Un nuovo acquisto dell'organizzazione di Rosanna Conti
Cavini
Di: Ufficio Stampa RCC Boxe
Grosseto, 29.05.08
Nella
giornata di ieri Umberto e Rosanna Conti Cavini hanno ricevuto nei loro uffici
di Grosseto il pugile napoletano Andrea Di Luisa, e con lui hanno concluso il
suo passaggio nella boxe professionistica. Dopo Alberico Progetto, Claudia
Appolloni e Rosario Cirri, Di Luisa è il quarto pugile dilettante che quest’anno
approda nel mondo dei prof con Rosanna Conti Cavini, che naturalmente intende
rafforzare la sua organizzazione con sempre nuove promesse, affamate di
affermazioni e di successi. Ventisette anni di attività non hanno certo fiaccato
la voglia della promoter internazionale di cercare sempre nuovi atleti e nuove
strade.
Andrea
Di Luisa, napoletano di origine, classe ’82, ha combattuto tra gli amateur per
dieci anni, dal 1997 al 2007, per un totale di 90 match sostenuti con 46
vittorie, 41 sconfitte e tre pareggi. Appartiene al Gruppo Sportivo
dell’Esercito e, seppur residente a Roma, vive e lavora a Viterbo. Sarà uno dei
primi pugili italiani militari effettivi a poter combattere a livello
professionistico. Nel suo score da dilettante si notano parecchie partecipazioni
a tornei internazionali e a manifestazioni della nazionale. Da gran parte
dell’Europa, al Brasile, al Canada, agli Stati Uniti, Andrea Di Luisa ha
combattuto in quasi tutte le parti del mondo, accumulando una buona esperienza
che certamente gli ritornerà utile da professionista. Tra i suoi avversari, Di
Luisa ha affrontato vittoriosamente Domenico Spada, Matteo Signani, Emanuel
Zuanel, Stefano Loriga, mentre ha rimediato due sconfitte ai punti con il
canadese Demers, tra i migliori supermedi in circolazione attualmente, e con
Lucian Bute, il romeno residente in Canada attuale campione del mondo dei
supermedi Ibf.
L’esordio nei professionisti di Andrea Di Luisa, fratello di
un altro talento nel giro della nazionale, Diego, che come lui fa parte
dell’Esercito, avverrà quanto prima in una delle prossime manifestazioni messe
in cartellone da Rosanna Conti Cavini.
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