Il Presidente Franco Falcinelli riparte dal
professionismo
Ad affiancarlo sarà il
nuovo Consiglio Federale che si tinge di rosa
Di: Ufficio Stampa FPI
Comunicato Stampa 16 marzo 2009
La prima sfida al mondo della boxe
Falcinelli la lancia al professionismo con un rinnovato impegno per
dare maggiore visibilità e sicurezza al settore. Il ricco programma
per il prossimo quadriennio riguarderà la crescita di tutti i
settori. A cominciare da quello femminile che ha già iniziato a
farsi strada tra le più alte cariche federali.
Al suo terzo mandato, da quel 10
marzo del 2001 in cui venne eletto a Roma, per la prima volta,
Presidente Federale, Franco Falcinelli è ancora sulla cresta
dell’onda, pronto a rinnovare il suo impegno verso il processo di
modernizzazione e di rilancio del Pugilato Italiano.
Di Assisi, Falcinelli è diventato
Maestro dello Sport nel 1970, per poi approfondire i suoi studi
presso le scuole di Sport di Lipsia, Berlino Est, Mosca e Cuba. Ha
indossato la maglia azzurra a partire dal 1966 anche se la sua
carriera sportiva è meglio nota come Tecnico Azzurro. Dalla prima
vittoria a Dublino con la Nazionale Juniores in occasione del
Campionato d’Europa, alla guida delle Squadre Nazionali per ben
sedici anni, dal 1980 al 1996, e con successo: 7 medaglie olimpiche
(l’oro di Oliva, Stecca e Parisi; l’argento di Damiani e Todisco ed
il bronzo di Bruno e Musone), senza contare la partecipazione a sei
campionati d’Europa, tre campionati mondiali e tre coppe del mondo.
Segretario del CONI Regionale Umbria e Consigliere Federale nel
1997, per due anni è stato Coordinatore del Settore Professionisti,
Falcinelli ha svolto anche attività didattica ed è stato autore di
numerose pubblicazioni e articoli di giornale in qualità di
giornalista-pubblicista. Una lunga e attiva carriera nel mondo dello
sport che Falcinelli ha continuato nell’ufficio della Presidenza
della FPI, ottenendo risultati incredibili come le ultime tre
medaglie olimpiche di Pechino 2008 ed incarichi internazionali come
quello di Chairman della Commissione Tenica e del Regolamento dell’AIBA
e, da pochi giorni, quello di Tecnico Delegato dei 16th Asian Games,
in programma a Guangzhou in Cina dall’11 al 27 novembre 2010.
E sabato scorso la riconferma di un
successo, solo da pochi non condiviso o meglio ammesso. Il mondo del
pugilato ha infatti deciso in modo consapevole chi sarà al governo
della Federazione Pugilistica Italiana per i prossimi quattro anni.
“Continuerò ad essere il Presidente
di tutti, come ho dimostrato in questi otto anni. Il consenso non è
solo un risultato numerico ma l’espressione della nostra comune
passione che ha nei pugili i fondamentali destinatari dei nostri
sforzi, del nostro impegno, delle nostre capacità”. Si conclude così
la relazione programmatica del Presidente Falcinelli che è già
pronto a lanciare la sua prima sfida, quella al professionismo:
“Continueremo a seguire le Squadre Azzurre ed i loro importanti
impegni, soprattutto in vista dei Campionati Mondiali AIBA di
Milano, ma l’attenzione sarà rivolta soprattutto al professionismo
ed alle sue problematiche, in primis alla risoluzione della
questione relativa al tesseramento, prorogato al 31 marzo, per
chiarire la questione dei contratti. Arriveremo ad una conciliazione
in attesa del rinnovo dello statuto federale". "Per quanto riguarda
la questione economica - continua Falcinelli -, come ben sapete, il
CONI non ci consente di destinare fondi a favore dei professionisti
e nessuna altra federazione al mondo offre contributi o assistenza
economica. La Federazione Francese, per esempio, vive
prevalentemente sulle tasse organizzative che i professionisti
versano alla loro Federazione. Si parla di 8.000 euro ogni anno.
Nessuno si lamenta. E’ mia intenzione fare un tentativo
straordinario con la proposta di un patto di solidarietà tra la
Federazione e gli organizzatori professionisti, che si fonderà sul
riassegnare gli introiti – tasse di affiliazione e di organizzazione
derivanti dall’attività delle società professionistiche – al Settore
Professionistico, assumendo gli oneri del controllo antidoping; nel
ratificare il progetto di cooperazione che abbiamo sottoposto ai
dirigenti RAI, con la possibilità, a patto di una maggiore garanzia
della qualità dei combattimenti, di ridurre gli eventi pugilistici a
favore del recupero delle spese dei costi di produzione RAI da
assegnare agli organizzatori come diritti televisivi e di prevedere
sei grandi eventi l’anno sul terrestre; nell’adesione al progetto di
collaborazione con lo Studio Giretti per la ricerca di sponsor;
nell’adeguamento della Legge 91/81 alle concrete esigenze del
pugilato professionistico, con l’elaborazione di un nuovo
regolamento che di fatto ricalchi l’impostazione dei professionisti
prima dell’adeguamento della Federazione a tale legge”.
Un’attenzione particolare, dunque, al
mondo del professionismo ma anche agli altri settori. “Per quanto
concerne il Settore Dilettanti l’attività nazionale e internazionale
– continua Falcinelli - rimarrà invariata. Sarà dato un maggiore
risalto al pugilato femminile nel cammino verso Londra 2012 ed
all’attività Junior e Youth, che nel 2010 sarà protagonista dei
Giochi Olimpici Giovanili organizzati dal CIO a Singapore”. “Squadra
che vince non si cambia!”: Falcinelli continuerà ad affidare a
Francesco Damiani la direzione delle Nazionali ed al tecnico
romagnolo spetterà di indicare i tecnici che lo affiancheranno.
Il Settore dei Tecnici Sportivi potrà
contare su una maggiore collaborazione con l’ANAP, l’Associazione
Nazionale Tecnici di Pugilato mentre per il Settore degli
Arbitri/Giudici ci sarà un’apertura alle nuove realtà internazionali
con una formazione più specifica per gli arbitri professionisti e
per quelli dilettanti.
Anche sul fronte del Settore
Giovanile si potenzierà l’aspetto educativo e si seguirà
maggiormente il passaggio dall’attività giovanile a quella
agonistica, con il coinvolgimento dei Comitati Regionali, in base al
progetto di sei Criterium Regionali e con la possibilità degli
Interregionali.
Non da meno sarà la sfida nei
confronti del Settore Amatoriale, che verrà incrementato
con l’inserimento di esibizioni di Gym Boxe nell’ambito di eventi
dilettantistici e professionistici.
Per il Settore Sanitario sarà un anno
importante visti gli impegni dei Giochi del Mediterraneo e del
Campionati del Mondo. Il dottor Sante Bucari, membro della
Commissione Medica dell’AIBA e Presidente della Commissione
Continentale, è stato incaricato dal Presidente dell’AIBA Ching-Kuo
Wu di predisporre tutti i servizi sanitari per l’evento mondiale.
Visti gli ottimi risultati ottenuti
anche dagli Organi di Giustizia, si continuerà a far progredire
questo settore dotandolo dei supporti necessari.
Più spazio alla comunicazione
esterna, per continuare a valorizzare l’immagine del pugilato,
attraverso la ricerca di un nuovo e sempre più efficace dialogo con
i mezzi di comunicazione e gli altri mezzi di intrattenimento
culturale, ma anche alla comunicazione interna, per agevolare
l’autonomia gestionale dei Comitati Regionali, dovuta al
decentramento, e per coinvolgere maggiormente i Delegati
Provinciali.
Obiettivi a breve e lungo termine che
il Presidente Falcinelli intende raggiungere “con la speranza che il
pugilato italiano, finito questo momento di lacerazione interna,
possa ricostituirsi nel segno dell’omogeneità e della continuità
della fedeltà ai valori olimpici”.
Ad affiancare il numero uno del
pugilato italiano sarà il nuovo Consiglio Federale: “Sono felice –
commenta il Presidente Federale - della riconferma di validi
consiglieri come Alberto Brasca, Antonio Del Greco, Massimo Scioti,
Marcello Stella, Gualtiero Becchetti, Angelo Musone, e dei nuovi
eletti come Gianfranco Rosi, ex campione mondiale che ho avuto il
piacere di allenare a Perugia per ben sette anni, Francesco
Scaramuccia, ex Presidente del Comitato Regionale Lombardia, Bruno
Tegon, ex Presidente del Comitato Regionale Veneto, ed il più
giovane, l’argento olimpico Clemente Russo. Sono molto soddisfatto
del risultato ottenuto dalle quote rosa, contando molto sulla
collaborazione di Elisabetta Patroncini Duran e di Maria Moroni, la
prima pugile-donna tesserata alla Federazione Pugilistica Italiana
che ha disputato e vinto il primo match ufficiale in Italia nel 2001
ed il primo titolo d'Europa nel 2002. Punteremo su tutti loro,
valorizzando l’esperienza diretta di ciascuno nel proprio campo”.
Presidente
Federale:
Consigliere
Federale in quota dirigenti di Società:
-
BECCHETTI
Gualtiero, nato a Busana (RE) il 15/4/1947 – Voti 2282,00
-
BRASCA Alberto,
nato a Budrio (BO) il 25/5/1943 – Voti 1736,00
-
DEL GRECO
Antonio, nato a Roma il 13/1/1953 – Vota 1316,50
-
PATRONCINI DURAN
Elisabetta, nata a Ferrara il 13/02/1969 – Voti 1326,50
-
SCARAMUCCIA
Francesco, nato a Cagliari, il 28/05/1940 – Voti 1305,50
-
STELLA Marcello,
nato a Roma, il 26/12/1938 – Voti 1302,00
-
MUSONE Angelo,
nato a Marcianise (CE), il 01/03/1963 – Voti 1225,00
-
TEGON Bruno,
nato a Scorzé (VE), il 23/07/1942 – Voti 1081,50
Candidatura alla
carica di Consigliere federale in quota Atleti professionisti:
Candidatura alla
carica di Consigliere federale in quota Atleti dilettanti maschi:
Candidatura alla
carica di Consigliere federale in quota Atleti dilettanti femmine:
Candidatura alla
carica di Consigliere federale in quota Tecnici Sportivi:
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