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XV AIBA World Boxing
Championships Milan 2009
Mediolanum Forum di Assago (Milano) - 1/12 sttembre 2009 -
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Cresce l'entusiasmo nel team italiano
Di: Ufficio Stampa FPI
Comunicato Stampa 6 settembre 2009
Lo strategico Di Savino passa con grande abilità
agli ottavi di finale
Marziali con onore esce di scena
La grande performance del romano
Alessio Di Savino nei 57 kg., con la rivincita sul cinese Yang Li,
dedicata alla sorella Tamara, ha rincuorato l’angolo azzurro che,
dopo la sconfitta dell’altro romano Alessandro Marziali nei 69 Kg.,
battuto dal forte israeliano Snigour, si prepara per i prossimi due
incontri della giornata con Gianluca Rosciglione e Clemente Russo in
corsa per gli ottavi di finale.
Nella giornata dei sedicesimi dei 57,
69, 81 e 91 Kg… Il Team Azzurro ritrova il sorriso, dopo l’uscita di
scena di ieri del 75 Kg. Luca Podda, con l’ottima prova del romano
Alessio Di Savino, classe ’84, appartenente al Centro Sportivo
Esercito e tra i pugili che hanno partecipato agli ultimi Giochi
Olimpici, quatto volte campione italiano assoluto, medaglia di
bronzo ai 52 Campionati Mondiali Militari Baku 2008 e ai XVI Giochi
del Mediterraneo Pescara 2009. Con la vittoria, per 16 a 3, contro
il giordano Jehad Alzubi, nella prima giornata di gara, Di Savino
aveva mostrato di essere in perfetta forma fisica e, soprattutto
mentale.
Più
sicurezza, più determinazione, maggiore mobilità di gambe: Alessio è
cresciuto in questi mesi di duro allenamento ed oggi ha dato prova
di tutte le sue qualità superando per 13 a 4 l’insidioso cinese Yang
Li, vecchia conoscenza dell’azzurro che lo ha già affrontato due
volte a febbraio in occasione del Dual Match Italia vs Cina,
svoltosi a Milano e Bergamo. In entrambe le occasioni Di Savino è
stato battuto dal veloce cinese, classe ’82, medaglia di bronzo ai
Campionati Mondiali AIBA di Chicago 2007, 5° classificato ai Giochi
Olimpici Pechino 2008, in cui è stato battuto ai quarti di finale
dall’ucraino Vasyl Lomachenko, primo nella lista delle teste di
serie di categoria, e 5° classificato all’AIBA World Cup a Mosca
2008.
Un incontro molto combattuto, quello
di oggi, affrontato con grande disinvoltura dall’azzurro che è
partito subito convinto, rispondendo al cinese con la stessa moneta.
In guardia destra ha atteso le azioni di Li, per incrociare con
rapidità i colpi e chiudere con il vantaggio di 3 a 2 il primo
round. Nella seconda ripresa, finita per 9 a 2, Di Savino ha
continuato a boxare con grande impeto, fintando e trovando la
distanza giusta con diretti veloci e precisi che hanno messo in
difficoltà il cinese, velenoso nel corpo a corpo. Mentre l’azzurro
si è fatto strada tra i ganci dell’avversario, questo, scorretto nel
chiudere le azioni con colpi alla testa, è stato richiamato
ufficialmente dall’arbitro. Il secondo richiamo è arrivato nella
terza ripresa, in cui Di Savino, in netto vantaggio, ha sostenuto un
ritmo di gara meno elevato, cercando di contenere gli attacchi
violenti di Li che ha tentato il tutto per tutto contro il muro
azzurro.
Ostacolo cinese superato, Alessio Di
Savino martedì 8 settembre, in occasione degli ottavi di finale,
incontrerà una vecchia conoscenza, l’armeno Azat Hovhannisyan,
classe ’88, campione nazionale in carica, che ha partecipato al
torneo di Qualificazione Olimpica d Roseto degli Abruzzi nel 2008 ed
a quello di Atene, in cui Di Savino lo ha battuto per 22 a 21, e nel
2007 ai Campionati Mondiali di Chicago 2007, in cui fu battuto dal
forte americano Raynell Williams per RSCO alla terza ripresa, che
oggi ha superato per 12 a 3 il lituano Gytis Vaitkus.
Nei quarti di finale, mercoledì 9
settembre, potrebbe incontrare due validi avversari: il koreano Jae
Min Joo, classe ’85, campione nazionale nel 2008, 5° classificato al
Torneo Asiatico di Qualificazione Olimpica a Bangkok nel 2008, tra
i partecipanti agli scorsi mondiali, che oggi ha battuto per 11 a 5
il filippino Charly Suarez; o il messicano Oscar Valdez, quarto
nella classifica delle teste di serie di categoria, classe ’90,
giovane ma molto agguerrito, argento ai Giochi Panamericani del
2009, tra i partecipanti ai Giochi di Pechino 2008 e medaglia d’oro
ai Campionati Mondiali Youth di Guadalayara nel 2009, che oggi ha
superato, con una rimonta incredibile, per 16 a 11 l’irlandese David
Joyce.
Nei
69 Kg. si è impegnato al massimo anche l’azzurro Alessandro
Marziali, al suo primo mondiale, classe ’85, di Aprilia, in
provincia di Latina, appartenente alla A.S. Sordini Boxe Fiumicino,
campione italiano assoluto e campione nazionale universitario nel
2008, che, purtroppo, però, ha dovuto cedere all’esperienza
dell’israeliano Konstantin Snigour, campione nazionale in carica,
che ha partecipato al Torneo di Qualificazione Olimpica di Pechino
2008 a Roseto degli Abruzzi nel 2008. Un match giocato con grande
concentrazione da Marziali che ha seguito alla lettera i consigli
all’angolo di Raffaele Bergamasco e del tecnico sportivo delle
Fiamme Oro Giulio Coletta, subentrato a Francesco Damiani, solo per
questa prima sessione di gara, in quanto allontanato dall’arbitro
durante il match di Di Savino.
Il ritmo sostenuto dell’israeliano, a
partire dalla prima ripresa, finita sul 2 a 1, ha imposto un tipo di
boxe con scambi veloci. I colpi di Snigour, chiuso e rapido nelle
azioni, sono stati più incisivi ma Marziali si è difeso bene
contrattaccando di più a partire dalla seconda ripresa, finita per 6
a 3, in cui ha accelerato il ritmo dell’azione non riuscendo, però,
a contrastare il massiccio avversario. Nella terza l’azzurro è stato
più chiuso ed è riuscito ad incrociare di più i colpi con
l’israeliano, più imponente con i suoi ganci. Marziali è stato
contatto verso la fine della ripresa e con rammarico è tornato negli
spogliatoi.
I commenti all’angolo azzurro…
Il tecnico Raffaele Bergamasco:
“Un bellissimo match quello di Alessio che ha dovuto boxare
contro un avversario ostico e quotato, già incontrato in Italia in
occasione del Dual Match Italia vs Cina. Da allora Alessio è
cresciuto molto, soprattutto dal punto di vista caratteriale, e mi
ha stupito per i progressi che ha fatto. Ieri sera ci siamo
preparati bene, studiando la tattica giusta.
Sapevamo
che oggi il cinese, molto mobile, avrebbe boxato con scatti
improvvisi e in rapidità. Con Damiani abbiamo studiato i tempi
giusti e lavorato molto sulla coordinazione. L’abbiamo caricato a
tal punto che oggi ha dato il tutto per tutto. Il cinese è forte
fisicamente ma Alessio è stato più concreto e ora ha buone
possibilità di riuscita. Mi è dispiaciuto molto per Marziali, perché
era carico e, del resto, ci ha messo l’anima. Ci aspettavamo, vista
la sua inesperienza, che non sarebbe stato facile. Con lui
lavoreremo di più sulla tecnica e tra due anni sono sicuro che non
pagherà lo scotto del mondiale. Ha fatto una buona competizione.
Fare il primo test importante direttamente ai mondiali non è
semplice. Il verdetto è stato giusto e devo dire che questi mondiali
sono i più corretti e puliti a cui abbia mai partecipato. Gli
arbitri-giudici si stanno comportando molto bene e in maniera
equilibrata”.
Alessio Di Savino: “E’
stato un match molto duro ma i maestri mi hanno caricato bene. Il
cinese è partito velocissimo, con ganci chiusi. L’ho spiazzato
impostando il match in guardia destra, come lui, puntando sul
sinistro rapido e veloce. Da buon attendista, ho aspettato che
attaccasse per incrociare i colpi e così è stato. Ho preso il tempo
giusto e, con calma e determinazione, sono riuscito ad entrare nella
sua guardia, approfittando di quando allargava i ganci. Ho portato
meno colpi ma più concreti, con esplosività, soprattutto nella terza
ripresa dove ho cercato di contenere, stando in vantaggio,
l’aggressività dell’israeliano, evitando il corpo a corpo. Alla
medaglia inizierò a pensarci dai quarti di finale. Oggi dedico
questa vittoria a mia sorella Tamara che è venuta qui con dieci miei
amici”.
Giulio Coletta: “I colpi
dell’israeliano sono stati più efficaci e puliti, come richiesto
dalla scoore machines. Marziali avrebbe dovuto cercarlo,
anticiparlo, invece di girargli intorno ed aspettarlo. Lo ha fatto
nella terza ripresa ma ormai era troppo tardi. Nella foga, poi, si
può sbagliare. Ha peccato di inesperienza ma comunque per lui è
stata una prova fondamentale per crescere”.
Svanisce il sogno mondiale di Rosciglione.
Il giovane azzurro di Ficarazzi, al
suo primo mondiale, si è battuto con grande coraggio contro il
micidiale ecuadoriano Carlos Gongora, un nome da ricordare e che di
certo non passerà inosservato. L’ultimo incontro della giornata
vedrà in azione l’argento olimpico Clemente Russo.
Nella giornata dei sedicesimi dei 57,
69, 81 e 91 Kg… Ad abbandonare definitivamente il ring mondiale,
dopo l’eliminazione in zona sedicesimi del 69 Kg. Alessandro
Marziali, battuto per 11 a 4 dall’israeliano Konstantin Snigour, è
stato anche l’azzurro Gianluca Rosciglione, appartenente alla
categoria degli 81 Kg., classe ’90, di Ficarazzi in provincia di
Palermo, dell’ASD Polisportiva Defence Club, campione italiano
cadetti nel 2007, campione italiano juniores nel 2008 e medaglia di
bronzo ai Campionati Mondiali AIBA Youth nel 2008, da meno di un
anno passato ai Senior e quindi alla Squadra Azzurra Olimpica.
Giovane, volenteroso, con la
caparbietà ed il coraggio giusti per affrontare qualsiasi
avversario, Rosciglione si è messo in gioco contro l’ecuadoriano
Carlos Gongora, classe ’89, medaglia d’oro della Copa Indendencia a
Santiago de Los Caballeros nel 2009 e campione nazionale nel 2008,
che ha conquistato il settimo posto in occasione dei Giochi Olimpici
di Pechino 2008 e la medaglia d’argento alle Olimpiadi Cubane ad
Havana nel 2008. Gongora, agli scorsi mondiali di Chicago 2007,
arrivato nono, ha battuto l’azzurro Ivano Del Monte nei 75 Kg. per
29 a 22 nella fase preliminare. Un curriculum, dunque, di tutto
rispetto, neanche paragonabile a quello dell’azzurro che ha
disputato un buon match, mettendoci mente e cuore.
Massiccio e veloce, Gongora ha
superato nettamente l’azzurro con il punteggio di 15 a 1 in un
incontro comunque non a senso unico, come si potrebbe desumere dal
verdetto. Rosciglione ha risposto bene e fin dalla prima ripresa,
finita per 4 a 1, non riuscendo, però, a portare colpi efficaci e
potenti. L’impressionante mobilità del mediomassimo ecuadoriano ha
spiazzato tutti, come i suoi colpi potenti e precisi da cui si è
cercato di difendere l’azzurro, seppur accusandone la pesantezza.
Nella terza ripresa Rosciglione ha cercato il punto ma lo scattante
ecuadoriano, guardia destra, ha fatto sentire i suoi sinistri
chiudendo con disinvoltura il match.
Un’esperienza senza dubbio importante
per Rosciglione e per Gongora che domani, negli ottavi di finale,
avrà di fronte il favorito algerino Abdelhafid Benchabla, classe
’86, primo nella classifica delle teste di serie dell’AIBA di
categoria, in quanto campione africano e algerino in carica, argento
ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009, 5° classificato ai
Giochi Olimpici di Pechino 2008, oro al Torneo Africano di
Qualificazione Olimpica nel 2008 e bronzo ai Campionati Mondiali
Militari nel 2007.
A chiudere in bellezza l’avanzata
tricolore, in gara, dopo l’entusiasmante prova di Di Savino che oggi
ha conquistato il ring milanese, con sei azzurri, sarà il massimo “Tatanka”,
ultimo incontro della terza sessione della giornata.
Clemente Russo, di Marcianise, classe
’82, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, sette volte
campione italiano assoluto, campione mondiale militare nel 2004, oro
ai Giochi del Mediterraneo di Almeria 2005, oro ai Campionati
Mondiali Chicago 2007, argento a Pechino 2008 e oro ai XVI Giochi
del Mediterraneo Pescara 2009, sarà in sfida con il kazaco Vassily
Levit, classe ’88, campione asiatico e campione nazionale in carica,
argento ai Campionati Mondiali Universitari nel 2008, oro al
Pepenchenko Memorial Tournament, che nel 2008 al Nurmagambetov
Memorial Tournament è stato battuto da un vecchio nemico di
Clemente, il russo Rakhim Chakhkiyev, e nel , in occasione del
Bolivarian Alternative Games a Santiago de Cuba, si è confrontato
con l’ecuadoriano Julio Castillo, battuto giovedì scorso da Russo
nei trentaduesimi.
I commenti all’angolo azzurro…
Il CT Francesco Damiani: “Rosciglione
ha stoffa da vendere e lo dimostrerà. Ha il cuore grande e voglia di
arrivare. E’ solo un anno che si allena con noi e quindi ha tutto il
tempo di crescere. E’ un ragazzo che si farà da solo”
Il tecnico Raffaele Bergamasco:
“All’angolo tra la seconda e terza ripresa gli ho detto: ‘Rischia
il meno che puoi’ e lui mi ha risposto: ‘Mae’, faccio quello che
posso!”. Questo a testimonianza di come è determinato e consapevole
delle sue possibilità. Le basi ci sono per lavorare al meglio.
L’ecuadoriano, del resto, ha sorpreso anche me. Un atleta da tenere
sott’occhio”.
Gianluca Rosciglione: “Purtroppo
non sono riuscito in tutto. Mi aspettavo un mondiale difficile ma
non sono afflitto, anzi! Questa sconfitta mi servirà per migliorare
e allenarmi di più, con maggiore grinta. Un motivo in più per
sperare nel prossimo mondiale”.
L’inarrestabile Russo lancia la sfida al russo
Mekhontsev
Battuto il kazako Levit, il famoso
massimo di Marcianise si dirige in zona ottavi dove si confronterà
con la potenza russa. Domani la corsa ai quarti di finale
dell’argento mondiale di Chicago 2007 Domenico Valentino e l’oro di
Pechino 2008 Roberto Cammarelle.
Nella
giornata dei sedicesimi dei 57, 69, 81 e 91 Kg… Una vittoria per
l’Italia, quella del romano Alessio Di Savino nei 57 Kg., e due
sconfitte, quelle dei giovani Alessandro Marziali, nei 69 Kg., e
Gianluca Rosciglione, negli 81 Kg.. L’ultimo azzurro in gara, che ha
chiuso la terza sessione della giornata è stato l’atteso “Tatanka”,
che ha continuato la sua tradizione imponendosi di nome e di fatto.
Le gradinate del Mediolanum si sono
riempite in suo onore ed il tifo si è fatto sentire. Eliminato con
facilità l’ecuadoriano Julio Castillo, battuto per 16 a 1, Clemente
Russo stasera non si è di certo risparmiato, impegnandosi al
massimo, in zona sedicesimi, contro il kazaco Vassily Levit, classe
’88, campione asiatico e campione nazionale in carica, argento ai
Campionati Mondiali Universitari nel 2008, oro al Pepenchenko
Memorial Tournament, che nel 2008 al Nurmagambetov Memorial
Tournament è stato battuto da un vecchio nemico di Clemente, il
russo Rakhim Chakhkiyev, e nel 2009 in occasione del Bolivarian
Alternative Games a Santiago de Cuba si è confrontato con
l’ecuadoriano Julio Castillo nei quarti di finale.
Un match non facile per l’azzurro di
Marcianise che, però, si è imposto per esperienza e per lo stile che
lo contraddistingue. Classe ’82, appartenente al Gruppo Sortivo
delle Fiamme Oro, sette volte campione italiano assoluto, campione
mondiale militare nel 2004, oro ai Giochi del Mediterraneo di
Almeria 2005, oro ai Campionati Mondiali Chicago 2007, argento a
Pechino 2008 e oro ai XVI Giochi del Mediterraneo Pescara 2009,
Russo non poteva fare altrimenti, considerando che la forma fisica
sembra essere migliore di quella di Pechino. Fin dalla prima
ripresa, finita per 1 a 0, di studio per l’azzurro, Russo ha girato
intorno all’avversario privilegiando una boxe di rimessa agli
attacchi di Levit, molto mobile sul tronco ma poco incisivo nei
colpi. Nella seconda ripresa il kazako ha continuato a pressare
pesantemente l’azzurro, che lo ha anticipato con ganci potenti,
anche in contrattacco, che hanno chiuso il round sull’8 a 3. Il
terzo round ha confermato il dominio di Russo che, con un primo
gancio sinistro, ha dato il via ad una serie di azioni, fintando e
schivando i continui e pericolosi attacchi di Levit. Il match si è
concluso con il punteggio di 14 a 4.
Negli ottavi si ripresenterà
l’ostacolo Russia, che oggi ha fatto fuori con estrema semplicità l’Azarbaijan,
rappresentato dall’atleta Elchin Alizada, sconfitto per 10 a 0, nel
match arbitrato dall’italiano Enrico Apa. Questa volta, però, sarà
ancora più dura per Egor Mekhontsev, classe 84’, oro ai Torneo di
Strandja a Plovdiv nel 2009, in cui ha battuto in semifinale per 6 a
2 il forte cubano Osmay Acosta Duarte, favorito in questi mondiali
essendo la prima teste di serie, e campione europeo nel 2008 a
Liverpool, atleta che l’azzurro ha incontrato in occasione del Dual
Match Italia vs Russia, conclusosi con una vittoria a testa lanciata
in previsione dei mondiali. Martedì 8 settembre sapremo chi avrà la
meglio e chi si confronterà con il vincitore tra il turco Bahram
Muzaffer, che oggi ha battuto il croato Marko Calic per 8 a 3, ed il
bielorusso Ramazan Magamedau, che oggi ha superato per 8 a 6 lo
slovacco Sandro Dirnfeld. Due atleti alla portata di Russo.
I commenti all’angolo azzurro…
Il CT Francesco Damiani: “Lo
sapevamo che il kazako sarebbe stato insidioso. Russo, però, quando
trova questi istrioni ci va a nozze. Il pubblico, poi, gli ha dato
la spinta giusta. Lui si gasa in questi momenti di euforia e dà il
meglio di sé. Speriamo che continui così”.
Il tecnico Raffaele Bergamasco:
“Siamo soddisfatti, anche se ce l’aspettavamo. Il russo negli
ottavi non ci preoccupa perché quando Clemente affronta un pugile
vero sa come metterlo in difficoltà”.
Clemente Russo: “Il kazako
mi ha fatto faticare ma l’ho battuto usando la testa e mettendo i
colpi giusti per chiudere il match. Ho agito più da cobra che da
“Tatanka” (bisonte). Non ho attaccato all’inizio ma solo girato
intorno all’avversario, boxando di rimessa. Mi aspettano quattro
giorni di fuoco, a cominciare da martedì in cui incontrerò il
campione europeo. Continuerò ad adottare la mia teoria: risparmiare
quanto più possibile fino alla fine. Finora ho mantenuto la promessa
del manifesto: ho fatto salire la gente sul ring di Milano!”.
La Squadra Azzurra in azione…
Nei 60 Kg., lunedì 7
settembre, in occasione degli ottavi, Domenico Valentino, classe
’85, di Marcianise, del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, quattro
volte campione italiano, campione mondiale militare nel 2003, bronzo
ai Campionati Europei del 2004, che ha fatto parte della spedizione
olimpica ad Atene 2004 e a Pechino 2008, medaglia di bronzo ai
Campionati Mondiali in Cina nel 2005, argento a quelli di Chicago
2007 e oro ai XVI Giochi del Mediterraneo Pescara 2009, incontrerà
il koreano Soon Chul Han, classe ’84, vicecampione asiatico nel
2006, che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, ma
nella categoria dei 54 Kg., in cui è stato battuto dal venezuelano
Hector Manzanilla, e ai Campionati Mondiali di Chicago 2007.
Nei +91 Kg., lunedì 7
settembre, giornata di ottavi, Roberto Cammarelle, classe ’80,
appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, otto volte
campione italiano assoluto, vicecampione europeo nel 2002 e 2004,
bronzo ai Giochi Olimpici di Atene 2004, campione mondiali militari
nel 2004, Oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria 2005, bronzo ai
campionati mondiali Cina 2005, oro ai Campionati Mondiali Chicago
2007, oro ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 e oro ai XVI Giochi del
Mediterraneo Pescara 2009, si confronterà con lo slovacco Rok Urbanc,
classe ’97, campione nazionale nel 2008, che ha partecipato agli
ultimi Giochi del Mediterraneo e ai Campionati Mondiali di Chicago
2007.
Nei 51 Kg. martedì 8
settembre, in occasione degli ottavi, Vincenzo Picardi, classe ’83,
di Casoria, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, cinque
volte campione italiano, bronzo ai Campionati Mondiali di Chicago
2007, Medaglia di Bronzo all’AIBA World Cup Mosca 2008, bronzo ai
Giochi Olimpici di Pechino 2008 e bronzo ai XVI Giochi del
Mediterraneo Pescara 2009, affronterà il cinese Chao Li,
vicecampione asiatico e campione nazionale.
Nei 54 Kg. martedì 8
settembre, in occasione degli ottavi, Dario Vangeli, classe ’88, di
Copertino, in provincia di Lecce, appartenente al Gruppo Sportivo
delle Fiamme Oro, due volte campione italiano assoluto, medaglia di
bronzo ai Campionati dell’Unione Europea nel 2006, incontrerà il
mongolo Munkh Uranchimeg, classe ’82, argento all’AIBA World Cup nel
2008, dove è stato battuto dal cubano Roniel Iglesias Sotolongo in
finale e dal francese Alexis Vastine in semifinale, come ai Giochi
Olimpici di Pechino 2008, in cui si è posizionato al settimo posto.
Un atleta esperto che ha partecipato ai mondiali di Chicago 2007 e
alle Olimpiadi di Atene 2004.
Nei 51 Kg., martedì 8
settembre, in occasione degli ottavi, Alessio Di Savino, classe ’84,
appartenente al Centro Sportivo Esercito e tra i pugili che hanno
partecipato agli ultimi Giochi Olimpici, quatto volte campione
italiano assoluto, medaglia di bronzo ai 52 Campionati Mondiali
Militari Baku 2008 e ai XVI Giochi del Mediterraneo Pescara 2009,
incontrerà una vecchia conoscenza, l’armeno Azat Hovhannisyan,
classe ’88, campione nazionale in carica, che ha partecipato al
torneo di Qualificazione Olimpica d Roseto degli Abruzzi nel 2008 ed
a quello di Atene, in cui Di Savino lo ha battuto per 22 a 21, e nel
2007 ai Campionati Mondiali di Chicago 2007, in cui fu battuto dal
forte americano Raynell Williams per RSCO alla terza ripresa, che
oggi ha superato per 12 a 3 il lituano Gytis Vaitkus.
Forza azzurri!
FEDERBOXETV –
ATLETICOM e TIME OUT NETWORK
In occasione del “XV AIBA World
Boxing Championships Milan 2009”, in programma dal 1 al 12
settembre al Mediolanum Forum di Assago, Atleticom e Time Out
Network sono il media – partner dell’ AIBA (International Boxing
Association) e della FPI (Federazione Pugilistica Italiana) , per la
produzione delle loro web – television ufficiali.
Su i due canali federali già da ora è
possibile vedere i primi contributi da Milano, con video inediti,
interviste ai campioni e indiscrezioni dal back stage.
Buona visione sui:
www.atleticomtv.it
www.atleticomtv.it/federboxe
www.atleticomtv.it/fpi
Info e risultati in tempo reale dei
campionati mondiali su
www.aiba.org e sul sito ufficiale
www.worldboxingmilano.org e su
www.fpi.it
I XV AIBA WORLD
BOXING CHAMPIONSHIPS MILAN 2009 IN TV
SU ITALIA 1…
-
Da martedì 1 a mercoledì 9 settembre, sempre su Italia 1, andrà
in onda alle ore 1.00 di notte circa una striscia quotidiana con
gli highlights e i momenti salienti di tutte le gare di questo
Mondiale dei primati e dai grandi numeri, DAI PRELIMINARI AI
QUARTI DI FINALE. La telecronaca è di Giacomo Crosa.
-
Venerdì 10 settembre alle ore 23.30, Italia 1 manderà in onda il
meglio delle SEMIFINALI del torneo, con la telecronaca di
Giacomo Crosa e il commento tecnico di Dario Torromeo.
- Per vivere
fino in fondo tutte le emozioni di questo Mondiale da record, il
12 settembre, dalle ore 14.00 alle ore 18.30, sempre su Italia
1, la DIRETTA INTEGRALE delle FINALI. La telecronaca è quella
collaudata di Giacomo Crosa e Dario Torromeo.
SU DAHLIA TV – SUL DIGITALE
TERRESTRE
La grande Boxe va in onda su Dahlia
TV!
La TV delle passioni sportive, e non
solo, trasmette in diretta esclusiva tutti gli incontri dei XV AIBA
World Boxing Championship, che si svolgeranno fino al 12 settembre
‘09 presso il Mediolanum Forum di Assago.
Per vedere Dahlia TV occorre
acquistare la Smart Card Dahlia, in vendita nelle ricevitorie, nei
negozi di elettronica, nei supermercati, nelle edicole e nelle
tabaccherie. Al termine del primo periodo di visione già compreso
nella Smart Card, il costo mensile è di soli 10 € al mese. Il
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€ (invece di 180 €), con inclusi tutti i canali Dahlia: Calcio,
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Buona visione! |