Compie cinquant'anni Alessandro Scapecchi
Di: Ufficio Stampa RCC boxe
Grosseto, 21.10.08
E'
uno dei personaggi sportivi più importanti di Grosseto e della sua provincia,
una carriera da atleta alle spalle di grande risonanza e una attuale, da
allenatore, altrettanto ricca di soddisfazioni. Alessandro Scapecchi, maestro
della Pugilistica Grossetana di Umberto Cavini e primo uomo d'angolo di tanti
atleti della Boxe Rosanna Conti Cavini, compie oggi cinquant'anni. Campione e
atleta esemplare, in quasi otto anni di professionismo Scapecchi, che ha
esordito nel 1980, ha messo insieme ben 42 incontri con 33 vittorie (14 prima
del limite), 7 sconfitte e due pari. Diventato campione italiano dei pesi
leggeri nel luglio del 1982 battendo Cusma ai punti, due anni dopo ancora nella
sua città ha conquistato il tricolore dei superleggeri, battendo sempre dopo 12
riprese l'espertissimo Gimenez e chiudendo la carriera di un uomo,
l'italo-argentino, che aveva oltre cento incontri in carriera, tra cui Europei e
Mondiali. Dopo la difesa del titolo contro Martinese, per Scapecchi, marzo
dell'85, si sono spalancate le porte per l'occasione Europea, ma il grossetano
incocciò nel fuoriclasse Patrizio Oliva, dal quale fu onorevolmente battuto ai
punti. Difeso ancora il titolo italiano, Scapecchi ha ancora una nuova
opportunità Europea, ma la perde ancora, a Montecarlo, contro Terry Marsh. Nel
novembre '86, dopo la quarta difesa del titolo italiano, Rosanna Conti Cavini
gli procura una terza occasione europa a Catania, ma il ragazzo è ancora
sfortunato e perde contro Nkalankete. Alla fine del 1987 Scapecchi cerca di
conquistare ancora la cintura italiana dei supeleggeri, ma si deve arrendere di
fronte a Nardino.
Dopo
una gloriosa carriera ricca di soddisfazioni, cui è mancato il grande acuto ma
solo per la sfortuna di aver incrociato grandi campioni nella sua strada,
Scapecchi decide di mettere a frutto la sua esperienza rimanendo nello staff di
Umberto e Rosanna Conti Cavini, a insegnare ai giovani quello che faticosamente,
a suon di pugni e di enormi sacrifici, ha appreso lui durante la sua carriera.
Umberto e Rosanna Conti Cavini, con tutta la loro
organizzazione, fanno quindi ad Alessandro i loro migliori auguri per questo
traguardo, che per il maestro grossetano, protagonista anche di un bel libro
sulla sua carriera, sia solo un punto di partenza per la carriera di allenatore
che dia, a lui e ai suoi ragazzi, sempre più grandi e belle soddisfazioni.