Fefe’ & Coco’
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Il mutico Gennarino
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CREMONA…. LO SPETTACOLO CONTINUA
E'
stata la grande giornata degli
stranieri che hanno piazzato ben quattro uomini in semifinale (uno solo nel
2004!) che vanno ad aggiungersi a Dino Dimitru, il ragazzino dell'ABC che è
già in finale nella categoria dei pesi welter juniores nonostante l'influenza
abbia colpito proprio nelle ultime ore il romeno Borcea e il moldavo Mereuta
che avevano ottime chanches per qualificarsi. E' stata anche la giornata delle
grendi sorprese visto che hanno dovuto far valigia l'azzurro Marasco, il
quotato romano Davide Dieli, il bergamasco Cortese, il piemontese Morano
piegato dal bravo marocchino Bel Arbi.
Tre incontri
eccezionali per intensità agonistica: quello tra i piuma Dieli e Swat Laze,
il match d'apertura tra Marjnkovic e Marasco e la sfida tra i massimi Madras e
Popovici.
L'arbitro Saracco tra Dieli e Swat Laze
Dieli era uno dei
favoriti tra i piuma: ambiva alla rivincita con il secondo campione italiano
Di Savino, ma lo ha fermato l'ex nazionale albanese Swat Laze che ha dovuto
incassare alcune bordate da staccare la testa a un toro, ma che ha replicato
ogni volta con efficacia sparando colpi dalle traiettorie impossibili e
sorprendendo spesso Dieli, ben coperto, ma carente in quanto a difese
naturali. Dieli s'è spesso fatto trovare impreparato e, anche se ha fatto
sentire i suoi colpi all'avversario, tuttavia non è stato mai incisivo al
punto da far sentire i suoi colpi al simpatico atleta che veste la maglietta
della Boxe Robbiate.
Marjnkovic
era dato perdente contro l'azzurro della Frimas che ha evidenti problemi di
peso e che comunque non è stato mai in grado di frenare l'arrembante
offensiva del pugile macedone, inferiore per classe, ma nettamente più
positivo nella fase d'attacco e soprattutto nel saper alimentare il
combattimento. Marasco ne ha sofferto il ritmo e l'aggressività e quando ha
tentato di ribaltare le sorti del match è incappato in colpi d'incontro che
l,o hanno letteralmente bloccato. In finale Marjnkovic se la vedrà con Bel
Harby, pugile che già una volta ha battuto, ma che da allora sembra aver
fatto passi da gigante, come
constatato il piemontese Morano.
Un bravo anche al
diciannovenne Madras, peso massimo della boxe Parma che sta crescendo
enormemente sotto la guida di Maurizio Zennoni. Ha fatto fuori un vecchio
volpone come il rumeno Popovici non cedendo di un passo, ma mulinando le
braccia a ritmo incredibile. L'unico dubbio è che non faccia poi così male
se Popovici è riuscito ad incassare tutti i colpi che gli ha portato.
Avevamo dato Vucka, altro albanese alla corte di Modena come uno dei
possibili protagonisti delle ultime fasi del torneo e il giovane superwelter
ha confermato tutto battendo chiaramente il bergamasco Cortese costringendolo
tre volte al conteggio. In finale contro Palma, che ha faticato a battere il
bravo Mazzocchi non avrà però vita facile.
L'ABC presentava uno
spento Rejab che si lasciava irretire dal solito Matteo Rossi nei pesi medi e
l'attesissimo pe piuma Di Savino faticava molto più del previsto contro il
coraggioso veneto Gecchele mentr5e tutta da dimeticare è la sfida tra Gega e
Selim che ha fatto rimpiangere l'eliminazione di Di Marzo che avrebbe
tranquillamente potuto arrivare alla finale con Mazzoni.
Vucka
all'assalto di Cortese che si difende con una larghissima sventola
I risultati
Semifinali
pesi piuma:
Di
Savino ( B. Ostiense) b. Gecchele (B.
Trissino) ai p. / Swat
Laze (Albania-US Lombarda) b. Dieli (San Basilio Roma) ai p.
Semifinali
pesi welter:
Marjnkovic
(Serbia- Salus Piacenza) b. Marasco (Frimas
Lecco) / Bel Harby (Marocco-Verona) b. Morano (B. Collegno) p.
Semifinali
superwelter:
Vuka
(Albania- B. Modena) b.Cortese
(B. Bergamo) p. / Palma
( B. Orbassano) b. Mazzocchi (B. Mugello) p.
Semifinali
pesi medi:
Rossi
(Rimini) b. Rejab (Tunisia-ABC) p. / Signani
( Rimini) b. Borcea (Romania- Rallyauto Crema) W.O.
Semifinale
mediomassimi :
Salim
(Marocco – B. Mugello) c. Gega
(Albania- Verona) per squalifica
Semifinale
pesi massimi :
Madras
( B. Parma) b. Popivici (Romania- B.
Voghera) ai punti / Dreoni (Mugello) b. Paolini
(Rimini) ai punti
Semifinale
supermassimi:
Panighello
(San Donà) b. Mereuta (Moldavia-B.
Antropos) W.O.
Il torneo sta’ finendo,
il nostro inviato e’ sempre piu’ confuso. Grazie C.C.
Dalle
stelle alle stalle, un afecionados
amigos ci dice che sabato 19 marzo a Rimini si e’ svolta una riunione
“vergognosa”(lo dice lui….) che prevedeva una sfida con una selezione
rumena. Match spudoratamente “accomodati” e pare che
il tecnico-organizzatore giustificasse “il fatto” come impegno per
il retourn match del lunedì successivo ( non si potevano rischiare fermi
medici).
La
gente fischiava e rideva per l'indecoroso “spettacolo”. Unico match degno
di nota e' stato quello che ha visto il professionista
Giulian ILIE ,alla sua
sesta vittoria. Ma anche in questo caso l'arbitro
non e' caduto nel tranello del rumeno di turno (Octavian Stoica) che cercava
di farsi squalificare a tutti i
costi ed e’ stato costretto a sudare per 6 riprese. Spettacoli come questo
non fanno bene al pugilato. Chissà cosa avra scritto nella sua relazione il Commissario
di Riunione…siamo proprio curiosi.
Altra
riunione dilettantistica si e’ svolta il
25 marzo a Bologna organizzata dalla Sempre Avanti Bologna. In tutto
6 match agonisticamente validi . di fronte si sono trovati Emilia e
Toscana la riunione comprendeva anche match di thai e kick.
La
fregola di dimostrare che si può scrivere di boxe ogni settimana, in un Paese
dove per la “stampa” , il pugilato si svolge quasi
in clandestinità, ci espone ad errori e refusi ( in realtà siamo
pochini ed il direttore paga poco e male…). Capita così che un peso massimo
di 1,99 (Egon Roth), diventi un peso…mosca. Oppure che un campione mondiale
come il messicano Castillo si tramuti in un “Castello” e tante altri
scherzi. Vi diciamo tutto questo
non per giustificarci perché tendiamo alla perfezione, ma perché siamo
esigenti nei nostri confronti.
Critichiamo
spesso una categoria : gli arbitri. Lo facciamo perché proviamo per loro
considerazione e non vogliamo che
giungano a compromessi, perché rappresentano l’unica garanzia per gli
atleti.
Si
acquista il diritto di criticare severamente una persona solo quando si
riesce a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e
quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro
giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter
criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e
un'assoluta tolleranza. Bello vero? La pensava così anche un certo…Gandhi.
Recentemente
in Messico, durante un match mondiale ed in rispetto a quanto suggerito dalla
commissione medica della WBC nel 1999, è stata concessa la possibilità di
assumere elettroliti durante il match. Ma cosa sono questi elettroliti e quali
funzioni hanno? Intervista esclusiva del dott. Normalodio che ci dice: Per
evitare i danni dovuti alla perdita di liquidi è necessario reintegrare le
perdite entro 24 ore, facendo attenzione a non incorrere nel pericolo opposto.
Infatti l'acqua da sola non è in grado di ricostituire il livello di sali
minerali necessario e, particolarmente se la perdita è stata abbondante,
l'organismo si impoverisce di elettroliti. Questa situazione causa
l'alterazione della funzionalità delle cellule, in special modo di quelle
muscolari: l'atleta diventa fiacco, accusa crampi, la sua capacità di
prestazione diminuisce. E' necessario quindi reintegrare nella fase di
recupero, con i liquidi, anche i sali. Ciò deve avvenire nella giusta misura,
non abusando di elettroliti, come spesso invece avviene da parte dell'atleta.
Alcuni consigli. Fare praticare attività sportiva agli atleti solo se sono in
perfette condizioni fisiche. Non fare utilizzare indumenti in plastica o nylon
per aumentare la sudorazione a scopo dimagrante: il peso perduto in questo
modo viene recuperato quasi totalmente in 24 ore, mentre si aumenta la perdita
idrico-salina limitando, inoltre, nettamente l'evaporazione del sudore stesso,
meccanismo che garantisce la termoregolazione durante lo sforzo fisico.
L'assunzione di liquidi deve avvenire durante lo sforzo fisico, in piccole
quantità e ad intervalli regolari: non si deve assolutamente impedire agli
atleti di bere durante l'allenamento o la gara .Si deve controllare il peso
dell'atleta prima e dopo lo sforzo, per valutare la perdita idrica: solo se
essa supera i 3 litri occorre aggiungere sali a quelli contenuti negli
alimenti. Non esiste nulla in sostituzione dell'acqua e di una adeguata dieta
per mantenere il livello necessario di elettroliti nell'organismo !
Abbiamo
evitato battute e sfottò (a parte il giochino dott. Stranamore-Normalodio),
perché la salute è una cosa seria e con essa …non si scherza.
E fu subito…BOXE!
Ad
Homebush Bay, l’armeno Vic
Darchinian , rimasto in Australia dopo le Olimpiadi di Sydney, ha conservato
il
titolo WBO dei pesi mosca e conquistato quello meno prestigioso della IBO,
battendo nettamente il sudafricano Mzukisi Sikaly
per kot all’8° round. Darchinian ha 29 anni ed un record di 23
matches tutti vinti (18 prima del limite). A titolo di curiosità vi diciamo
che Darchinian nel 1998 fu bronzo agli europei di Minsk, con il nome Wachtang,
non Vic. Nella stessa serata, ma nei pesi supergallo, Nadal Hussein ha messo
ko al 1° round l’ugandese Obote Ameme, conquistando il 37° successo (ha
solo 2 sconfitte). Infine secondo match per l’olimpico Jamie Pittman, un
supermedio di 1,86 d’altezza,
che al 2° match ha battuto Peter Brennan ai punti in 6 rounds.
Ad
Hackney , Inghilterra, il peso welter nigeriano Ajose Olusegun (olimpico a
Sydney), ha portato a 15 il numero delle sue vittorie,
battendo l’ostico rumeno Vasile Dragomir ai punti in 8 rounds. Nei
supermedi, l’ex campione dilettanti inglese Darren Barker (21 anni), ha
battuto Cafù Santos (il padre era un fanatico tifoso del calcio brasileiro…)
per kot al 4° round. Infine l’ugandese 23enne Joseph Lubega (23 anni ed
olimpico ad Atene), con il nome di Joey Vegas ha conseguito il 3° successo da
prof., battendo Egbui Ikeagwo (nigeriano) ai punti in 4 rounds.
A Toscolano Maderno, titolo
italiano supermedi per Vincenzo Imparato, che ha battuto ai punti in 10 rounds
Simone Cannelli. Per il 35 enne
Imparato, 25^ vittoria contro 10 sconfitte ed un pari. Nei pesi piuma, il 31enne
Maurizio Porcasi, ha battuto per kot al 3° round Milan Rybac. Nei pesi massimi
leggeri, il triestino Fabio Tuiach (24 anni e 7 vittorie), ha battuto per kot al
1°round Otto Nemth. Tuiach è alto 1,88. Nei pesi supermedi, seconda vittoria
per il 26enne Alex Celotto, che ha battuto per kot al 2° round Geregely
Szaboles per kot al 2° round. Nei superleggeri, il cubano Brunet Zamora, ha
battuto per kot al 4° round il rumeno Claudiu Pop. Brunet Zamora era al 2°
match ed ha 30 anni. Nei
superleggeri, Alessandro Tricomi, ha battuto Marek Szabo per kot al 3° round.
Tricomi ha 29 anni!
A
Besancon, quasi uno scandalo per la vittoria del francese Morrade Hakkar
(vecchia conoscenza di Sanavia), che ha battuto
per decisione controversa lo spagnolo-sudafricano Jorge Sendra,impadronendosi
del titolo europeo dei pesi medi. In giuria l’italiano Quartarone che aveva
4 eccessivi punti per il francese (giudizio di Gennarino che come sappiamo di
boxe non capisce nulla!). Nel sottoclou, il peso massimo steve Herelius,
campione di arti marziali, ha battuto il turco-tedesco Bruce Ozbek per kot al
4° round.
Servilio
De Oliveira, è stato un grande peso
mosca brasiliano. Adesso allena il figlio Carlos, che a San Paulo, ha vinto , da
supergallo, il 12° match battendo per ko al 1° round Jilvan Santos Silva. Buon
sangue …non menta! (come dicono i vampiri al bar in Estate!)
Grande
riunione pugilistica a Riesa in Germania. Thomas Ulrich, vincitore di Silvio
Branco, ha conservato il titolo
europeo battendo l’inglese Matthew Barney. Vittoria sofferta, per la
coreacità di Barney, ben espressa da Ciminale con un 115 a 114 (naturalmente
Gennarino non è d’accordo e propendeva per il pari, ma lui come sapete …
non capisce nulla di boxe! ). Nei
pesi massimi, ancora una vittoria per il Tyson “bianco”, l’uzbeko Ruslan
Chagaev ( campione mondiale dilettanti a Belfast ), che batte ai punti in 8
rounds, l’americano Sherman
Williams, che non è un
campione,
ma per la mole e l’imprevedibilità è sempre un tipo da prendere con le
molle. Nei pesi medi, vince Sebastian Zbik , foto a destra, ( bronzo agli
europei di Perm del 2002 ), che
batte ai punti in 6 rounds Arash Warasy. Nei supermedi, vince l’ungherese
Karoly Balzsay ( argento a Perm ), che batte il belga Danny De Beul per kot al
2° round. Con queste, Zbik e Balzsay hanno totalizzato rispettivamente 6 e 5
vittorie. Nei pesi medi, l’armeno Khoren Gevor ha battuto Francesco Pernice
per kot al 4° round. Gevor ha 26 anni ed un record di 21 vittorie contro due
sconfitte (entrambe contro il ceko Konecny). Infine registriamo due esordi.
Nei massimi, l’ukraino Alexey Mazikin (avversario olimpico di Cammarelle),
ha battuto Roger Foe per kot al 2° round, mentre nei mediomassimi,
l’argento olimpico di Sydney , il mediomassimo ceko Rudolf Kraj, ha battuto
per kot al 1° round Tomasz Mrazek.
Un
altro dilettante di buon livello, vero idolo nella sua Trinidad and Tobago, il
supermedio Mark Sinnette, ha colto il 7° successo da pro, battendo per ko al 2°
round Julian Tannis.
A
Corpus Christi in Texas, registriamo il ritorno del “feroce” Fernando
Vargas, foto a sinistra, che ha battuto il tosto olandese Raymond Joval
ai
punti in 10 rounds. Per il 27enne messicano, 25 vittororie e due sconfitte.
Nella stessa serata, dopo lunga assenza, ritorno dell’ex stella dei
dilettanti americani, il peso massimo BJ Flores (BJ sta per Benjamin), che ha
battuto Cliff Nellon per kot al 4° round.
Per Flores (alto 1,88), 11 vittorie ed un pari.
A
Le pennes Mirabeaux, titolo francese vinto da Youssef Dijbaba, che ha battuto
ai punti in 10 rounds Tarik Sahibeddine. Veramente poca cosa. Dice il detto :
“se Atene piange …Sparta non ride.”. Ma forse è il contrario. Precisini…fatevi
avanti! Nei pesi medi, ritorno alla vittoria per lo stagionato Hocine Cherifi,
che ha battuto ai punti Michel Noto in 8 rounds.
A
Bahia Blanca, il peso massimo argentino Mauro Ordiales, imbattuto in 14 matches,
ha battuto il brasiliano Rogerio Lobo per ko al 2° round. Ordiales ha 30 anni!
A
Terni, il superleggero Fedele Bellusci, il superwelter Tobia Loriga, il
superleggero Alfredo Di Feto e l’esordiente superwelter
Massimiliano
Gatti, hanno battuto rispettivamente ai punti in 8,6,6 e 4 rounds, i rumeni
Pavel Florin Madelin,Alexandru Manea, Eugen Stan e Caciula Mihai. Sommando i 4
record dei rumeni, abbiamo una sola …vittoria! L’ha ottenuta Stan qualche
tempo fa contro un connazionale.
Solo Mihai ha la debole attenuante dell’esordio,tutti gli altri sono perdenti
“incalliti”. Traete voi le
conclusioni….
A
Samutsongkram, in Thailandia, due titoli WBC. Uno valido per il continente
Asiatico e l’altro per la “Gioventù” (se non vi sta bene la
definizione… in inglese si dice Youth). Nei supermosca ha vinto Medgoen
Singsurat, che ha battuto l’unico pugile
professionista cinese in circolazione Dragon Zheng per kot al 6° round. Nei
pesi mosca, il giovane Fahpetchnoi Sor Chitpattana ha battuto ai punti in 10
rounds il filippino Arlon Enriquez.
I tailandesi come vi abbiamo già detto,
di solito non usano il loro nome di battesimo ma quello della loro palestra.
Per questo
motivo
non e facile seguirli, perché quando cambiano palestra cambiano anche nome.
Inoltre qualche tempo fa, proprio la WBC, scoprì un altro particolare
inquietante. Infatti quasi la totalità dei pugili tailandesi pratica anche la
thai-boxe (quella con i pugni e calci…).Molte volte però alcuni di loro
abbandonano il pugilato e passano nella thai boxe. Qualcuno di loro abbandona
quando è magari in classifica mondiale, ma i loro managers non si scoraggiano
e li sostituiscono con altri pugili della loro palestra (tanto il nome è
sempre quello!) . Il caso più clamoroso è stato quello di Sot Chitalada, che
diventò campione del mondo per la WBC. Il primo Sot Chitalada però non era
quello che diventò campione, perché abbandonò quando era 8° nelle
classifiche. Il campione mondiale in carica che aveva visto in azione il
“vecchio” Chitalada, lo affrontò convinto di avere vita facile, invece si
trovò di fronte un vero demonio che proveniva dalla thai boxe, che lo battè
togliendogli il titolo.
A
Parigi, grande serata per il piccolo “principe”, l’olimpionico tutto
d’oro Brahim Asloum, foto a
sinistra, che mettendo ko lo
spagnolo ex campione del mondo Josè
Antonio Lopez Bueno al 3° round, ha conservato il titolo europeo dei pesi
mosca. Grossa sorpresa nei pesi
massimi, dove l’imbattuto Cyril Seror (15 vittorie), è finito ko al 1°
round contro il lituano Edgar Kalnars. Nei pesi massimi leggeri, continua la
“striscia” vincente del russo
Valere Brudov, che ha battuto il
brasiliano Eduardo Franca per ko al 2° round, conseguendo il 29° successo
(22 prima del limite). Nei supermedi , il francese Jackson Chanet , foto a destra
, (campione europeo dilettanti a Tampere nel 2002 nei pesi massimi!), ha
battuto Robert Martins per kot al 5° round. Chanet
ha un record di 23 matches tutti vinti. Nei massimi leggeri, Mehdi
Sanhoune, ex campione mondiale WBA battuto da Silvio Branco, ha sconfitto il
brasiliano Roberto Coelho per kot al 7° round. Infine vittoria del
superleggero Souleymane Mbaye che ha battuto Ivan Orlando Bustos per kot al 5°
round.
Ad
Arezzo, vittoria per Aldo Nicchi, che ha battuto per abbandono all’8° round
il francese Serge Vigne, per il titolo IBF del Mediterraneo.
Nicchi che ha 27 anni , ha un record di 11 matches tutti vinti. Nei
superleggeri, Giorgio Marinelli, ha battuto Jlie Boboc ai punti in 6 rounds.
Marinelli ha 24 anni.
A
Tapolca in Ungheria, il peso medio Jozsef Nagy, ha difeso il titolo
internazionale IBF, battendo per kot all’8° round Dean
Walker.
Arbitrava l’italiano Argiolas. Nagy, che ha avuto una buona carriera da
dilettante, ha 29 anni e 9 matches da prof, tutti vinti. Nei superwelters,
ancora un titolo IBF, con l’ungherese Attila Kovacs, che ha battuto Sasha
Shnip per kot al 4° round, dopo avergli inflitto due atterramenti, nella prima
e quarta ripresa. Anche per Kovacs,
un passaggio troppo ritardato al professionismo.
Attualmente ha 30 anni
ed
un record di 12 vittorie ed una sconfitta. Nei mediomassimi, prima sconfitta per
Laszlo Papp, battuto ai punti in 6 rounds da Tamas Popovics. Di Laszlo
Papp ce n’era uno solo… Infine debutto con sconfitta per l’ex
nazionale ungherese Henrik Kertesz, battuto per kot al 1° round da Andrzey Sark.
A
Tokio, sorprendente sconfitta per il lungo peso welter filippino Rev
Santillana, messo ko in 4 rounds da Kazuhiko Hidaka. Santillana è alla
seconda sconfitta, ma ha al suo attivo 21 vittorie ed un pari.
A
Las Vegas, grande serata con Jorge Armando Arce, ( prima
foto ) detto il “travieso”
(il furbo) , uno dei più amati pugili messicani del
momento
, che al termine di un’autentica guerra ha battuto il forte e coriaceo
australiano Hussein Hussein per kot al 10° round.
Per
l’ex campione mondiale della WBC/WBO dei
minimosca, si è trattato della 39^ vittoria, contro 3 sconfitte ed un pari.
Arce ha solo 25 anni ed ha esordito al professionismo nel 1996 a soli 16 anni!
Questo match ha fatto da
degna
cornice ad un altro “match stellare” tra il filippino Manny Pacquiao ed il
messicano Erik “el terribile” (non
c’è
bisogno di tradurre…) Morales.
(
la dedica nella foto di Pacquiao: ai lettori di boxemaccheroni con simpatia e
stima…)
Era
in palio il titolo WBC dei superpiuma ed ha vinto Morales, non dirimendo anche
stavolta la questione di superiorità. Match che ha mandato in visibilio i
16.000 spettatori.
Nei
supermosca, vittoria del messicano Martin Castello , in un match valido per il
titolo
mondiale
della WBA, sul portoricano
Eric Morel (ex campione
mondiale), ai punti in 12 round.
Anche in questo caso non è stata una passeggiata per Morel. Nei pesi massimi,
il polacco Albert Sosnowski, che sta ormai percorrendo la “strada” di
Andrei Golota, ha battuto Travis Fulton per kot al 2° round. Sosnowski ha 26
anni ed un record di 36 vittorie
con
una sola sconfitta. Nei superleggeri, il giovane Julio Cesar Chavez, tocca
quota 17 vittorie, battendo Ryan Maraldo per kot al 3° round. Julio ha solo
19 anni. Nei pesi welters, l’imbattuto (8+)
Mike Alvarado, ha battuto ai punti in 6 rounds Hilario Lopez. Nei
supermosca, delusione per la TOP Rank, con il filippino Glenn Donnaire (25
anni e 13vittorie ed una sconfitta), appena acquisito , battuto dal
connazionale Zeta Gorres (22anni 19 vittorie ed una sconfitta).
Morel
foto bordo rosso -
A
Cordoba in Argentina, il superleggero Lucas Martin Matthysse, fratello del
“terribile” Walter, ha battuto per kot al 3° round il connazionale Nestor
Fabian Sanchez. Per il 22enne Lucas si è trattata della 6^ vittoria
Riunione a Roma,con il “gitano” Domenico Spada, che batte per il
titolo IBF della Gioventù Arthur Bochuev per
kot all’8° round. Nei pesi
mediomassimi, il sempre più convincente ucraino-romano Sergey Demchenko, ha
messo ko al 4° round Iorgu Mihai. Nei pesi welters, esordio di Emanuele Della
Rosa, che ha battuto per kot al 3° round Tristan Mitu. Esordio anche per il
peso massimo Alessio Samara, che ha messo ko al 3° round il rumeno Valentin
Marinel. Infine continua la crescita a suon di vittorie per la “speranza”
romana Daniele Petrucci, che stavolta ha battuto ai punti il solito rumeno di
turno, Rica Florescu. Petrucci
ha vinto ai punti in 6 rounds ed il suo record ora segna 6 vittorie!
Tiberio
Mitri con Domenico Spada
A
Mansfield in Australia, il
supermedio Daniel Geale, olimpico di Atene,
ha ottenuto il 5° successo , battendo per ko al 1° round
Peter Rolph . Geale ha 24 anni. In un altro match , il canadese Paul
Wahlberg, ha battuto Jay Washington per kot
al 3° round. Whalberg era al 7° successo.
A
Montreal, l’organizzatore-pugile Eric Lucas, ha battuto ai punti in 12
rounds James Crawford, al limite dei supermedi.
Lucas ha
33
anni ed un record di 38 vittorie, 6 sconfitte e 3 pari. Ancora supermedi con
l’imbattuto rumeno-canadese Lucian Bute (bronzo mondiale ad Houston), che ha
battuto per kot al 12° rounds Christian Cruz. Per Bute (25 anni) , 11
vittorie tutte prima del limite. Nei pesi massimi, Jean Francois Bergeron , ha
battuto Jimmy Joseph per kot al 4°
round. Bergeron ha 31 anni ed un
record di
21 vittorie (15 prima del limite).
Bergeron è alto 1,96.
Nei pesi massimi leggeri il rumeno Adrian Diaconu (26 anni e 15
vittorie), ha battuto Jesse Sanders per kot al 4° round. Diaconu è stato
bronzo ai mondiali dilettanti di Budapest nel 1997.
Nei pesi superpiuma,
secondo match e seconda vittoria per Benoit Gaudet (bronzo ai mondiali di
Houston nel 1999), che ha battuto Michel Agard per kot al 2° round. Nei pesi
welters, Jo Jo Dan (23 anni e 7 vittorie), ha battuto Francisco Guillen per
kot al 4° round. Foto
Lucian BUTE
A
Bangkok, il peso piuma Fahprakorb Rakkiatgym ha battuto per getto della spugna
al 5° round Pedro Malco. Rakkiatgym
(…che in pratica significa la
palestra di Rakkiat) , ha 29 anni ed un record di 48 vittorie e 3 sconfitte.
Speriamo che sia sempre lui…
A
Belfast è tornato sul ring (ed è un miracolo!), dopo circa un anno e mezzo,
il peso welter Eamonn Magee ( foto bordo Blu ), a
cui una banda di
teppisti
spezzò entrambe le gambe, dopo averlo massacrato di botte. Raccontava il suo
manager, che doveva uscire dalla stanza dell’ospedale per non farsi vedere
piangere, quando vide come l’avevano ridotto. Ma Magee è un osso duro, si
è rimesso in piedi ed ha battuto per kot al 3° round per il titolo mondiale
WBU, il danese Allan Vester. Nella
stessa serata, esordio al
professionistico per due campioni irlandesi dei dilettanti. Il superleggero
Paul
Mc Closkey ha battuto David Kehoe per kot al 3° round ed il leggero Andrei
Murray, ha battuto Johnathan Jones, sempre per kot al 3° round.
Ed
a proposito d’irlandesi, combattono e si fanno onore in America, il peso
massimo Kevin Mc Bride (
foto bordo rosso ) ed il peso
medio John Duddy. A Mashantucket, sostenuti dal tifo infernale di molti
oriundi, hanno battuto rispettivamente Kevin Montiy per kot al 5° round e
Leonard Pierre per kot al 1° round.
Titolo
WBF dei pesi superpiuma a Privas in Francia e vittoria per l’armeno-spagnolo
Leva Kirakosyan, che ha battuto ai punti in
12 rounds il keniano Athanas Nzau. Per
Kirakosyan si è trattato del 16° successo contro 4 sconfitte. Nei pesi medi
l’ex nazionale francese Hussein Bayram, ha battuto ai punti in 8 rounds
Didier Nkuku Mupeko. Bayram ha 29 anni ed un record di 18 vittorie e due
sconfitte!
A
Kharkov in Ucraina, il mastodontico peso massimo Yaroslav Zavorotny, ha
battuto
Petr
Sapun (Gennarino sostiene trattarsi di un suo parente di Afragola che da
ragazzo chiamavano “pietra di sapone” perché non si lavava mai…), per
kot al 2° round. Zavotny ha 30 anni ed è alto
1,94 . Ha un record di 8 vittorie ed una sola sconfitta contro un altro
piccoletto…Noikolay Valuev “la
bestia dell’EST”. Sempre
rimanendo in Ucraina (dove le notti sono piacevoli…), ma spostandoci a Kiev,
troviamo il mediomassimo Vyachelslaw Uzelkov (bronzo ai mondiali di Belfast
nei massimi ), che ha battuto per ko al 5° round Dmitry Adamovich,
conseguendo il 4° successo da prof.
Registriamo
anche l’esordio dell’estone dal nome sardo Sergio Melis, che ha battuto Tom
Ahtola (finlandese-lappone) per kot al 3° round. Il match si è svolto a Narva
in Estonia.
A
Saint Roman El Gal , in Francia, il peso leggero Abdel Jebahi, ha battuto il
connazionale Franck Patte per kot al 6° round. Jebahi
ha 29 anni ed un record di 19 vittorie , 2 sconfitte ed un pari.
Fu protagonista di un’incredibile vicenda che la dice lunga
sull’organizzazione AIBA. A
Liverpool, durante le qualificazioni olimpiche per Sydney, venne eliminato in
semifinale insieme al cubano-italiano Brunet Zamora. La mattina delle finali,
alle ore 10 circa, arriva un’incredibile telefonata dal Pakistan che
annuncia la disponibilità di un altro posto da assegnare ai pesi leggeri.
Patrizio Oliva informato si precipita a reperire
Zamora che, non più alle prese con i problemi di peso , si stava
“allenando” addentando tutto
quello che gli capitava a tiro. Bloccato mentre “giustiziava”
l’ennesima rosetta stracolma di marmellata, viene riamesso in gara e
la sera stessa, con un peso più vicino ai mediomassimi che ai leggeri,
batte di stretta misura Jebahi e si qualifica per Sydney. Ma non è
finita, perché durante un controllo a sorpresa , Zamora viene trovato
positivo al controllo antidoping (aveva ingerito dei diuretici per calare di
peso…era l’effetto panino-con-marmellata che continuava a tormentarlo!) ed
al suo posto sul ring di Sydney saliva Abdel
Jebahi!
A
San Mango d’Aquino, lo “svizzero” Domenico Urbano, ha battuto il turco
francese Ozman Aktas per decisione tecnica all’8°
round, entrando in possesso del titolo dell’Unione Europea. Nei pesi
supermedi Alberto Colajanni ha battuto l’esperto croato Ivica Cukusic ai
punti in 6 rounds. Nei pesi superleggeri, Michele Di Rocco, ha battuto
l’ungherese Csaba toth ai punti in 6 rounds. Nei pesi superwelters, debutto
per Luca Pasqua, che ha battuto per kot al 2° round Zoltan Ramosa. Infine
Vincenzo Rossitto ha battuto Gabor Farkas per kot al 2° round.
La Societa’ boxe Spoleto ha finalmente una sede.
Dopo numerose interpellanze parlamentari, e minaccie di
bloccare le votazioni, grazie all’intervento di moltissime autorita’
politiche, italiane e straniere.
Ecco a voi la nuova sede della gloriosa Boxe Spoleto.
Chi volesse andarli a trovare, l’illustre tecnico Gianni
Burli sara’ felice di offrirvi un pranzo... basta andare in PIAZZA
XX SETTEMBRE ( presso ISTITUTO D’ARTE) .
Noi
ci saremo!
Sabato
07 e Domenica 08 Maggio 2005
A.N.A.P. festeggia il suo 4° Stage d’Aggiornamento Tecnico, il tema
della manifestazione sara’ “BOXE: SCIENZA
TECNICA SENZA FRONTIERE” “SALA CONGRESSI” c/o STAZIONE delle CORRIERE, via
Peruzzi, CARPI.
Noi
di Boxemaccheroni staremo anche qui, ( prima passiamo da mister Burli e je
scroccamo la cena ) gli argomenti sono validi, gli ospiti eccezionali….
PROGRAMMA
Sabato
07/05/05
-
In mattinata: accredito nei
locali della sala congressi.
-
h. 14:00 - Apertura dei
lavori - saluto ai convenuti del Presidente
ANAP.
-
h. 14:10 - Saluto ai
convenuti del Presidente della F.P.I.
h. 14:20 - “Prestazione nella boxe femminile internazionale”
-Prof. Emanuele Renzini, C.T. Nazionale Italiana Femminile-.
-
h. 15:30 – “Seduta
d’allenamento tecnico e sviluppo della forza-rapida” –Prof. Guglielmo
Guerrini, preparatore atletico della
-
Nazionale
di Canoa.
-
h. 17:00 - “Tecnica -
Tattica e Sparring Condizionato” Prof.
Pedro Roque Ottano , C.T. della Nazionale Juniores Cubana.
-
h. 19:30
-
h. 20:30: cena
Domenica
08/05/05
h.
08:30 – “ Come motivare” Dr.
Diego Polani –. Psicologo e psicoterapeuta della Nazionale Italiana di Nuoto.
h.
10:00 - “L’importanza della
prevenzione odontoiàtrica e della stabilità occlusale dei denti nell’atleta
pugile”
Dr. Gianluca Del Prete specialista
in Odontoiatrìa
h.
11:15 - “Traumatologia:
spalla, gomito, polso, mano e ginocchio” – Dr. Maurizio Magnani
specialista in Ortopedia
e Traumatologia.
h.
13:00 - pranzo e commiato
Per
informazioni e prenotazioni alberghiere chiamare
o mandare un FAX al numero 0544/520563 o al numero 333 7396653 (Pres. Bartolomeo
Gordini e Segreteria.
Il
Presidente e il Direttivo A.N.A.P. invitano gli associati e non associati a
comunicare l’evento a tutto il mondo del pugilato e arti marziali, anche
con il semplice passa parola.
Studenti
di Scienze Motorie, atleti pugili e atleti di altre discipline possono
partecipare gratuitamente allo stage (solo costi di ricezione alberghiera e
pasti per chi soggiorna) previa presentazione di documento attestante la
posizione personale.
APPUNTAMENTO
a SABATO 16 Aprile 2005 - Palasport di Bergamo
Campionato Italiano pesi Medi Jr LUCA MESSI vs Alessio Furlan
Gentilissimi,
in questi giorni stiamo facendo il possibile affinché la notizia del rinvio a
Sabato 16 aprile (della nostra manifestazione) sia divulgata ed appresa da
tutti gli appassionati di pugilato della Provincia di Bergamo.
Ci auguriamo che la giusta scelta di spostare la data dell'evento non crei
particolari intoppi al nostro caloroso pubblico.
Per l'aspetto organizzativo, possiamo confermare che rimane tutto invariato
rispetto al programma fissato in precedenza: il Palasport di Bergamo accoglierà
l'evento (che avrà inizio alle 19:30), la prestigiosa composizione del sotto
clou (ricordiamo: 16 pugili professionisti di sette nazioni Europee), la cena
di gala al bordo ring per tutti coloro che hanno già provveduto con la
relativa prenotazione.
Nota importante: i biglietti venduti rimangono validi per la nuova data del 16
aprile.
Cogliamo l'occasione per dettagliarvi i due scopi
benefici che sono inclusi nella serata di Boxe: una nuova occasione che
abbiamo colto per coniugare lo Sport con la Solidarietà.
Il Patronato San Vincenzo di Bergamo, dove collabora anche
Don Alessandro Messi (fratello di LUCA), segue un importante progetto
educativo in Bolivia:
la "Città del Bambino".
La "Città del Bambino" è un istituto che accoglie gli orfani, dove
si accudiscono le persone disabili ed include una scuola professionale molto
efficiente.
Fino a poco tempo fa, le istituzioni Boliviane destinavano gratuitamente
l'acqua per questo grosso complesso ma ora la situazione è cambiata. I
numerosi volontari devono andare a comprare l'acqua e trasportarla a
destinazione: tutto ciò, oltre ad una questione di soldi, è un notevole
sacrificio ed impiego di tempo. L'intenzione è, quindi, di costruire un pozzo
d'acqua per soddisfare questo bisogno primario.
A tal fine ci sarà una raccolta fondi: i volontari legati al Patronato San
Vincenzo presenti al Palasport offriranno del cioccolato (del commercio Eco
Solidale) richiedendo un'offerta.
Mentre noi ci gustiamo del cioccolato, in Bolivia faticano ad avere l'acqua:
pensiamoci.
Il "Gruppo Sportivo della Polizia di Stato di
Bergamo" è presente per un altro nobilissimo scopo: una raccolta fondi
per l'A.D.M.O. (Associazione Donatori di Midollo Osseo) della sezione di
Bergamo.
I loro volontari distribuiranno la "Pasta Valdigrano" (di Rovato,
Brescia), donata in modo esclusivamente gratuito, raccogliendo le gradite
offerte di tutti i presenti.
Ma chi sono e di cosa si occupano i componenti del "Gruppo Sportivo della
Polizia di Stato di Bergamo"?
Si tratta di circa quaranta sportivi amatoriali, impegnati nelle discipline
dell'atletica leggera, che fanno volontariato per i bambini, di tutto il
mondo, soggetti a gravi patologie. Gli sforzi profusi per aiutare e sostenere
i bambini, ed i loro familiari, hanno dato eccellenti risultati, e
non solo dal punto di vista umano: infatti, grazie alla squisita
collaborazione di alcuni Hotel e Ristoranti, gli alloggi e i vitti gli sono
messi a disposizione gratuitamente.
Oltre a questa eccezionale disponibilità, il "Gruppo Sportivo della
Polizia di Stato di Bergamo" organizza attività sportive (soprattutto la
ginnastica), per i "meno giovani" quali gli anziani o i pensionati
(sia gli ex Agenti di Polizia sia altri lavoratori). In questo modo, danno la
giusta carica di energia a chi ne ha bisogno!
Queste attività sportive sono tenute presso il Lazzaretto di Bergamo dove,
peraltro, grazie ad accordi con l'amministrazione comunale, si attende la
nuova sede di questo attivissimo Gruppo. La sede sarà anche indispensabile
per creare un centro dove sempre si discute costruttivamente su come aiutare
"l'altro".
Siamo orgogliosi di presentare uno sport spettacolare e due
realtà che abbisognano del nostro aiuto.
Nello sport bisogna guardare avanti per raggiungere gli obbiettivi.
Nella vita bisogna voltarsi anche indietro e vedere chi ha più
bisogno di noi.
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