La serata di Sequals
RISULTATI E RESOCONTO DELLA
SERATA DI SEQUALS ORGANIZZATA DA ROSANNA CONTI CAVINI
Di: Ufficio Stampa RCC boxe
Sequàls, 12.07.08
Si
è conclusa la serata organizzata da Rosanna Conti Cavini in uno dei luoghi
mitici della boxe italiana, Sequàls, la cittadina che ha dato i natali a Primo
Carnera. Con la collaborazione, fattiva ed entusiasta dell’amministrazione
comunale, retta dal Sindaco Francesca Piuzzo, che nell’occasione ha celebrato il
gemellaggio con Ripa Teatina, cittadina natale del padre di Rocky Marciano, la
serata si è svolta in maniera piacevole e coinvolgente, grazie al solito
spettacolo del pugilato e alla cura di ogni minimo dettaglio, marchio di
fabbrica dell’organizzazione della manager internazionale di Grosseto. La
presenza più importante è stata quella della signora Giovanna Maria Carnera, la
figlia del grande campione friulano di cui è stata onorata la memoria con un
bellissimo premio alla memoria (il calco del guantone di Carnera fatto dalla
Scuola Miniaturisti di Spilimbergo), attribuito da una giuria qualificata a
Michele Di Rocco, considerato miglior pugile emergente della manifestazione. Il
match clou della serata, il titolo italiano dei pesi medi, è stato conquistato
da Matteo Signani.
Annunciata
da Franco Ciardi, la serata ha avuto inizio con due match tra pugili
dilettanti: nel primo Alex Saltarossa della Pugilistica Pordenone e Marco
Pellegrini dell’Orion Boxing Brugnera hanno pareggiato per i pesi medi dopo un
match tirato per quattro riprese, nel secondo il massimo Matteo Brandiziol della
Pugilistica Pordenone ha prevalso su Erik San Agustin della Union Boxe
Castelfranco Veneto. Dopo un premio per Paolone Vidoz, sfortunato nella
trasferta turca per il titolo europeo dei massimi, Debora Tundo ha allietato il
foltissimo pubblico con l’immortale “My way”. Dopo di che ha avuto il via il
programma professionistico della serata. Primo match tra l’esordiente Alberico
Progetto della RCC boxe e Gianluca Frezza della Boxe Promotion, con un primo
round dominato dalle lunghe leve e della miglior tecnico del pugile calabrese
del team grossetano. Nel secondo round Frezza accorciava la distanza e per
Progetto c’era qualche difficoltà a ritrovare la distanza. Terzo tempo di nuovo
più favorevole a Progetto, che faceva vedere qualche colpo di buona fattura che
Frezza accusava, poi però il pugile allenato da Zennoni centrava l’avversario
con pochi ma potenti colpi, e per Progetto la luce si spegneva improvvisamente.
De Ruvo, che arbitrava il match, decretava lo stop e la vittoria di Frezza per
kot alla quarta ripresa.
Secondo
match e semifinale mondiale dei welter Wbf tra Michele Di Rocco e l’ungherese
Ferenc Szabo, il match della possibile svolta della carriera del talentuoso
umbro che Rosanna Conti Cavini ha “regalato” all’amministrazione comunale di
Sequàls, oltre il normale programma della serata. Personalità sul ring, grandi
applausi per la signora Rosanna. Il match per Michele Di Rocco era tutt’altro
che facile perché Szabo confermava di essere ragazzo molto veloce e duro, e il
pugile umbro doveva faticare più del dovuto per inquadrarlo bene. Di Rocco
iniziava a mulinare dal terzo round con un buon uso del jab e diversi colpi
dritti: con uno di questi, alla figura, Szabo andava al tappeto e l’arbitro
Robello operava il conteggio. Sanguinante dal naso, Szabo continuava la contesa,
ma iniziata da poco la quarta ripresa Di Rocco aumentava il ritmo, costringeva
Szabo all’angolo, lo tempestava di colpi sotto e sopra e per l’ungherese,
coraggioso e buon avversario, l’incontro finiva qui. Per Di Rocco era una
vittoria seria e importante, la chiave giusta per un grande match con titolo in
palio.
Spazio al rientro di Vittorio Emanuele Barbante, opposto al
siciliano Giuseppe Margiotta. Il primo round condotto di buona lena arrideva al
pugile romano di Rosanna Conti Cavini, più preciso nei colpi dell’avversario.
Nel secondo round Margiotta entrava nel match e la contesa si faceva
equilibrata, molto viva dal lato agonistico e tesa dal punto di vista nervoso.
Nel terzo tempo era ancora Barbante a farsi preferire per qualità e quantità dei
colpi portati, oltre che per buone doti nello schivare i colpi. Margiotta però
pressava il romano nel quarto match e Barbante subiva qualche buon colpo, poi
cercava una replica più nervosa che tecnica. Margiotta attaccava all’inizio del
quinto round, e Barbante subiva un colpo che accusava e necessitava di
conteggio. Coraggiosamente proseguiva il match, ma Margiotta proseguiva
nell’attacco e Virgillito, giustamente, fermava il match, che un comunque
coraggioso Barbante perdeva per kot alla quinta ripresa.
Lo spettacolo, comunque interessante e ben gradito dal
numeroso pubblico, proseguiva con il titolo dei pesi medi, tra Matteo Signani
della Boxe Promotion e Carlo De Novellis della RCC boxe. Sul ring sfilano di
nuovo le personalità, tra cui il sindaco di Ripa Teatina, il già arbitro
internazionale e componente della commissione arbitri mondiale De Camillis e il
Segretario generale della Fpi De Girolami. Dopo che il sindaco di Sequàls ha
premiato Rosanna Conti Cavini e suonato il nostro Inno, l’arbitro Canzian ha
dato il via alle ostilità, con un primo round equilibrato e di studio, in cui i
due hanno preferito curare l’aspetto difensivo, poi nel secondo round è De
Novellis che si è faceva preferire nettamente con alcuni colpi precisi e di
buona qualità.
Signani
si faceva più pericoloso nel terzo round ma De Novellis non era mai messo
veramente in difficoltà e amministrava bene cercando la replica. Quarto round
dal doppio volto, con De Novellis che iniziava meglio, poi usciva Signani, il
napoletano perdeva il paradenti ma poi pizzicava l’avversario con un paio di
combinazioni proprio un attimo prima del gong. Match ancora equilibrato nel
quinto tempo, con Signani che però si faceva preferire per una maggiore
precisione, con De Novellis più sornione nell’aspettare il momento giusto, che
arrivava nel round successivo con un paio di ottimi destri, preceduti da dei
buoni sinistri d’incontro. Molto equilibrato anche il round successivo, con
Signani che preferiva la quantità dei colpi, la qualità sembrava più quella di
De Novellis, ma certamente il compito dei giudici non appariva facile nel
giudicare riprese tanto equilibrate, come del resto l’ottava che viveva di
fiammate, ora dell’uno ora dell’altro. Nella nona ripresa la fatica iniziava a
farsi sentire, ma qualche buon colpo era piazzato lo stesso da De Novellis, pur
con una maggiore attività, anche se senza potenza, da parte di Signani. Ultima
ripresa e i pugili davano fondo a tutte le residue energie, con una azione
decisa di De Novellis, precisa e potente, che senz’altro gli regalava l’ultimo
cartellino. La parola, e il verdetto, era dei giudici. Virgillitto, 94-96
Robello, 91-99, De Ruvo 94-98, che davano la vittoria unanime, e il titolo di
nuovo campione italiano dei medi “ad interim”, a Matteo Signani, più continuo e
più fresco dell’avversario. Giusto il verdetto di Virgillito, forse un po’
troppo ingeneroso verso De Novellis il cartellino di Robello.
La serata terminava con la consegna del premio a Michele Di
Rocco da parte dell’attore Andrea Iaia, che ha interpretato Primo Carnera nel
film di Renzo Martinelli. Una serata quindi molto gradevole e di buon spettacolo
pugilistico, come è ormai usanza per le manifestazioni messe in campo da Rosanna
Conti Cavini e di tutto il suo staff.