La RCC Boxe ricomincia da Frosinone
A FROSINONE INIZIA LA
STAGIONE DELLA GRANDE BOXE ITALIANA DEL 2009
Di: Ufficio Stampa RCC Boxe
Grosseto, 9.2.09
Nonostante
lo spostamento di venti giorni per l’ormai conosciuto malinteso
intorno alle visite mediche del danese Christian Bladt, la riunione
di Frosinone del prossimo 20 febbraio messa in cartellone da Rosanna
Conti Cavini sarà il primo grande evento della boxe italiana di
quest’anno. Un inizio davvero con il botto, perché Bladt sarà
l’avversario di Sven Paris per la cintura Intercontinentale Wbo dei
pesi welter. Per il pugile ciociaro un convincente successo può
significare posizionarsi entro le dieci posizioni dell’Ente
mondiale, quindi in rampa di lancio verso il titolo iridato, ma
anche una sicura candidatura per il titolo europeo di categoria.
Tutta Frosinone attende con ansia questo match, che può considerarsi
una svolta autentica nella già ricca carriera di Paris, allenato con
disciplina pressoché militaresca e metodi severissimi dal padre
Dheni, presidente dell’Accademia pugilistica Frosinone che coadiuva
Rosanna Conti Cavini nell’organizzazione dell’evento, con le
amministrazioni locali (Comune, Provincia e Regione Lazio) che
fattivamente hanno offerto il loro contributo e il solo sostegno.
Ma chi affollerà il nuovo Palasport di Frosinone
nella serata che avrà ingresso gratuito non avrà da gustare solo le
dodici riprese di Paris-Bladt: Umberto Cavini, cui il lavoro sta
dando una grande mano per mettere alle spalle i problemi di salute,
proporrà un sottoclou davvero importante. Ne fa parte prima di tutto
Michele Di Rocco, altro diamante dell’organizzazione grossetana, che
si preparerà anche lui a un titolo in palio contro Janos Petrovics,
uomo già affrontato dal pugile umbro a Grosseto in dicembre, ma che
Cavini gli ha messo di nuovo di fronte proprio per l’ottimo match
che ne scaturì: Petrovics, oltre che possedere una grande esperienza
e una preparazione affinata assistendo Sven Paris nei suoi
allenamenti, ha combattuto contro ottimi pugili italiani di quasi
tutte le scuderie, da Abis, De Carolis, Marinelli, Cardarello, De
Martinis, fino a Piccirillo, senza che nessuno di questi pugili
riuscisse a metterlo ko. Ovviamente un professionista del genere è
l’uomo giusto per un combattimento di avvicinamento a qualcosa
d’importante. Del resto Michele Di Rocco era stato chiamato a
combattere contro Jackiewicz in Polonia per il titolo Europeo, ma ha
lasciato il posto ad Abis per il poco tempo a disposizione per una
preparazione mirata.
Saranno della serata anche Andrea Di Luisa e Suat
Laze: il primo, militare napoletano di stanza a Viterbo già
protagonista nella boxe dilettantistica italiana degli ultimi anni,
intende proseguire nella sua striscia di belle vittorie da prof
contro Gyula Gaspar, e meritarsi presto almeno la chance tricolore;
il secondo fa il suo esordio nell’organizzazione di Rosanna Conti
Cavini dopo aver già vinto la Coppa Italia dei pesi piuma l’anno
scorso ed essere già in finale in quella di quest’anno. Contro Csaba
Ladanyi, l’albanese residente a Como è quindi chiamato a dimostrare
tutte le sue doti di spettacolare combattente.
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