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Qualche settimana fa abbiamo
dato la notizia della morte di Coley Wallace, l’unico pugile ad aver battuto
da dilettante il mitico Rocky Marciano. In realtà Marciano contestò sempre
quel verdetto. Coley aveva una somiglianza impressionante con Joe Louis il
famoso “bombardiere marrone” . Alcuni giornali americani infatti
hanno dato la notizia della sua morte con il titolo “Muore per la
seconda volta Joe Louis…”. Wallace ha anche fatto l’attore e in due film
(La storia di Joe Louis e Toro scatenato), prestò
volto e fisico proprio a …Joe Louis.
A
Tokyo, il peso gallo filippino Malcom
Tunacao, ha battuto per kot al 9° round il giapponese Tkafumi Himeno. Tunacao
è un solido picchiatore che ha 27 anni ed un record di 17 vittorie di
cui 12 ottenute prima del limite. Ha anche una sconfitta e due pari. Prima della
conclusione del match, nell’ottavo round,
aveva atterrato il rivale.
Nei pesi paglia, il giapponese Shingo Yamaguchi ha battuto con decisione
controversa l’imbattuto Munetsugu Kayo ai punti in 12 rounds, infliggendogli
la prima sconfitta dopo 11 vittorie. Ad Orangeville
il mediomassimo jamaico-canadese Troy Ross (29 anni), ha ottenuto il 12°
successo da professionista battendo l’ostico americano Etienne Whitaker per
kot al 2° round. Ross difese i colori del Canadà a Sydney.
A Seconda in Sudafrica
, Kgotso Motau, peso medio, forse il miglior pugile dilettante del paese
anglo-africano, ha esordito al professionismo battendo Innocent Ngcobe per ko al
1° round. La Spagna è di nuovo in
crisi. Le riunioni sono
davvero scarse. Una delle pochissime, si è svolta ad Alcala de Henares.
L’imbattuto peso leggero Juan Carlos Diaz Melero (29 anni e 26+), ha battuto
Jorge Lohoba per kot al 7° round. Nei superwelters, Ruben Varon, ha battuto
Zoran Didanovic per kot al 5° round. Varon ha 25 anni ed un record di
26vittorie e 3 sconfitte. Il fascino della madre patria
è sempre molto sentito dagli irlandesi d’America e viene dimostrato dalla
passione con cui i pugili della natia Irlanda vengono seguiti quando si
esibiscono o addirittura si trasferiscono negli USA. Uno di questi è il peso
medio John Duddy (25 anni), che a White Plains, ha battuto per ko al 1° round
Chuck Orso conseguendo l’8° successo da professionista.
George
Garcia è un peso massimo di origine
messicana, che da dilettante si è quasi sempre esibito sui rings USA,
diventando uno dei migliori della categoria. Ha provato a qualificarsi
per Atene attraverso i TRIALS, ma non ha avuto fortuna. Ha allora tentato
l’avventura con il Messico,suo Paese d’origine, ma si è fermato alle
qualificazioni continentali. Adesso
è passato professionista e sta riscuotendo buoni consensi. A Las Vegas infatti,
ha battuto con autorità Bridger Bercier per kot al 3° round, ottenendo il 5°
successo da prof. Garcia ha 22 anni.
Grande
serata di boxe a Los Angeles.
Campionato mondiale dei pesi medi WBC,WBA,WBO ed IBF tra Bernard
Hopkins
( A SINISTRA ) e l’inglese Howard Eastman( FOTO A DESTRA ). Ha vinto
nettamente l’esecutore come hanno
sanzionato i cartellini dei giudici, ma come al solito le sue vittorie prive di
sprazzi di classe fanno storcere la bocca e lasciano insoddisfatti come una
pietanza che continua a mancare di sapore. Era dal 1960 che a Los Angeles non si
disputava un mondiale dei medi. Allora furono un certo Ray Robinson ed il
mormone Gene Fullmer a contendersi
il titolo. Altri tempi. Ha detto Eastman: “ho perso, ma lui non ha boxato da
campione!”. Probabilmente non lo è un campione. Comunque ha 40 anni
ed è imbattuto (46+ e 1=) e finchè vince se ne può infischiare dei
“buuuuu” degli spettatori e del fatto che a Filadelfia non lo hanno
rivendicato come un loro campione. Nel
sottoclou, ha combattuto e vinto, quello che molti vedono in un prossimo futuro
al vertice della categoria. Stiamo parlando di Jermain Taylor, bronzo a Sydney,
che ha battuto la “sensazione haitiana” Daniel Edouard per kot al 3° round.
Taylor, ha cominciato subito forte,
tempestando
di autentiche bombe l’imbattuto haitiano, finchè questi, chiuso all’angolo
ed incapace di difendersi, è stato tolto di gara dall’arbitro. Per il 26enne
Taylor, alto quanto Hopkins 1,86 ,23 vittorie. Per il
24enne Edouard, 16 vittorie due pari e la
prima sconfitta. Nei pesi superleggeri il vincitore di Lauri e
Battaglia, l’inglese Junior Witter,
ha destato grande impressione, battendo per la corona del Commonwealth
(ma era un match valido anche come eliminatoria al titolo WBC), il forte e
coriaceo sudafricano Lovemore N’Dou ai punti in 12 riprese, non prima di aver
dimostrato la sua potenza atterrandolo nel 3° e 4° round. Nei pesi supermedi
l’altissimo nigeriano Kingsley Ikeke (1,93), ha fatto un altro passo avanti
nelle classifiche mondiali battendo il “Terminator” panamense Marcos Primera
per kot al 4° round. Ikeke che ha
31 anni ha un record di 22 vittorie contro una sola controversa sconfitta subita
per mano di Anthony Hanshaw. Nei pesi welters, il nipote di Bernard, Demetrius
Hopkins, ha fatto chiaramente capire che si trovava a Los Angeles per merito e
raccomandazione dello zio. Demetrius ha vinto ed annoiato (ma è una dote di
famiglia…) in 8 rounds contro Francisco Javier Garcia.
Con questa vittoria è arrivato a quota 17, con un pari. Interessante
debutto dell’olimpionico americano Vicente Escobedo, peso leggero, che in due
rounds ha messo ko Abraham Verdugo. Vicente ha 23 anni ed è allenato dal padre.
Infine secondo successo da prof per il 19enne messicano Abner Mares che fu
campione mondiale cadetti . Ha battuto Francio Soto per ko al 5° round. Si
prevede un futuro molto ma molto luminoso per lui! A Chubut,
piccolo sobborgo argentino alla periferia di Trelew (vi dico queste cose perché
vi intuisco pratici della zona…) , spettacolare esibizione di due giovani ed
interessanti neopro. Nei pesi superleggeri, Lucas Martin Matthysse, fratello di
Walter, ha messo ko al 1° round Hugo Antonio Aquino, conseguendo il 5°
successo da prof. Mentre nei pesi welters, Hector David Saldivia ha messo ko al
2° round Ramon Alberto Marquez. Saldivia ha 20 anni ed era all’8° successo.
Ed eccoci di nuovo a lui,
il nostro infaticabile Reggie Strickland, che a Lafayette nell’Indiana, ha
collezionato il 358° match da professionista. Questa volta ha perso da massimo
leggero (ma regalava 9 kili al rivale!), contro Ed Perry ai punti in 6 rounds.
Intanto è già in cartellone per il 13 Marzo ed il suo incredibile record
adesso dice : 66 vittorie, 271
sconfitte e 17 pari. A Brighton
, ancora un successo per il peso massimo britannico Scott Gammer, che ha battuto
ai punti in 6 rounds Michael Steed. Gammer ha 28 anni è alto 1,88
ed ha un record di 12 vittorie ed un pari. A Praga, 9^ vittoria per il massimo leggero ceko Lubos Suda. Questa
volta ha battuto per kot al 2° round il sudafricano Jean Claude Mpiana. Nei
mediomassimi, Jiri Svacina che è stato un buon dilettante, ha colto il 3°
successo battendo ai punti in 6 rounds Konstantin Machankov.
Svacina era al 3° match vittorioso. A Toronto in Canadà, successo nei supergallo per Steve Molitor
( FOTO A SINISTRA ), che ha battuto ai punti in 8 rounds Henry Ariona. Molitor
ha atterrato il rivale nel corso del 3° round. Rimanendo in Canadà, ma
trasferendoci nel Quebec, annotiamo il 10° successo del rumeno Lucian Bute, che
ha battuto, da massimo leggero, Carl Handy per kot al 4° round conquistando il
titolo nordamericano. Bute ha fatto contare il rivale nel 2° e nel 4° round
,con una serie di 3 colpi nettamente
accusati da Handy, lo ha costretto a mettere il ginocchio a terra ,costringendo
i secondi a chiedere la sospensione del match. Pensate che nel 1999, Bute
(oggi massimo leggero) vinse il bronzo mondiale nella categoria dei pesi welters
unitamente al nostro Leonard Bundu. Nella stessa serata ha esordito al
professionismo Benoit Singh Gaudet, olimpionico canadese di origine indiana.
Gaudet ha combattuto da peso piuma ed ha battuto Richard Pitt ai punti in 4
rounds. QUESTA
VIENE DIRETTAMENTE DA OLTRE MANICA A
Brentwood in Inghilterra , il superleggero inglese Colin Lynes (ma quanti buoni
superleggeri
hanno questi inglesi…), ha conservato il titolo mondiale IBO,
battendo ai punti in 12 rounds l’americano-peruviano Joaquin Gallardo.
Non c’è stato match con Lynes che ha vinto a mani basse. Per lui, 26 vittorie
ed una sola sconfitta . Ancora un superleggero duro e tosto. Ted Bami, congolese,
ha messo ko al 2° round l’argentino Ricardo Daniel Silva, detto
Kojak. Bami ha 18 vittorie e due sconfitte. Silva non era uno sprovveduto
ed il suo record recita 69 vittorie,25 sconfitte e 4 pari. In trasferta si sono
male esibiti due ospiti delle arene tedesche. Il supermedio Malik Dziarra, è
stato battuto ingloriosamente
dall’onesto
Nathan King ai punti in 6 rounds. Per
Dziarra ( FOTO A SINISTRA )si è trattata della 2^ sconfitta contro 25
vittorie,mentre nei pesi massimi leggeri, la giovane speranza ungherese Gyorgy
Hidvegi (fu campione europeo
juniores nei pesi medi), ha perso per kot al 3° round contro un altro modesto
collaudatore come Ovill Mc Kenzie. Hidvegi era al 6° match, in precedenza aveva
sempre vinto. Infine vittoria dell’anglo-italiano (per parte di padre
dileguatosi alla nascita…) Robin Reid, ex campione mondiale ed ex avversario
di Vincenzo Nardiello, che ha battuto molto nettamente ai punti in 6 rounds
Ramdane Serdjane. A Laurel, il re delle 4 riprese,
Eric “Butterbean” Esch, ha battuto e chiuso la carriera di Kenny Craven,
vincendo per kot al 3° round.
Craven (probabilmente per la
vergogna…), dopo il match ha annunciato il suo ritiro. Per Eric Esch, 70
vittorie 3 sconfitte e 4 pari. “Rinnegato,
rinnegato!” , così cantava Eugenio Bennato al fratello Edoardo
che aveva abbandonato la sua linea musicale. Rinnegato è anche il soprannome
del peso medio argentino Marcos Silvano Diaz, ( a sinistra ) che sta
cominciando
a prendere coscienza dei suoi
mezzi. Stavolta ha battuto il duro
Ramon
Antonio Britez ( foto a destra ) per kot al 7° round. Il “Renegado” ha 28
anni ed un record di 19 vittorie e due sconfitte. Il match si è svolto a Buenos
Aires ed era un match di rivincita. Anche stavolta il match ha mantenuto le
aspettative entusiasmando i presenti. Diaz ha attaccato fin dal primo momento e
solo l’esperienza di Britez gli ha consentito di resistere nel secondo round,
quando Diaz l’ha toccato duro. La fine però è giunta nel settimo assalto,
con una poderosa combinazione che ha
costretto l’arbitro Guzman ad intervenire e sospendere il match. Rimanendo in
Argentina, dobbiamo segnalare che a Cordoba si è svolta una bella
manifestazione che ha visto il peso medio Mariano Natalio Carrera battere ai
punti in 10 rounds Luis Daniel Parada. Il
superleggero Victor Hugo Castro superare Norberto Adrian Acosta
ai punti in 8 rounds. Il peso piuma Ceferino Labarda detto il
“pelato” battere ai punti in 4 rounds Vicente Luis Burgo. Il superpiuma
Sergio Omar Priotti vincere a maggioranza in 4 rounds nei confronti di Alejandro
Daniel Gomez . Infine a Mendoza, il
fratello d’arte Javier Nicholas Chacon, ha conseguito il 5° successo,
battendo per ko al 3° round Daniel Gustavo Vega. Javier Nicholas è un peso
gallo, fratello dell’ex campione mondiale WBO Pablo Chacon. A Kiev , Alex Gurov,
ha battuto per il titolo ucraino dei massimi leggeri il connazionale Vladimir
Sadkov, mettendolo ko in due riprese. Per il 33enne Gurov, 36 vittorie con 4
sconfitte ed un pari. Nella stessa serata, vittoria per il titolo per il
mediomassimo Yuri Barashian, che ha battuto Vasily Kondor per kot al 6° round.
Infine debutto professionale, ma da mediomassimo per Vyacheslaw Uzelkov
(campione europeo juniores 1997 e Vicecampione europeo 2002 nei pesi massimi)
che ha battuto per kot al 1° round Magomed Magomedov. Voi
non ci crederete, ma questa viene da Stuttgart… A
Stuttgart, serata
Eurosport dalla Germania. Match clou dell’uzbeko Mahamat Abdulaev, oro
olimpico a Sydney. Il
31enne
Abdulaev, ha messo ko al 3° round l’argentino Juan Alberto Godoy, che
l’aveva impegnato bene nelle due riprese iniziali, anche se Abdulaev aveva già
delineato il match. Nel 3° round Abdulaev è entrato di sinistro nella guardia
dell’argentino per poi partire con un gancio destro esplosivo che si è
stampato sul mento di Godoy. Match chiuso. Con questa
vittoria
Abdulaev ha conseguito 15 successi ed una sola sconfitta. Nei
pesi piuma, il panamense Renan Acosta, ( foto a sinistra ) ha battuto il
serbo-tedesco Rashad Ismaylov ai punti in 10 r ounds.
Il verdetto è stato a maggioranza, ma il giudice che ha visto il pari dovrebbe
farsi un esame di coscienza! Ammesso
che ne abbia una…di coscienza. Per
il 22enne Acosta 16 vittorie e due sconfitte. Per il 20enne Ismaylov
si è trattato della prima sconfitta dopo 14 vittorie.
Nei superleggeri Ali Ahroui, bronzo
mondiale nel 1999 e sconfitto da Brunet Zamora in un torneo di Halle, ha battuto
Cenk Uluk per kot al 2° round. Per Ahroui, 5^ vittoria consecutiva. Nei pesi
superleggeri, l’ukraino Andrei Kotelnyk, ha battuto Marcelo Gonzalo Saucedo ai
punti in 8 rounds. Per Kotelnik, 24 vittorie ed una sconfitta (contro il
francese Souleiman M’Baye in un’eliminatoria mondiale). Una curiosità. Nel BLAIN
Ad
Hollywood, interessante serata
pugilistica con molte sorprese. Nei pesi gallo, il messicano Johnny Gonzalez,
batte il nicaraguese Adonis
Rivas (bravo a bloccare i colpi di Gonzalez, ma incapace di reagire…) in un
match di eliminatoria al titolo WBC. Vittoria
monotona ai punti in 12 rounds per Gonzalez che ha 23 anni ed un record di 27
vittorie (di cui 24 prima del limite) e 4 sconfitte. Grossa sorpresa nei
supergallo per la sconfitta dell’imbattuto messicano Ponce De Leon, che è
stato battuto ai punti in 12 rounds e nettamente dal panamense Celestino
Caballero. Il match era valido come eliminatoria al titolo IBF. Caballero (22+ e
2-) ,più alto e più tecnico, ha tenuto a bada con il suo allungo De Leon ,
colpendolo a piacimento e duramente, tanto da infliggergli
un atterramento con un gancio al corpo nel corso dell’8° round.
Per il panamense 21 vittorie e due sconfitte.
De Leon, ha confermato
comunque la sua terribile “castagna” soprattutto nel 4° round, quando con
un terribile colpo ha quasi staccato la testa di Caballero che si è salvato
aggrappandosi al messicano. Per De Leon prima
sconfitta dopo 24 vittorie. Anche qui un arbitro fazioso ha visto il pari di De
Leon. Semplicemente penoso… Nei pesi piuma l’ex nazionale USA Aaron Garcia,
ha vinto il 2° match da prof, battendo ai punti in 6 rounds Miguel Medina. Quando il tailandese
Fahprakorb Rakkiatgym incontrò Manny Pacquiao
per il titolo mondiale dei supergallo WBC, non
immaginava
cosa gli sarebbe accaduto. Infatti il terribile filippino lo mise ko al 1°
round, con un colpo che lasciò il
povero Fahprakorb al tappeto per circa 20 minuti e lo costrinse a lasciare il
ring in barella. Da quel momento il tailandese ha covato vendetta ed ha quindi
colto al balzo la possibilità d’incontrare il fratello di Manny, Bobby ,però
da peso piuma. La vendetta è
riuscita e Fahprakorb ha messo ko al 9° round Bobby Pacquiao, riaprendo il
conto con la famiglia
Pacquiao.
Per il 28enne tailandese, 47 vittorie e 3 sconfitte.
Ad Atlantic City,
mondiale welters WBO tra il messicano Antonio Margarito e l’argentino
Sebastian Andrei Lujan. Ha
vinto il 26 enne messicano al 10 round, quando il medico della manifestazione ha
ritenuto di dover fermare il match per le terribili condizioni in cui si trovava
l’orecchio sinistro di Lujan. Margarito ha stentato ad inquadrare
l’aggressivo avversario , ma dal 5° round, ha imposto il superiore allungo,
tenendo a distanza il rivale. Per Margarito 26 vittorie e 4 sconfitte. Per Lujan,
22enne, 22 vittorie due sconfitte ed un pari. In un altro match,
l’interessante nazionale USA Chad Aquino,ha colto il 2° successo da prof
battendo Jason Chacon ai punti in 4 rounds.
Continuiamo
a non ritenere necessaria la
disputa di un titolo per ottenere un match valido. La conferma viene da
Fountain Hills in Arizona, dove assistito all’angolo da Julio Cesar Chavez
junior e sotto gli occhi di Mike Tyson, il superleggero Ernesto Zepeda ha
battuto l’ex campione mondiale WBC dei pesi leggeri Cesar Bazan. Si è
trattato di un combattimento “feroce”, che si è concluso al 9° round per
uno scontro di teste che ha aperto uno squarcio nell’arcata sopraccigliare di
Zepeda. Verdetto ai punti e vittoria di Zepeda che era in vantaggio di 5 e 6
punti sui cartellini. Continua la
serie vittoriosa del “Diavolo” polacco. Parliamo di Krzysztof Wlodarcziyk
che da massimo leggero a Wolow, ha battuto l’imbattuto camerunese Tefouet
Dieudonne per ko all’8° round infliggendogli nello stesso round anche due
atterramenti. Per il 23enne Wlodarczyk si è trattato del 30° successo contro
una sola sconfitta. In un altro
match tra pesi superleggeri Matt Zegan ha battuto Marian Leondraliu ai punti in
6 rounds. Per il 29enne Zegan, 34 vittorie ed una sola sconfitta.
All’età
di 57 anni, è uscito di prigione James Scott, il pugile condannato a 28 anni
per omicidio, che nella prigione affrontò e battè alcuni dei migliori
mediomassimi del suo tempo, da Yanqui Lopez a Eddie Mustafa a Dwight Qawi. Battè
anche l’italiano Cometti. Scott dovrà vivere in regime di semilibertà.
Dopo
tutto è un essere umano!
Con queste parole i giornali inglesi hanno sottolineato l’atterramento
subito dal talentuoso inglese-pakistano Ahmir Khan , nel torneo di
qualificazione per le finali dei campionati britannici. Khan salito di categoria
(ora è un superleggero…) e passato senior, al primo match si è trovato di
fronte un irriverente connazionale, Craig Watson, che sul finire del match che
ha poi perso per Si è ritirato Tony Davies, campione britannico dilettanti dei
mediomassimi ed attuale numero 1 delle classifiche inglesi. Nel 2003 vinse il
prestigioso torneo di Tampere. Farà l’istruttore di pugilato per l’esercito
inglese. Alexabder Lebziak, mitico campione russo
35 enne, oro a Sydney e campione mondiale nel 1997 , è il nuovo allenatore
dello squadrone russo. Succede a Hronov che lascia dopo 10 anni. Questa
proprio non ci voleva! Edward
Husseinov, presidente della federazione russa dal 2000 è stato eletto vice
presidente AIBA nel recente congresso di Liverpool. Husseinov è stato campione
nazionale russo nel 1981 e 1983 ed ha fatto parte della nazionale russa dal 1979
al 1983. Si
sono svolti a Moureaux
vicino Yvelines i campionati nazionali dilettanti francesi. Questi i risultati e
qualche breve commento. Nei
minimosca ha vinto il nazionale
Redouane Asloum (fratello del campione europeo e medaglia d’oro a Sydney
Brahim Asloum), che ha battuto Nordine Oubaali, anche lui fratello d’arte.
E’ stato un match molto combattuto vinto da Asloum di un solo punto
anche se ben 4 giudici nei
loro scores personali avevano in vantaggio Oubaali (è uno dei limiti del
sistema delle score machines). Nei
pesi mosca, Sofiane Takoucht ha
vinto per assenza di Jerome Thomas (vittima di un attacco di gastro-enterite ,
per aver perso 3 kili in due giorni…). Quinto titolo nazionale per Alì Hallab
che ha battuto senza problemi Hicham Ziouti, nei pesi gallo. Nei
pesi piuma, il vicecampione
europeo Khedafi Djelkhir ha dato un’impressionante dimostrazione di forza,
battendo Daouda Sow per arresto del combattimento al 3° round. Nei pesi
leggeri, Bobacar Dagnoko ha sconfitto Jean Gomis al termine di un bel match.
Nei
superleggeri, Adrian Vastine,
raccoglie la pesante eredità di Willy Blain battendo Saidi Rachidi in un bel
match dagli ottimi spunti tecnici. Nei
pesi welters, il vicecampione
europeo Xavier Noel, ha battuto il giovane Jaoid Chiguer, conquistando anche lui
il 5° titolo nazionale. Molto buono il comportamento di Chiguer, che si è
fatto rispettare sia da Noel che dai suoi stessi tifosi, quando questi ultimi
hanno contestato in modo troppo turbolento il verdetto.
Mamadou
Diambang, si è assicurato il titolo dei pesi medi,
battendo l’interessante e giovane Mickael Raymond, anche lui originario de
Isle de Nei
pesi mediomassimi,
l’indistruttibile John Dovi, ottiene il 7° titolo, battendo il promettente
Kevin Piquet. Dovi è stato proclamato miglior pugile dei campionati.
Nei
pesi massimi ha vinto il
titolo Newfel Ouatah che ha battuto Stephane Gomis per RSCO al 3° round. Ouatah
è arrivato nei quarti dei mondiali juniores e lascia intravedere interessanti
potenzialità. Per
finire Mohamed Samoudi,
approfittando dell’assenza di Aouiche, ha conquistato il suo primo titolo,
battendo Mohamed Amanissi per A
Plovdiv in Bulgaria
si è svolto il tradizionale torneo Strandja Cup al quale ha partecipato anche
una rappresentativa italiana. Nei pesi minimosca ha vinto il russo David Airapeytan che in finale ha
battuto il bulgaro Nikolay Liubenov,
ma prima aveva liquidato il veterano Alexander Alexandrov , anche lui bulgaro ed
il turco Altan Uyanik (toh
che notizia, ha perso un turco!) per outscore.
Airapeytan ha fatto notevoli progressi , pensate che nel 2003 non arrivò oltre
i “quarti” ai mondiali militari di Catania. Nei pesi mosca, ha vinto Salim Salimov (Bulgaria), che in finale ha
superato l’ukraino Chigaev (bronzo ai mondiali juniores 2000) mentre in
precedenza aveva battuto il russo Georgi Balakshin ed il tunisino Ovalid Cherifi.
Naturalmente
il fattore campo ha un valore assolutamente determinante (a Pola Salimov venne
battuto in semifinale dal nostro Pinto). Nei pesi gallo ancora un bulgaro Daetelin Dalakliev, che in finale ha battuto
il russo Eduard Abzalimov (vicecampione mondiale juniores 2002 e campione
europeo juniores nel 2001) ed in
precedenza aveva superato anche l’altro russo, Maxim Tretyak (argento europeo
juniores2001 e bronzo mondiale juniores 2002 ). Eliminato in semifinale da
Abzalimov il campione mondiale juniores Bahordjrion Sooltanov (Uzbekistan). Nei pesi piuma vince Alexiei Shaidulin (campione europeo juniores 1997 per Nei
pesi leggeri,
vince il
forte kazako Serik Saypev (campione mondiale militare 2004), che in finale batte
il russo Khabib Allakhshverdiev (campione mondiale militare 2003) . In questa
categoria combatteva l’italiano Domenico Valentino, che dopo aver battuto bene
il bulgaro Samet Huseinov, si arrendeva al forte ucraino Alexander Kliutchko
(tre volte campione dell’Ukraina) per Nei superleggeri
vince il bulgaro Dimitar Stilianov (vicecampione mondiale ed europeo), che in
finale batte l’uzbeko Dishod Mahmudov (vero vincitore morale del torneo!). Nei pesi welters vince, tanto per cambiare, il bulgaro Spas Genov che in
finale batte il serbo Zoran Mitrovich. In questa categoria, l’italiano Michele
Cirillo è stato battuto al primo turno dall’esperto uzbeko Sherzod Husanov (vicecampione
mondiale 2003 e bronzo 2001). Nei pesi medi vince il fortissimo russo Matvei Korobov (mondiale militare
2002-2003 e campione europeo juniores 2001) che in finale supera l’uzbeko
Sherzod Abdurahmanov (campione mondiale militare 2004) per outscore, ma prima
aveva battuto per outscore l’estone Badou e per abbandono al 1° round il
bulgaro Dian Angelov. Nei mediomassimi vince il russo Egor Mekhontsev
(campione europeo juniores 2003) che supera prima del limite sia l’uzbeko
Utkir Soipov che il tunisino Saharoui ed
in finale per forfait il connazionale Evgeny Kainov. Nei pesi massimi, vince il russo Alexander Alexeev (vicecampione mondiale e campione
europeo), reduce dalla delusione olimpica. Supera il siriano Mohamed Kadah, il
“nostro” Clemente Russo con un onorevole Infine nei supermassimi, vittoria del bulgaro Kubrat Pulev (salito di
categoria), che in finale supera il forte russo Islam Timurziev (l’erede di
Povetkin,campione mondiale militare 2003 e campione europeo juniores nel 2001).
Per rendervi un’idea dell’equità del verdetto, vi diciamo che nel 2° round
il russo ha fatto contare due volte il bulgaro e che nel terzo si è visto
appioppare un richiamo ufficiale per aver steso l’avversario dopo un presunto
stop dell’arbitro! In semifinale Pulev aveva battuto per outscore il kazako
Rustam Rygabaev (bronzo mondiali juniores 2000) e Timurziev aveva costretto
all’abbandono il turco Samet Keskin. Se inserite
una “n” tra la “e “ e la
“t” di Samet, avrete il nostro pensiero (in napoletano ) sull’ottomano. Un’ultima
riflessione. Plovdiv
è uno dei pochi posti al mondo dove perdono perfino i cubani. Che
dite, dipenderà dal clima? Dalla
Francia Questi
i risultati dei campionati femminili francesi alla Palestra
Gymnase Guy Moquet di Aubervilliers. Presenti
500 spettatori circa,il Presidente Furgoni
e Dominique Nato.
50 kg: Virginie Nave (Flandres) batte Dalila
Adoui (Dauphiné-Savoie) sq. 3 52 kg: Halam Sehil (Ile-de-France) batte
Dorothée Nougue Cazenave (Aquitaine) (31-11) 54 kg: Ahlam Arsalane (Ile-de-France) batte
Julie Colin (Champagne Ardennes) RSCO 2 57 kg: Lucie Bertaud (Ile-de-France) batte
Lorna Weaver (Ile-de-France) RSCO 2 60 kg: Julie Robert (Pays de Loire) batte
Cindy Orain (Pays de 63 kg: Karima Oukala (Ile-de-France) batte
Amélie Blary (Flandres) (35-23) 66 kg: Halas Guebre (Ile-de-France) batte
Malika Gonthier Silva (Aquitaine) (48-29) 75 kg: Néné Kande (Aquitaine) batte
Emelina Filareto (Flandres) AC 1 C’è
stato un rinnovamento per almeno nove titoli. Non
è stato attribuito il titolo nei 70
kili perchè Mélodie Lachal (Provence)
ha dato forfait e la sua avversaria Najiba Baccouche (Languedoc) non aveva
disputato alcun match prima della finale. Lucie Bertaud, ripescata all’ultimo
momento, si è presa la rivincita sulla Weaver che l’aveva battuta di
strettissima misura nel campionato dell’Ile de France.
Domenica 20
febbraio e’ iniziato il 2° Trofeo
Città di Cremona che si concluderà il 3 aprile.
Non perdete la prossima puntata… VERITA’ SCOTTANTI, MA CHE DICO… USTIONANTI DALL’ALTO DEL SUO TRONO IL RAGIONIERE CHE NON E’ DOTTORE NE HA COMBINATA UNA DELLE SUE “L’OTTOMANO DEL PROFESSIONISMO” HA COLPITO DI NUOVO ECCEZZIUNALE CIAO
A TUTTI DA…QUELLI DELLE NEWS |