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Intervista a Simona Galassi |
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Di: Ufficio Stampa
OPI2000
Comunicato del 17.10.08
Il
24 ottobre, al Palalido di Milano, la campionessa mondiale dei pesi
mosca WBC Simona Galassi difenderà il titolo contro Stefania
Bianchini nel corso della grande manifestazione organizzata dalla
Opi 2000 di Salvatore Cherchi.
Simona Galassi è stata la migliore dilettante
nella storia, come dimostrano 3 titoli europei (2003-2004-2005), 3
titoli mondiali (2001-2002-2004) ed il fenomenale record di 86
vittorie e 1 sconfitta (un autentico furto). Ha vinto il suo primo
mondiale negli Stati Uniti, impresa che le è valsa un ampio servizio
sul mensile sportivo femminile più importante d’America: Sports
Illustrated Women.
Da professionista ha sostenuto 10 incontri: 8
vinti (3 per ko), 1 pari e 1 no-contest. Il 29 marzo 2008, a Forlì,
è diventata campionessa del mondo dei pesi mosca WBC con una larga
vittoria ai punti su Stefania Bianchini. Da notare, che ben 1.250
spettatori paganti hanno riempito il Palasport Villa Romiti e che la
sfida ha avuto un enorme risalto sui mezzi di comunicazione. La sera
stessa, Italia 1 ha trasmesso la sfida ottenendo una share del 9,45
%
Il
18 luglio 2008, a Civitanova Marche, Simona Galassi è stata
protagonista di un altro grande evento mediatico. Oltre 6.000
persone hanno gremito Piazza XX Settembre per assistere alla sua
difesa del titolo WBC contro la statunitense Eileen Miyoko Olszewski.
Ancora una volta, Simona ha dominato la rivale.
Riguardo al match del 24 ottobre, Simona Galassi
ha dichiarato: “Sono in perfetta forma fisica e determinata a
rimanere campionessa WBC. Sarà un combattimento duro perchè Stefania
vuole riprendersi il titolo e possiede delle caratteristiche diverse
dalle altre mie avversarie. Contro Stefania sarà difficile fare un
match spettacolare come quello contro Eileen Olszewski. In ogni
caso, sono sicura di vincere.”
Può sembrare strano, ma Simona non ha mai
idolatrato alcun pugile: “Da bambina, non seguivo la nobile arte.
Ho iniziato l’attività agonistica praticando gli altri sport da
ring: kickboxing (pugni e calci) e boxe thailandese (pugni, calci e
ginocchiate). Dopo aver vinto titoli europei e mondiali in quegli
sport, mi è sembrato naturale tentare la strada del pugilato. Per
lavoro, ho guardato i match di vari campioni, ma nessuno di loro mi
ha impressionato tanto da considerarlo un idolo. Lo stesso vale per
le campionesse. Nemmeno Laila Ali mi piaceva.”
E
riguardo alla grande attenzione che riceve dai media, Simona
commenta: “Mi fa piacere, anche perchè contribuisce a rendere
popolare la boxe. In genere, si parla di pugilato quando si è
obbligati a farlo. Come nel caso di “Million Dollar Baby”: non era
un film sulla boxe, ma su argomenti molto più drammatici. Dato che
il film ha incassato molto, ha vinto il Golden Globe e l’Oscar, si è
parlato di boxe femminile. Alcuni hanno scritto che era poco
realistico perchè la palestra in cui si allenava la protagonista
aveva i muri scrostati, gli armadietti arrugginiti, i sacchi
usurati. Vi assicuro che, in America, le palestre di boxe sono
proprio così. Lì si bada alla sostanza, non all’immagine.”
Simona Galassi
Pugilato
dilettantistico
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Record: 86 vittorie e 1 sconfitta.
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Fra i pesi gallo:
Campionessa mondiale nel 2001.
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Fra i pesi mosca:
Campionessa d’Italia.
Campionessa dell’Unione Europea.
Campionessa d’Europa nel 2003-2004-2005.
Campionessa mondiale nel 2002-2004.
Pugilato professionistico
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