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Federazione Pugilistica Italiana
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I vincitori del "Guanto d'Oro"
Grande tifo a Pisa per i
nove vincitori del
TROFEO NAZIONALE “GUANTO D’ORO D’ITALIA 2008”
Palazzetto dello Sport
(PISA) – 12 ottobre 2008
Di: ufficio stampa FPI
Comunicato Stampa 12 ottobre 2008
I più abili “Under 23” si sono assicurati il biglietto di ingresso per i
Campionati Italiani Assoluti 2008. Molto soddisfatto il CT Francesco
Damiani: “Ottimo livello tecnico e grande entusiasmo degli atleti”. E
per il 2009 grandi novità annunciate dal Vicepresidente Federale Dr.
Alberto Brasca...
Il Palazzetto dello Sport di Pisa si è colorato d’oro ieri pomeriggio in
occasione delle Finali del Trofeo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia, alla
sua seconda edizione.
Diciotto atleti con qualifica Seniores 1° e 2° Serie “Under 23”, in
rappresentanza delle nove categorie di peso partecipanti (Kg.
54 – 57 – 60 – 64 – 69 – 75 – 81 – 91 -
+91), hanno dato spettacolo nella manifestazione organizzata
dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con l’ASD
Pugilistica G.Galilei di Pisa, con l’aiuto del Comitato Regionale
Toscano e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pisa e della
Confcommercio.
A conquistare i nove podi, importanti per l’ammissione alle
Fasi finali dei Campionati Italiani Assoluti 2008, in programma a Milano
a dicembre, sono state le “giovani sorprese” del pugilato italiano che
fanno ben sperare per il futuro. “L’ottimo livello tecnico ed il grande
entusiasmo degli atleti – ha commentato molto soddisfatto il Direttore
Tecnico della Nazionale Italiana Senior
Francesco Damiani, che
ha svolto il ruolo di osservatore nazionale del torneo – hanno
caratterizzato questo importante torneo. In finale si sono distinti
giovani pugili come Andrea Scarpa nei 60 Kg. e Renato De Donato nei 64
Kg., ragazzi molto interessanti, mentre chi ha riconfermato il proprio
valore è stato Luca Podda nei 75 Kg. Ragazzi molto interessanti che
spero possano crescere. Di tornei come questo bisognerebbe organizzarne
almeno tre all’anno. L’impressione è buona e fa presupporre che ai
Campionati Italiani del 2008 ci saranno piacevoli novità. Pugili esperti
come Spada, Rossano e Manfredonia sono arrivati convinti a questo
appuntamento agonistico ma di certo hanno sottovalutato l’impegno. I
nuovi atleti, invece, preparati molto bene agonisticamente, hanno messo
il cuore sul ring e questo ha fatto la differenza. Anche se con grande
sorpresa devo elogiare alcuni atleti che non sono arrivati in finale ma
che si sono distinti nelle semifinali come il friulano Fabrizio Leone ed
il toscano Alessandro Balestri. Da elogiare è stato il lavoro svolto
dagli arbitri-giudici”.
L’opera è stata dunque compiuta dai nove “guanti d’oro d’Italia 2008”, a
cominciare dal toscano Luigi Allegrini, della Gold Boxe Gym
Siena, che nei 54 Kg. ha battuto un avversario alla sua portata,
il siciliano Vincenzo Galvagno, dell’Etna Boxe, con il punteggio di 14 a
12. Allegrini si è così rifatto dello scorso anno in cui è arrivato
secondo contro l’azzurro Nicola Cipolletta. A premiare i due atleti è
stato il Presidente del Comitato Regionale Toscano Giuseppe Ghirlanda.
Nei 57
Kg., in occasione del secondo incontro del trofeo e primo in diretta
su Rai Sport Più, ha alzato il guanto d’oro al cielo il laziale
Michele Crudetti, della Boxe Priverno E. Bertola, a cui ha dovuto
cedere l’abruzzese Antonio Marcellini , dell’Accademia di Boxe Termoli.
L’abile Crudetti si è mostrato più intraprendente e si è subito imposto
fino al punteggio finale di 23 a 13. A consegnare il premio è stato il
Presidente della società organizzatrice, la Pugilistica Galileo Galilei
di Pisa, Fabiano Angiolini.
Nei 69
Kg. è stata la volta del campano Giacomo Corsale, dell’Excelsior
Boxe, che, in un incontro molto combattuto, ha vinto contro l’esperto
emiliano Alessandro Caccia, della Pugilistica Padana Vigor, riportando a
casa il guanto d’oro con il punteggio di 8 a 7. Un bel match in cui è
stato il tempismo ad avere la meglio. A consegnare l’ambito trofeo è
stato il Vicepresidente Federale Dr. Alberto Brasca.
Da notare
nei 60 Kg., il piemontese Andrea Scarpa, della Boxe Club
Grasso, che, dotato di buona tecnica e velocità, ha superato l’emiliano
Mohamed Kassimi, della Pugilistica Tranvieri Bo, battendolo per 17 a 10,
nonostante questo si sia difeso bene. A premiare i due pugili è stato il
CT Francesco Damiani.
Nei
64Kg., altra sorpresa, è stato il lombardo guardia destra Renato
De Donato, dell’Accademia Europea, che, dopo essere stato battuto
lo scorso anno dall’azzurro del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Dario
Donato Vangeli, in questa edizione ha conquistato l’oro a pieni voti,
con il punteggio di 19 a 10, giocando sulla velocità e sull’esperienza
contro il marchigiano Daniele D’Angelo, della Ascoli Boxe. A consegnare
i premi è stato il Consigliere Federale Gualtiero Becchetti.
Nei 75
Kg. il laziale Luca Podda, della Boxe Cosmo, pugile dotato di
grande mobilità di gambe, che nella scorsa edizione ha vinto contro
l’altro laziale ormai professionista Manuel Ernesti, combattendo nella
categoria dei 69 Kg., sfruttando molto bene l’allungo con colpi in
velocità e in potenza si è nuovamente imposto battendo per 21 a 8 il
veneto Danilo Zito, dell’Accademia Pugilistica Vita. Al momento delle
premiazioni è intervenuto il Presidente della Commissione Provinciale
dello Sport di Pisa Salvatore Conti.
Guanto
d’oro assicurato nella categoria degli 81 Kg. per l’emiliano
Saverio Pantaleo, de La Torre Fitness Group, che ha battuto per 10 a
8 il toscano Nunzio Fiorentino, della Perfect Gym Boxe Viareggio, anche
lui massiccio ma decisamente più lento. Il premio ai due atleti è stato
consegnato dal Presidente della Commissione Sport del Comune di Pisa
Stefano Landucci.
Derby
agguerrito ma molto equilibrato nei 91 Kg. derby tra i due
toscani Armando Caco, della Pugilistica Galileo Galilei, e Fabio
Piazza, della Perfect Gym Boxe Viareggio. Con il punteggio di 5 a 4, si
è aggiudicato la vittoria Caco. A premiare lui e Piazza è stato il
Presidente del CONI di Pisa Graziano Cusini.
Nell’ultimo
incontro della manifestazione, quello della categoria dei +91 Kg.,
altra sfida interessante tra il Lazio, rappresentato da Paolo
Iannucci, della Pugilistica F. Valente, e l’Abruzzo, che ha visto
difendere i colori dell’Accademia Boxe Termoli da Alvio Viotti. Questa
volta, però, il titolo di guanto d’oro è andato al romano Iannucci che,
con una boxe lineare ed efficace, ha trovato i tempi giusti per chiudere
il match, in netto vantaggio, con il punteggio di 9 a 2. A premiare gli
ultimi due pugili è stato l’ex campione europeo Piero Del Papa.
Ad
aggiudicarsi il primo posto in classifica è stata dunque la Regione
Lazio, con tre vittorie, a cui è seguita la Toscana con due e la
Campania, l’Emilia Romagna, il Piemonte e la Lombardia con una.
Il merito del fair play dimostrato sul quadrato di Pisa è stato
soprattutto del team arbitrale. Sul ring e a bordo ring si sono
alternati 7 arbitri/giudici: i toscani Marzia Simili e Marco Celli , il
lombardo Giovanni Poggi, il sardo Luca Vadilonga, i laziali Martina
Mollicone e Giulio De Maldé, il ligure Maurizio Giustra , guidati dalla
Giuria d’Appello composta dal Sig. Piergiorgio Licini e dal Sig. Albino
Foti, componenti del Settore Arbitri/Giudici della FPI. A presiedere la
Commissione Ordinatrice sono stati il Direttore Organizzativo del
Settore Dilettanti della FPI Aldo Garofalo, il Presidente del Comitato
Regionale Toscano FPI Giuseppe Ghirlanda ed il Presidente dell’ASD
Pugilistica G. Galilei di Pisa Fabiano Angiolini.
… Importanti novità per il Trofeo Guanto d’Oro d’Italia 2009…
Ad annunciarle, a microfoni spenti, è stato il Vicepresidente Federale
Dr. Alberto Brasca, anche lui molto soddisfatto dello svolgimento
della manifestazione: “Il Torneo quest’anno, rispetto alla scorsa
edizione, è stato superiore nella consapevolezza dei maestri e
nell’equilibrio delle gare. Nei Campionati Assoluti spesso c’è un
divario eccessivo tra gli atleti più esperti e quelli provenienti da
tutte le regioni d’Italia, mentre il trofeo Guanto d’Oro, oltre
all’uniformità dell’età e dei palmares, ha esaltato un tendenziale
equilibrio dei valori. La voglia di affermarsi e l’entusiasmo giovanile
hanno caratterizzato molti di questi ragazzi che hanno vissuto come
finali olimpiche le gare di oggi. Per loro la manifestazione rappresenta
la prima ed importante vetrina per mettersi in bella mostra. E per noi
tutti è stata una grande occasione per vedere incontri veri, dato che
spesso nell’attività di club c’è la tendenza ad evitare incontri duri.
Questo a conferma di quanto deciso nel consiglio federale svoltosi
sabato. Dal prossimo anno abbiamo intenzione di raddoppiare questo
importante appuntamento agonistico con la previsione di due fasi
eliminatorie, in due regioni diverse, e quindi quattro finalisti per
sedici atleti partecipanti. Un unico difetto, notato anche in questa
occasione, è che tre giorni di gara sono troppo pesanti per gli atleti,
molti di loro lavorano e sono sottoposti a ritmi intensi. Il bisogno di
una maggiore flessibilità e dinamicità sarà garantito dal fatto che il
torneo si articolerà in due giorni di gara. Altra novità è che nel 2009
la manifestazione si organizzerà nel mese di maggio. Lo sforzo comune,
poi, sarà quello di avere maggiore pubblico, dato che manifestazioni del
genere lo meritano, e per questo stiamo lavorando al fine di garantire
una più attenta spettacolarizzazione, che accontenti tutti e attragga
molte più persone”.
Ufficio Comunicazione FPI Michela Pellegrini
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