NOTE A MARGINE DELLA SERATA DI CECCANO
Di: Ufficio Stampa RCC boxe
Grosseto, 25.03.08
Anche in questo secondo appuntamento stagionale con la grande
boxe, l’Organizzazione di Umberto e Rosanna Conti Cavini ha espresso il meglio
di quanto si possa pretendere da una serata di pugilato. A Ceccano, nei pressi
di Frosinone, la manager internazionale ha deliziato il numeroso pubblico, gli
ospiti, la stampa e i telespettatori con un grandissimo spettacolo, fatto di
tecnica, emozioni e brividi sempre in agguato.
Lo spettacolo autentico che solo
la grande boxe sa dare. Emozioni che parzialmente tutti gli sportivi potranno
rivivere stasera alle ore 20,30 sulle emittenti collegate con il circuito Cinquestelle (oltre le emittenti regionali consorziate, visibile anche sui
canali 906, 907, 926 del bouquet Sky), con la differita delle finali di Coppa
Italia. Due match bellissimi, soprattutto il primo, con due giovani e già
bravissimi pesi medi, il napoletano Carlo De Novellis, sostenuto dai suoi
accesissimi tifosi, e il romagnolo Matteo Signani. Ragazzi di carattere, forti
fisicamente e autentici guerrieri, che hanno dato vita a sei round di vero
spettacolo. Rivedremo entrambi, e prima di quanto si possa immaginare, in match
valevoli almeno per il titolo italiano. La Coppa Italia se l’è portata a casa De
Novellis: probabilmente sotto nel punteggio alla fine del quarto round, negli
ultimi due il napoletano amministrato da Umberto e Rosanna Conti Cavini ha dato
il tutto per tutto negli ultimi due tempi, con azioni vigorose e coraggio
indomito. Queste doti gli hanno poi fatto vincere anche il trofeo dedicato a
Domenico Tiberia, il grande campione di Ceccano prematuramente scomparso.
Indietro nelle preferenze dei giornalisti, sono stati gli sponsor della serata,
tra cui i rappresentanti della Gattopard, che da oltre dieci anni assiste
Rosanna Conti Cavini nel suo lavoro, i dirigenti dell’A.S. “D. Tiberia” e alcuni
ospiti della serata a dare il loro voto determinante al pugile napoletano. Per
lui una serata trionfale, dopo un torneo in cui aveva già eliminato i due
favoriti della vigilia, Pandolfi e Stefano Loriga.
Serata trionfale che doveva essere quella di Marino
Bucciarelli, il talento di Ceccano che forse ha sentito troppo l’emozione di
combattere davanti al pubblico di casa, ai suoi tifosi. Giuseppe Langella, buon
mestierante già ricco di esperienza nel panorama dei welter italiani, ha
disposto a suo piacimento delle titubanze del ragazzo ciociaro, irriconoscibile
rispetto al pugile dai grandi mezzi tecnici ammirato nei turni precedenti. A
Langella è bastata qualche buona azione e qualche sporadico colpo pesante per
avere facilmente il match in pugno e la vittoria della Coppa Italia. Bucciarelli
deve far comunque tesoro di questa sconfitta, assorbirla e trarre la lezione
giusta per non cadere, nel suo futuro che crediamo radioso ancora nel gruppo di
giovani talenti della Rcc Boxe, negli stessi errori di venerdì scorso. E chissà
che molto presto Bucciarelli e Langella non si trovino di fronte di nuovo,
magari con qualcosa di più prestigioso in palio che non la Coppa Italia.
Qualcosa di più prestigioso che è il titolo italiano, quello
che era in palio nei piuma tra David Chianella e Luca Maggio, campione il primo,
sfidante volontario il secondo, entrambi amministrati da Rosanna Conti Cavini e
già protagonisti di un bellissimo incontro l’anno scorso. A Ceccano i due hanno
dato vita a un nuovo grande spettacolo: più tecnico e preciso Maggio, più
coraggioso e potente Chianella. Maggio, dopo cinque-sei round di grande autorità
e forza, sembrava avere in mano il match, poi ha fatto forse l’errore di voler
far vedere che fosse il più forte anche in termini di potenza. E’ entrato quindi
nel terreno preferito del campione che, nonostante fosse ferito e con il sangue
che gli sgorgava fin sui pantaloncini, ha fatto valere i suoi colpi che facevano
traballare più volte l’avversario. L’ultimo round tra Chianella e Maggio poteva
ancora mettere i discussione il verdetto, ma ci pareva che se lo aggiudicasse
decisamente lo sfidante grossetano, come ci pareva scontato che fosse lui il
nuovo campione italiano dei pesi piuma. Questo era anche il parere dei numerosi
giornalisti ed esperti di pugilato. Invece i giudici propendevano uno per il
pari, gli altri due per una vittoria risicatissima per Chianella premiandone
forse il coraggio, nonostante il match, per lunghissime fasi, fosse parso
vistosamente in pieno controllo di Maggio, che certo non meritava, come fu in
quel di Sequals nella prima sfida tra i due, questa nuova sconfitta. Pensiamo
che già un pari sarebbe suonato come un’autentica beffa per Maggio, invece i
giudici hanno visto la vittoria di Chianella. Anche questa è la boxe.
Alla fine ancora applausi e consensi per lo spettacolo
fornito da Rosanna Conti Cavini. Per delle nuove puntate di questo 2008 apertosi
in maniera davvero notevole si deve aspettare davvero poco: 4 aprile a Viterbo,
con match di Maria Rosa Tabbuso, e per il 24 aprile a Livorno con il titolo
italiano dei pesi supermedi di Luca Tassi, l’Intercontinentale Ibf dei massimi
leggeri di Vincenzo Rossitto e l’Europeo dei piuma di Alberto Servidei, oltre un
sottoclou di grandissimo livello cui sta lavorando Umberto Cavini.
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