VI Campionati Mondiali Junior
Astana (Kazakistan) 22 – 31 luglio 2011
Salvatore Cavallaro si conferma medaglia di bronzo
Di: Ufficio Stampa FPI
comunicato del 30.07.2011
L’Italia conquista il terzo posto nei 70 Kg. con il promettente
siciliano Cavallaro che ha visto sfumare la corsa all’oro nel
combattuto match contro l’azero Mayilli, preferito dai giudici nel
verdetto di parità. Un risultato comunque positivo per il tricolore,
che oggi salirà sul podio in occasione delle premiazioni, e per il
Presidente Federale Franco Falcinelli, ad Astana per il meeting
della Commissione Esecutiva dell’AIBA.
Con due soli pugili partecipanti a questa sesta edizione dei
Campionati Mondiali Junior, che hanno visto in gara 273 pugili in
rappresentanza di 45 nazioni, la Squadra Azzurra Junior, guidata dal
tecnico federale Maurizio Stecca ed accompagnata dal fisioterapista
Marcello Giulietti, si è distinta riportando a casa la medaglia di
bronzo nei 70 Kg. A metterla al collo oggi pomeriggio, giornata di
Finali, di fronte ad un ricco parterre tra cui il Presidente della
FPI Franco Falcinelli, impegnato ad Astana in qualità di componente
della Commissione Esecutiva dell’AIBA, sarà il siciliano Salvatore
Cavallaro. Di Catania, classe ’95, dell’ASD Raging Bull e campione
italiano Juniores, Cavallaro è riuscito ad arrivare in Semifinale
dopo ottime prestazioni. La determinazione del giovane pugile
azzurro, però, è venuta meno nel match contro l’azero Orkhan Mayilli
che ha vinto per preferenza dei giudici a seguito del punteggio
finale di 7 a 7.
“Il
combattimento – commenta Stecca – era alla portata di
Cavallaro ma lui si è mostrato al di sotto delle sue possibilità. Il
primo round è finito sul punteggio di 2 a 1 per l’azero, il secondo
per 3 a 3 ed il terzo per 7 a 7. Ovviamente sul verdetto ha influito
la prima ripresa. Nonostante l’ottima preparazione e superiorità
fisica, Cavallaro, non riuscendo ad entrare nel match in tutti e tre
i round, ha dimostrato mancanza di carattere se paragonato ai due
incontri precedenti in cui ha battuto il secondo classificato ai
Campionati Europei, per preferenza sul punteggio di 9 a 9, e
l’atleta di casa kazako, anche in questo casa per preferenza sul
punteggio di 5 a 5. Una bella lezione per il nostro pugile che aveva
tutte le carte in regola per giocarsi la finale con il Russo e che
quindi deve rendersi conto che ad un certo punto la fortuna va anche
aiutata tirando fuori il carattere nei momenti che contano. Comunque
siamo molto soddisfatti perché partecipare con due soli pugili ed
ottenere una medaglia è senza dubbio un traguardo che aspettavamo da
tempo e che ci fa ben sperare per il futuro del pugilato italiano”.
Ad Astana, sul quadrato dello Sport Palace Kazakhstan, oggi sarà
impegnato l’arbitro-giudice italiano Pietro Matteo Venturu,
designato dall’AIBA.
Info e risultati dei campionati su
http://www.aiba.org/
Michela Pellegrini
Ufficio Comunicazione FPI
Federazione Pugilistica Italiana
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