Quattro Chiacchiere Con Adriano Nicchi
Di Ufficio Stampa RCC Boxe
comunicato del 23.01.12
Adriano
Nicchi, campione italiano dei superwelter, ha conquistato il titolo
ormai più di un anno fa in una memorabile serata in quel di
Castiglion Fiorentino quando batté ai punti il precedente titolare
della cintura tricolore Francesco Di Fiore, in un match che sia sul
ring sia fuori, dove stazionavano parecchie centinaia di tifosi
delle opposte fazioni, fu di una correttezza esemplare. Nicchi ha
poi difeso il titolo nello scorso luglio ad Arezzo, battendo prima
del limite, per abbandono dell´avversario, il napoletano Salvatore
Annunziata. Proprio ad Arezzo, il 27 gennaio prossimo, nello
splendido impianto del Pala Caselle, con organizzazione di Rosanna
Conti Cavini, sotto l'egida della Lega Pro Boxe e collaborazione
della Boxe Nicchi e del comune aretino, il ragazzo allenato dal
padre Santi e dal fratello Aldo metterà ancora in palio il titolo
italiano contro Domenico Salvemini, pugile imbattuto e di cui si
sente dire un gran bene. Dopo questo match per il pugile di Monia
Cavini sarà anche l´ora per il sospirato match valevole per il
titolo dell´Unione Europea, detenuto attualmente dal forte francese
Cedric Vitu.
-Adriano, come procedono la preparazione e all'avvicinamento a
questa tua seconda difesa?
-La preparazione sta procedendo secondo i programmi, ciò vuole
dire bene..
-Conosci il tuo avversario?
-Non conosco il mio avversario ma lo conoscerò so che è un ottimo
pugile e questo mi fa piacere...
-Quanto è importante per te il titolo italiano?
-Il titolo italiano credo che come per tutti gli atleti sia molto
importante, non solo per il suo valore ma anche perché ti permette
di aprire porte più grandi.
-A fine gennaio c'é l'asta per il titolo dell'unione europea
con il campione francese Vitu. Ti andrebbe di combattere in casa
quel match?
- Per quanto riguarda il titolo dell'Unione europea sono abituato
a fare un passo alla volta, comunque farò quello che è giusto e che
mi dirà di fare la signora Cavini. Da parte mia ci metterò sempre il
massimo impegno.
-Cosa pensi di poter promettere ai tuoi tifosi e alla famiglia
Conti Cavini che amministra la tua carriera?
- Quello che posso promettere è che metterò il massimo del mio
impegno per portare più in alto possibile la mia carriera e dare
tante soddisfazioni non solo alla mia manager e ai miei tifosi, ma
anche a tutta la città di Arezzo e a tutto il mio territorio. E
questa è una promossa...
Andrea Bacci
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