Emanuele Leo prepara la sfida contro Gianluca Mandras
Il professionista di Copertino
(Le), affronterà l’atleta di Montecchio (Tr) nella categoria Pesi
Massimi, abbandonando solamente per questo confronto i Massimi
Leggeri
Di: Ufficio Stampa FPI Lecce
COPERTINO (Le) 12 agosto 2010
Nonostante
il gran caldo di questi giorni, si continua a lavorare con grande
intensità nella palestra della Be-boxe di “Via Mogadiscio” a
Copertino (Le), dove – sotto le direttive del maestro Francesco
Stifani – il 29enne Emanuele Leo, 4(Ko 3)-0-0, continua a preparare
il match contro il Peso Massimo kg 101, Gianluca Mandras, 6(KO
4)-1(KO 1)-0.
Sì, è proprio questa la novità più tangibile di questa sfida in
programma sabato 28 agosto presso il Piazzale “Lenio Flacco” di
Brindisi, organizzata dalla “Boxe Iaia Brindisi”; difatti, per Leo,
sarà il primo match da professionista nella categoria Pesi Massimi,
abbandonando – almeno per questa occasione – la categoria Massimi
Leggeri.
Leo,
difenderà i colori della scuderia “Opi 2000” di Milano, diretta da
Salvatore Cherchi ma soprattutto cercherà di rimpinguare il suo
carniere finora composto da quattro vittorie, peraltro impreziosite
da tre ko consecutivi, tutti giunti alla prima ripresa.
A sfidare Leo, quindi, il 26enne boxeur di Montecchio (Tr),
Mandras, allenato dal maestro Maurizio Zennoni. Mandras,
rappresenterà i colori della scuderia "Boxing Professional Team” di
Porto Torres (Ss), diretta da Alberto Mura. L'atleta umbro, finora
ha collezionato sei vittorie (4 ko) e una sconfitta.
Leo, ha esordito nei professionisti il 7 luglio dello scorso
anno, battendo l’ungherese Sandor Balogh, mentre successivamente il
boxeur di Copertino, ha inanellato tre ko (tutti alla prima
ripresa), rispettivamente contro l’ungherese Gabor Zsalek, Andrea
Moretti ed il croato Ivica Cukusic.
In palestra quindi il maestro Stifani, continua a lavorare con
Leo, per testare l’affidabilità della tenuta fisica sulla lunghezza
delle dieci riprese, anche se finora per Leo, è mancato un test ben
più probante, almeno per quanto concerne la durata del match. Se
difatti da una parte c’è la piena soddisfazione per i strepitosi
risultati conseguiti, da contraltare nessuno – ancora fino ad oggi –
conosce fino in fondo, le vere potenzialità di Leo, anche se
comunque certificate dai risultati ottenuti nei numerosi match da
dilettante.
Il maestro Stifani, continua la preparazione del match che si
dovrebbe dipanare sulla lunghezza delle sei riprese. Leo, si allena
anche grazie alla collaborazione con la società leccese "Amici del
Pugilato" del maestro Toni Mannarini, che ha fornito due atleti i
quali continuano a fare sparring con l’atleta copertinese: si tratta
del 24enne Senior III Serie (+91) Antonio Guarascio e del 21enne
Senior III Serie (+91), Matteo Paolelli. “Credo che i miei due
ragazzi stiano offrendo la possibilità a Leo di allenarsi con dei
test probanti – ha commentato Mannarini – Siamo comunque
soddisfatti e ringraziamo il maestro Stifani per aver dato
l’occasione di confrontarci con un professionista e regalare a
Guarascio e Paolelli, delle sedute di allenamento decisamente
costruttive per entrambi”.
Leo,
in questi giorni prosegue con un intenso programma di allenamento,
caratterizzato da due sedute giornaliere: “Attualmente –
spiega Leo – la mattina curo la parte anaerobica, mentre il
pomeriggio in palestra, insieme al maestro Stifani, definiamo forza
e tecnica. Continuo a lavorare per perdere un paio di chili e
presentarmi al match con i canonici 94 kg. Sono felice, della
possibilità di integrare i miei allenamenti con alcune sedute,
impreziosite dalla presenza di Guarascio e Paolelli seguiti dal
maestro Mannarini: è davvero difficile purtroppo trovare sparring
partner del mio peso e peraltro credo che queste sedute di
allenamento siano estremamente importanti in vista di un match che
si prospetta impegnativo. I due atleti provenienti dagli Amici del
Pugilato di Lecce, anche se inesperti, riescono ad impegnarmi e il
fatto che loro possano alternarsi durante le varie riprese, in un
certo qual modo riescono ad esprimere una boxe esplosiva, con
l’aggiunta che sul ring offrono due stili nettamente diversi. Per
quanto riguarda il mio prossimo avversario, Mandras, non è
certamente uno sprovveduto e anche da dilettante ha conseguito
notevoli risultati. Per quanto concerne la nuova categoria
(Massimi), è solo un’esperienza da conservare nella mia personale
bacheca; difatti, subito dopo credo che dovrò rientrare nei Massimi
Leggeri. Comunque – conclude Leo – anche da dilettante
ho dovuto dipanarmi tra le due categorie, riuscendo per fortuna a
districarmi sempre agevolmente”.
Ufficio Stampa
Sandro Turco
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