Nicchi prova il titolo italiano
VENERDI' PROSSIMO A LIVORNO ADRIANO NICCHI A CACCIA DELLA
CONQUISTA DEL TITOLO ITALIANO DEI SUPERWELTER
Di: Ufficio Stampa RCC Boxe
Grosseto, 22.3.10
Adriano
Nicchi, pugile aretino di ventinove anni, professionista dal 2006,
da poco approdato nel gruppo di pugili della manager Monia Cavini,
venerdì prossimo a Livorno salirà sul ring per cercare la conquista
del primo titolo di grande prestigio della sua carriera, il titolo
italiano dei superwelter. Suo avversario sarà l'imbattuto ragazzo di
casa Lenny Bottai, pugile forse meno esperto (è professionista da
solo due anni) ma che è imbattuto e che certamente sarà spinto
moltissimo dal suo pubblico. Il match si presenta come incerto e
spettacolare, con due pugili certamente molto ambiziosi che
cercheranno entrambi la vittoria, anche perché il titolo è vacante
(lo ha lasciato un anno fa' Castellucci) e per i due contendenti è
la prima esperienza con la cintura tricolore in palio. In più, tutti
e due i contendenti hanno alle spalle buone vittorie su diversi
pugili italiani: Amato, Margiotta, Paolini e Mottolese per Bottai,
Di Fiore, Ciano e Bonacci (più un pari con Langella) per Nicchi.
Proprio la grande vittoria su Cristiano Bonacci nello scorso
ottobre, con in palio il titolo Internazionale Wbf, è stato l'ultimo
impegno del ragazzo di Monia Cavini.
Ad Arezzo, la città dove Nicchi è nato e dove è molto apprezzato,
si sta preparando un pullman di tifosi per seguire l'atleta e fargli
sentire di mano la pressione dei tifosi livornesi. Del resto Adriano
ha una ragione molto importante per vincere, oltre quella della
soddisfazione personale: la dedica da fare allo sfortunato fratello
Aldo, anche lui superwelter, che dovette abbandonare la carriera per
un guaio fisico proprio mentre si stava preparando a un match con il
tricolore di quella categoria in palio.
A Livorno saranno certamente presenti anche Monia Cavini, la
manager di Nicchi, oltre che i promoter internazionali Umberto e
Rosanna Conti Cavini. Tutta l'organizzazione si aspetta dal ragazzo
di Arezzo una bella vittoria che sarà un punto di partenza verso
altri importanti obiettivi internazionali.
Ufficio stampa Rosanna Conti Cavini
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