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Federazione Pugilistica Italiana

In Campidoglio le celebrazioni di

"Cent’anni di Boxe a Roma e nel Lazio"

Di: Ufficio Stampa FPI
Comunicato Stampa 8 settembre 2011

Il libro di Vincenzo Belfiore ripercorre cento anni del Pugilato Laziale. Dal 1911 al 2011 storie, aneddoti e curiosità dei campioni di ieri e di oggi, dirigenti, tecnici, manager, organizzatori ed arbitri-giudici che hanno dato lustro alla boxe laziale e non solo. Un inno alla memoria storica condiviso oggi presso la Sala delle Bandiere in Campidoglio dal Delegato allo Sport del Comune di Roma Alessandro Cochi e dal Presidente FPI Franco Falcinelli insieme ai dirigenti del Pugilato Italiano e Laziale, del CONI Regionale Lazio ed a grandi campioni come Nino Benvenuti e Gianfranco Rosi.

Celebrare cento anni del Pugilato Laziale non è stata un’impresa facile. E farlo in 242 pagine di testo e foto è stata una scommessa che però ha accettato con grande impegno Vincenzo Belfiore, autore di un libro che va ad arricchire il ricco bagaglio storico-culturale di una disciplina sportiva che vanta un passato glorioso ed un presente che con entusiasmo guarda al futuro. Edito da Editrice Frusinate, "Cent’anni di Boxe a Roma e nel Lazio" è stato presentato oggi presso la Sala delle Bandiere in Campidoglio a Roma. Una location prestigiosa in cui sono stati ripercorsi gli anni più belli della boxe laziale grazie alle testimonianze di miti della boxe come Nino Benvenuti e Gianfranco Rosi e giovani campioni come Domenico Spada, due volte sfidante al titolo mondiale, Davide Dieli, due volte campione italiano, Vittorio Oi, campione dell’Unione Europea, e Daniele Petrucci, campione internazionale e intercontinentale IBF che il prossimo 5 novembre sarà impegnato a Firenze con Leonard Bundu per l’atteso match di ritorno valido per la cintura europea dei pesi welter. Nel ricco parterre anche il campione Dante Venturi, l’organizzatore Mario Libertini, i due promoter romani Davide Buccioni e Marcello Paciucci, il Consigliere Federale e Comandate del Reparto Agonistico del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito ten. col. Walter Borghino, il Presidente del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Francesco Montini e tanti personaggi della boxe capitolina come il Presidente dell'A.S. Audace Cesare Venturini.

Dieli, Spada, Oi e PetrucciModerata dal giornalista e Caporedattore di Boxe Ring Alfredo Bruno, la conferenza stampa ha preso il via con le parole di grande soddisfazione e orgoglio del Presidente della Federazione Pugilistica Italiana Franco Falcinelli che ha ringraziato in prima battuta l’autore ed a seguire le istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione del libro a cominciare dal CONI Regionale Lazio, che ha sostenuto l’iniziativa e che insieme all’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale, all’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Lazio ed all’Assessorato alle Politiche Educative e per la Famiglia, Scuola, Asilo Nido, Sport, Cultura e Bilancio del Municipio II hanno dato il loro patrocinio. "Il Lazio – ha commentato il Presidente Falcinelli - ha espresso tanti azzurri ai Campionati Italiani, ai Mondiali, agli Europei e tanti valorosi atleti hanno destato ammirazione su tutti i ring del mondo in ambito professionistico. Un record di presenze ai Giochi Olimpici senza contare i numerosi giornalisti che hanno scritto le più belle pagine della nostra disciplina". Il Presidente Federale ha poi elencato con partecipazione i nomi dei principali maestri, dirigenti, tecnici, organizzatori, promoter, arbitri-giudici, società sportive che hanno permesso alla boxe laziale di raggiungere grandi risultati. Un passato che vale una promessa, quella di garantire alla boxe almeno un volta a settimana la possibilità di essere protagonista in uno degli impianti sportivi di Roma. Alla richiesta del Presidente della FPI ha risposto prontamente un grande amico del pugilato, il Delegato allo Sport del Comune di Roma Alessandro Cochi, impegnato da tempo nel valorizzare e diffondere la boxe a Roma e nel Lazio. "Per me è un onere ed un grande onore dedicarmi alle istituzioni sportive ed in particolare modo al pugilato, uno sport che ho sempre seguito. Ho iniziato nel mio rione, che era anche quello dei fratelli Proietti, e da lì è cresciuta una passione per una disciplina altamente formativa ed in grado di trasmettere valori come la lealtà ed il senso del sacrificio. L’abbraccio a fine incontro ne è la testimonianza. Sfogliare le pagine del libro di Belfiore quindi è stato un vero piacere ed una grande soddisfazione. Per questo penso che sia giunta l’ora di dare vita ad Centro Federale e che venga restituita al Comitato Regionale Lazio la palestra del Flaminio. Bisogna però formare una squadra, e mi riferisco soprattutto agli organizzatori, al fine di raggiungere un obiettivo comune. Negli anni siamo riusciti a far capire che il pugilato non è violento. La pratica sempre maggiore da parte delle donne ne è una dimostrazione".

Tavolo dei lavoriA sottolineare quanto il pugilato sia d’insegnamento alle nuove generazioni è stato anche il Presidente del CONI Regionale Lazio Alessandro Palazzotti che ha portato il saluto del Presidente del CONI Provinciale Riccardo Viola. "Grazie a Belfiore – commenta Palazzotti – ora potremo tramandare i valori di questo sport ai giovani e questo è l’obiettivo prioritario del mondo dello sport, del Lazio e della Provincia di Roma".

Del resto nella capitale la boxe ha fatto la sua prima apparizione alla fine del 1910 in Via Dei Serpenti nella palestra della Società Ginnastica Roma, dove il ring veniva disegnato per terra. Grazie alla traduzione di una pubblicazione francese il temine " boxe" entrò a far parte del linguaggio comune. Era il 1911. Un inizio convincente che con dovizia di particolari Vincenzo Belfiore ha saputo raccontare, aiutato dalla bellezza delle foto in bianco e nero del suo archivio e dell'Archivio Storico Fotografico della FPI, ed a colori, fino ad arrivare al 2011. "Per questo devo ringraziare tutti i presenti, in particolare mia figlia Veronica, motore di questo libro, che ha messo in ordine tutti i miei pensieri. Ho la fortuna di avere un archivio ricco, che di certo è costato sacrificio non solo a me ma anche alla mia famiglia. Basti pensare che ho rilegate tutte le riviste sportive dal 1922 ad oggi. Questo libro è nato da un’idea del Consigliere Federale Marcello Stella, che ringrazio di cuore, e per me rappresenta un punto di arrivo importante, un sogno che si è realizzato, avendo contribuito a diffondere storie e aneddoti di ben cent’anni della nostra amata disciplina seppur concentrati in un unico volume che racchiude una passione che oggi ho il piacere di condividere con tutti voi".

Un bel traguardo per il Lazio che oggi annovera ben 140 società sportive, entro il 2012 ne sono previste 150, e che vanta un movimento pugilistico eccezionale. Un esempio ed uno stimolo per le altre regioni d’Italia e per tutto il Pugilato Italiano.

A portare il loro saluto sono stati anche il Vicepresidente Vicario della FPI e Coordinatore del Settore Professionisti Antonio Del Greco, il Vicepresidente della FPI e Coordinatore del Settore Nazionale Dilettanti Alberto Brasca, il Consigliere Federale e Coordinatore del Settore Amatoriale FPI Marcello Stella ed il Presidente del Comitato Regionale Lazio – FPI Flavio D’Ambrosi, che ha dato appuntamento alle Celebrazioni del Centenario che si svolgeranno sabato 10 settembre p.v. presso la Sala Beniamino Gigli dell’A.S Audace di Roma, in Via Frangipane 12, a partire dalle ore 17.00.

Michela Pellegrini
Ufficio Comunicazione e Marketing

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