Rosanna Conti Cavini e De Vitis rispondono a Gino Freo
LA RISPOSTA DI ROSANNA CONTI CAVINI E DI ANTONIO DE VITIS ALLE
INESATTEZZE DI GINO FREO
Di: Ufficio Stampa RCC Boxe
Grosseto, 6.5.10
In
merito al comunicato stampa apparso sul sito Boxeringweb, in data 5
maggio 2010 a firma del "maestro benemerito" Gino Freo, dove sono
state scritte parecchie inesattezze, la promoter internazionale
Rosanna Conti Cavini risponde per difendere la verità e la
onorabilità propria e del suo assistito Antonio De Vitis.
"Il signor Freo accusa, non si sa bene con quali motivazioni,
l´organizzatore Armando De Clemente e il pugile Fiorletta colpevoli
a suo modo di vedere (dato che parla di "infortunio" con il
virgolettato e da buoni giornalisti si sa cosa vuol dire una frase
scritta in quel modo) di essersi fatto male apposta per non
incontrare Devis Boschiero con in palio il vacante titolo italiano
dei superpiuma, quindi se la prende ingiustamente con tutti gli
organizzatori che a suo parere hanno impedito di disputare il titolo
italiano al suo protetto negando la disponibilità dei propri pugili
in classifica in quella categoria.
Per
quanto mi riguarda - continua la signora Rosanna Conti Cavini -, nel
2007 avviai una trattativa privata con il signor Freo per disputare
il campionato italiano dei pesi superpiuma tra il campione in carica
Antonio De Vitis e lo sfidante Devis Boschiero, in casa dello
sfidante tanto per essere chiari, e con l´organizzazione della Forte
Venice, ma all´ultimo momento tutto andò all´aria perché Freo disse
che non c´erano i soldi: allora di cosa si lamenta!
Poi a un certo punto il nostro De Vitis lasciò il titolo
italiano, in piena sintonia con i propri manager, e prese altre
strade, avendo il campione piemontese dei manager che lo sanno
guidare. Infatti oggi De Vitis è al secondo posto della classifica
Ebu, ha già conquistato le cinture di: campione Intercontinentale
Wbf, del Mediterraneo Wbc, Internazionale Ibf, è sfidante ufficiale
al titolo dell´Unione Europea e nei prossimi mesi ha degli
appuntamenti importanti superiori al titolo italiano.
Poi se Boschiero è stato fermo per alcuni mesi non facendo
attività non è stata certamente colpa degli altri e tantomeno della
Federazione e dell´Ebu!
In merito all´affermazione del maestro Freo che la Federazione
Pugilato Italiana dovrebbe assegnare a tavolino il titolo italiano a
Boschiero, mi sembra una bella pretesa e detta in modo particolare
da un maestro benemerito."
Sullo
stesso tema è intervenuto anche il pugile Antonio De Vitis: "Ricordo
bene le trattative di tre anni fa' che mi dovevano portare ad
affrontare Boschiero come mio sfidante al titolo italiano. Tutto
saltò, credo, perché mancò l'apporto di alcuni sponsor. In seguito,
dopo che io avevo lasciato il titolo italiano per altri obiettivi,
mi cercarono come co-sfidante, e a quel punto rifiutai. Non sputo
certamente sopra al titolo italiano, a cui riconosco una grandissima
importanza, ma l'ho già detenuto e sinceramente mi interessa provare
altre strade. Del resto adesso sono secondo nelle classifiche Ebu e
sono lo sfidante ufficiale al titolo Ue del francese Chakim. Mi
piacerebbe affrontare Boschiero in futuro, ma certamente con
qualcosa di sostanzioso in palio, nel senso che ci deve essere di
mezzo almeno un titolo Europeo. Inoltre mi preme sottolineare che
sarei pronto a combattere contro di lui anche senza allenamento,
anche chiamato il giorno prima, però chiaramente con qualcosa
d'importante in palio. Nel pugilato tutti sono capaci a parlare, poi
però sul ring bisogna fare i fatti. Nella mia carriera mi pare di
aver seguito sempre questa strada".
Ufficio stampa Rosanna Conti Cavini
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