3° Galà Pugilistico “Città di Ugento”
Esordio positivo per Emanuele Leo nei “Massimi”
Lo scorso 30 dicembre, il PalaOzan “Tiziano
Manni” , ha ospitato la terza edizione del Galà Pugilistico “Città
di Ugento”. A salire sul ring, anche il professionista (Peso
Massimo), Emanuele Leo, il quale ha affrontato il lituano Remigijus
Ziasusys. Tra i match sottoclou, affermazione anche per l’ugentino
doc, Giuseppe Carafa
Di: Ufficio Stampa Beboxe
comunicato del 01/01/11
Si
archivia con gli applausi scroscianti del pubblico – al termine del
match di Emanuele Leo – il Galà Pugilistico “Città di Ugento”, il
grande appuntamento salentino di fine anno, con giunto alla sua
terza edizione e in programma lo scorso giovedì 30 dicembre (con
inizio alle ore 20,00), presso il PalaOzan “Tiziano Manni”.
L’evento, è stato organizzato – sotto l’egida della Federazione
Pugilistica Italiana (Fpi) – dalla Beboxe di Copertino (Le), in
collaborazione con l’As “Eventi & Sport” di Ugento e
dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e allo Sport di Ugento; la
manifestazione, inoltre, ha ricevuto il patrocinio del Coni,
Comitato Provinciale di Lecce e il fattivo supporto di numerosi
sponsor, grazie ai quali è stato possibile regalare al pubblico
salentino un antivigilia di Capodanno all’insegna della boxe.
Il match-clou della serata, ha visto
salire sul ring – allestito presso l’impianto ugentino – il
professionista 29enne – Peso Massimo – di Copertino, Emanuele Leo, 6
(KO 3)+0+0; l’atleta della scuderia “Opi 2000” di Salvatore Cherchi,
ha affrontato – nel suo sesto match professionistico – il 26enne
lituano, Remigijus Ziasusys, 12 (KO 6)+31 (KO 1)+3. Peraltro, per
Leo, si è trattato dell’esordio nella categoria dei Pesi Massimi,
considerato che i precedenti cinque incontri nei professionisti, il
boxeur della “Opi 2000” li ha affrontati nella categoria Massimi
Leggeri. Leo – assistito all’angolo blu da Francesco Stifani e
Carmine Conte (entrambi tecnici della Beboxe), è salito sul ring con
i suoi 95 kg. L’atleta copertinese, ha voluto gestire il match senza
strafare, anche se il lituano Ziasusys (92 kg), si è dimostrato sin
dalle prime battute un avversario decisamente temerario e dai buoni
movimenti. Seppur non al top della condizione, Leo ha dettato i
tempi della sfida dimostrando di vantare una buona tenuta atletica,
anche nelle battute conclusive. Al termine delle sei riprese, Leo ha
conquistato ai punti, la prima vittoria nei Pesi Massimi, peraltro
sesta vittoria nei professionisti.
«Sono
felice per come è maturata questa vittoria – esordisce Leo –
Volevo avere una nuova risposta dal ring, specie per testare la mia
tenuta atletica al termine delle sei riprese. Di concerto con il mio
manager Cherchi e con il maestro Stifani, abbiamo deciso di
approdare nei Pesi Massimi, considerato che faticavo non poco a
restare al di sotto della soglia dei 91 kg. Tornando invece alla
disamina dell’ultimo match, devo ammettere che Ziasusys, si è
dimostrato un pugile molto interessante capace di esprimere sul ring
una boxe molto dinamica. Per quanto mi riguarda, purtroppo continuo
a faticare molto per trovare sparring partner durante gli
allenamenti e questo continua a penalizzarmi non poco. Per il resto
– conclude Leo – sono felice della vittoria e ringrazio il
pubblico di Ugento che mi ha sostenuto incessantemente per tutta a
durata del match e dedico questa vittoria al padre del maestro
Carmine Conte che non è potuto essere presente alla serata».
Al termine del match di Leo, anche il
tecnico Stifani ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni.
«Con Leo abbiamo effettuato un
buon test, anche se la performance non è andata oltre al 70 per
cento delle sue potenzialità – spiega il tecnico della Beboxe –
Adesso è giunto il momento di risolvere il problema legato
all’assenza di pugili professionisti (Pesi Massimi) pugliesi,
indispensabili per effettuare sedute con sparring partner; nei
prossimi giorni cercheremo con il manager Cherchi di trovare una
valida soluzione. Per il resto, ringrazio tutte le persone che hanno
contribuito fattivamente all’organizzazione di questo evento
sportivo. Un personale ringraziamento deve essere rivolto al “deus
ex machina” Salvatore Carafà, oramai per me una figura molto
importante e vero punto di riferimento. Carafa peraltro, continua a
dimostrare di essere un valido organizzatore di eventi pugilistici e
credo che il Salento dovrebbe avere diverse persone che si prodigano
come lui nella promozione di questo sport, così come Attilio Caputo,
del gruppo “Caroli Hotels”, il quale continua a manifestare nei
confronti dello sport, in tutte le sue espressioni una sensibilità e
disponibilità decisamente disarmante. Proprio con Caroli, dovremo a
breve intelaiare delle prossime iniziative finalizzate alla
realizzazione di nuovi eventi pugilistici».
A precedere il match di Leo, cinque
incontri sottoclou, impreziositi dal prologo iniziale con i tre
incontri-esibizione offerti grazie alla presenza di alcuni atleti
della Beboxe, che di fatto hanno dato il via alla manifestazione.
Tra i protagonisti nel programma dei
dilettanti, anche il beniamino del pubblico – presente al PalaOzan
“Tiziano Manni” di Ugento – il 16enne plurititolato della Beboxe,
Giuseppe Carafa (Junior kg 60), il quale ha superato ai punti il
18enne Andrea Albano (Youth – 60,5) dell’Asd Pugilistica Merico di
Pulsano (Ta).
«È sempre una grande gioia
combattere in casa – chiosa Carafa – Il pubblico di Ugento
oramai mi segue costantemente, tenendosi aggiornato su tutte le gare
che affronto e questo per me significa salire sul ring e dare sempre
il massimo anche per loro».
Nel programma della serata, è stato
inserito anche il match tra il 15enne Lorenzo De Paolis (Junior kg
66) e il 17enne Mattia Montedoro (Youth – kg 67) della Boxe Iaia di
Brindisi, conclusosi con la vittoria ai punti di quest’ultimo.
Anche il 15enne della Beboxe, Andrea
Calcagnile (Junior kg 60), ha dovuto cedere le armi al suo
avversario, ovvero l’atleta della Asd Pugilistica Merico di Pulsano
(Ta), il 16enne, Gaetano Conte (Junior – kg 58).
Sul ring, anche l’atleta Felice
Moncelli (Youth – kg 70), della Boxe Sgaramella di Canosa di Puglia
(Bat), il quale ha superato il 20enne, Mohamed Nouri (Elite III
Serie – kg 68,5) dell’Asd Nuova Evergreen 2 di San Donaci (Br).
A chiudere il programma dei
dilettanti, la sfida tra il 21enne Luigi La Penna (Elite I Serie –
kg 68), della Boxe Iaia Brindisi, vittorioso al cospetto del 21enne,
Oscar Davide Pesce (Elite II Serie – kg 70) dell’Accademia
Pugilistica Andriese.
Infine, anche l’Assessore allo Sport
del Comune di Ugento, Graziano Greco, ha voluto salutare la
manifestazione: «Oramai il Galà Pugilistico “Città di Ugento”,
rappresenta un appuntamento ben consolidato nel cartellone degli
eventi sportivi della nostra amministrazione – spiega
l’Assessore Greco – La crescita esponenziale del pugilato ad
Ugento, è legata alla figura della famiglia Carafa e soprattutto per
i risultati conseguiti da Giuseppe, al quale auguro una splendida
carriera. Apprezzo il giovane Giuseppe, anche perché riesce a
praticare lo sport con valori sani e dimostrando che il pugilato è
un valido strumento pedagogico per combattere il disagio sociale.
Infine, voglio ringraziare tutti gli organizzatori e, nella
fattispecie Totò Carafa e Francesco Stifani, insieme ai quali
continuiamo ad intravedere proprio nella boxe anche come
un’occasione interessante per la promozione del nostro territorio».
Ufficio Stampa
Sandro Turco
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