Sullo storico ring di Tarquinia brillano le undici maglie
tricolore
87mi Campionati Italiani Assoluti Maschili Palazzetto dello Sport Comunale “Angelo Jacopucci” Tarquinia (VT)
4 - 8 Dicembre 2009 - www.campionatiassolutidiboxe.it
Di Ufficio Stampa FPI Comunicato Stampa 8 dicembre 2009
In ricordo del campione
tarquiniese Angelo Jacopucci si è concluso il prestigioso evento
della boxe nazionale. Miglior pugile dei campionati è stato l’atleta
di casa Luca Podda mentre miglior promessa italiana il romano Davide
Cenciarelli. Il miglior arbitro è stato il toscano Carlo Franchi ed
il miglior giudice il pugliese Aniello Palmieri. Prima in classifica
la regione Lazio seguita dal Piemonte e dalla Campania.
Nel palazzetto dello
Sport Comunale “Angelo Jacopucci” si sono spenti i riflettori
sull’ottantasettesima edizione dei Campionati Italiani Assoluti
Maschili, che quest’anno hanno riservato non poche sorprese.
Su centotredici pugili
partecipanti, in rappresentanza di sedici regioni, oggi hanno
infilato l’ambita maglia tricolore undici atleti, di fronte ad un
pubblico numeroso di tifosi accorsi da tutta Italia.
L’evento che chiude
l’anno pugilistico, indetto dalla Federazione Pugilistica Italiana
ed organizzato dalla dall’ASD Cosmo di Tarquinia in collaborazione
con il Comitato Regionale Lazio e con il patrocinio del Comune di
Tarquinia, è iniziato alle sedici in punto, in diretta on-line su
Rai Sport, con la telecronaca di Mario Mattioli ed il commento
tecnico di Nino Benvenuti, affiancati dal Responsabile della
Nazionale Italiana Senior Raffaele Bergamasco, in qualità di
osservatore dei campionati.
Il primo gong,
annunciato dallo speaker Amedeo Raffi, che si è alternato con il
Consigliere del Comitato Regionale Lazio Roberto Aschi, è suonato
per la finale della categoria dei 48 KG tra il piemontese Luca Bersano, classe 80, della Boxe Fittness Barge e campione
piemontese dal 2006, ed il siciliano Giovanni Caudullo, classe 82,
della Polisportiva Accademia dello Sport, arbitrata dal laziale
Giulio De Maldé, ha visto trionfare Luca Bersano, che ha conquistato
il titolo imponendo nella seconda e terza ripresa il proprio
controllo sul match con un’azione insistita e precisa alla fine
premiata dal successo per 9 a 3. A consegnare l’ambita maglia
tricolore è stato il Consigliere federale ed ex campione del mondo
Gianfranco Rosi.
Nella categoria dei 51 KG
si sono affrontati, con la direzione dell’arbitro
calabrese Pierpaolo Avolio, l’atleta classe 83 del Centro
Sportivo Esercito Alex Ferramosca, già campione italiano nel
2005, e il siciliano, classe 86, Mario Sciacca dell’Acireale Boxe,
campione regionale in carica. Nonostante la fiera opposizione di
Sciacca a prevalere è stata la superiore esperienza ad alti livelli
di Alex Ferramosca che ha condotto i giochi con autorità, chiudendo
con un punteggio di 16 a 1 che non lascia spazio a dubbi ed
ottenendo il prestigioso trofeo dalle mani del Vicepresidente
federale Alberto Brasca.
Nella categoria dei 54 KG,
con la direzione dell’umbro Simone Ciccotti, si sono
affrontati Vittorio Jahyn Parrinello, del Centro Sportivo
Esercito, classe 83, già tre volte campione italiano (2005, 2007,
2008), argento ai mondiali militari di Baku nel 2008, e Luigi
Allegrini della Boxe Gold Gym Siena, classe 87 Guanto d’oro 2008 e
campione toscano in carica. Quest’ultimo, pugile in ascesa e autore
di un ottimo torneo, ha cercato di imporre la sua boxe di attacco ma
Parrinello ha risposto con un abile movimento sul quadrato e
un’eccellente tecnica nel mandare a vuoto l’avversario per poi
colpirlo con serie di ottimo livello tecnico dilagando nel finale e
imponendosi col punteggio di 11 a 2. A premiarlo per l’ennesimo
titolo di una brillante carriera è stato il neo Consigliere Federale
Walter Borghino.
La finale della
categoria dei 57 KG, arbitrata dal pugliese Aniello Palmieri,
ha visto protagonisti l’atleta del Centro Sportivo Esercito Alessio Di Savino, classe 84, campione nazionale dal 2005 e
bronzo ai Giochi del Mediterraneo, ed il giovane campano Ciro
Cipriano, classe 90 della Pugilistica Metropolis, campione
interregionale 2008 e Guanto d’Oro 2009. Dopo una prima ripresa di
studio terminata 0 a 0, nella seconda è prevalso di misura Cipriano
per poi vedersi rimontare dalla maggiore esperienza dell’azzurro Di
Savino negli scontri ravvicinati per un punteggio finale di 4 a 2 in
favore del pugile dell’Esercito, che nulla toglie alla positiva
prova del giovane campano. Per Di Savino l’onore di ricevere la
maglia iridata dal Consigliere Federale Elisabetta Patroncini.
Nella categoria dei 60 KG la finale, diretta dall’arbitro campano Roberto Pepe, ha
visto confrontarsi il siciliano Ignazio Crivello, classe 89 della
Pol. Little Club Guanto d’Oro 2009 e il laziale Vincenzo Finiello,
classe 84, della Palestra Pug. F. Valente, argento ai campionati
universitari 2009. Al termine di una sfida incerta e caratterizzata
da un ritmo infernale a prevalere per 7 a 4 è stato Finiello, che si
è così laureato campione italiano con la premiazione del Consigliere
Federale Mariano Mazzone.
L’atto finale della
categoria dei 64 KG, arbitrato dal sardo Luca Vadilonga, ha
visto il campione nazionale juniores in carica classe 91 Davide
Cenciarelli opposto al Fiamme Oro classe 82 Carmine Cirillo,
campione italiano 2006. Il tifo del numeroso pubblico ha
letteralmente infiammato il match con Cirillo che ha dovuto
accettare il confronto aperto con il giovanissimo laziale il quale
ha realizzato la favola perfetta passando dal titolo giovanile a
quello assoluto, nello spazio di poche settimane, laureandosi
campione grazie al verdetto ai punti per 10 a 7 e vestendo la maglia
tricolore consegnatagli dal Consigliere Federale Marcello Stella e
dal campione mondiale Domenico Valentino, di Marcianise,
appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro pluricampione
italiano, vincitore delle edizioni 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007.
Giovedì 10 dicembre, nel corso dell’AIBA President’s Cup Baku 2009,
l’oro mondiale riceverà il prestigioso premio di “Migliore atleta
dell’anno AIBA”.
Nella categoria dei 69 KG si sono contesi il titolo, con la direzione del toscano
Carlo Franchi, il classe 89 campano Vincenzo Mangiacapre (Excelsior
Boxe), già campione italiano giovanile prima di un serio infortunio,
e il classe 89 Diego Di Luisa del Centro Sportivo Esercito,
classe 85, già a sua volta campione nazionale nel 2006. Il campano
ha scontato la lunga inattività ed il passaggio di categoria non
riuscendo a frenare l’ottima tecnica del Di Luisa che si è imposto 7
a 3 ed ha ricevuto la maglia tricolore dal Consigliere Federale
Maria Moroni.
Nell’attesissima finale
della categoria dei 75 KG, arbitrata dal sardo Antonio
Marogna, si sono affrontati il classe 84 Salvatore Grieco delle
Fiamme Oro, campione italiano 2005 e 2007 e l’idolo di casa classe
87 Luca Podda della Cosmo Boxe, campione nazionale 2008,
bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 2009. In un Palazzetto
Jacopucci infuocato i due pugili si sono affrontati con coraggio e
determinazione dando vita a scambi intensi ed avvincenti,. Alla fine
ha trionfato Luca Podda per 12 a 5 confermandosi campione nella sua
città, premiato dal Sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola e
dall’Assessore allo Sport Sandro Celli.
Nella categoria degli 81 KG, arbitrata dal ligure Vincenzo Lagala, amaro finale per il
classe 84 Andrea Marziali, dell’Ascoli Boxe, che si è infortunato ad
una caviglia nel corso della prima ripresa e non ha potuto
contendere il titolo al laziale classe 89 Simone Fiori, già
Guanto d’Oro, della Gym Boxe Setteville Nord, che si è comunque
meritatamente laureato campione italiano indossando la maglia
tricolore consegnatagli dal Consigliere Federale Massimo Scioti.
La finale della
categoria dei 91 KG, arbitrata dal lombardo Enrico Licini, ha
visto protagonisti Gianluca Galli, classe 88, bronzo ai mondiali
junior 2006, della Pugilistica Giugliano e il classe 87 Paolo
Iannucci, della Palestra Pug. F. Valente. Il laziale ha
sfruttato il maggiore allungo per anticipare i colpi corti di Galli
fino a portarsi in vantaggio per 11 a 3 nella terza ripresa, quando
il suo avversario veniva squalificato per proteste. Iannucci è
quindi il campione italiano della categoria e ha potuto esultare
premiato dal Consigliere Federale Angelo Musone.
Nella categoria dei +91 KG, arbitrata dall’abruzzese Emanuele Chiappini, si sono
affrontati la positiva sorpresa del torneo, il classe 87 Matteo
Modugno della Boxe Parma, e l’atleta classe 88 Fiamme Oro Francesco Rossano, campione italiano nel 2008 e bronzo ai
Campionati dell’Unione Europea del 2009. Anticipando i potenti colpi
dell’emiliano era Rossano a portarsi in vantaggio, costringendo
infine il medico ad interrompere il match per ferita all’inizio
della terza ripresa. Rossano si è laureato così campione nazionale
ed è stato premiato dal Presidente del Gruppo Sportivo Fiamme Oro
Francesco Montini.
Al termine dell’ultimo
incontro della manifestazione sono stati premiati i pugili Davide
Cenciarelli come Migliore Promessa Italiana e Luca Podda
come Miglior Pugile della manifestazione. A consegnare il premio è
stato chiamato sul ring il Tecnico Federale Raffaele Bergamasco.
Successivamente,
premiati dal Consigliere Federale Angelo Musone, sono stati nominati
Miglior Arbitro del torneo il toscano Carlo Franchi e miglior
giudice il pugliese Aniello Palmieri.
Successivamente il
Vicepresidente della Federazione Albero Brasca ha premiato i
presidenti dei comitati regionali migliori classificati nel torneo:
per il primo posto ha ritirato il premio per il C.R. Lazio il
Presidente Flavio D’Ambrosi; per il C.R. Piemonte, secondo
classificato, è stato premiato il Presidente Giovanni Di Leo;
infine per la terza classificata Campania ha ritirato il premio il
Presidente e arbitro-giudice internazionale Enrico Apa.
Infine l’Assessore
Sandro Celli e il Presidente della Società organizzatrice Cosmo Bernardo Podda hanno consegnato un riconoscimento al Presidente
Flavio D’Ambrosi per l’aiuto fornito all’organizzazione dell’evento.
Nel ricco parterre, in
prima fila sono intervenuti anche il Responsabile del Settore
Tecnico e Amministrativo della FPI Nazzareno Mela, il Segretario
Generale della FPI Alberto Tappa, il Presidente del Comitato
Regionale Toscana Giuseppe Ghirlanda, il Presidente del Comitato
Regionale Marche Gabriele Fradeani, il Presidente del Comitato
Regionale Ligure Mauro Tiraoro, il Presidente del Comitato Regionale
Sardegna Vittorio Lai, il Presidente del Comitato Regionale
Lombardia Omar Gentile, il Presidente del Comitato Regionale Umbria
Panfili, il Presidente del Centro Sportivo Esercito Col. Dante
Zampa, il Responsabile del progetto “Synergies – Mettiamo Ko il
cancro” Valentino Giacomelli, l’azzurra campionessa del Centro
Sportivo Esercito Patrizia Pilo, l’arbitro giudice olimpionico
Claudio De Camillisb e tanti altri personaggi del mondo del
pugilato.
Un ringraziamento
speciale a tutto lo staff organizzativo, a cominciare dal Servizio
Sanitario che ha visto all’opera i dottori Giuseppe Macchiarola
(medico federale), Massimo Moscetti (componente Commissione Medica
Federale), Mariano Mazzone (Consigliere Federale e Coordinatore del
Settore Sanitario FPI) e Michelangelo Garofalo (medico regionale
dell’Emilia Romagna).
Grande l’impegno degli
Arbitri Giudici che sono stati convocati a Tarquinia sotto al
direzione del Responsabile del settore Angelo Musone e dei
componenti Massimo Barrovecchio, Enrico Licini e Albino Foti: i
signori Simone Cicciotti (PG), Angileri Fabio (RM), Avorio Pierpaolo
(CS), Chiappino Guerrieri Emanuele (TE), De Maldè Giulio (LT),
Franchi Carlo (FI), Guida Diego (RE), Lagala Vincenzo (GE), Licini
Enrico (LE), Marogna Antonio (SS), Palmieri Aniello (FG), Pepe
Roberto (NA), Sapuppo Sebastiano (LE), Tosto Ignazio Benedetto (CT)
e Vadilonga Luca (CA).
Fondamentale il lavoro
della Commissione Ordinatrice, composta dai signori Vittorio Lai,
Presidente del Comitato Regionale Sardegna e Vicecoordinatore della
Commissione Tecnica per l’Attività Nazionale Maschile, Flavio
D’Ambrosi, Presidente del Comitato Regionale Lazio, e Sergio Rosa,
componente della Commissione Tecnica per l’Attività Nazionale
Maschile.
I NUMERI DEI CAMPIONATI:
Il numero dei partecipanti alla ottantasettesima edizione dei
Campionati Italiani Assoluti Maschili è di 113 per 11
categorie di peso in gara (Kg. 48 - 51 – 54 – 57 – 60 – 64 – 69 –
75 – 81 – 91 - +91), in rappresentanza di 16 regioni d’Italia
(Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo,
Lazio, Campania, Sicilia, Sardegna, Liguria, Calabria, Veneto,
Friuli V.G., Puglia e Marche). Le regioni con maggior numero di
affluenza di iscritti sono il Lazio (25 atleti), la Campania (13
atleti) la Sicilia (10 atleti), la Toscana (9 atleti) e l’Emilia
Romagna (8 atleti). A seguire: la Sardegna, la Lombardia e la Puglia
(7 atleti), il Piemonte (6 atleti), le Marche ( 5 atleti), il Friuli
Venezia Giulia ( 4 atleti), l’Abruzzo, la Calabria, l’Umbria ela
Liguria (2 atleti ). Per categoria di peso gli iscritti sono: Kg.
64, Kg. 69 e Kg. 75 (14 atleti); Kg. 60 (13 atleti), Kg. 57 (12
atleti); Kg. 81 e Kg. 91 (11 atleti); Kg. 54 e Kg. +91 (8 atleti);
Kg. 51(5 atleti) e Kg. 48 (3 atleti). Gli arbitri-giudici
partecipanti sono 15: Simone Cicciotti (PG), Angileri Fabio
(RM), Avorio Pierpaolo (CS), Chiappino Guerrieri Emanuele (TE), De
Maldè Giulio (LT), Franchi Carlo (FI), Guida Diego (RE), Lagala
Vincenzo (GE), Licini Enrico (LE), Marogna Antonio (SS), Palmieri
Aniello (FG), Pepe Roberto (NA), Sapuppo Sebastiano (LE), Tosto
Ignazio Benedetto (CT) e Vadilonga Luca (CA).
Info, risultati e
foto su
www.fpi.it (all’interno della locandina dei campionati
pubblicata nell’area manifestazioni).
Da Tarquinia Michela
Pellegrini e Raffaele Ballini
Michela
Pellegrini
Ufficio
Comunicazione FPI
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