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Ufficio
stampa pugile Giammario Grassellini
Titolo Internazionale IBF cat. pesi welter Il “lupo di Gubbio” ha scelto Formia per preparare il grande match Al Centro Coni di Formia sopralluogo per gli allenamenti di Giammario Grassellini
Un occhio al passato, ai momenti brutti trascorsi nel match vinto contro il francese Colombel per la corona di campione del Mediteraneo IBF: «Quando ho visto – ha ripreso l’indimenticato campione partenopeo – che Giammario aveva assestato colpi efficaci per mettere KO l’avversario e quello era ancora in piedi, mi sono spaventato. Ho pensato che il mio ragazzo fosse a corto di fiato, perdesse lucidità e cadesse in balia del transalpino. Invece un pizzico di fortuna, il grande cuore e l’intelligenza tecnica del nostro campione eugubino hanno messo KO Colombel». «Questo match contro il polacco Slawomic Ziemlewicz – ha concluso Oliva – è stato organizzato per testare la crescita fisica ma soprattutto mentale di Giammario, in preparazione dell’assalto alla corona di campione italiano che gli spetterà di diritto una volta che la federazione lo investirà del titolo di sfidante ufficiale. La vittoria il 3 marzo ci consentirebbe di staccare il biglietto per il tricolore». Il maestro Biagio Zurlo, al fianco di Grassellini fin dal suo esordio con i guantoni, ci tiene a sottolineare i progressi del suo allievo: «Giammario è maturato molto in questi due anni, – ha detto Zurlo – accanto al carattere, alla tenacia e allo spirito di sacrificio, il ragazzo è cresciuto tecnicamente e soprattutto mentalmente. Non è facile per un professionista – ha proseguito il professore di educazione fisica che mandò al tappeto Duran ed è stato campione italiano dal 1988 al 1990 – dover concentrare l’allenamento intensivo in 30/40 giorni lontano da casa, senza aver fatto quasi nulla prima. Per non parlare della tranquillità psicologica. Giammario, così come i tanti appassionati di boxe di Gubbio, meritano investimenti e una struttura per il pugilato, per far crescere tanti altri Grassellini sotto la protezione di Sant’Ubaldo, praticando uno sport sano e appassionante». Giammario Grassellini, affaticato e grondante di sudore, non perde occasione per salutare i suoi tanti tifosi, eugubini e non: «Aspetto con ansia la sera del match per sentirvi tutti stretti intorno a me, per scrivere insieme un’altra pagina nella storia della nostra città, dell’Umbria e di questo grande sport». |