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Olimpiadi
Pechino 2008
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4° giornata di gara del tricolore ai Giochi Olimpici di Pechino 2008…
Ottavi di finale sfortunati per il tricolore.
Anche Parrinello esce di scena dal ring olimpico.
Di: Ufficio Stampa FPI
Comunicato Stampa 15 agosto 2008
Esordio difficile per il casertano di Piedimonte Matese che
nei 54 Kg. è stato battuto dal thailandese, argento ad Atene 2004, Worapoj
Petchkoom.
Tre gli azzurri ancora in gara: Picardi (Kg.51), domani alla
sua seconda prova, Russo (kg. 91) e Cammarelle (Kg.+91), approdati ai quarti di
finale e all’opera domenica e lunedì. Sogno olimpico svanito, Di Savino,
Valentino e Parrinello pensano già a Londra 2012.
Da poco si è conclusa la
differita su Rai Due dell’incontro che ha visto il combattivo Caporal Maggiore
dell’Esercito Italiano Vittorio Jahin Parrinello (Kg. 54) alle prese con il suo
primo e, purtroppo, ultimo incontro sul ring di Pechino. La grande volontà
dell’azzurro non ha potuto impedire che il suo avversario, il thailandese
Worapoj Petchkoom, bronzo ai Giochi Asiatici 2004 e Argento ad Atene 2004, si
imponesse in tutte le riprese con una boxe pressante e veloce. Ai colpi
d’incontro del thailandese Parrinello ha risposto con determinazione, non
riuscendo, però, a dare continuità al suo pugilato tecnico e lineare. Da una
prima ripresa finita per 5 a 1, il match è continuato con l’assalto di Petchkoom
che si è aggiudicato il passaggio ai quarti di finale con il punteggio di 12 a
1.
Domani, ultima giornata di
ottavi di finale, alle ore 14.30 (8.30 ora italiana) toccherà al bronzo mondiale
di Casoria Vincenzo Picardi (Kg. 51), appartenete al Gruppo Sportivo delle
Fiamme Oro, che martedì scorso ha battuto per 10 a 3 l’atleta dello Zambia
Cassius Chiyanika, tentare il passaggio in zona podio contro il dominicano Juan
Carlos Payano.
Sono rimasti tre gli azzurri
ancora in gara in questa XXIX edizione dei Giochi Olimpici: Picardi (Kg.
51), Russo (Kg. 91) e Cammarelle (Kg. +91). Per Di Savino
(Kg. 57), Valentino (Kg. 60) e Vittorio Jahin Parrinello (Kg. 54)
l’avventura olimpica è finita ma la grinta che contraddistingue gli azzurri del
pugilato ha già rimpiazzato la delusione…
Per Alessio Di Savino,
romano del Centro Sportivo dell’Esercito, qualificatosi ad Atene con l’oro
conquistato al 2° Torneo Europeo AIBA di Boxe per la Qualificazione Olimpica:
“E’ stata un’esperienza importante e che di sicuro mi farà maturare. Ora ho
voglia di stare con la mia famiglia e poi, a settembre, ricomincerò gli
allenamenti perché mi aspettano quattro anni di intenso lavoro in vista delle
prossime Olimpiadi, a cui arriverò più preparato e sicuro. L’impatto con il ring
olimpico non è semplice ma serve per capire le dinamiche di un evento in cui
l’esperienza gioca a favore di chi la ha. Arrivare fino a qui, comunque, per me
ha già rappresentato un sogno, il cui lieto fine è solo rimandato”.
Per Domenico Valentino,
casertano di Marcianise del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, qualificatosi a
Chicago con l’argento mondiale: “La medaglia olimpica è da sempre il mio
obiettivo. Un sogno che rincorro e che riuscirò a realizzare. Oggi ce l’ho messa
tutta e sia io che il mio avversario abbiamo vissuto l’incontro come se fosse la
finale. Il cubano è stato una volpe, ho cercato di colpirlo sia sopra che sotto
tentando tutte le soluzioni ma niente. Se solo l’avessi incontrato più avanti!
Ora, però, non c’è tempo per i rimpianti. Non voglio pensare che ci sia uno più
bravo di me. Se non è stato adesso sarà a Londra 2012 che conquisterò la
medaglia d’oro. L’argento o il bronzo non mi sarebbero bastati. Ora mi prenderò
un periodo di riposo, penserò a curami al meglio la mano e poi di nuovo
all’opera sul ring che mi porterà a portare a termine il mio progetto”.
Per Vittorio Jahin
Parrinello, casertano di Piedimonte Matese del Gruppo Sportivo
dell’Esercito, qualificatosi ad Atene con il bronzo conquistato al 2° Torneo
Europeo AIBA di Boxe per la Qualificazione Olimpica: “Come ho già detto al mio
ritorno da Chicago, è dalle sconfitte che si impara. A partire da domani sarò di
nuovo in palestra per allenarmi ad affrontare avversari come il thailandese di
oggi, che rappresentano un grande ostacolo ma superabile con la tenacia e il
lavoro intenso. Certo, quando uno è arrivato fino a qui inizia a crederci, ma
pazienza, è andata così. Metto un bel punto a capo perché ora si ricomincia ”.
Forza azzurri!
PECHINO 2008 SU RAI SPORT
Gli incontri degli azzurri sono
trasmessi su RAI DUE e su RAI SPORT PIU’. La telecronaca è condotta da Mario
Mattioli. Al suo fianco, per il commento tecnico, c’è Nino Benvenuti (per info
programmazione e gli orari definitivi RAI SPORT – PECHINO 2008
www.raisport.rai.it )
I programmi di gara giorno per
giorno del pugilato sono su
www.aiba.org (pagina dedicata a Pechino 2008).
Ufficio Comunicazione FPI
Michela Pellegrini
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