Richiesta la ripetizione del match europeo
ROSANNA CONTI CAVINI ANNUNCIA LA RICHIESTA DI RIPETIZIONE DEL
MATCH DELL'EUROPEO DEI SUPERPIUMA
Di: Ufficio Stampa RCC Boxe
Comunicato del 28.02.12
Nel
comunicato di sabato sera alla conclusione del match valevole per
l'Europeo dei superpiuma, che ha visto il verdetto attribuito al
campione belga Ermano Fegatilli dopo la lettura dei cartellini alla
fine della sesta ripresa, quando l'arbitro ha interrotto di propria
iniziativa il match ritenendo lo sfidante Antonio De Vitis
impossibilitato a continuare a combattere per una ferita all'occhio
destro provocata da una testata accidentale (nonostante il medico
del match avesse dato l'assenso a continuare), avevamo parlato di
"amaro in bocca" per tutta l'organizzazione di Rosanna Conti Cavini.
Passati due giorni, a mente fredda, è arrivato il momento di trarre
le conclusioni e fare gli ovvi passi istituzionali per sanare una
decisione dei giudici che da più parti è parsa se non bizzarra
almeno ingiusta verso il match che stava conducendo Antonio De Vitis.
Rosanna Conti Cavini e la figlia Monia Cavini, manager del pugile
italiano, intendono presentare immediata richiesta di ripetizione in
tempi brevi del match medesimo, facendo rilevare quanto segue:
- I cartellini dei giudici hanno travisato quello che in
realtà si è visto dal ring nonostante i pochi round disputati.
Se un po' ingeneroso per la bella prova che stava conducendo De
Vitis è parso quello dell'inglese Green, che ha dato un
salomonico pari, del tutto stravaganti sono i due verdetti di
Fernandez e Nikolov, che hanno attribuito la vittoria per due
punti a Fegatilli. Secondo la nostra visione del match il pugile
belga aveva fatto sue probabilmente solo due riprese, la quarta
e la sesta, quest'ultima con De Vitis menomato dal sangue che
dalla ferita gli ostruiva la vista a un occhio. Pari la prima,
tutte le altre ci sembrano oggettivamente vinte dall'italiano;
- Lo stop del match è arrivato dall'arbitro che ha preso
autonomamente questa decisione senza interpellare di nuovo il
medico del match, nella persona del professor Mario Sturla,
che
in precedenza aveva dato il suo assenso a continuare il
combattimento perché la ferita non pareva essere sufficentemente
grave per lo stop. Da notare che anche lo staff di Fegatilli,
temendo che il combattimento venisse fermato e intuendo che il
loro pugile fosse indietro ai punti, si adoperava per offrire il
proprio aiuto all'angolo di De Vitis per fermare l'emorragia
della ferita;
- La presenza a bordo ring di Marco Giuliani, membro dell'Ebu
e fratello del Mirko manager di Fegatilli, non ci è sembrata del
tutto opportuna e poco consona alla perfetta serenità di
giudizio dei tre giudici;
In conclusione, nonostante la certezza che la seconda parte di
match sarebbe stata nelle mani di De Vitis, ci pare opportuno
dichiarare che anche dopo sei riprese il pugile italiano pareva alla
maggior parte degli addetti ai lavori e dei tanti spettatori della
bellissima serata di Savigliano essere avanti ai punti. Per tutti
questi motivi ci auguriamo che l'Ebu, come già ci ha assicurato per
le vie brevi, conceda l'immediata ripetizione del match, con vero e
genuino senso di giustizia. |