Il vuoto lasciato da Parisi
A Voghera l’ultimo
saluto della Squadra Azzurra di Seul ’88 all’indimenticabile
Giovanni Parisi
Di: Ufficio Stampa FPI
Comunicato Stampa 26 marzo 2009
“Un dolore che ha pervaso tutto il
mondo sportivo. Spero di poter ricomporre la Nazionale Azzurra di
Seul in occasione dell’ultimo saluto a Voghera”. Un omaggio da
parte del Presidente della FPI Franco Falcinelli, che ha disposto
per l’intera settimana, in tutte le manifestazioni sportive che si
svolgeranno sul territorio nazionale ed all’Italia Boxing Team, in
allenamento ad Assisi con la Nazionale Russa, di osservare un minuto
di silenzio in memoria del grande campione mondiale ed olimpico.
La notizia della scomparsa di Giovanni Parisi, a
soli 42 anni, vittima di un tragico incidente stradale avvenuto ieri
sera sulla tangenziale di Voghera, nel pavese, sono ancora in corso
le indagini e gli accertamenti, è stata devastante. Per il mondo del
pugilato, e non solo, che oggi piange il suo amato “Flash”. Dal
sinistro micidiale, veloce come pochi, Parisi, il cui soprannome è
ancora impresso nelle menti e nei cuori di molti giovani, è stato e
rimarrà sempre l’idolo del ring, della sana competizione. Originario
di Vibo Valentia, Parisi è stato campione mondiale WBO nel 1992-93
dei pesi leggeri e dal 1996 al 1998 nei superleggeri. Nel 1998 a
Pesaro perse il titolo contro il messicano Carlos Gonzales. Un
infortunio alla mano sinistra l’ha tenuto lontano dal ring per ben
due anni. Nel 2003, dopo l’incontro con Louis Mimoune, venne
sconfitto dal detentore del titolo, il portoricano Daniel Santos.
Nel 2006 Parisi ha appeso definitivamente il guantone al chiodo,
dopo aver perso contro il francese Frederic Klose, nell’incontro
valido per il titolo europeo dei pesi welter.
La sua impresa storica, però, fu quella ai Giochi
Olimpici di Seul nel 1988, in cui si impose a partire dal primo
incontro con il cinese Lu Chin Hsiung. Dopo aver rimandato
all’angolo il russo Mikail Kazaryan, nei quarti di finale Parisi
superò brillantemente anche l’israeliano Jacov Shmul, per poi
accedere alle tanto agognate finali con la vittoria netta sul
marocchino Abdelhak Achik. Con uno strepitoso KO alla prima ripresa
Parisi conquistò la medaglia d’oro olimpica nei 57 Kg., categoria di
peso in cui il campione fu costretto a scendere anche se con molta
fatica, battendo il rumeno Daniel Dumitrescu. Ad esultare
all’angolo, al grido disperato “Carmela! Carmela!” di Parisi, che
dedicò l'oro all’amata mamma, scomparsa a maggio, pochi mesi prima
delle Olimpiadi, c’erano il Ct azzurro Franco Falcinelli, ora
Presidente Federale al suo terzo mandato, e Giorgio Petriccioli.
“E’ stato uno dei
miei allievi prediletti – ha commentato ancora incredulo il
Presidente Falcinelli -, grazie alla sua classe, alla sua potenza,
alla sua precisione, qualità che l’hanno contraddistinto sempre ed
in particolare modo sul ring olimpico di Seul, dove ho condiviso con
lui un’emozionante vittoria non solo sportiva. Un grande campione
della boxe contemporanea, che con coraggio ha affrontato mille
difficoltà. La sua scomparsa è stata una tragedia inaspettata che
ha pervaso di dolore tutto il mondo sportivo. Oggi abbiamo ricevuto
messaggi da tutta Italia a testimonianza della grande popolarità che
Giovanni ha sempre avuto. Un'ennesima dimostrazione di affetto e
stima nei confronti di un campione che ci ha regalato momenti
indimenticabili. A Voghera, in occasione dell’ultimo saluto che
tutti noi daremo al nostro caro Giovanni, spero di riuscire a
ricomporre la Squadra Azzurra di Seul ’88, con la presenza di Andrea Mannai, Giorgio Campanella, Vincenzo Nardiello, Michele Mastrodonato,
Luigi Gaudiano, Andrea Magi e con loro il ricordo del mio secondo a
Seul, Giorgio Petriccioli, che purtroppo, anche lui, è venuto a
mancare.
Un omaggio ad un grande campione che tutti ricorderemo,
sempre e dovunque. A cominciare da questa settimana, in cui in
memoria di Parisi verrà osservato un minuto di silenzio in tutte le
manifestazioni sportive che si svolgeranno sul territorio nazionale.
Oggi anche gli azzurri dell’Italia Boxing Team, impegnati ad Assisi
presso il Centro Nazionale di Pugilato nell’allenamento congiunto
con la Nazionale Russa, rispetteranno un minuto di silenzio”.
La boxe spumeggiante di Parisi e la sua grande e
ammirabile passione ispireranno e guideranno anche le prossime tappe
del “Road to XV AIBA World Boxino Championships Milano 2009”, la
serie di eventi che accompagnerà la Squadra Azzurra fino all’atteso
campionato mondiale di settembre. Giovanni Parisi è stato uno dei
motori del Comitato Organizzatore Locale dei XV AIBA World Boxing
Championships Milano 2009, a fianco del Presidente Andrea Locatelli,
che lo ricorda con grande affetto.
Michela Pellegrini
Ufficio Comunicazione FPI
|