Panthers Varese Lauri
Boxing Team
Il Torneo Internazionale “Adem Jashari”
Di: Ada De Prezzo
Il
Panthers Varese Lauri Boxing Team ha partecipato con quattro pugili
al Torneo Internazionale “Adem Jashari” svoltosi il 28 e 29 novembre
u.s. a Pristina nel Kossovo, riportando tre secondi posti, tra
quindici nazioni iscritte. Infatti oltre al Kossovo nazione
ospitante, hanno partecipato al Torneo, l’Albania, la Turchia, la
Macedonia, il Montenegro, la Slovacchia, la Repubblica Ceca, la
Danimarca, la Bosnia, la Svizzera, la Croazia, il Kuwait, la
Slovenia, la Grecia e l’Italia rappresentata da Alessandro Secondo
(Kg60), Alessandro Giardino (Kg64), Matteo Faraci (Kg 69) e
Diego Rimoldi (kg 75) dei Panthers. I ragazzi sono usciti da questa
esperienza, con avversari agguerriti, molto maturati e con un
bagaglio di esperienze tecniche migliorato. Alessandro Secondo è
stato giudicato uno dei migliori atleti dell’intera manifestazione,
Alessandro Giardino il pugile più fighter e Matteo Faraci ha
sostenuto l’incontro più intenso e tecnico del Torneo, soccombendo
di un soffio al forte Albanese Zamir Selmani, uscita di scena di
Diego Rimoldi per aver effettuato una prestazione opaca con il
Macedone Fatlum Zhuta atleta tecnicamente molto dotato.
In semifinale Alessandro Secondo, sciorinava un
ottimo pugilato costringendo alla resa il tecnico Ami Shkreli del
Montenegro, in finale pur risultando vincente la giuria optava per
il pugile di casa Mhumut Gorda tra i fischi della platea. Alessandro
Giardino in semifinale ad un minuto della prima ripresa, dopo due
splenditi montanti alla figura, costringeva il Kossovaro Avni Atashi
ad abbandonare, in finale l’altro Kossovaro Rasim Shabani stupito
della prestazione dell’italiano in semifinale, faceva un incontro
basato sull’ostruzionismo e sulle scorrettezze ed aiutato
dall’arbitro riusciva ad arrivare alla fine vincendo tra le
rimostranze del clan italiano e delle altre nazioni.
Matteo
Faraci con l’Albanese Zamir Selmani davano luce all’incontro più
bello dell’intero Torneo, sia dal punto di vista tecnico che da
quello agonistico, l’arbitro durante l’arco delle quattro riprese
è intervenuto solo per il boxe d’inizio e lo stop di fine ripresa,
oltre che ad alzare la mano dell’Albanese vincitore sul filo di
lana.
Il maestro Lauri è stato oggetto di
numerose richieste di partecipazione ai vari tornei internazionali
del 2009, grazie ai propri pugili risultati oltre che bravi atleti
anche civili e educati. |