La Pandolfi Boxing
La
Pandolfi Boxing é appena nata ed ha debuttato a S.Giovanni La
Punta, in Sicilia (provincia di Catania) con uno dei suoi primi
pugili… nel caso specifico Micale Filippo Alberto che, al suo
rientro dopo un anno di inattività, ha dovuto affrontare un pugile
esperto (ma non pericolosissimo per il rientro) utilizzando la
“Lauri Promotion”. L’avversario è stato il pugile ungherese Orsos
Lajos, atleta ostico e che si è a tratti dimostrato abbastanza
impegnativo per il nostro italiano che alla bilancia ha fatto
registrare 68 kili… ma si vedeva che era in soprappeso. Questo è
infatti un super leggero naturale e ci sarà da fare molto lavoro per
tornare in peso. Ma siamo sicuri che ce la farà e potrà fare vedere
le sue qualità da mancino. Facciamo alla Pandolfi Boxing i nostri
complimenti ed i migliori auguri per il suo futuro. Creata da
Michele Pandolfi… ex pugile professionista, imprenditore di successo
nel ramo della ristorazione ed ora anche l’ultimo manager nato in
Italia… ci giunge una sua piccola intervista in cui si presenta ai
nostri lettori e fa conoscere le sue generali idee sul da farsi.
Domanda: Come mai da pugile ed anche un buon pugile
professionista direi, vista la sua lunga carriera di ben 19 anni…
cosa le è venuto in mente di fare il manager ?
Risposta: E’ stato proprio per il fatto che come pugile,
in Italia non c’è un vero grande guadagno e dopo che si fanno
sacrifici disumani, e non tutti sono fortunati economicamente come
me (io ho alcuni ristoranti, uno in Costiera Amalfitana, uno in
Romania e uno in società con mio fratello a Reggio Emilia) non
faccio certo il manager per vivere… ma solo per dare una occasione
anche a quei pugili che non hanno una “piazza” ma sono bravi
davvero.
Domanda: Come sarebbe a dire una… “piazza”?
Risposta: Si a volte… anzi quasi sempre, solo i pugili che
hanno una “piazza” (in gergo chi ha degli sponsor) va avanti
indipendentemente dalla sua bravura, fino ad arrivare a titoli
ipoteticamente veri, e il pugile che non ha questi sponsor invece,
viene usato come contorno e non valutato, a meno che non sia un vero
e proprio fenomeno… perché questo vorrebbe dire guadagni sicuri per
i manager.
Domanda: ma non è un controsenso parlare cosi? In fondo è
anche lei un manager…
Risposta: Si, ma ha differenza degli altri io sono chiaro…
e forse perchè credo in questi uomini e so che con la buona volontà
si riuscirà ad avere pugili veri con match veri, siamo già d’accordo
su questo punto io e altri manager con i quali collaboro e proprio
per il fatto di voler dire basta a questi stranieri e tentare di
creare record alla Rocki Marciano e facendo match tra italiani…
allora anche le borse si alzeranno e cosi ci saranno anche più
spettatori a vedere la vera boxe .
Domanda: Vedo che ha le idee chiare, ma cosa cerca di fare
con questa sua mentalità e quale è la sua mentalità per
rivoluzionare la boxe ?
Risposta:
Si… la mia mentalità è da pugile, ma come imprenditore quale sono…
ai gestori dei miei ristoranti dico che se vogliamo dare un buon
piatto ci vogliono buoni ingredienti e allora posso anche vendere il
piatto ad un prezzo interessante… ma se il piatto ha ingredienti
scaduti e lo faccio pagare caro… la gente non viene più e il
concetto è uguale per la boxe, se vogliamo della vera e buona boxe…
allora creiamo dei veri pugili con match veri e vendiamoli per ciò
che ci offrono, senza un rincaro del 125 percento ma del 35… e vedrà
che tutti vorranno quel piatto, perchè è buono, onesto e vero… ecco
il mio modo di ragionare! Ad un pugile bisogna dargli importanza…
dal migliore al peggiore, perchè in fondo, tutti fanno gli stessi
sacrifici e fare una telefonata in più non costa nulla… credo sia
soprattutto questo che mi distingue. Io chiamo tutti i miei ragazzi
almeno una volta alla settimana.
Domanda: Chi ha per ora nella sua scuderia ?
Risposta: Giammario Grasselini, Adriano Nicchi, Micale
Filippo, il debuttante Wiliam Fenude, Bragagnolo Perla ed alcuni
altri stranieri… perchè la Pandolfi Boxing Team non discrimina e non
utilizza i propri come perdenti… ma solo come uomini pronti a
lottare. Ringrazio pubblicamente La Conti Cavini e la Declemente
Boxe e anche la Cotena Group e Poddu… i quali mi anno dato fiducia e
ben consigliato, senza tirarsi indietro ale mie richieste di aiuto.
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