Una iniziativa del Club Scacchia
Il Club Scacchia
organizza uno stage di Pugilato aperto a tutti
Di: Ufficio stampa “Club Scacchia”
Dr. Enzo Scacchia
Il CLUB SCACCHIA, in occasione del quarantennale
dalla sua fondazione (1968), organizza un importante stage di
pugilato aperto a tutti che si svolgerà, nella prossima primavera,
presso i locali della sua palestra di pugilato ubicata in via Ponte
San Ferdinando 18 a Teramo. Allo stage seguirà un seminario di
perfezionamento di tecnica e tattica riservato ai soli iscritti
dell’omonimo Club.
“L’idea
- dice il Maestro Nicola Scacchia, tecnico di pugilato,
qualificato Federazione Pugilistica Italiana(CONI) ed insegnante
presso il CLUB SCACCHIA - nasce da profonde lacune tecniche e
scientifico-culturali che affliggono il mondo provinciale degli
sport del ring. Spesso si vedono atleti esprimersi con mera forza
bruta. Nel quotidiano s’incontrano sportivi agonisti e amatori
doloranti, angosciati da problemi di postura causati dalla pratica
di esercizi ginnici obsoleti ed errati o dallo svolgimento di
programmi di allenamento parziali, standardizzati e non
personalizzati.
Le metodologie dell’allenamento, cosi come i
singoli esercizi ginnici, si sono ormai evolute ed adeguate alle
esigenze, oltre che competitive, sociali e salutari dello sportivo.
Infatti, lo sport deve avere uno scopo benefico e il miglioramento
della propria prestazione atletica e forma fisica devono
assolutamente essere conseguenza di uno stato di salute migliore.
Allo stage saranno impartite lezioni relative
alle più contemporanee metodologie dell’allenamento organizzate a
partire dall’unità di allenamento, per poi continuare al micro, meso
e macrociclo. Si parlerà di interval training, circuit training,
repetition trainig, power training, stretching, volume, intensità,
densità, tempi di recupero, carico interno e carico esterno,
prevenzione e sicurezza in palestra, alimentazione, integrazione e
supplementazione nello sportivo delite e amatoriale. E’ prevista una
parte scientifica in cui sarà protagonista l’anatomia. Si
tratteranno alterazioni scheletriche nelle diverse tipologie di
paramorfismi e dismorfismi, di sistemi energetici,
supercompensazione, tipi di contrazioni isotonica e isometrica,
biotipi costituzionali e articolari, catene cinetiche, sistema
nervoso, possibili orientamenti di allenamento nelle varie
patologie, e psicopedagogia dello sportivo. Lezioni di tecnica e
tattica pugilistica caratterizzeranno il cuore e la parte principale
dello stage.”
Egregio Maestro, ci spiega in
anteprima cosa sono la tecnica e la tattica e con quali metodi è
possibile apprenderle e migliorarle?
“La tecnica - continua il Maestro Scacchia
- è l’insieme dei fondamentali che caratterizzano un determinato
sport e ne permettono l’espressione. I fondamentali della tecnica
del Pugilato sono: guardia, spostamenti e semi-spostamenti, distanze
di gara, colpi e difese.
La
tattica è l’insieme delle qualità tecniche e di condizione fisica di
natura cognitiva e psicologica, atte a permettere il migliore
utilizzo dei processi di percezione, esecuzione e di interpretazione
della e nella gara sportiva. I fondamentali della tattica sono:
variabili dei mezzi tecnici, movimenti impiegati con fine tattico,
mezzi speciali della tattica (colpi di finta, finte, inviti,
anticipazione, limitazione, ecc.), varianti tattiche (mediante
l’unificazione di diversi elementi tecnici), perfezionamento del
proprio stile con ricerca dell’inedito, preparazione morale,
volitiva e condizione fisica. Le azioni tattiche sono divise in
studio dell’avversario, capacità di manovra (padroneggiamento del
ring), capacità di nascondere i propri intenti, attacco,
contrattacco e azioni di difesa (unitaria, accoppiata,
accompagnata).
Abbiamo forme di combattimento divise in
combattimento offensivo (lunga, media, corta distanza),
combattimento difensivo-attivo (media e corta distanza) e
combattimento combinato (applicando entrambe le situazioni).
Ci sono poi le esercitazioni tecniche, utili
per l’apprendimento dei fondamentali tecnici (guardia, spostamenti,
semi-spostamenti, distanze di combattimento, colpi e difese), le
esercitazioni tattiche, per l’apprendimento dei diversi modi ed
occasioni di applicazione degli elementi tecnici, esercitazioni
tecnico-tattiche, per l’apprendimento di movimenti ed automatismi
propri della competizione in funzione delle situazioni indotte
dall’avversario (Sparring Condizionato).
Importante
è lo sparring condizionato a righe contrapposte e a coppie che
partendo dalla posizione di guardia si continua con varie
deambulazioni, colpi, colpi e spostamenti, movimenti di difesa,
movimenti di difesa accompagnata.
Non mancano fasi di esercitazione a coppia
distinte in: a segnale (acustico, visivo, ecc.), colpire il
bersaglio esposto, colpire dopo sollecitazione dell’analizzatore
ottico, colpire con difesa adeguata e prestabilita, colpo-difesa
prestabiliti e contrattacco-difesa prestabiliti, sparring
parzialmente condizionato.
In fine, esistono varie tipologie di azioni:
azioni che si sviluppano su colpo del partner, azioni che iniziano
con un colpo di finta e azioni che iniziano con un invito.
Importanti, le azioni relative alle distanze: lunga distanza
(attacco e offensive), media distanza (contrattacco e difensive), e
corta distanza (reazione al contrattacco, attive, combinate).”
Ringraziamo ancora una volta il
CLUB SCACCHIA e il Tecnico di pugilato Nicola Scacchia per il
contributo attivo e fattivo prestato al più nobile degli sport del
ring conosciuto nella storia come “Noble Art”.
Per informazioni:
www.clubscacchia.it
Ufficio stampa “Club Scacchia”
Redattore Dr. Enzo Scacchia
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