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Boxemaccheroni

 

 

 

Qualche settimana fa abbiamo dato la notizia della morte di Coley Wallace, l’unico pugile ad aver battuto da dilettante il mitico Rocky Marciano. In realtà Marciano contestò sempre quel verdetto. Coley aveva una somiglianza impressionante con Joe Louis il famoso “bombardiere marrone” . Alcuni giornali americani infatti  hanno dato la notizia della sua morte con il titolo “Muore per la seconda volta Joe Louis…”. Wallace ha anche fatto l’attore e in due film (La storia di Joe Louis e Toro scatenato),  prestò  volto e fisico proprio a …Joe Louis.

 

 

A Tokyo, il peso gallo filippino Malcom Tunacao, ha battuto per kot al 9° round il giapponese Tkafumi Himeno. Tunacao  è un solido picchiatore che ha 27 anni ed un record di 17 vittorie di cui 12 ottenute prima del limite. Ha anche una sconfitta e due pari. Prima della conclusione del match, nell’ottavo round,  aveva  atterrato il rivale. Nei pesi paglia, il giapponese Shingo Yamaguchi ha battuto con decisione controversa l’imbattuto Munetsugu Kayo ai punti in 12 rounds, infliggendogli la prima sconfitta dopo 11 vittorie.

 

 

 

Ad Orangeville  il mediomassimo jamaico-canadese Troy Ross (29 anni), ha ottenuto il 12° successo da professionista battendo l’ostico americano Etienne Whitaker per kot al 2° round. Ross difese i colori del Canadà a Sydney. 

A Seconda in Sudafrica , Kgotso Motau, peso medio, forse il miglior pugile dilettante del paese anglo-africano, ha esordito al professionismo battendo Innocent Ngcobe per ko al 1° round.

La Spagna è di nuovo in crisi. Le riunioni sono davvero scarse. Una delle pochissime, si è svolta ad Alcala de Henares. L’imbattuto peso leggero Juan Carlos Diaz Melero (29 anni e 26+), ha battuto Jorge Lohoba per kot al 7° round. Nei superwelters, Ruben Varon, ha battuto Zoran Didanovic per kot al 5° round. Varon ha 25 anni ed un record di 26vittorie e 3 sconfitte.

Il fascino della madre patria è sempre molto sentito dagli irlandesi d’America e viene dimostrato dalla passione con cui i pugili della natia Irlanda vengono seguiti quando si esibiscono o addirittura si trasferiscono negli USA. Uno di questi è il peso medio John Duddy (25 anni), che a White Plains, ha battuto per ko al 1° round Chuck Orso conseguendo l’8° successo da professionista.

 

 

George Garcia è un peso massimo di origine messicana, che da dilettante si è quasi sempre esibito sui rings USA,  diventando uno dei migliori della categoria. Ha provato a qualificarsi per Atene attraverso i TRIALS, ma non ha avuto fortuna. Ha allora tentato l’avventura con il Messico,suo Paese d’origine, ma si è fermato alle qualificazioni  continentali. Adesso è passato professionista e sta riscuotendo buoni consensi. A Las Vegas infatti, ha battuto con autorità Bridger Bercier per kot al 3° round, ottenendo il 5° successo da prof.  Garcia ha 22 anni.

 

 

 

 

Grande serata di boxe a Los Angeles. Campionato mondiale dei pesi medi WBC,WBA,WBO ed IBF tra Bernard   Hopkins ( A SINISTRA ) e l’inglese Howard Eastman( FOTO A DESTRA ). Ha vinto nettamente  l’esecutore come hanno sanzionato i cartellini dei giudici, ma come al solito le sue vittorie prive di sprazzi di classe fanno storcere la bocca e lasciano insoddisfatti come una pietanza che continua a mancare di sapore. Era dal 1960 che a Los Angeles non si disputava un mondiale dei medi. Allora furono un certo Ray Robinson ed il mormone Gene Fullmer  a contendersi il titolo. Altri tempi. Ha detto Eastman: “ho perso, ma lui non ha boxato da campione!”. Probabilmente non lo è un campione. Comunque ha 40 anni  ed è imbattuto (46+ e 1=) e finchè vince se ne può infischiare dei  “buuuuu” degli spettatori e del fatto che a Filadelfia non lo hanno rivendicato come un loro campione.  Nel sottoclou, ha combattuto e vinto, quello che molti vedono in un prossimo futuro al vertice della categoria. Stiamo parlando di Jermain Taylor, bronzo a Sydney, che ha battuto la “sensazione haitiana” Daniel Edouard per kot al 3° round. Taylor, ha cominciato subito forte, Howard Eastman (R) misses to land a blow against William Joppy during the WBA Middleweight championship tempestando di autentiche bombe l’imbattuto haitiano, finchè questi, chiuso all’angolo ed incapace di difendersi, è stato tolto di gara dall’arbitro. Per il 26enne Taylor, alto quanto Hopkins 1,86 ,23 vittorie. Per il  24enne Edouard, 16 vittorie due pari e la   prima sconfitta. Nei pesi superleggeri il vincitore di Lauri e  Battaglia, l’inglese Junior Witter,  ha destato grande impressione, battendo per la corona del Commonwealth (ma era un match valido anche come eliminatoria al titolo WBC), il forte e coriaceo sudafricano Lovemore N’Dou ai punti in 12 riprese, non prima di aver dimostrato la sua potenza atterrandolo nel 3° e 4° round. Nei pesi supermedi l’altissimo nigeriano Kingsley Ikeke (1,93), ha fatto un altro passo avanti nelle classifiche mondiali battendo il “Terminator” panamense Marcos Primera per kot al 4° round.  Ikeke che ha 31 anni ha un record di 22 vittorie contro una sola controversa sconfitta subita per mano di Anthony Hanshaw. Nei pesi welters, il nipote di Bernard, Demetrius Hopkins, ha fatto chiaramente capire che si trovava a Los Angeles per merito e raccomandazione dello zio. Demetrius ha vinto ed annoiato (ma è una dote di famiglia…) in 8 rounds contro Francisco Javier Garcia.  Con questa vittoria è arrivato a quota 17, con un pari. Interessante debutto dell’olimpionico americano Vicente Escobedo, peso leggero, che in due rounds ha messo ko Abraham Verdugo. Vicente ha 23 anni ed è allenato dal padre. Infine secondo successo da prof per il 19enne messicano Abner Mares che fu campione mondiale cadetti . Ha battuto Francio Soto per ko al 5° round. Si prevede un futuro molto ma molto luminoso per lui!

 

 

A Chubut, piccolo sobborgo argentino alla periferia di Trelew (vi dico queste cose perché vi intuisco pratici della zona…) , spettacolare esibizione di due giovani ed interessanti neopro. Nei pesi superleggeri, Lucas Martin Matthysse, fratello di Walter, ha messo ko al 1° round Hugo Antonio Aquino, conseguendo il 5° successo da prof. Mentre nei pesi welters, Hector David Saldivia ha messo ko al 2° round Ramon Alberto Marquez. Saldivia ha 20 anni ed era all’8° successo.     

Ed eccoci di nuovo a lui, il nostro infaticabile Reggie Strickland, che a Lafayette nell’Indiana, ha collezionato il 358° match da professionista. Questa volta ha perso da massimo leggero (ma regalava 9 kili al rivale!), contro Ed Perry ai punti in 6 rounds. Intanto è già in cartellone per il 13 Marzo ed il suo incredibile record adesso dice :   66 vittorie, 271 sconfitte e 17 pari.

A Brighton , ancora un successo per il peso massimo britannico Scott Gammer, che ha battuto ai punti in 6 rounds Michael Steed. Gammer ha 28 anni è alto 1,88  ed ha un record di 12 vittorie ed un pari.

A Praga, 9^ vittoria per il massimo leggero ceko Lubos Suda. Questa volta ha battuto per kot al 2° round il sudafricano Jean Claude Mpiana. Nei mediomassimi, Jiri Svacina che è stato un buon dilettante, ha colto il 3° successo battendo ai punti in 6 rounds Konstantin Machankov.  Svacina era al 3° match vittorioso.

 

Molitor W6 Trumble.  Montreal - Dec. 2000A Toronto in Canadà, successo nei supergallo per Steve Molitor ( FOTO A SINISTRA ), che ha battuto ai punti in 8 rounds Henry Ariona.  Molitor ha atterrato il rivale nel corso del 3° round. Rimanendo in Canadà, ma trasferendoci nel Quebec, annotiamo il 10° successo del rumeno Lucian Bute, che ha battuto, da massimo leggero, Carl Handy per kot al 4° round conquistando il titolo nordamericano. Bute ha fatto contare il rivale nel 2° e nel 4° round ,con una serie di 3 colpi  nettamente accusati da Handy, lo ha costretto a mettere il ginocchio a terra ,costringendo  i secondi a chiedere la sospensione del match. Pensate che nel 1999, Bute (oggi massimo leggero) vinse il bronzo mondiale nella categoria dei pesi welters unitamente al nostro Leonard Bundu. Nella stessa serata ha esordito al professionismo Benoit Singh Gaudet, olimpionico canadese di origine indiana. Gaudet ha combattuto da peso piuma ed ha battuto Richard Pitt ai punti in 4 rounds.

 

QUESTA VIENE DIRETTAMENTE DA OLTRE MANICA

A Brentwood in Inghilterra , il superleggero inglese Colin Lynes (ma quanti buoni superleggeri hanno questi inglesi…), ha conservato il titolo mondiale IBO,  battendo ai punti in 12 rounds l’americano-peruviano Joaquin Gallardo. Non c’è stato match con Lynes che ha vinto a mani basse. Per lui, 26 vittorie ed una sola sconfitta . Ancora un superleggero duro e tosto. Ted Bami, congolese,  ha messo ko al 2° round l’argentino Ricardo Daniel Silva, detto  Kojak. Bami ha 18 vittorie e due sconfitte. Silva non era uno sprovveduto ed il suo record recita 69 vittorie,25 sconfitte e 4 pari. In trasferta si sono male esibiti due ospiti delle arene tedesche. Il supermedio Malik Dziarra, è stato battuto ingloriosamente  dall’onesto  Nathan King ai punti in 6 rounds.

Per Dziarra ( FOTO A SINISTRA )si è trattata della 2^ sconfitta contro 25 vittorie,mentre nei pesi massimi leggeri, la giovane speranza ungherese Gyorgy  Hidvegi  (fu campione europeo juniores nei pesi medi), ha perso per kot al 3° round contro un altro modesto collaudatore come Ovill Mc Kenzie. Hidvegi era al 6° match, in precedenza aveva sempre vinto. Infine vittoria dell’anglo-italiano (per parte di padre dileguatosi alla nascita…) Robin Reid, ex campione mondiale ed ex avversario di Vincenzo Nardiello, che ha battuto molto nettamente ai punti in 6 rounds Ramdane Serdjane.

 

 

A Laurel, il re delle 4 riprese, Eric “Butterbean” Esch, ha battuto e chiuso la carriera di Kenny Craven, vincendo per  kot al 3° round.   Craven  (probabilmente per la vergogna…), dopo il match ha annunciato il suo ritiro. Per Eric Esch, 70 vittorie 3 sconfitte e 4 pari.

 

“Rinnegato, rinnegato!” , così cantava Eugenio Bennato al fratello Edoardo che aveva abbandonato la sua linea musicale. Rinnegato è anche il soprannome del peso medio argentino Marcos Silvano Diaz, ( a sinistra ) che sta cominciando a   prendere coscienza dei suoi mezzi. Stavolta ha battuto il duro Ramon Antonio Britez ( foto a destra ) per kot al 7° round. Il “Renegado” ha 28 anni ed un record di 19 vittorie e due sconfitte. Il match si è svolto a Buenos Aires ed era un match di rivincita. Anche stavolta il match ha mantenuto le aspettative entusiasmando i presenti. Diaz ha attaccato fin dal primo momento e solo l’esperienza di Britez gli ha consentito di resistere nel secondo round, quando Diaz l’ha toccato duro. La fine però è giunta nel settimo assalto, con una poderosa combinazione che  ha costretto l’arbitro Guzman ad intervenire e sospendere il match. Rimanendo in Argentina, dobbiamo segnalare che a Cordoba si è svolta una bella manifestazione che ha visto il peso medio Mariano Natalio Carrera battere ai punti in 10 rounds Luis Daniel Parada.  Il superleggero Victor Hugo Castro superare Norberto Adrian Acosta  ai punti in 8 rounds. Il peso piuma Ceferino Labarda detto il “pelato” battere ai punti in 4 rounds Vicente Luis Burgo. Il superpiuma Sergio Omar Priotti vincere a maggioranza in 4 rounds nei confronti di Alejandro Daniel Gomez .  Infine a Mendoza, il fratello d’arte Javier Nicholas Chacon, ha conseguito il 5° successo, battendo per ko al 3° round Daniel Gustavo Vega. Javier Nicholas è un peso gallo, fratello dell’ex campione mondiale WBO Pablo Chacon.

 

A Kiev , Alex Gurov, ha battuto per il titolo ucraino dei massimi leggeri il connazionale Vladimir Sadkov, mettendolo ko in due riprese. Per il 33enne Gurov, 36 vittorie con 4 sconfitte ed un pari. Nella stessa serata, vittoria per il titolo per il mediomassimo Yuri Barashian, che ha battuto Vasily Kondor per kot al 6° round. Infine debutto professionale, ma da mediomassimo per Vyacheslaw Uzelkov (campione europeo juniores 1997 e Vicecampione europeo 2002 nei pesi massimi) che ha battuto per kot al 1° round Magomed Magomedov.

 

Voi non ci crederete, ma questa viene da Stuttgart…

A Stuttgart, serata Eurosport dalla Germania. Match clou dell’uzbeko Mahamat Abdulaev, oro olimpico a Sydney. Il  31enne Abdulaev, ha messo ko al 3° round l’argentino Juan Alberto Godoy, che l’aveva impegnato bene nelle due riprese iniziali, anche se Abdulaev aveva già delineato il match. Nel 3° round Abdulaev è entrato di sinistro nella guardia dell’argentino per poi partire con un gancio destro esplosivo che si è stampato sul mento di Godoy. Match chiuso. Con questa vittoria Abdulaev ha conseguito 15 successi ed una sola sconfitta.

Nei pesi piuma, il panamense Renan Acosta, ( foto a sinistra ) ha battuto il serbo-tedesco Rashad Ismaylov ai punti in 10 r  ounds. Il verdetto è stato a maggioranza, ma il giudice che ha visto il pari dovrebbe farsi un  esame di coscienza! Ammesso che ne abbia una…di coscienza.  Per il 22enne Acosta 16 vittorie e due sconfitte. Per il 20enne Ismaylov  si è trattato della prima sconfitta dopo 14 vittorie.  Nei superleggeri Ali Ahroui,  bronzo mondiale nel 1999 e sconfitto da Brunet Zamora in un torneo di Halle, ha battuto Cenk Uluk per kot al 2° round. Per Ahroui, 5^ vittoria consecutiva. Nei pesi superleggeri, l’ukraino Andrei Kotelnyk, ha battuto Marcelo Gonzalo Saucedo ai punti in 8 rounds. Per Kotelnik, 24 vittorie ed una sconfitta (contro il francese Souleiman M’Baye in un’eliminatoria mondiale). Una curiosità. Nel 1995 a Siofolk in Ungheria, Kotelnik divenne campione europeo juniores battendo in finale l’italiano Sergio Spadafora. In quella occasione anche Cristian D’Alessandro si classificò 2°  (perse con Oleg  Bokalo). I pugili li avevamo…si sono persi. Nei pesi supermedi, vittoria del venezuelano Gusmyl Perdomo, che ha battuto ai punti in 6 rounds il finora imbattuto Thierry Karl. Anche Perdomo è imbattuto ed ha conseguito il 9° successo. Nei pesi supermedi il due volte vicecampione europeo Lukas Wilaschek , ha conseguito il 5° successo da professionista, battendo Christophe Karagoz per kot al 1° round. Per finire, vittoria del ex campione mondiale dilettanti Willy Blain, che ha battuto Ivo Golakov ai punti in 4 rounds. Per Blain, che stenta a trovare il “ritmo” dei professionisti 4° successo. 

BLAIN

 

 

Ad Hollywood, interessante serata pugilistica con molte sorprese. Nei pesi gallo, il messicano Johnny Gonzalez, batte il   nicaraguese Adonis Rivas (bravo a bloccare i colpi di Gonzalez, ma incapace di reagire…) in un match di eliminatoria al titolo WBC.  Vittoria monotona ai punti in 12 rounds per Gonzalez che ha 23 anni ed un record di 27 vittorie (di cui 24 prima del limite) e 4 sconfitte. Grossa sorpresa nei supergallo per la sconfitta dell’imbattuto messicano Ponce De Leon, che è stato battuto ai punti in 12 rounds e nettamente dal panamense Celestino Caballero. Il match era valido come eliminatoria al titolo IBF. Caballero (22+ e 2-) ,più alto e più tecnico, ha tenuto a bada con il suo allungo De Leon , colpendolo a piacimento e duramente, tanto da infliggergli  un atterramento con un gancio al corpo nel corso dell’8° round.  Per il panamense 21 vittorie e due sconfitte.  De Leon,  ha confermato comunque la sua terribile “castagna” soprattutto nel 4° round, quando con un terribile colpo ha quasi staccato la testa di Caballero che si è salvato aggrappandosi al messicano. Per De Leon  prima sconfitta dopo 24 vittorie. Anche qui un arbitro fazioso ha visto il pari di De Leon. Semplicemente penoso… Nei pesi piuma l’ex nazionale USA Aaron Garcia, ha vinto il 2° match da prof, battendo ai punti in 6 rounds Miguel Medina.

 

 

Quando il tailandese Fahprakorb Rakkiatgym incontrò Manny Pacquiao  per il titolo mondiale dei supergallo WBC, non  immaginava cosa gli sarebbe accaduto. Infatti il terribile filippino lo mise ko al 1° round, con un colpo che  lasciò il povero Fahprakorb al tappeto per circa 20 minuti e lo costrinse a lasciare il ring in barella. Da quel momento il tailandese ha covato vendetta ed ha quindi colto al balzo la possibilità d’incontrare il fratello di Manny, Bobby ,però da peso piuma.  La vendetta è riuscita e Fahprakorb ha messo ko al 9° round Bobby Pacquiao, riaprendo il conto con la famiglia Pacquiao. Per il 28enne tailandese, 47 vittorie e 3 sconfitte. 

 

Ad Atlantic City, mondiale welters WBO tra il messicano Antonio Margarito e l’argentino Sebastian Andrei Lujan.   Ha vinto il 26 enne messicano al 10 round, quando il medico della manifestazione ha ritenuto di dover fermare il match per le terribili condizioni in cui si trovava l’orecchio sinistro di Lujan. Margarito ha stentato ad inquadrare l’aggressivo avversario , ma dal 5° round, ha imposto il superiore allungo, tenendo a distanza il rivale. Per Margarito 26 vittorie e 4 sconfitte. Per Lujan, 22enne, 22 vittorie due sconfitte ed un pari. In un altro match, l’interessante nazionale USA Chad Aquino,ha colto il 2° successo da prof battendo Jason Chacon ai punti in 4 rounds.  

 

 

Continuiamo a non ritenere necessaria la disputa di un titolo per ottenere un match valido. La conferma viene da Fountain Hills in Arizona, dove assistito all’angolo da Julio Cesar Chavez junior e sotto gli occhi di Mike Tyson, il superleggero Ernesto Zepeda ha battuto l’ex campione mondiale WBC dei pesi leggeri Cesar Bazan. Si è trattato di un combattimento “feroce”, che si è concluso al 9° round per uno scontro di teste che ha aperto uno squarcio nell’arcata sopraccigliare di Zepeda. Verdetto ai punti e vittoria di Zepeda che era in vantaggio di 5 e 6 punti sui cartellini.

 

 

Continua la serie vittoriosa del “Diavolo” polacco. Parliamo di Krzysztof Wlodarcziyk che da massimo leggero a Wolow, ha battuto l’imbattuto camerunese Tefouet Dieudonne per ko all’8° round infliggendogli nello stesso round anche due atterramenti. Per il 23enne Wlodarczyk si è trattato del 30° successo contro una sola sconfitta.  In un altro match tra pesi superleggeri Matt Zegan ha battuto Marian Leondraliu ai punti in 6 rounds. Per il 29enne Zegan, 34 vittorie ed una sola sconfitta.

 

 

All’età di 57 anni, è uscito di prigione James Scott, il pugile condannato a 28 anni per omicidio, che nella prigione affrontò e battè alcuni dei migliori mediomassimi del suo tempo, da Yanqui Lopez a Eddie Mustafa a Dwight Qawi. Battè anche l’italiano Cometti. Scott dovrà vivere in regime di semilibertà.

 

 

Dopo tutto è un essere umano!  Con queste parole i giornali inglesi hanno sottolineato l’atterramento subito dal talentuoso inglese-pakistano Ahmir Khan , nel torneo di qualificazione per le finali dei campionati britannici. Khan salito di categoria (ora è un superleggero…) e passato senior, al primo match si è trovato di fronte un irriverente connazionale, Craig Watson, che sul finire del match che ha poi perso per 21 a 9, gli ha fatto toccare con le  “regali terga” il tappeto del ring. Nel match successivo Khan ha battuto Liam Dorrian per 23 a 4… restando però sempre in piedi.   Intanto il ricco organizzatore inglese Frank Warren ha detto che secondo lui Khan sbaglia a non passare professionista e che lui è pronto a trasformarlo in un nuovo Nasim Ahmed.

 

 

Si è ritirato Tony Davies, campione britannico dilettanti dei mediomassimi ed attuale numero 1 delle classifiche inglesi. Nel 2003 vinse il prestigioso torneo di Tampere. Farà l’istruttore di pugilato per l’esercito inglese.

Alexabder Lebziak, mitico campione russo 35 enne, oro a Sydney e campione mondiale nel 1997 , è il nuovo allenatore dello squadrone russo. Succede a Hronov che lascia dopo 10 anni.

 

Questa proprio non ci voleva!

Edward Husseinov, presidente della federazione russa dal 2000 è stato eletto vice presidente AIBA nel recente congresso di Liverpool. Husseinov è stato campione nazionale russo nel 1981 e 1983 ed ha fatto parte della nazionale russa dal 1979 al 1983. 

 

Si sono svolti a  Moureaux vicino Yvelines i campionati nazionali dilettanti francesi. Questi i risultati e qualche breve commento.

Nei minimosca ha vinto il nazionale Redouane Asloum (fratello del campione europeo e medaglia d’oro a Sydney Brahim Asloum), che ha battuto Nordine Oubaali, anche lui fratello d’arte. E’ stato un match molto combattuto vinto da Asloum di un solo punto  anche se  ben 4 giudici nei loro scores personali avevano in vantaggio Oubaali (è uno dei limiti del sistema delle score machines).

Nei pesi mosca, Sofiane Takoucht ha vinto per assenza di Jerome Thomas (vittima di un attacco di gastro-enterite , per aver perso 3 kili in due giorni…). Quinto titolo nazionale per Alì Hallab che ha battuto senza problemi Hicham Ziouti, nei pesi gallo.

Nei pesi piuma, il vicecampione europeo Khedafi Djelkhir ha dato un’impressionante dimostrazione di forza, battendo Daouda Sow per arresto del combattimento al 3° round. Nei pesi leggeri, Bobacar Dagnoko ha sconfitto Jean Gomis al termine di un bel match. 

Nei superleggeri, Adrian Vastine, raccoglie la pesante eredità di Willy Blain battendo Saidi Rachidi in un bel match dagli ottimi spunti tecnici.

Nei pesi welters, il vicecampione europeo Xavier Noel, ha battuto il giovane Jaoid Chiguer, conquistando anche lui il 5° titolo nazionale. Molto buono il comportamento di Chiguer, che si è fatto rispettare sia da Noel che dai suoi stessi tifosi, quando questi ultimi hanno contestato in modo troppo turbolento il verdetto. 

Mamadou Diambang, si è assicurato il titolo dei pesi medi, battendo l’interessante e giovane Mickael Raymond, anche lui originario de Isle de la Reunion   come Willy Blain. 

Nei pesi mediomassimi, l’indistruttibile John Dovi, ottiene il 7° titolo, battendo il promettente Kevin Piquet. Dovi è stato proclamato miglior pugile dei campionati. 

Nei  pesi massimi ha vinto il titolo Newfel Ouatah che ha battuto Stephane Gomis per RSCO al 3° round. Ouatah è arrivato nei quarti dei mondiali juniores e lascia intravedere interessanti potenzialità.

Per finire Mohamed Samoudi, approfittando dell’assenza di Aouiche, ha conquistato il suo primo titolo, battendo Mohamed Amanissi per 33 a 29 nella categoria dei supermassimi.

A Plovdiv in Bulgaria si è svolto il tradizionale torneo Strandja Cup al quale ha partecipato anche una rappresentativa italiana.

Nei pesi minimosca ha vinto il russo David Airapeytan che in finale ha battuto il bulgaro Nikolay  Liubenov, ma prima aveva liquidato il veterano Alexander Alexandrov , anche lui bulgaro ed il turco Altan Uyanik (toh che notizia, ha perso un turco!)  per outscore. Airapeytan ha fatto notevoli progressi , pensate che nel 2003 non arrivò oltre i “quarti” ai mondiali militari di Catania.

Nei pesi mosca, ha vinto Salim Salimov (Bulgaria), che in finale ha superato l’ukraino Chigaev (bronzo ai mondiali juniores 2000) mentre in precedenza aveva battuto il russo Georgi Balakshin ed il tunisino Ovalid Cherifi.

Naturalmente il fattore campo ha un valore assolutamente determinante (a Pola Salimov venne battuto in semifinale dal nostro Pinto). 

Nei pesi gallo ancora un bulgaro Daetelin Dalakliev, che in finale ha battuto il russo Eduard Abzalimov (vicecampione mondiale juniores 2002 e campione europeo juniores nel 2001)  ed in precedenza aveva superato anche l’altro russo, Maxim Tretyak (argento europeo juniores2001 e bronzo mondiale juniores 2002 ). Eliminato in semifinale da Abzalimov il campione mondiale juniores Bahordjrion Sooltanov (Uzbekistan).

Nei pesi piuma vince Alexiei Shaidulin (campione europeo juniores 1997 per la Russia ),  naturalizzato bulgaro,  che batte in finale il forte russo Sergey  Ignatiev. Tra i battuti il rumeno Viorel Simion (bronzo europeo), anche lui per mano di Shaidulin . 

Nei pesi leggeri, vince il forte kazako Serik Saypev (campione mondiale militare 2004), che in finale batte il russo Khabib Allakhshverdiev (campione mondiale militare 2003) . In questa categoria combatteva l’italiano Domenico Valentino, che dopo aver battuto bene il bulgaro Samet Huseinov, si arrendeva al forte ucraino Alexander Kliutchko (tre volte campione dell’Ukraina) per 43 a 21.

Nei  superleggeri vince il bulgaro Dimitar Stilianov (vicecampione mondiale ed europeo), che in finale batte l’uzbeko Dishod Mahmudov (vero vincitore morale del torneo!).

Nei pesi welters vince, tanto per cambiare, il bulgaro Spas Genov che in finale batte il serbo Zoran Mitrovich. In questa categoria, l’italiano Michele Cirillo è stato battuto al primo turno dall’esperto uzbeko Sherzod Husanov (vicecampione mondiale 2003 e bronzo 2001).

Nei pesi medi vince il fortissimo russo Matvei Korobov (mondiale militare 2002-2003 e campione europeo juniores 2001) che in finale supera l’uzbeko Sherzod Abdurahmanov (campione mondiale militare 2004) per outscore, ma prima aveva battuto per outscore l’estone Badou e per abbandono al 1° round il bulgaro Dian Angelov. 

Nei mediomassimi vince il russo Egor Mekhontsev  (campione europeo juniores 2003) che supera prima del limite sia l’uzbeko Utkir Soipov che il tunisino Saharoui  ed in finale per forfait il connazionale Evgeny Kainov.

Nei pesi massimi, vince il russo Alexander Alexeev (vicecampione mondiale e campione europeo), reduce dalla delusione olimpica. Supera il siriano Mohamed Kadah, il “nostro” Clemente Russo con un onorevole 39 a 29 ed il bulgaro Plamen Nedyakov per forfait . Clemente Russo nel primo match aveva battuto il bulgaro Milen Paunov.

Infine nei supermassimi, vittoria del bulgaro Kubrat Pulev (salito di categoria), che in finale supera il forte russo Islam Timurziev (l’erede di Povetkin,campione mondiale militare 2003 e campione europeo juniores nel 2001). Per rendervi un’idea dell’equità del verdetto, vi diciamo che nel 2° round il russo ha fatto contare due volte il bulgaro e che nel terzo si è visto appioppare un richiamo ufficiale per aver steso l’avversario dopo un presunto stop dell’arbitro! In semifinale Pulev aveva battuto per outscore il kazako Rustam Rygabaev (bronzo mondiali juniores 2000) e Timurziev aveva costretto all’abbandono il turco Samet Keskin. Se inserite una “n”  tra la “e “ e la “t” di Samet, avrete il nostro pensiero (in napoletano ) sull’ottomano.

Un’ultima riflessione.  

Plovdiv è uno dei pochi posti al mondo dove perdono perfino i cubani.

Che dite, dipenderà dal clima?

 

Dalla Francia

Questi i risultati dei campionati femminili francesi alla Palestra  Gymnase Guy Moquet di Aubervilliers.

Presenti 500 spettatori circa,il Presidente  Furgoni e Dominique Nato.


48 kg: Aziza Oubaita (Ile-de-France) batte Anne-Marie Sinama ( La Réunion ) (29-19)

50 kg: Virginie Nave (Flandres) batte Dalila Adoui (Dauphiné-Savoie) sq. 3

52 kg: Halam Sehil (Ile-de-France) batte Dorothée Nougue Cazenave (Aquitaine)  (31-11)

54 kg: Ahlam Arsalane (Ile-de-France) batte Julie Colin (Champagne Ardennes) RSCO 2

57 kg: Lucie Bertaud (Ile-de-France) batte Lorna Weaver (Ile-de-France) RSCO 2

60 kg: Julie Robert (Pays de Loire) batte Cindy Orain (Pays de la Loire )  (20-13)

63 kg: Karima Oukala (Ile-de-France) batte Amélie Blary (Flandres)  (35-23)

66 kg: Halas Guebre (Ile-de-France) batte Malika Gonthier Silva (Aquitaine) (48-29)

75 kg: Néné Kande (Aquitaine) batte Emelina Filareto (Flandres) AC 1

C’è stato un rinnovamento per almeno nove titoli.

Non è stato attribuito il titolo nei  70 kili perchè  Mélodie Lachal (Provence) ha dato forfait e la sua avversaria Najiba Baccouche (Languedoc) non aveva disputato alcun match prima della finale. Lucie Bertaud, ripescata all’ultimo momento, si è presa la rivincita sulla Weaver che l’aveva battuta di strettissima misura nel campionato dell’Ile de France.


 
     

 

Domenica 20 febbraio e’ iniziato  il 2° Trofeo Città di Cremona che si concluderà il 3 aprile.
100 iscritti finora di cui 18 stranieri. 2 Campioni nazionali:
Marchetti nei mediomassimi, Hyza (Albania) nei supermassimi. Molti semifinalisti agli Assoluti di Maddaloni. Si e’ cominciato domenica 20 coi pesi leggeri. Poi i welter il 26 e i medi il 27.
Una novità il ventenne albanese Nelson Hyza, m.1.90 per 106 chili: viene ad abitare a Cremona ove da dieci anni vivono i fratelli e sarà tesserato per l'A.B.C.. Può avere un grande futuro (chiedere a Damiani e Stecca che lo conoscono bene!). Ha già vinto il bronzo due anni fa agli europei juniores.

 

 

 

Non perdete la prossima puntata…

VERITA’ SCOTTANTI, MA CHE DICO… USTIONANTI

DALL’ALTO DEL SUO TRONO

IL RAGIONIERE CHE NON E’ DOTTORE

NE HA COMBINATA UNA DELLE SUE

“L’OTTOMANO DEL PROFESSIONISMO” HA COLPITO DI NUOVO

ECCEZZIUNALE

CIAO A TUTTI DA…QUELLI DELLE NEWS

 

 

 

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