Premio AIBA come “Migliore Federazione
Pugilistica dell’Anno 2009”
La Federazione Pugilistica Italiana fa l’en plein
e riparte dalle future promesse e dal sociale con il progetto
SYNERGIES
Di: Ufficio Stampa FPI
Comunicato Stampa 21 dicembre 2009
Bilancio più che positivo per l’Anno 2009. A pochi mesi dai
successi olimpici il pugilato italiano riconferma il suo valore
con un riconoscimento storico. Sull’onda del successo, nel
cammino verso Londra 2012, la Federazione Pugilistica Italiana,
con grande soddisfazione del Presidente Falcinelli, riparte con
nuove ed interessanti iniziative in campo agonistico e sociale.
Primo fra tutti il progetto “SYNERGIES – Mettiamo KO il
cancro” lanciato dalla Federazione e dalla Human Health
Foundation Onlus.
Dopo
il traguardo olimpico di Pechino 2008, l’anno dei mondiali di
pugilato non poteva essere altrimenti. Un successo fuori e
dentro il ring che rincuora il mondo dei guantoni tricolore
proiettandolo verso un futuro, in campo dilettantistico,
sicuramente positivo.
L’evento iridato di Milano ha confermato il valore tecnico e
organizzativo di una disciplina che, nel farsi strada a livello
mondiale, ha già raggiunto i massimi livelli.
L’ambito riconoscimento dell’AIBA “Best of
the Year Awards 2009”… Il pugilato italiano in
occasione del prestigioso evento mondiale svoltosi a Baku il 10
dicembre scorso si è posizionata sul podio più alto. Il premio
di “Migliore Federazione Pugilistica dell’Anno 2009” è
andato proprio alla Federazione Pugilistica Italiana, che si è
distinta per la migliore organizzazione in occasione dei
mondiali e per i risultati ottenuti in campo agonistico. A
ricevere lo storico riconoscimento per mano del Presidente dell’AIBA
Ching-Kuo Wu è stato il Presidente della FPI Franco Falcinelli,
che è salito sul palco per ben due volte. La seconda in
occasione della premiazione della “Migliore Commissione AIBA
dell’Anno”, in qualità di Presidente della Commissione
Tecnica e del Regolamento dell’AIBA. Un doppio colpo vincente al
vertice a cui si è aggiunto quello in campo agonistico con il
premio di
“Migliore
Atleta dell’Anno AIBA” che è andato al campione mondiale dei
60 Kg., agente delle Fiamme Oro e pluricampione italiano
Domenico Valentino. “Non potevamo chiedere di meglio – commenta
soddisfatto il Presidente Falcinelli – considerando che è la
prima volta che la nostra Federazione riceve un premio così
importante in campo mondiale. L’Italia pugilistica ha fatto l’en
plein con i premi andati anche al Presidente del MILOC Andrea
Locatelli, per l’ottima organizzazione dei mondiali, e a Giacomo
Crosa, telecronista ufficiale dei Campionati Mondiali di Milano
2009”.
Per l’anno 2010 si riparte dal
gradino più alto… E quindi da una programmazione impegnativa
all'altezza dei successi ootenuti che vedrà all’opera la Squadra
Azzurra Olimpica Maschile, nel percorso che la divide da Londra
2012, in occasione dei Campionati Europei Elite che si svolgeranno a
Mosca nel periodo di giugno, a cui si aggiungerà l’impegno dei
Campionati del Mondo Universitari che saranno organizzati in
Mongolia ad ottobre. Il traguardo importante per i guantoni rosa,
anche loro diretti verso Londra 2012, saranno i Campionati Mondiali
Femminili in programma a Bridgetown, alle isole Barbados, a
settembre. E nell’ottica di un cambio generazionale che dia nuovo
impulso alle squadre azzurre, l’appuntamento più importante del 2010
saranno i primi Giochi Olimpici Youth che si svolgeranno ad agosto a
Singapore: “Per questo - ci informa il Presidente Falcinelli -
dobbiamo puntare sulle giovani promesse del pugilato italiano che
saranno i protagonisti di domani. Il rilancio del settore Youth con
le Olimpiadi Giovanili ci proietterà verso nuovi obiettivi.
L’attenzione sarà dunque massima nei confronti degli atleti più
giovani che in futuro sostituiranno campioni della portata di
Cammarelle, Russo, Valentino e Picardi, ad oggi le punte di diamante
di questa Federazione. La Nazionale Elite, a partire da gennaio del
prossimo anno, potrà procedere in due direzioni: la prima secondo la
normale programmazione agonistica a livello europeo e mondiale nel
caso in cui non si realizzino le World Series of Boxing, la
competizione a squadre organizzata su un sistema di franchising
sotto l’egida dell’AIBA che ha come obiettivo quello di colmare il
divario tra il pugilato olimpico ed il pugilato professionistico; la
seconda su un sistema a doppio binario, ossia con la realizzazione
del franchising team azzurro, che coinvolgerà cinque azzurri
impegnati nella competizione delle World Series of Boxing, e con il
processo di preparazione olimpica che vedrà all’opera gli altri
atleti azzurri. In entrambi i casi ci sarà molto da lavorare e,
grazie alla professionalità dello staff azzurro, sono sicuro che
riusciremo a raggiungere qualsiasi obiettivo”.
Fuori
dal ring spazio al sociale con il progetto “SYNERGIES - Mettiamo KO
il cancro”…L’impegno della Federazione Pugilistica Italiana sarà
anche oltre le corde in un campo, quello del sociale, che da sempre
vede in primo piano la boxe. La prima e fondamentale sinergia sarà
con la Human Health Foundation Onlus, fondata dal Dott. Giovannino
Antonini, Presidente della Banca Popolare di Spoleto, e diretta dal
Prof. Antonio Giordano, ordinario di Anatomia Patologica
dell´Università di Siena e Direttore Sbarro Institute (Philadelphia
– USA), per lanciare una sfida al cancro sul ring della solidarietà.
La Federazione, insieme alla HHF, ha ideato e promosso il progetto
“SYNERGIES – Mettiamo KO il cancro” volendo sostenere la fondazione
attraverso un duplice intervento: da un lato offrendo la possibilità
di approfondire la ricerca scientifica sull’attività sportiva del
pugilato e dall’altro promuovendo e sostenendo la ricerca della
fondazione, attraverso l’attività dell'Italia Boxing Team, i propri
tesserati , la programmazione congiunta di iniziative di
solidarietà, anche con possibilità di raccolta fondi per sostenere
la ricerca, nonché il coinvolgimento di personaggi dello spettacolo.
In occasione dell’ultimo Consiglio Federale, svoltosi a Roma il 18 e
19 dicembre scorsi, la Federazione Pugilistica ha deliberato
positivamente sul progetto che sarà operativo a partire da gennaio,
quando verrà ufficializzata con una stretta di mano la
collaborazione tra il pugilato italiano e la fondazione.
“Si tratta di una grande
iniziativa di cui siamo molto soddisfatti e che ci darà
l’opportunità di essere il veicolo per la promozione sociale di un
messaggio forte e di grande interesse. Un progetto etico contro la
malattia del secolo che abbiamo voluto fortemente ed a cui daremo
tutto il nostro appoggio. La solidarietà sociale e la salvaguardia
della salute dei cittadini sono temi che condividiamo ed a cui il
pugilato si rivolge da sempre come strumento di benessere
psico-fisico. Il nostro sarà un piccolo contributo che però spero
che possa aiutare a sensibilizzare la gente coinvolgendola in un
progetto più ampio e di grande valore come quello portato avanti
dalla Human Health Foundation e dal suo Presidente Giovannino
Antonini, grazie al prezioso lavoro del Prof. Giordano e di tutto lo
staff medico che si sta adoperando per garantire sempre più
spazio alla ricerca”.
“SYNERGIES – Mettiamo KO il cancro”:
IL FINE: Solidarietà sociale
e salvaguardia della Salute dei cittadini
L’iniziativa,
nata dal bisogno di creare sinergie intelligenti che rispondano ad
esigenze di carattere promozionale e umanitario sulla base della
mission della Human Health Foundation Onlus, trova fondamento nella
“sostenibilità” a favore della ricerca scientifica per la
prevenzione, diagnosi e cura di malattie a forte diffusione sociale
come il cancro.
IL MEZZO: Il pugilato come
strumento di benessere psico-fisico
Da sempre lo sport rappresenta un
valido aiuto alla salute, uno strumento necessario ed alla portata
di tutti, di sostegno anche alla prevenzione ed alla riabilitazione
psico-fisica. La pratica della disciplina pugilistica, intesa come
allenamento, è rinomata per l’apporto di benefici non solo a livello
fisico ma anche e soprattutto mentale. La lotta contro l’obesità,
portata avanti dalla Human Health Foundation Onlus in relazione al
cancro, è obiettivo comune anche dello sport in generale e della
boxe nello specifico, puntando al controllo del peso nel contesto di
una corretta alimentazione e sane abitudini di vita.
La disciplina del pugilato,
disciplina del ring e di vita, aiuta a migliorare le condizioni
fisiche attraverso una metodologia di allenamento che sviluppa
l'aspetto psico-motorio e quello tecnico-tattico dell'atleta,
coinvolgendo tutti i muscoli del corpo e puntando all’elasticità e
potenza, alla coordinazione neuromuscolare ed all’equilibrio fisico,
non trascurando la motivazione ed il divertimento. Il pugilato si è
messo a disposizione della HHF per la ricerca scientifica e studi
all’avanguardia.
LA PROMOZIONE. Il team di
personaggi dello spettacolo e campioni della boxe
Una sinergia tra il mondo della boxe,
quello dello spettacolo e quello della ricerca, con il sostegno
delle istituzioni e di partner che ha come obiettivo la raccolta
fondi da destinare alla Fondazione Human attraverso il “Tour
SYNERGIES”, che farà tappa nei maggiori eventi pugilistici a livello
nazionale e internazionale.
A promuovere il progetto sarà un
parterre di prestigio formato da un Team di personaggi dello
spettacolo e campioni della boxe, testimonial d’eccezione, che
porteranno il messaggio di SYNERGIES al centro del ring e lanceranno
varie iniziative di sostegno alla HHF Onlus, come spot sociali,
lotterie, spettacoli di beneficenza, calendari, concorsi, etc.
L’attrice Anna Safroncik è la madrina
ufficiale di SYNERGIES.
Info su
www.hhfonlus.org |