Decisi i Componenti dei Comitati Esecutivi FPI
I nuovi componenti dei Comitati Esecutivi dei
Settori Tecnici Sportivi e Arbitri/Giudici FPI per il quadriennio
olimpico 2009-2012
Sala Auditorium
Palazzo delle Federazioni Sportive (Roma) – 16 maggio 2009
Di: Ufficio
Stampa FPI
Comunicato Stampa 16 maggio 2009
Augusto
Lauri, Alberto Mura, Emilio Pisani e Domenico Virton sono i nuovi
componenti del Comitato Esecutivo del Settore Tecnici Sportivi
coordinato dal Prof. Massimo Scioti. Un’altra new entry, dopo il
Coordinatore Angelo Musone, nel Settore Arbitri/Giudici con
l’elezione del Miglior Arbitro WBC del 2008 Massimo Barrovecchio
che, insieme al più votato Giuseppe Quartarone, completerà la rosa
federale composta anche da Piergiorgio Licini e Albino Foti.
Oggi, nella Sala Auditorium del
Palazzo delle Federazioni Sportive, in viale Tiziano 70 a Roma, si
sono svolte le Assemblee Nazionali Ordinarie per il rinnovo delle
cariche del Comitato Esecutivo del Settore Tecnici Sportivi e del
Comitato Esecutivo del Settore Arbitri/Giudici della FPI per il
quadriennio olimpico 2009-2012.
Alle ore 10.00 in punto, in prima
convocazione, è iniziata l’Assemblea dedicata al Settore Tecnici
Sportivi. Ad introdurre i lavori è stato il Segretario Generale
Nazzareno Mela, attualmente Segretario Generale ad Interim della
Federazione Pugilistica Italiana, che ha nominato come Presidente il
consigliere federale Massimo Scioti, Coordinatore del Settore
Tecnici Sportivi della FPI, che, a sua volta, ha ricordato i
risultati raggiunti dal settore nel quadriennio precedente, che
rappresentano il punto di arrivo di un processo che è partito dalle
palestre, fonti inesauribili di risorse, da cui tutto prende vita.
Il Segretario Generale ha poi portato
il saluto del Presidente della FPI Franco Falcinelli e del Consiglio
Federale, assenti in quanto impegnati a Milano per l’ultimo saluto
al dirigente federale Francesco Scaramuccia. Per onorare la memoria
del consigliere federale, scomparso in questi giorni, l’Assemblea ha
poi osservato un minuto di silenzio.
Operativa fin dalle prime ore del
mattino, la Commissione Verifica Poteri, composta dalla Corte
d’Appello Federale, presieduta dall’Avv. Alberto Marani Toro, dal
Vicepresidente Avv. Mauro Pantano e dagli altri membri Avv. Guido
Marimonti e Avv. Carlo Testa, ha poi riferito il numero dei
presenti, 60, rispetto ai 125 aventi diritto al voto.
A prendere la parola per primi, nei
cinque minuti previsti per ogni intervento, sono stati alcuni
candidati a componenti del Comitato Esecutivo del Settore Tecnici
Sportivi. I tecnici sportivi che si sono contesi l’ambito posto
nell’organigramma federale sono stati: Giulio Coletta, Francesco
Cutruzzulà, Adriano Krapez, Augusto Lauri, Luigi Meligrana, Alberto
Mura, Antonio Pancione, Emilio Pisani, Antonio Portoghese, Pierino
Ruga, Domenico Virton, Antonio Zonfrillo e Vito Vilardo.
Il potenziamento dell’attività
giovanile e dei corsi di aggiornamento, il ricambio generazionale
dei tecnici, la maggiore collaborazione tra le realtà regionali, che
richiedono di essere messe più in luce, e quelle nazionali, la
formazione ed l’inserimento più efficace del pugilato nell’ambito
della scuola sono stati i punti fondamentali degli interventi dei
candidati. A testimoniare il grande lavoro svolto in questi anni
sono stati anche Antonio Raspugli, Enrico Paganini ed i due ex
campioni del mondo del professionismo, oggi tecnici sportivi,
Alessandro e Massimiliano Duran, che hanno sottolineato quanto gli
insegnanti siano, in primis, educatori dei valori del pugilato, che
devono lavorare con tutte le loro energie per il benessere dei
pugili.
Un compito non facile ma che i
quattro nuovi componenti del Comitato Esecutivo del Settore Tecnici
Sportivi si sono ripromessi di portare a termine nel prossimo
quadriennio e di farlo nel migliore dei modi. Concluse le votazioni,
allo scrutinio delle schede, accanto alla Corte d’Appello Federale,
hanno partecipato, su nomina del Presidente dell’Assemblea Scioti,
due volontari: Stefano Sinacore e Fabio Pignataro. Con 29 voti su 60
votanti, i primi due tecnici ad essere eletti sono stati il lombardo
Augusto Lauri, che, nel suo intervento, ha ribadito di voler dare
più voce agli insegnanti, gratificandoli con la continuazione del
punteggio di merito, fondamentale anche se non legato ad alcun
contributo economico, ed il sardo Alberto Mura, assente. A seguire,
con 24 voti il terzo componente eletto è stato il toscano Emilio
Pisani, grande sostenitore di una maggiore sinergia tra i tecnici,
anche attraverso incontri periodici con il Comitato Esecutivo,
affinché venga data a questi maggiore considerazione soprattutto in
merito a decisioni importanti. Un ex aequo tra il piemontese
Domenico Virton e l’emiliano Vito Vilardo, ha portato al
ballottaggio tra i due, alla fine del quale, con 24 voti, è stato
eletto Virton. I voti andati al tecnico Vilardo sono stati 10.
Un’elezione nel segno del rinnovamento. I nuovi componenti sono
infatti subentrati agli uscenti Francesco Cutruzzulà, Antonio
Zonfrillo, Giovanni Moscatelli e Pierpaolo Burruni.
A chiudere i lavori dell’Assemblea è
stato il Prof. Scioti che si è complimentato con gli eletti: “Con
loro formeremo una grande squadra che avrà il compito di dare
indicazioni su iniziative e decisioni di rilievo che solo il
Consiglio Federale potrà poi deliberare. L’impegno è massimo e le
nostre capacità di stare al servizio della categoria serviranno a
dare voce alle varie realtà territoriali, che in questi anni hanno
potuto contare su un programma di formazione e aggiornamento che
spero possa sempre di più essere alimentato”.
Nel primo pomeriggio, a partire dalle
ore 14.00 in prima convocazione per proseguire alle ore 15.00 in
seconda convocazione, ha avuto inizio l’iter elettorale che ha
portato all’elezione dei due componenti il Comitato Esecutivo del
Settore Arbitri/Giudici della Federazione. Anche in questo caso il
primo a prendere la parola è stato il Segretario Generale Nazzareno
Mela che ha nominato Presidente dell’Assemblea il consigliere
federale Angelo Musone, Coordinatore del Settore Arbitri/Giudici
della FPI, per poi portare il saluto del Presidente Falcinelli e far
rispettare un minuto di silenzio per Francesco Scaramuccia. Alle
parole commoventi dell’arbitro Giovanni Fiorentino, che ha voluto
ricordare l’amato consigliere federale, sono seguiti gli interventi
di rito dei cinque candidati al Comitato Esecutivo del Settore
Arbitri/Giudici per i prossimi quattro anni: Massimo Barrovecchio,
Renato Mosella, Giuseppe Quartarone, Francesco Rega e Giosuè
Vitagliano. Su 39 aventi diritto al voto, gli arbitri/giudici
presenti sono stati 36. A loro il compito di eleggere i due
componenti mancanti della rosa del settore composta già dal nuovo
coordinatore Angelo Musone, subentrato a Giuseppe Minutoli, e dai
due arbitri/giudici riconfermati, Piergiorgio Licini e Albino Foti.
Con 28 voti è stato riconfermato anche l’emiliano Giuseppe Quartarone, che nel suo intervento si è reso disponibile a
continuare a dare
il suo contributo ad un settore che deve ripartire
da una maggiore trasparenza delle decisioni prese, delle informazioni che devono essere rese pubbliche per coinvolgere tutti
gli arbitri/giudici, ai quali andrebbe riservato, come accade a
livello internazionale, un premio a fine anno. Ad aver ricevuto il
maggior riconoscimento a livello mondiale è stata la news entry del
Comitato Esecutivo del Settore Arbitri/Giudici, l’arbitro
professionista internazionale Massimo Barrovecchio, che nel 2008 è
stato eletto il “Miglior Arbitro WBC”. Con 20 voti l’arbitro romano,
fra i cinque italiani che rappresentano l’Italia a livello
internazionale, facendo parte della Commissione Europea della WBC,
ha messo a segno un altro colpo nella sua lunga e rinomata carriera,
avendo come obiettivo quello di trasferire la sua esperienza
all’estero ai colleghi italiani, al fine di contribuire a formare
una commissione che sia altamente tecnica, professionista e
professionale.
I problemi da risolvere, però, sono
ancora molti. E se all’estero gli arbitri/giudici italiani godono di
ottima fama, in Italia le scarse risorse economiche e la mancanza
quindi di operatività di molte ed importanti iniziative, come ad
esempio gli stage di aggiornamento, da anni portate avanti, come
sottolineato dal componente uscente Giosuè Vitagliano, sembrano
ostacolare un settore che ha bisogno di valorizzare nuovamente la
sua immagine, partendo dalla consapevolezza di un ruolo che va
preservato e rispettato. “Non si può diventare grandi arbitri o
giudici – ha ricordato Piergiorgio Licini - senza tener conto delle
piccole cose, come la puntualità nei servizi o l’impeccabilità della
divisa”.
Le premesse sono buone e la volontà
di sicuro farà la differenza in un futuro che, nel segno del
miglioramento, garantirà continuità al passato ed al lavoro svolto.
Michela Pellegrini
Ufficio Comunicazione FPI |