Intervista a maestro Vincenzo Ciotoli
Di: Ufficio Stampa RCC Boxe
Comunicato del 06.04.09
Vincenzo
Ciotoli è il maestro del peso piuma Suat Laze, pugile italo-albanese
dell'organizzazione di Rosanna Conti Cavini. A lui abbiamo chiesto
di fare chiarezza rispetto alla polemica messa in campo da un
giornalista sulla riunione di sabato scorso tenuta alla palestra
“Forza e Coraggio” di Milano, dove lo stesso Ciotoli svolge la sua
attività. La riunione ha visto l'impegno di Laze contro il belga
Ledesma, match terminato con la vittoria del primo ai punti dopo sei
riprese. Doveva essere impegnato anche Alberto Servidei, ed è in
questo mancato match che il giornalista ha cercato il presupposto
per fare l'ennesima polemica inutile e scorretta contro Rosanna
Conti Cavini.
Questo è quanto ha dichiarato
Vincenzo Ciotoli a proposito dell'organizzazione della riunione: “Non
mi sono mai occupato di organizzazione e non voglio cominciare
adesso, però non è giusto che la signora Rosanna sia investita da
dichiarazioni non vere. Ecco come sono andate le cose: Gli sponsor
personali che ha Suat Laze si sono accollati le spese per il suo
match, noi della “Forza e Coraggio” gli abbiamo dato il supporto
logistico e tutto ciò che ha presupposto la riunione del programma
dei cinque match tra dilettanti.
Rosanna
Conti Cavini e la sua organizzazione avrebbero dovuto accollarsi
solo le spese economiche per il match di Servidei e del suo
avversario, se il match si fosse tenuto. Il match di Servidei non
c'é stato e a me non interessa minimamente sapere il perché, né mi
sono messo a fare la benché minima polemica su questo fatto, né con
Laze né con i giornalisti. Oltre al match di Servidei i Cavini non
avrebbero dovuto sborsare il benché minimo centesimo. Questa è la
verità. Con Giuliano Orlando ho parlato solo venti secondi alla fine
del match di Suat Laze, e non ero contento di come il ragazzo aveva
combattuto. Lungi da me aver parlato di organizzazione e di cose che
non fossero esclusivamente tecniche. Nessuno di noi alla “Forza e
Coraggio”, e nemmeno Suat Laze e i suoi sponsor, hanno mai preteso
che i Cavini sborsassero denaro che non fosse quello del match di
Servidei. La signora Conti Cavini ha il massimo rispetto mio e di
Laze. Dal mio punto di vista, come maestro di Laze, spero solo che
il ragazzo in futuro venga sgravato da compiti di organizzazione e
possa concentrarsi solo ai match che lo impegneranno, come la
prossima finale di Coppa Italia contro Costarelli”. |