Quattro chiacchiere con Alberto Servidei
Di: Ufficio Stampa RCC boxe
Grosseto, 16.10.08
Alberto Servidei è uno di quei pugili che
non hanno bisogno certo di presentazioni. Ravennate classe ´75,
professionista dal ´99, Alberto è imbattuto da 25 incontri, in cui
ha messo insieme svariate corone dei pesi piuma, con ciliegina sulla
torta (ma solo attualmente...) del titolo Europeo, conquistato nel
maggio del 2007 davanti al pubblico della sua città con una
prestazione memorabile. Purtroppo limitato da svariati infortuni,
Alberto ha finalmente raggiunto lo stato di forma idoneo per
guardare al futuro con positività. E se sgarra deve stare attento
anche in famiglia: la fidanzata Mara, graziosa biondina, è
campionessa del mondo di kickboxing...
Prima cosa, Alberto: come stai?
Abbastanza bene. Ho risolto un po´ dei miei
problemi, mi sto allenando bene e tutto sta andando per il verso
giusto. Gli acciacchi fisici sono ormai alle spalle.
La senti un po´ la mancanza del ring?
Certamente, però questo è il momento di andarci
cauti e con mille attenzioni. A Savigliano devo fare un semplice
match di rientro per testare la condizione e vedere come mi partono
i colpi, scambiare a breve distanza e riprendere confidenza con le
schivate. In allenamento ho fatto un grande lavoro con Salis, un
bravo ragazzo, e voglio vedere con calma a che punto sono.
Che prospettive ci sono per te per il futuro?
Ho parlato con Umberto Cavini e siamo d´accordo
per un titolo di grande importanza a Ravenna i primi dell´anno
nuovo. Se va bene, è probabile insistere in tale direzione e
aumentare gli appuntamenti. E´ una cosa cui tengo molto, anche e
soprattutto di portare questi avvenimenti ancora nella mia città.
Con i miei manager, Umberto e Rosanna Conti Cavini, e con il mio
sponsor, Antonio Lontani, siamo d´accordo per fare delle cose
davvero in grande.
Il rapporto con l´amministrazione comunale ha
avuto degli sviluppi positivi?
Per fortuna sì. Anche per la palestra abbiamo
fatto importanti passi avanti, e voglio vedere se non ci daranno una
mano con dei match quelli in via di programmazione!
Sull´Europeo hai messo una pietra sopra?
Non è detto, resto sfidante ufficiale al titolo.
E' vero che l'ho perso, ma in fin dei conti nei mesi scorsi non
l´avrei nemmeno potuto difendere degnamente, perché ho avuto un
sacco di problemi, soprattutto a un gomito: avevo un tendine che era
salito, mi fermavo per sfiammarlo, ma come mi allenavo mi si
infiammava di nuovo, non permettendomi di far partire le
combinazioni. Ho fatto delle cure nuove, comprese delle
manipolazioni, che mi hanno messo a posto. Adesso i miei problemini
sono alle spalle e mi auguro di non averne più.