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rosanna conti cavini boxe

La serata di pugilato a Viterbo

I RISULTATI DELLA GRANDE SERATA DI VITERBO ORGANIZZATA DA ROSANNA CONTI CAVINI. VITTORIA AL SECONDO ROUND PER ANDREA DI LUISA  PER IL TITOLO ITALIANO DEI SUPERMEDI, SUCCESSI NEL SOTTOCLOU PER GIAMMARIO GRASSELLINI E PER UNO SBRIGATIVO VALTER FIORUCCI.

Di: Ufficio Stampa RCC Boxe
Viterbo, 15.10.10

Si sono spente le luci sul ring del “PalaMalé”, il palasport di Viterbo, dove è appena terminata la grande riunione di boxe messa in piedi da Rosanna Conti Cavini in collaborazione con la palestra Fitness Palace dei fratelli Malé e con le amministrazioni comunali e provinciali della Città dei Papi. La serata ha vissuto, come era ampiamente previsto e prevedibile, di grandi emozioni e di tanto spettacolo, come solo la boxe professionistica sa regalare, con tre incontri che hanno visto per protagonisti tutti pugili italiani. Il grande pubblico presente (sull'ordine di oltre tremila presenti) ha onorato la serata tributando spesso alla promoter internazionale Rosanna Conti Cavini tanti applausi a scena aperta. Copertina per Andrea Di Luisa, che si riconferma alla grandissima campione italiano dei supermedi, grandi applausi per la vittoria di Giammario Grassellini e per il destro al fulmicotone di Valter Fiorucci.

Alle ore 21,00 è iniziato lo spettacolo con un'esibizione di giovani dilettanti locali tesserati per la Pugilistica Grossetana presieduta da Umberto Cavini, Domenico Aleci e Leonardo Ferrelli, in un match previsto su tre riprese da due minuti. Entrambi i ragazzi erano seguiti sul ring dal maestro Agostino Malé e si allenano presso il Fitness Palace. I ragazzi si muovevano bene sul ring e alla fine il già numeroso pubblico tributava loro un bell'applauso.

Il programma professionistico, studiato appositamente da Umberto Cavini per rendere l'attesa del match clou più appetibile per il grande pubblico accorso al “PalaMalé”, tra cui vastissima rappresentanza di militari delle locali caserme, è iniziato con il match sulle sei riprese atteso con grande trepidazione da pubblico e addetti ai lavori: i protagonisti erano i superwelter Luca Michael Pasqua e Giammario Grassellini. Il primo, torinese di belle speranze reduce però da una battuta d'arresto, aveva bisogno di una convincente vittoria come del resto il secondo, esperto eugubino appena approdato al team di Monia Cavini dopo egregi trascorsi nei pesi welter ma anche dopo una lunga assenza dal ring dovuta a problemi di natura fisica. Questi sei round dal sapore di sfida da ultima spiaggia e di notevole importanza per entrambi i contendenti rendevano il match elettrizzante e di arduo pronostico. E il match non tradiva le attese, entrando nel vivo fin dall'inizio: Grassellini faceva movimento e partiva da lontano con buona precisione, Pasqua teneva il centro del ring e cercava di accorciare la distanza, cioè ognuno dei due combatteva secondo le proprie caratteristiche.  Nella seconda ripresa era buona la boxe mostrata da Grassellini, che teneva lontano Pasqua e lo pizzicava con jab sinistro e con il destro, ma il torinese era pericoloso durante i corpo a corpo. L'inerzia del match era ancora di più per Grassellini durante il terzo round, con l'eugubino che mostrava tecnica, esperienza e colpi precisi se non proprio potenti, controllando bene le rare sfuriate di Pasqua. Tra un round e l'altro grandi applausi li raccoglievano le affascinanti ragazze che mostravano i cartelli con il numero del round al pubblico. Nel quarto periodo Grassellini si limitava a controllare le furibonde sfuriate di Pasqua, nella quinta ripresa Pasqua capiva che doveva cercare il tutto per tutto, mostrava un buon pressing ma Grassellini rimetteva in moto il jab sinistro e un movimento di gambe positivo e fruttuoso, e mai il torinese era davvero pericoloso. Ultima ripresa: gli attacchi di Pasqua erano furibondi ma Grassellini offriva al pubblico rari esempi di un cocktail formato da esperienza, tecnica, attenzione e condizione fisica amministrando bene e mettendo i colpi migliori e finendo addirittura in crescendo. Era sua la vittoria: Monia Cavini può contare su un pugile rinato e perfettamente in grado di proporsi ancora a grandissimi livelli. 

Molta attesa c'era anche nel match tra Valter Fiorucci, giovane peso medio perugino allenato da Gerardo Falcinelli e reduce da due vittorie prima del limite, e l'esordiente Rosario Trovato della Boxe Cavallari. Fiorucci, uno dei più giovani amministrati della manager Monia Cavini, cercava una conferma alle buoni dote fatte intravedere finora. E le buone doti si vedevano eccome: il perugino iniziava da subito a colpire l'avversario e lo metteva al tappeto con un destro. Trovato si rialzava, ma Fiorucci colpiva di nuovo a due mani e l'angolo dell'esordiente di Cavallari gettava la spugna prima ancora che l'arbitro Avola iniziasse il secondo conteggio. Una soluzione rapidissima (un minuto e venti secondi della prima ripresa) per un ragazzo, Fiorucci, alla terza vittoria prima del limite in tre match, che promette davvero di fare scintille sotto la guida attenta e certosina di Falcinelli. Dopo Grassellini, l'Umbria trovava la sua seconda vittoria in questa serata.

Era il momento più atteso della serata. La sfida per il titolo italiano dei supermedi tra il campione Andrea Di Luisa (che ha fermato la bilancia a 76 chilogrammi, due etti meno del limite), amministrato da Monia Cavini, e lo sfidante Giuseppe Brischetto della Opi2000 (75,800 chili al peso). Entrambi imbattuti, entrambi dotati di grande potenza, entrambi facenti parte delle Forze Armate (Esercito per Di Luisa, Aeronautica per Brischetto), entrambi desiderosi della vittoria come viatico di una probabile grande carriera. C'erano tutti gli ingredienti per un grandissimo match. Prima del match salivano sul ring le autorità, in testa il sindaco di Viterbo Giulio Marini, il presidente pro-tempore della Lega Professionisti di pugilato Dr. Carlo Nori, Il presidente del Coni provinciale di Viterbo Livio Treta, il professor Mario Ireneo Sturla, medico del match, Franco e Maurizio Malé del Fitness Palace, il generale Roberto Ranucci della scuola sottufficiali dell'Esercito, il dottor Ugo Gigli, il sindaco Paolo Brandi di Castiglion Fiorentino (dove il prossimo 12 novembre andrà in scena il titolo italiano dei superwelter tra  l'aretino Adriano Nicchi e il campione Francesco Di Fiore organizzazione curata naturalmente dalla promoter internazionale grossetana), il commissario di riunione Patrizia Contri, il matchmaker Umberto Cavini, Monia Cavini con la figlia Desirée e, applauditissima, la sempre elegante Rosanna Conti Cavini. Grandi nomi a bordo ring, tra cui la medaglia di bronzo olimpica Angelo Musone come osservatore arbitrale e Adrio Zannoni commissario di riunione. Dopo l'ingresso di Brischetto, Di Luisa era introdotto dai tamburi, dalle chiarine e delle bandiere del corteo storico di Montefiascone, che già aveva deliziato il pubblico con una bella e applaudita esibizione. Inno nazionale ed era ora di dare la parola ai pugni, con Di Luisa incitato a gran voce da tutto il palazzetto, ma anche i tifosi dello sfidante si facevano sentire.

La prima ripresa era equilibrata e di studio, senza però che i pugili rinunciassero a far partire qualche colpo d'assaggio. Di Luisa non spingeva troppo con il destro e anche Brischetto mostrava buona difesa e buona replica. Anche il secondo round iniziava su questa falsariga, con Di Luisa che prima attendeva i colpi di Brischetto, lo studiava, lo teneva a bada senza spingere poi, improvvisamente, sul finire della ripresa, accelerava vertiginosamente, piazzava una serie di colpi potenti che si concludevano con un magistrale gancio sinistro alla figura: Brischetto si piegava su se stesso e non si rialzava prima del “dieci” declamato dall'arbitro  Giubelli. Per Di Luisa una grande conferma oltre che la decima vittoria prima del limite in dieci match disputati. Un Di Luisa ormai pronto per impegni di più importante consistenza che si riconferma anche il miglior talento attuale della boxe italiana, un uomo su cui scommettere a occhi chiusi.

Si chiudeva così una serata davvero eccezionale e di emozioni forti, che hanno visto ottimi match e grandi ko. Un successo d'immagine e di pubblico per la promoter Rosanna Conti Cavini, per la città di Viterbo nonché per tutti i numerosissimi tifosi di Di Luisa, che crescono di incontro in incontro. L'appuntamento con la grande boxe è per il 12 novembre a Castiglion Fiorentino.

Ufficio stampa Rosanna Conti Cavini

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