L'Italia si tinge di rosa
Con tre ori, tre bronzi ed il premio di Miglior
Pugile del Torneo all’azzurra Landi l’Italia dei guantoni rosa si
posiziona al primo posto nel
XXIV International Tournament "Boxam 2009"
La Linea de la
Concepcion – Cadiz (Spagna) – 20 / 24 aprile 2009
Di: Ufficio Stampa FPI
Comunicato Stampa 25 aprile 2009
Il
bottino conquistato fa ben sperare per il futuro e per i Campionati
dell’Unione Europea in programma ad agosto in Bulgaria. Un risultato
oltre le aspettative: soddisfatti e pronti a rimettersi subito
all’opera il tecnico federale Emanuele Renzini ed il Team Leader
Cesare Frontaloni, nuovo Responsabile della Nazionale Femminile.
Nell’anno della svolta olimpica, la
Squadra Azzurra Femminile in Spagna ha fatto strike,
aggiudicandosi, con sei atlete partecipanti, ben tre medaglie d’oro,
tre di bronzo, il titolo di Miglior Pugile del Torneo ed il primo
posto nel medagliere del XXIV International Tournament "Boxam
2009" Men and Women, che, dal 20 al 24 aprile, ha visto
all’opera sul ring de
La
Linea de la Concepcion-Cadiz le migliori atlete di Spagna,
Portogallo, Galles ed Italia. Cinque categorie di peso in gara (Kg.
51, 54, 57, 64 e 75) che si sono confrontate sulla distanza delle
quattro riprese da due minuti ciascuna in un torneo che, nella sua
versione rosa, ha visto lo scorso anno al vertice della classifica
la potenza russa, seguita dalla Francia e dalla Spagna. Quest’anno
ad imporsi è stata l’Italia che ha lasciato alle spalle le nazionali
spagnola, portoghese e gallese. Una grande soddisfazione per il
pugilato italiano femminile che, per la prima volta, ha messo piede
sul ring internazionale del rinomato torneo, la cui prima edizione
risale al 1976 ad Almeria. Fino al 2007 è sempre stata la Squadra
Azzurra Maschile a rappresentare l’Italia che a Vigo ha conquistato
due medaglie di bronzo con gli azzurri Dario Vangeli (64 Kg.) e
Salvatore Grieco (75 Kg.).
Nonostante il numero ridotto delle
atlete in gara rispetto alle scorse edizioni, a causa del torneo
femminile che si è appena concluso in Turchia, il livello dei match
è stato senza dubbio alto. Il tricolore, nonostante l’inesperienza
di alcune azzurre ed alla sua prima uscita dell’anno, si è comunque
distinto. Dopo le tre medaglie di bronzo conquistate dalle azzurre
Giacoma Cordio (57 Kg.), Simona Lucarno (51 Kg.) e Valeria De
Francesco (51 Kg.), ieri sera, nel corso delle Finali, l’Italia ha
messo una marcia in più puntando al massimo del risultato. E così è
stato.
La
prima atleta italiana che ha messo al collo la medaglia d’oro è
stata Giada Landi, dell’ASD Accademia Pugilistica Livornese,
che nei 54 Kg. ha vinto di netto, con il punteggio di 15 a 7, contro
la spagnola Irene Gordo, meritandosi a pieni voti il titolo di
Miglior Pugile del Torneo. “Una prestazione di ottimo livello,
considerando la giovane età – commenta il tecnico federale
Emanuele Renzini in viaggio con la Squadra verso Roma -, a
dimostrazione del grande impegno dell’atleta che in questo match è
stata molto tecnica”. A seguire il Team Azzurro si è tinto d’oro
grazie all’altra eccellente prestazione di Romina Marenda, dell’A.S.
Queensberry Boxe Vicenza, che nei 64 Kg. “ha disputato un
incontro con grande intensità – continua Renzini -, sferrando
molti e potenti colpi fino alla vittoria per RSC alla quarta ripresa
ai danni della portoghese Juliana Rocha. Due vittorie prima del
limite, in semifinale e in finale, che qualificano l’azzurra come
molto pericolosa. A farci esultare è stato poi il terzo oro
conquistato dal Capitano della Squadra Femminile Patrizia Pilo,
romana del Centro Sportivo Esercito, che nei 75 Kg. ha superato
abilmente l’atleta di casa Tamara Garcia, vincendo per 9 a 2.
Un
ottimo rientro dopo mesi di inattività. Dopo la prima ripresa, con
qualche difficoltà sulle distanze, la Pilo ha preso il largo,
imponendosi sulla spagnola con colpi sicuri e precisi. Non potevamo
chiedere di meglio io e Cesare Frontaloni. Il torneo è andato
benissimo, oltre le nostre aspettative. Siamo contenti e più che
soddisfatti di aver raggiunto anche il primo posto in classifica.
Impegni agonistici come questi servono a dare maggiore sicurezza
alla squadra e, soprattutto, a far crescere le atlete meno esperte
in campo internazionale. Dopo una breve pausa, ci rimetteremo subito
all’opera per arrivare al meglio all’appuntamento dei Campionati
dell’Unione Europea, in programma in Bulgaria dal 23 al 28 giugno”.
Michela Pellegrini
Ufficio Comunicazione FPI
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