I protagonisti della serata di Frosinone del 30
gennaio
Di: RCC Boxe
Grosseto, 19.1.09
Si
avvicina a passi decisi il suono del primo gong della grande
riunione che Rosanna Conti Cavini ha organizzato a Frosinone per il
prossimo 30 gennaio. La manifestazione si terrà presso il locale
Palasport “Città di Frosinone”, con inizio alle ore 20,30 e con
ingresso gratuito, con la collaborazione dell’Accademia Pugilistica
della città laziale presieduta da Dheni Paris e dell’amministrazione
comunale, provinciale e di quella della Regione Lazio.
Il
grande protagonista della serata sarà Sven Paris, il welter nato
proprio a Frosinone che cercherà di dare una definitiva svolta
positiva alla sua carriera strappando la corona Intercontinentale
Wbo al danese Christian Bladt. Paris, già stella della nazionale
dilettanti, è passato professionista nel 2002 e a suon di ko ha
raggiunto presto le cinture del Mediterraneo e quella giovanile per
la Ibf dei welter, aggiungendoci nel 2004 anche quella di campione
italiano e quella Intercontinentale per la Wba. Nel 2005 sale di
categoria, ma perde il suo primo incontro contro Loriga, quindi dà
una prima svolta alla sua carriera e, dopo un vittorioso match nella
Repubblica Dominicana, dove il padre Dheni è un alto dirigente
pugilistico, entra a far parte dell’organizzazione di Rosanna Conti
Cavini, cosa che lo porta a conquistare nel settembre 2006 il suo
secondo titolo italiano proprio davanti al suo pubblico. Ma Sven,
dopo un altro test in Centro America, lascia il titolo e parte per
gli Stati Uniti, dove si ferma poco più di un anno e combatte con
alterne fortune ma con il gioiello della vittoria su Curiel nel
sottoclou di un match di Oscar De La Hoya.
Non
soddisfatto della sua esperienza, che lo ha fatto decisamente
maturare a livello umano e professionistico, Paris decide di tornare
in Italia, dove lo abbracciano di nuovo Umberto e Rosanna Conti
Cavini, che lo affidano alle cure di Alessandro Scapecchi per la
prima vittoria a Savigliano. Sven, che però vive a Frosinone, decide
di farsi allenare dal padre Dheni, che mai gli ha risparmiato
critiche quando ciò era necessario, vince per ko un altro match
nella serata mondiale di Grosseto e, rientrato nei welter e
finalmente convinto che i sacrifici e gli allenamenti sono la strada
giusta per il successo, può salire sul ring per battere Bladt,
strizzare l’occhio alle alte graduatorie Ebu di una categoria, i
welter, particolarmente ricca di nomi, e porre la sua candidatura
anche al titolo Mondiale dell’Ente che si contenderanno a breve
Cotto e Jennings. Pugile dal pugno pesante che non arretra mai, Sven
Paris ha nelle sue corde la possibilità di regalare e regalarsi
mille soddisfazioni: a un atleta convinto e psicologicamente
preparato con le sue potenzialità nessun traguardo può essere
irraggiungibile.
Oltre
alle dodici riprese di Bladt-Paris (arbitro lo spagnolo Manu
Maritxalar, giudici l’inglese Paul Thomas, il belga Andre Van
Grootenbruel e lo spagnolo Manuel Oliver Palomo, supervisore Wbo il
sammarinese Edoardo Ceccoli, commissario di riunione Rolando
Barrovecchio), Umberto e Rosanna Conti Cavini propongono una serata
dagli altissimi contenuti emozionali con protagonisti di gran
classe: Michele Di Rocco, altro welter che può aspirare a grandi
risultati, affronta quel Janos Petrovics che sarà al massimo della
preparazione atletica per aver collaborato una settimana con Paris;
Andrea Di Luisa, supermedio al terzo match della carriera da prof,
cercherà di allungare la sua striscia vincente per ko e il suo
avvicinamento al titolo italiano contro Gyula Gaspar; di grande
interesse si annunciano invece i sei round dell’ultima new entry
nell’organizzazione grossetana, l’albanese di Como Suat Laze, che
dovrà dare conferma della sua boxe fatta di coraggio e pugni pesanti
non contro il nigeriano Robert Osiobe, infortunatosi in allenamento,
ma contro Csaba Ladanyi. |