OGGETTO: Rocky Balboa nelle sale il 12 Gennaio
Trent’anni fa era un uomo senza speranze, che lavorava per uno
squallido strozzino nel quartiere South Side di Philadelphia.
Quando un incredibile colpo di fortuna gli diede la possibilità
di salire sul ring contro il detentore del titolo dei pesi
massimi Apollo Creed, si trattò della chance della sua vita. E
tutto quello che voleva era reggere alla distanza. Il suo
coraggio e la sua determinazione, nella vita e sul ring, diedero
speranza a milioni di persone.
Ora,
la gloria è un ricordo del passato e Rocky Balboa (Sylvester
Stallone), un tempo conosciuto come lo Stallone Italiano, passa
le sue serate a ricordare le vecchie storie ai clienti abituali
del suo ristorante, Adrian’s, che prende il nome dalla sua
compianta moglie, da lui rimpianta profondamente, ma senza
mostrarlo in pubblico. Suo figlio (Milo Ventimiglia) non vuole
perdere tempo con lui, troppo impegnato com’è a vivere la sua
vita. Il tempo e i colpi hanno reso umile Rocky, deformato i
suoi pugni, piegato le sue spalle e gli hanno sottratto tutto
quello che aveva, a parte le storie di un tempo. Tuttavia,
dentro di sé, è rimasto sempre lo stesso uomo.
Nel suo cuore, è ancora un combattente.
Mason “The Line” Dixon è l’attuale campione dei pesi massimi,
che si è fatto notare soltanto per la facilità con cui ha
conquistato il titolo. Poiché non ha mai dovuto dimostrare il
suo valore e non ha mai affrontato un avversario del suo
livello, è considerato dagli appassionati un pugile molto
tecnico ma senza cuore, che non ha un futuro in questo sport…
Un giorno, una simulazione al computer lo mette di fronte al
Rocky Balboa dell’epoca d’oro. Chi vincerebbe veramente se i due
si dovessero incontrare? Sarebbero i precisi jab di Dixon e il
suo lavoro di gambe ad avere la meglio o la passione e la forza
bruta di Rocky? Il manager di Dixon ha un’idea per rivitalizzare
la carriera del suo cliente e improvvisamente il campionato dei
pesi massimi torna a catturare l’immaginazione del pubblico.
Sembra un gioco o forse uno scherzo. Ma per Rocky, che ha quasi
il doppio degli anni del suo sfidante, la prospettiva di un
combattimento con Dixon è una seconda opportunità, quella che
non avrebbe mai pensato di poter avere, una possibilità su un
miliardo per dimostrare a se stesso e a quelli che ama che,
mentre il corpo si indebolisce, il cuore diventa sempre più
forte.
La MGM Pictures presenta il ritorno dello
sceneggiatore/regista/interprete Sylvester Stallone nei panni
del personaggio che ha lanciato la sua carriera e che è divenuto
un’icona culturale nel mondo. La pellicola prodotta dalla
Revolution Pictures e dalla Chartoff/Winkler Production è il
capitolo conclusivo della saga trentennale iniziata nel 1976 con
Rocky, un film che, proprio come il suo protagonista, è emerso
dal nulla per entrare nella storia, battendo diversi record
d’incassi, vincendo gli Oscar come miglior film, regia e
montaggio e conquistando ben dieci nomination in totale.
Come il suo predecessore, Rocky Balboa è stato scritto e
interpretato da Stallone, che è anche regista e produttore. A
riprendere i ruoli ricoperti nella pellicola originale, troviamo
Burt Young nei panni di Paulie, il problematico amico di vecchia
data di Rocky e suo cognato, apparso in tutti i sei film della
serie, e Pedro Lovell nella parte di Spider, un tempo suo
avversario, che ora passa molto tempo al ristorante di Rocky,
perché non ha un altro posto dove andare.
Entrano a far parte del cast Geraldine Hughes, nei panni di
Marie, una madre single che da ragazza aveva imprecato contro
Rocky, dopo che lui l’aveva accompagnata a casa e l’aveva messa
in guardia contro i rischi che si corrono a frequentare le gang
giovanili. Con lei, c’è anche James Francis Kelly III, nel ruolo
del figlio Steps. Milo Ventimiglia interpreta Robert, l’unico
figlio di Rocky, che ha passato la sua vita cercando di
liberarsi dell’ingombrante ombra del padre. Infine, c’è il
campione dei pesi mediomassimi Antonio Tarver, nella parte di
Mason ‘The Line’ Dixon, che nel film è il detentore della
cintura dei pesi massimi.
Rocky Balboa è prodotto da Charles Winkler, William Chartoff,
David Winkler, Kevin King e Guy Reidel, con gli ex produttori
del Rocky originale, Irwin Winkler e Robert Chartoff, nella
veste di produttori esecutivi. La squadra creativa dietro le
quinte vede la presenza del direttore della fotografia Clark
Mathis, lo scenografo Franco Carbone, l’ideatrice dei costumi
Gretchen Patch e il montatore Sean Albertson. Le musiche,
compreso il leggendario tema della serie, sono opera dell’autore
originale Bill Conti.
Il film è distribuito dalla Twentieth Century Fox.
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Comunicato stampa a cura di: Francesca Fidani (Medita s.r.l.)