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MONDIALE DEI MASSIMI LEGGERI
WBC
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Dichiarazione di Patrizio Oliva
PATRIZIO OLIVA: “GIACOBBE FRAGOMENI
E’ MIGLIORE DI MIKE TYSON”
Di:
Luca De Franco –
addetto stampa
OPI2000
Il
24 ottobre 2008, grazie alla Opi 2000 di
Salvatore Cherchi, Milano tornerà ad ospitare una grande
manifestazione pugilistica: nel clou, Giacobbe Fragomeni e Rudolf
Kraj si contenderanno il vacante titolo mondiale WBC, nella
categoria dei pesi massimi leggeri (fino a 90 kg).
Nato a Milano, il 13 agosto 1969, alto 177 cm,
Giacobbe Fragomeni ha sempre militato nella categoria dei pesi
massimi leggeri sostenendo 26 incontri: 25 vinti (10 per ko) e 1
perso. E’ diventato campione del Mediterraneo IBF, campione
internazionale WBC e campione dell’Unione Europea. Sul ring, la sua
caratteristica è tirare decine di pugni consecutivi, con pause di
pochi secondi, senza indietreggiare mai. Quando combatte contro un
avversario simile a lui, accetta la battaglia a viso aperto, senza
far ricorso a tattiche ostruzionistiche. Inoltre, non molla mai:
anche con il volto pieno di tagli, continua a tirare pugni a
raffica.
In definitiva, Fragomeni ha uno stile simile a
quello del leggendario campione dei pesi massimi Mike Tyson.
Infatti, Iron Mike è il pugile preferito di Giacobbe: “Mike Tyson è
stato il più grande degli ultimi 30 anni. Sapeva fare tutto:
schivare, rientrare, anticipare, tirare combinazioni e mettere ko
l’avversario con un pugno solo. Meglio di lui, solo Muhammad Ali,
Rocky Marciano e pochi altri.”
Secondo
Patrizio Oliva, allenatore di Fragomeni,
il milanese ha qualcosa in più rispetto a Tyson: “Giacobbe sa
incassare e reagire. Tyson non ne era capace. Quando è stato colpito
duramente, è rimasto al tappeto. Quando si è reso conto di
affrontare un avversario tecnicamente superiore – Holyfield – lo ha
morso staccandogli un pezzo d’orecchio. Nel suo ultimo match,
contro il modesto Kevin McBride, Tyson ha tirato testate e poi ha
abbandonato. Tyson è stato un grande picchiatore, ma non un grande
campione. I grandi campioni sono quelli che non mollano mai, come
Rocky Marciano che stava perdendo ai punti contro Joe Walcott e lo
mise ko. Oppure Muhammad Ali, che fu protagonista di tre terribili
battaglie contro Joe Frazier (vincendone due).”
Riguardo all’esito del match che avrà luogo il 24
ottobre al Palalido, Patrizio Oliva non ha dubbi: “Vincerà Giacobbe.
Ho studiato i precedenti incontri di Kraj, l’ho anche visto
combattere dal vivo, ed è un pugile molto pericoloso perchè colpisce
solo quando è sicuro di centrare il bersaglio. Contro di lui, non
bisogna mai concedersi un attimo di distrazione. Sono sicuro che
Giacobbe non lo farà. Si è allenato duramente, con due sparring
molto più alti di lui (come Kraj, che lo supera di sette centimentri)
ed ha dimostrato di saper mettere in pratica la tattica che ho
preparato. Non mi sorprenderei se Giacobbe vincesse per ko.”
Giacobbe Fragomeni
Nato il 13 agosto 1969, a Milano.
Manager: Opi 2000
Carriera dilettantistica
Fra i pesi massimi (fino a 91 kg)
Medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo,
nel 1997.
Medaglia di bronzo ai Mondiali, nel 1997, in
Ungheria.
Campione d’Europa, nel 1998, in Bielorussia.
Medaglia d’argento alla Coppa del Mondo, nel
1998, in Cina.
Fra i pesi mediomassimi (fino a 81 kg)
Ha partecipato alle Olimpiadi, nel 2000, in
Australia.
Carriera professionistica
Fra i pesi massimi leggeri (fino a 90 kg)
Record: 25 vittorie (10 per ko) e 1 sconfitta
Campione del mediterraneo IBF nel 2004.
Campione internazionale WBC nel 2004/2005.
Campione dell’Unione Europea nel 2007.
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