Clemente Russo ultima speranza azzurra sul ring
di Guiyang
Domani l'attesa finale del "1st China Open Of
Boxing 2010"
Guiyang City (CINA)
– 5/10 aprile 2010
Di: Ufficio Stampa FPI
Comunicato Stampa 9 aprile 2010
Dopo le sconfitte degli azzurri Domenico Valentino e Luca Podda,
la Delegazione Azzurra, guidata da Francesco Damiani, domani sarà in
corsa per l’oro con l’agente delle Fiamme Oro Clemente Russo. Prima
prova oggi per i sette azzurri impegnati sul ring di Helsinki in
Finlandia dove è in corso la 29esima edizione dell’International "Gee
Bee" Boxing Tournament.
Dopo il successo del Dual Match USA vs Italia, svoltosi a Chicago
e Reno, la Squadra Azzurra Elite continua il suo tour de force verso
la meta dell'anno: i Campionati Europei Elite, previsti dal 3 al 14
giugno.
Dagli
USA in Cina... Guidati da Francesco Damiani, Direttore Tecnico delle
Nazionali di Pugilato, gli azzurri Domenico Valentino, Luca Podda e
Clemente Russo sono partiti direttamente dal Reno, in Nevada, per la
Cina. Qui hanno raggiunto la città di Guiyang, nella provincia
sud-occidentale di Guizhou, dove è in corso il "1st China Open
Boxing 2010". Un torneo indetto dall’AIBA ed organizzato dalla
Federazione Pugilistica Cinese, in collaborazione con la Provincia
di Guizhou ed il Comune di Guiyang, dal 5 al 10 aprile, con 102
pugili scritti in rappresentanza di sedici nazioni: Cina, India,
Cuba, Russia, Italia, Kazakistan, Uzbekistan, Giappone, Mongolia,
Pakistan, Siria, Giordania, Honk Kong, Germania, Taiwan e Francia.
Tra i pugili in gara, oltre al campione mondiale Valentino ed
all’argento olimpico Russo, figurano anche il russo campione
d’Europa nei 60 Kg. Kostilev ed il forte cubano Idel Leal Torriente,
oro ai Giochi Panamericani del 2009 e quinto classificato a Pechino
2008 ed ai mondiali di Milano 2009. In casa giocano due campioni di
grande livello come Zou Shiming, medaglia d’oro a Pechino 2008 nei
48 Kg., bronzo ad Atene 2004 e due volte campione del mondo, che ha
fatto conquistare alla Cina il primo titolo olimpico nel pugilato,
ed Zhang Zhilei, medaglia di bronzo ai mondiali di Milano 2009 ed
argento a Pechino 2008. Un appuntamento, dunque, di certo da non
sottovalutare che ha preso il via con il saluto del Presidente dell’AIBA
Ching-Kuo Wu che ha dato il benvenuto ai pugili ed ha sottolineato,
come di consueto, l’importanza del ruolo deigli arbitri-giudici che
devono garantire la massima correttezza dei verdetti.
Sulle note di "Forever Hero", la canzone pop scritta
appositamente per il torneo e già tra i primi posti della classifica
cinese, dopo il giuramento del pugile da parte dell'atleta di casa
Zou Shiming, il torneo è iniziato con non poche difficoltà per il
tricolore, visto il livello dei partecipanti e a causa della
stanchezza accumulata dal lungo viaggio.
Il primo azzurro ad uscire di scena nei 75 Kg. è stato Luca Podda,
classe ’87, della Cosmo Boxe di Tarquinia e campione italiano in
carica, che è stato battuto dal pakistano Khan Nisar. "Podda –
commenta il Ct Damiani - è incappato in tre conteggi contro il
modesto pakistano Nisar. Adesso per il nostro pugile, visto il
verdetto di RSCH alla prima ripresa, si profila un fermo di trenta
giorni che mette a rischio la sua partecipazione ai Campionati
d’Europa".
Dopo la vittoria sofferta contro il cinese Jiang Genwel, con un 4
a 3 sul filo del rasoio, il campione mondiale dei 60 Kg. Domenico
Valentino, classe ’84, di Marcianise ed appartenente alle Fiamme
Oro, ha dovuto cedere per 8 a 1 contro il kazako Gani Zhaylauov.
"Valentino nel primo match ha risentito della fatica del viaggio
interminabile che è iniziato sabato 3 aprile e si è concluso
domenica 4 alle due di notte! Nel secondo incontro, purtroppo, è
stato superato dal kazako, pugile che ha partecipato ai Campionati
Mondiali e che di sicuro era all’altezza del nostro campione".
A
risollevare gli animi del team azzurro nei 91 Kg. è stato il
marcianisano campione olimpico delle Fiamme Oro Clemente Russo,
classe ’82, che ha battuto per 7 a 0 alla sua prima prova una
vecchia conoscenza, il tedesco Stefan Kober che "Tatanka" ha già
sconfitto a Novara in occasione del Dual Match Italia vs Germania ed
al Torneo di Halle nel 2008. "Una buona prova – conferma Damiani -
che proietta Russo direttamente in finale, visto che nella
categoria dei massimi sono in gara quattro atleti. Domani Clemente
nella sua corsa all’oro affronterà il siriano Ghosoun Mohamad".
Dagli USA in Finlandia: Passando per l’Italia. La Squadra Azzurra
Elite, formata da sette pugili guidati dal Team Leader Massimo
Scioti, Consigliere Federale e Coordinatore Delegato del Settore
Tecnici Sportivi della FPI, dal Responsabile della Squadra Raffaele
Bergamasco e dal tecnico delle Fiamme Oro Giulio Coletta, una volta
rientrata a casa, ha subito preso il volo per Helsinki, in
Finlandia, dove oggi ha preso il via la 29esima edizione
dell’International "Gee Bee" Boxing Tournament, che ha visto più
volte impegnata l’Italia. Quest’anno a tenere alta la bandiera
saranno gli azzurri Picardi, Parrinello, Di Savino, Mangiacapre, Di
Luisa, Fiori e Rossano che si giocheranno il podio più alto fino a
domenica 11 aprile. In gara, nel torneo dedicato a 10 categorie di
peso (dai 51 ai +91 Kg.), sono circa 70 atleti provenienti da
tredici paesi: Estonia, Portogallo, Bulgaria, Russia, Uzbekistan,
Norvegia, Irlanda, Italia, Inghilterra, Cipro, Scozia, Svezia e
Finlandia.
"Il primo azzurro a salire sul ring oggi pomeriggio – ci informa
il tecnico Bergamasco –, in occasione dei quarti di finale, sarà
Vittorio Jahin Parrinello, categoria 54 Kg., che si confronterà con
il campione d‘Europa del 2006, il bulgaro Detelin Dalakliev. A
seguire sarà la volta di Vincenzo Mangiacapre, nei 64 Kg., contro il
pugile di casa Alex Vassiljev e di Diego Di Luisa, nei 69 kg.,
contro l’altro finlandese Mikhail Kiiski. Domani in semifinale
vedremo all’opera il peso mosca Vincenzo Picardi con il bulgaro
Stefan Ivanov, il piuma Alessio Alessio Di Savino con il vincente
tra il russo campione d’Europa Sergei Vadopjanov ed il finlandese
Petteri Frojdholm, poi il mediomassimo Simone Fiori che affronterà
il vincente tra lo svedese Yusuf Omar ed il finlandese Niklas
Rasanen. L’ultimo italiano in gara sarà il supermassimo Francesco
Rossano che sarà in sfida con l’estone Roman Raevski"
.
A far parte della delegazione italiana è anche l’arbitro-giudice
Alessandro Renzini.
Forza Azzurri!
Michela Pellegrini
Ufficio Comunicazione e Marketing FPI
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