logo ilguerriero.it

Pugilato

[ Home ] Precedente ] [ Forum ] [ La bacheca ] [ Ricerca nel portale ] [ Ricerca nel web ] [ Video ] [ Prossimi eventi ] [ Contatti ]

Stampa questa pagina Stampa la pagina


ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
BE-BOXE

“Be-Boxe: ecco il terzo match per Emanuela Leo nei professionisti”

Sabato a Cagliari il professionista Leo, salirà sul ring per affrontare il romano Moretti. Il match Leo vs Moretti farà da sottoclou alla sfida per il titolo di Campione d’Europa (Pesi Mosca). 

Di: Ufficio Stampa Be-Boxe
COPERTINO (Le) 13 novembre 2009 

Sabato, 14 novembre, la “OPI 2000” di Salvatore e Christian Cherchi e l’agenzia governativa regionale “Sardegna Promozione”, in collaborazione con la Provincia di Cagliari, il Comune di Maracalagonis (Ca) e Mimmo Manca, hanno organizzato un grande evento di boxe, che vedrà tra i protagonisti delle serata anche un salentino. Al Palazzetto dello Sport di Malacaragonis, a fare da sottoclou all’incontro tra Andrea Sarritzu e il francese Chirstophe Rodrigues – match valevole per il Campionato d’Europa (Pesi Mosca) – ci sarà anche il professionista 28enne Emanuele Leo.

Il copertinese Categoria “Massimo Leggeri” (Kg 91), Leo, è pronto per disputare il suo terzo incontro tra i professionisti; dopo aver battuto precedentemente due atleti ungheresi Balogh e Zsalek, il neoprofessionista adesso si misurerà questa volta contro un italiano (sempre della Opi 2000), davanti al pubblico delle grandi occasioni. Lo sfidante dell’allievo cresciuto da Francesco Stifani, sarà il romano romano Andrea Moretti. Intanto Leo, dopo lo stage svolto in quel di Formia(Lt), ha potuto effettuare presso la palestra della Be-boxe di Copertino, la rifinitura sotto l‘attento sguardo del maestro Stifani; Leo difatti è reduce dall’entusiasmante dall’esperienza presso il Centro Olimpionico di Formia luogo in cui ha svolto una serie di sedute di allenamenti con il campione del mondo Giacobbe Fragomeni il quale – il prossimo 21 novembre a Kiel, in Germania – metterà in palio la propria corona iridata Wbc dei Massimi-Leggeri, contro il 35enne imbattuto ungherese Zsolt Erdei.

L’esperienza appena conclusa a Formia, è stata una parentesi per me molto costruttiva – commenta Leo – Poter lavorare, fare guanti e stare a stretto contatto con un campione del mondo del calibro di Fragomeni, può essere solamente qualcosa che mi ha potuto decisamente arricchire e non parlo solamente dal lato sportivo; peraltro, ho potuto ricoprire le vesti di sparring partner, in un ambiente molto stimolante ma soprattutto molto professionale. Di Fragomeni – prosegue Leo – ho ammirato la sua semplicità, nonostante sia uno dei pezzi pregiati del nostro pugilato; anche il tecnico, l’ex campione del mondo Patrizio Oliva, ha confermato tutta la sua competenza ma al contempo anche di possedere un’affabilità, quasi disarmante. A Formia peraltro, ho lavorato anche con altri ragazzi, con i quali abbiamo creato un gruppo davvero solito e armonioso. Solamente nei primi giorni, ho accusato qualche problema di adattamento: questo però, da attribuire al fatto che non ero abituato a svolgere sedute d’allenamento mattutine; ma, anche se accusavo qualche ritardo, il resto del gruppo ha sempre continuato da incoraggiarmi, attribuendo le difficoltà che incontravo, semplicemente al fatto che la mia precedente tabella di allenamenti non prevedeva la doppia seduta giornaliera in palestra. In questo stage, ho appreso molto soprattutto da Fragomeni: lavorando con lui, si notavano le diverse attitudini rispetto al mio modo di interpretare la boxe; io difatti, non potrò mai giungere a fare quello che gli riesce a Fragomeni e al contempo forse, anche lui avrebbe delle difficoltà – anche se con le dovute proporzioni – ad interpretare la mia boxe. Io rispetto a Fragomeni posseggo una struttura fisica totalmente differente: Fragomeni è più basso e punta tutto sull’esplosività della sua immane potenza, mentre io, essendo soprattutto diversi centimetri più alto, propongo sul ring una boxe più tecnica; resta comunque il fatto che per giungere agli attuali livelli di Fragomeni, sarò costretto ancora per un po’ di tempo a lavorare sodo e a continuare a cogliere i preziosi consigli elargiti anche dallo stesso campione milanese; durante le fasi conclusive delle rispettive seduti di allenamento, Fragomeni mi consigliava di interpretare quell’ultimo momento in palestra, con la stessa intensità con cui si affronta un’ultima ripresa di un match e questo per me è stato molto importante.
Per quanto riguarda il mio rivale, Moretti, ho potuto vederlo all’opera un paio di volte proprio a Formia e, anche se da lontano, entrambi ci siamo studiati con la coda dell’occhio, durante le sedute in palestra. Adesso però, vedremo quello che riuscirò a fare sul ring di Cagliari, dove dovremo affrontare sei riprese da tre minuti ciascuna
”.

Il 28enne Leo, ha quindi potuto svolgere la rifinitura nella piccola palestra di via “Mogadiscio” a Copertino: “Allenarsi in strutture più ampie e confortevoli è indubbiamente una bella esperienza – conclude Leo – ma a Copertino, o praticamente tutto quello che mi occorre; in questa palestra, situata peraltro nella mia città, riesco a sentirmi più concentrato ma soprattutto più forte: quindi, toglietemi tutto ma non la mia palestra!”

La manifestazione inizierà alle ore 20.00 e sarà trasmessa, in diretta, da Rai Sport Più a partire dalle 22.35.

Per info: www.opi2000.com

Nel sottoclou, quattro pugili di valore: il peso welter Ottavio Di Leo, il campione d’Italia dei piuma Massimo Morra e i massimi leggeri Andrea Moretti e Emanuele Leo.

Andrea Sarritzu combatterà per il vacante titolo europeo dei pesi mosca contro il francese Christophe Rodrigues. I due pugili si sono già sfidati tre volte, con un bilancio di due vittorie per Sarritzu e un pari. Rodrigues è sempre stato un avversario ostico per il sardo perché ha uno stile di combattimento perfetto per creare problemi allo stile di Andrea.

Secondo un vecchio detto “styles make fights”, è lo stile che può rendere facile o meno un combattimento. Quindi, anche il 14 novembre, Sarritzu dovrà stare molto attento a non sbagliare una mossa per conquistare il vacante titolo europeo dei pesi mosca. In caso di vittoria, combatterà presto per il titolo mondiale. Il pugile sardo è classificato n.2 al mondo per la WBO, n.4 dalla IBF, n.5 dal WBC e n.14 dalla WBA. Nato il 9 aprile 1976, a Quartu Sant’Elena (Sardegna), professionista dal 1998, Andrea Sarritzu ha sostenuto 37 incontri: 29 vinti (11 per ko), 4 pareggiati e 4 persi. Dal 27 luglio 2006 al 3 maggio 2008, è stato campione d’Europa dei pesi mosca. Nel 2002/3 ha sfidato due volte il campione del mondo WBO Omar Andreas Narvaez, perdendo per split decision la prima volta e pareggiando la seconda (Narvaez è ancora imbattuto).

Christophe Rodrigues ha un record di 15 vittorie (2 prima del limite), 15 sconfitte e 3 pareggi.

Al Palasport di Malacaragonis combatterà anche un altro beniamino del pubblico sardo: il peso welter Luciano Abis. Nato il 28 luglio 1979 a Cagliari, professionista dal 2000, soprannominato “Bazooka”, Luciano Abis ha 28 match al suo attivo: 26 vinti (12 per ko), 1 pareggiato e 1 perso. Affronterà l’estone Albert Starikov, il cui record è composto da 13 vittorie (4 prima del limite), 11 sconfitte e 1 pari. Abis ha dato prova della sua bravura contro il campione d’Europa Rafal Jackiewicz (il polacco ha vinto ai punti, ma Luciano si è dimostrato all’altezza) e la OPI 2000 conta di fargli avere un’altra opportunità per il massimo alloro continentale.

Di: Ufficio Stampa Be-Boxe
Sandro Turco

  Condividi


www.ilguerriero.it
Le riviste elettroniche


mailContatti

note

note

Inizio pagina

stella www.ilguerriero.it