante del cubano hanno fatto la differenza
nei confronti del “tosto” Jimenez,
al quale tra l’altro rendeva anche 16 cm di altezza . Jimenez è alto 1.83,
Izquierdo 1.67. Il cubano che
dichiara un’età di 27 anni, ha
sostenuto qualcosa come 381
matches da dilettante. Brutta
esibizione a Jakarta del
peso welter indonesiano Daudy
Bahari (27 vittorie ed una sconfitta), che ha conservato il titolo del Pan
Sicuramente
l’entrata più spettacolare nell’arena di El Paso riempita da circa 5000
spettatori per l’organizzazione di Oscar De La Hoya è stata quella di Bobby
Joe Velardez, accompagnato da un
gruppo di danzatori vestiti da guerrieri aztechi, che
piroettavano tra gli affascinati spettatori. L’uscita però non è
stata altrettanto spettacolare con il povero Bobby Joe messo due volte al
tappeto in nemmeno due minuti da Abdias Castillo ed accompagnato sofferente
negli spogliatoi dal suo allenatore. Che
brutta fine per un … presunto imperatore azteco. Passiamo
in Thailandia dove a
Nothaburi, il peso mosca Denkaosan Kaovichit, ha facilmente battuto con un
maligno uppercut destro al 1° round il filippino Jun Pader. Il tailandese,
che ha un record di 31 vittorie ed una sola sconfitta,
l’anno scorso tentò inutilmente l’avventura mondiale contro il
portoricano Eric Morel. Attualmente è secondo nelle classifiche WBA.
L’EBU
ha intenzione di introdurre in Europa altre due categorie, i mosca junior ed i
massimi leggeri junior. Se
ne sentiva proprio il bisogno… Si
è svolto a Rotterdam
un torneo denominato “Military Defense”, che ha visto in azione
Si
è svolto anche la 14^ edizione della Chemnitz Cup,
torneo per club ad inviti. Quest’anno al
Alcune
brutte e dolorose notizie.
Il mediomassimo statunitense Julian Letterlough, soprannominato “Mister KO”
per la sua inusitata potenza, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco (una
pistola) a Reading negli USA.
Eric Morel ex campione del mondo dei pesi mosca e sfidante al titolo dei
supermosca, è stato rimosso dalla qualifica di sfidante causa la grave accusa
di violenza carnale ai danni di una minorenne. Trovato morto nella sua
abitazione il pugile portoricano Jose Aponte 34anni che fu avversario di Leo
Dorin, Paul Spadafora e Teddy Reid. Infine registriamo la morte del grande
pugile spagnolo Fred Galiana. Fu campione europeo dei pesi piuma ed affrontò
pugili dal calibro di Ray Famechon e Duilio Loi.
E’ stato anche ballerino di flamenco ed attore. Conobbe Ernest
Hemingway ed Ava Gadner. Aveva 74 anni ed era affetto dall’alzhaimer. E’
morto per problemi polmonari. Ricordiamoli tutti con una preghiera. La simpatica intervista tratta dal “ IL TEMPO”
La storia delle romane Mercenaro e Pilo, una vita nel segno della
boxe Sul ring è sfida a oltranza: nel recente campionato italiano trionfa
Patrizia
In finale erano arrivate in tre.
Patrizia è passata con il sorteggio mentre Manuela ha vinto lo spareggio con
l'avversaria. «Ci siamo dette che si trattava soltanto di un evento sportivo e
che l'avremmo vissuto come tale ma combattendo come sempre, cioè mettendocela
tutta per vincere». La tensione si è
Tutte
le fotografie dei dilettanti riguardano il team azzurro ai recenti Giochi del
Mediterraneo.
Ciao a
tutti, alla prossima da quelli…
delle news
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