Intervista a Roberto Cocco
Di: Ufficio Stampa RCC Boxe
Grosseto, 24.7.10
Dopo
il ko subito a Viterbo da Andrea Di Luisa, alcuni addetti ai lavori
avevano già cantato il "de profundis" per Roberto Cocco, esperto
atleta torinese che viene da una grande carriera nella kick prima di
approdare al pugilato. Invece Cocco si è rialzato, a Roma qualche
giorno fa ha dimostrato, pareggiando con Buccheri in casa sua, di
poter essere ancora atleta di livello e ha convinto Monia Cavini a
seguirne la carriera. Per lui il 30 luglio a Enna la sua nuova
manager ha già preparato un esordio gustoso con i nuovi colori
sociali, il titolo italiano dei mediomassimi contro D'Agata.
Roberto, venerdì 30 inizi una nuova
avventura della tua carriera nei mediomassimi. Con quale spirito?
- Con la voglia di riscatto. Nell'ultimo
match non sono riuscito a sfogare la voglia di riscatto che mi porto
dal ko con Di Luisa per una serie di motivi. Ora mi sento tranquillo
e sono pronto alle battaglie stile Cocco.
Perché la scelta di Monia Cavini come
manager?
- Sicuramente la famiglia Cavini ha
un'esperienza che pochi hanno in Italia nel pugilato e sono sicuro,
anche vedendo l'attenzione che hanno nei miei confronti, che sarò
"guidato" come non mai.
Hai grandi esperienze in termini di
pugilato, soprattutto all'estero. Cosa ne hai tratto d'insegnamento?
- La differenza sostanziale è che
all'estero, soprattutto in Germania, il pugilato è sostenuto dai
media e dalle tv e il pubblico, per questo motivo, è più coinvolto
nelle manifestazioni e accorre a ogni evento. Questo porta ad avere
più pugili e una scelta di sparring maggiore che in Italia.
Conosci
D'Agata che ti sfiderà a Enna per il titolo italiano?
- Ho visto qualche match su youtube e me ne
hanno parlato alcuni suoi avversari. E' molto alto e ha un allungo
sicuramente pericoloso. Vediamo se regge il ritmo, sicuramente non è
da sottovalutare.
Cosa pensi di Andrea Di Luisa e Mouhamed
Ndiaye? Che differenza trovi tra i due?
- Andrea Di Luisa ha un buon pugno e ottimo
tempismo. Ndiaye è molto bello da vedere ma non efficace come Di
Luisa. La differenza tre i due? Uno mi ha rubato il match, l'altro,
Di Luisa, ha avuto tanta fortuna!!!
Cosa chiedi ancora dalla tua carriera?
- La mia carriera da pugile non ha ancora
avuto nulla! Ovviamente chiedo il massimo, sicuramente un occasione
così in pochi giorni di collaborazione con Cavini è un buon primo
passo!
Ufficio stampa Rosanna Conti Cavini
|