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Salerno. 22/02/2005 Ieri sera nel sempre suggestivo salone dei Marmi di Palazzo di Città, la Cerimonia di consegne delle (Stelle al Merito Sportivo) e Medaglie al Valore Atletico per la stagione agonistica 2002 poteva andare in archivio tra le tante premiazioni di questo tipo,tra discorsi degli amministratori,strette di mano, complimenti e così via. Ed invece la manifestazione organizzata dal CONI di Salerno non ha rispettato il consueto asettico cerimoniale delle premiazioni. Quando si parla di sport non si può essere freddi e distaccati, cosi anche ieri sera più che sui nomi dei premiati,sono state le (Passioni) con la P maiuscola a conquistare il centro della scena.Passioni che generano emozioni. Emozioni che sono continuate quendo il Presidente del CONI di Salerno Guglielmo Talento dopo aver definito i testimonial presenti(Klaus di Biasi e Sandro Mazzinghi) campioni nella vita, ha dato il via alla proiezione di una trasmissione RAI sulle Medaglie Olimpiche conquistate dall'Italia ad Atene 2004. Emozioni che sono continuate quando ha preso la parola Klaus Di Biasi, subito interrotto da un applauso,motivato solo dal fatto che lì, c'era un Campione con la sua semplicità. Emozioni che ha trasmesso a non finire Sandro Mazzinghi il signore dei pugni, quello che era definito il vendicatore, due volte Campione del Mondo dei Superwelter, si è commosso quando ha ricordato gli inizi, la miseria ed il fratello Guido che gli ha fatto da padre, manager per tutta la sua lunga carriera. (Sono commosso e soddisfatto per la grande partecipazione di autorità e sportivi presenti e per essere stato chiamato come testimonial insieme ad un altro grande Atleta come DI BIASI)ci ha commentato Sandro Mazzinghi impegnato a ricevere gli onori di una carriera ricca di successi. Dal nostro inviato F.D |
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