Verso i XV AIBA World Boxing Championships Milano
2009…
Sport e cultura di nuovo insieme nella città di Assisi
Il Museo Nazionale del Pugilato
Di: Ufficio Stampa FPI
Comunicato Stampa 6 agosto 2009
La
tappa storica del 67 Nations AIBA Training Camp apre le porte
al progetto del
Museo Nazionale del Pugilato
Dal rivoluzionario e moderno progetto di
solidarietà sostenuto dall’International Boxing Association, che
vedrà all’opera ben 95 atleti in rappresentanza di 67 nazioni più
disagiate, alla storia della boxe ripercorsa attraverso l’arte nello
storico edificio industriale che da anni accoglie le Nazionali
Azzurre di Pugilato. Assisi diventa il centro nazionale e
internazionale della promozione e valorizzazione del pugilato
italiano che a settembre sarà impegnato nel XV AIBA World Boxing
Championships Milano 2009.
Oggi, presso la Sala Conciliazione del Comune di
Assisi si sono svolte le presentazioni ufficiali del 67 Nations AIBA
Trainig Camp, il progetto di solidarietà sostenuto dall’AIBA
(International Boxing Association) per lo sviluppo del pugilato a
livello mondiale, che darà la possibilità a 95 atleti provenienti
da 67 paesi meno privilegiati dal punto di vista finanziario di
essere selezionati per partecipare all’ambito appuntamento dei XV
AIBA World Boxing Championships.
Un intenso periodo di allenamento che vedrà il
Centro Nazionale di Pugilato di Santa Maria degli Angeli e tutta
l’intera cittadina di Assisi impegnati per accogliere al meglio
atleti emergenti, giunti in Italia per inseguire il sogno
dell’evento iridato, in una condivisione di valori che ben si lega
con lo spirito di pace della nota realtà umbra.
“Il
pugilato non comincia nelle palestre – commenta soddisfatto il
Sindaco di Assisi Claudio Ricci nel suo saluto introduttivo - ma
dentro ognuno di noi, nelle motivazioni che spingono alla ricerca di
quei nobili valori che ci accompagnano tutti i giorni. Espressione
massima di quanto il pugilato sia importante dal punto di vista
educativo è l’abbraccio finale dopo un match. Da anni Assisi
accoglie le Nazionali di Pugilato a Santa Maria degli Angeli e
proprio qui abbiamo intenzione di dare vita al Museo Nazionale del
Pugilato. Un progetto che nel 2004 ha avuto l’approvazione ed il
sostegno da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si
tratta di un’iniziativa importante sia dal punto di vista culturale
che territoriale. Il connubio tra il pugilato e la cultura servirà
anche per rilanciare il turismo. Il Museo, nato nel 2004 da un’idea
del Presidente FPI Franco Falcinelli e dell’allora Sindaco Giorgio
Bartolini, molto probabilmente, non voglio però sbilanciarmi, sarà
realizzato entro il 2010, in un’area ormai divenuta strategica per
l’intero territorio, vista la presenza del Grande Teatro Lyrik, di
un Palaeventi per oltre duemila persone, che sarà terminato entro
l’anno prossimo, e di una viabilità nuova collegata a quella
provinciale e nazionale, vicina alla stazione ferrioviaria. In
questo spirito di rinnovamento e di promozione del pugilato, dò il
benvenuto alle tante nazioni che parteciperanno al training camp”.
E che si alleneranno nel complesso industriale in cui prenderà vita
il Museo, che verrà dotato anche di una parte interattiva per i
bambini che potranno provare le tecniche del pugilato e di un’area
dedicata alla cinematografia sulla boxe, così come illustrato
dall’Ing. Stefano Nodessi, responsabile del progetto, nel corso
della conferenza stampa.
Con
grande soddisfazione il Presidente della FPI Franco Falcinelli ha
espresso la sua ammirazione per le parole del Sindaco di Assisi: “L’ing
Ricci non ha affrontato solo i temi organizzativi e tecnici del
pugilato ma si è fatto promotore anche di nozioni etico-sociali che
contraddistinguono il pugilato. Questo mi riempie di orgoglio. Oltre
a lui i miei ringraziamenti vanno al Presidente AIBA Ching-Kuo Wu
per la fiducia dimostrata ancora una volta al pugilato italiano ed
alle sue risorse. Il riconoscimento dell’AIBA non è solo tecnico e
organico ma anche di carattere metodologico. Il training camp
rappresenta dunque un momento importante per la boxe mondiale che
sarà di scena a settembre, dal 1 al 12, al Mediolanum Forum di
Assago per i Campionati Mondiali organizzati dal MILOC 2009, il
comitato presieduto dal Dott. Andrea Locatelli. L’appuntamento
iridato quest’anno vedrà molte novità come l’introduzione delle
teste di serie e la selezione di dieci atleti, i migliori, che l’AIBA
continuerà a seguire nel percorso di avvicinamento a Londra 2012 e
che saranno protagonisti presso il centro federale di Assisi. Ci
aspetta un grande periodo, che inizierà con la selezione dei pugili
delle nazioni che in queste settimane speriamo possano crescere,
grazie anche ai nostri validi tecnici federali, e che continuerà con
progetti di alto valore come il Museo Nazionale del Pugilato, a cui
la Federazione si dedicherà anima e corpo”.
Iniziative appoggiate anche dalla Regione Umbria,
rappresentata dall’Ass. allo Sport Silvano Rometti, dalla Provincia,
rappresentata dall’Ass. allo Sport Roberto Bertini ed, ovviamente,
dal Comune di Assisi, per conto del quale è intervenuto anche l’Ass.
allo Sport Daniele Martellini.
Una politica di risultati e buoni propositi
condivisa anche dal CONI Provinciale e Regionale, che oggi hanno
visto in prima fila anche il Dott. Paolo Taddei ed il Dott. Carlo
Roscini.
Assisi
è pronta ad accogliere il training camp di agosto. A dare il
benvenuto alle squadre sarà la Nazionale Olimpica Azzurra, appena
rientrata da San Pietroburgo dove si è svolto il tradizionale stage
di allenamento con atleti russi di alto livello. Primo fra tutti il
campione professionista, categoria dei supermassimi, Nikolay Valuev,
che per ben due volte si è prestato a fare da sparring al colosso di
Cinisello Balsamo Roberto Cammarelle: “Per me è stato un onore
– commenta il campione mondiale e oro olimpico a Pechino 2008 –
come lo è quello di poter accogliere i pugili che verranno ad
allenarsi ad Assisi. Trovo entusiasmante l’iniziativa dell’AIBA e
ringrazio di cuore Assisi per aver dato la possibilità a questi
paesi di confrontarsi in terra straniera, dove si fatica ancora di
più. Pensate quanto siamo matti noi pugili: andiamo all’estero per
faticare ancora di più e non vediamo l’ora di farlo!”.
In numeri del Traing camp, del resto, parlano
chiaro: l’Africa sarà rappresentata 23 paesi, 31 atleti e 6
allenatori; l’America da 20 paesi, 24 atleti e 5 allenatori; l’Asia
da 6 paesi, 6 atleti e 2 tecnici; l’Europa da 7 paesi, 13 atleti e 6
allenatori e l’Oceania da 6 paesi, 6 atleti e 2 allenatori.
Questi
si andranno ad aggiungere agli oltre cento paesi e quasi settecento
pugili che daranno spettacolo a Milano. “Si tratta di
un’esperienza fondamentale per la vita di un atleta – ci tiene a
sottolineare il Direttore Tecnico delle Nazionali Francesco Damiani
– e speriamo che la Squadra Azzurra riesca a farsi notare. Non
promettiamo di raggiungere gli straordinari risultati di Chicago
2007 ma insieme a Raffaele Bergamasco e a tutto lo staff azzurro ci
proveremo. Per ora gli atleti che di sicuro accederanno ai mondiali
sono dieci. Abbiamo lavorato molto e continueremo a farlo mettendoci
anche a disposizione degli amici e colleghi che tra poco arriveranno
ad Assisi” |