Quattro chiacchiere con il maestro Giuseppe Fedele
Di: Ufficio Stampa RCC boxe
Grosseto, 08.08.08
Nonostante
il caldo e le ferie, la RCC boxe non si ferma e approda in Sicilia, a Messina,
dove il 14 agosto alle ore 21,30 inizierà un’importante serata che Rosanna Conti
Cavini organizza con la collaborazione della Amaranto Boxe e dell’Associazione
“Progetto per la Sicilia” presieduta da Peppino Muscarà. La serata prevede due
incontri tra professionisti con la presenza di due giovani speranze della RCC
boxe, l’ormai veterano (nonostante i 22 anni!) Francesco Versaci, che nei
mediomassimi affronterà Massimiliano Pizzo, e l’esordiente 23enne Alfredo Natoli,
talentuoso peso leggero che conoscerà il mondo professionistico contro Domenico
Mussari nella sua città. Abbiamo parlato di questa serata che si terrà presso
l’Ente Fiera di Messina con il maestro Beppe Fedele, animatore della Amaranto
Boxe da cui provengono Versaci e Natoli.
Giuseppe, in quali condizioni è Versaci, che successivamente
a questo match, cioè il 15 settembre a Reggio Calabria, combatterà ancora per il
titolo italiano?
Francesco
è motivatissimo, caricatissimo. Vorrebbe combattere di nuovo contro Cichello,
che quasi un anno fa’ lo batté per il titolo italiano, anche se Francesco quella
sera non stava bene e, nonostante qualche handicap fisico la sua fu una
sconfitta poco chiara e per certi versi ingiusta. Cichello non è possibile
affrontarlo, perché ha lasciato il titolo italiano, allora a Messina affronterà
questo Pizzo, piccolo di statura ma avversario molto temibile, che viene sempre
avanti e fa male: contro D’Agata recentemente ha perso, ma so che prima ha messo
l’avversario al tappeto. Francesco è integro e motivato, uscirà un incontro di
grande spettacolarità e poi, il mese successivo, ci sarà la grande occasione
della cintura di campione italiano nel match contro Lovaglio, che ritengo molto
più forte di quanto non dica il suo record. Con Versaci puntiamo molto
all’obiettivo del titolo italiano, anche se lui è già co-sfidante per l’Ibf al
titolo mondiale giovanile. Però faremo un passo alla volta: Francesco ancora
deve compiere 23 anni.
A Messina ci sarà l’esordio anche di Natoli...
Alfredo è l’artefice vero della serata. Si è dato molto da
fare, ha trovato lui questo grande palcoscenico, perché quella di Messina è
forse la Fiera più vecchia al mondo e attira migliaia di persone. Come pugile è
velocissimo e gli piace molto allenarsi con gente della palestra molto più
pesante di lui, come Versaci, come i massimi dilettanti Trimboli e Calabrò.
Tutti i giorni si sobbarca del viaggio tra Messina e Reggio Calabria per venire
ad allenarsi nella mia palestra, fa grandi sacrifici, e ha le possibilità per
fare una grande carriera.
A
Messina non ci sarà, però spendiamo una parola anche per Progetto...
Alberico ha perso a Sequals perché erano due anni che non
saliva sul ring, però è un talento naturale che dopo molto tempo che non ci
stava con la testa si è sposato e, la testa, l’ha messa a posto. Prima del match
in Friuli si era allenato poco e quello visto contro Frezza non è che il 30% del
vero Progetto, un welter che sa portare i colpi e sa fare male. Probabilmente
combatterà di nuovo a Reggio Calabria il 15 settembre, poi lo abbiamo iscritto
alla Coppa Italia. Se riuscirà ad allenarsi bene anche lui può avere un ottimo
futuro.
A Messina ci sono anche dei tuoi dilettanti di cui si parla
molto bene...
Graziano Calabrò, peso massimo, campione italiano, ha vinto
gli ultimi sette match che ha fatto, cinque volte per ko. Angelo Trimboli, altro
massimo, ha perduto un po’ di tempo per un incidente, ma si sta riprendendo bene
e a Messina combatterà contro il vice campione italiano, il leccese Leo. Saro
Presti è campione mondiale di kickboxing, ma si sta avvicinando alla boxe e
conto di farlo passare presto professionista. Poi combatteranno anche altri
talenti come Mario Argento e Massimiliano Sabba.
Poi, il 15 settembre, serata eccezionale organizzata da
Rosanna Conti Cavini all’Arena dello Stretto “Ciccio Franco” di Reggio Calabria
con il titolo italiano Versaci-Lovaglio e un sottoclou che parla di Di Rocco,
Rossitto e De Vitis, oltre ancora a Natoli e Progetto e i tuoi dilettanti...
Sarà una grande serata davvero, all’aperto e spero coronata
da una grandissima cornice di pubblico, visto che ci sono le Feste Patronali che
portano a Reggio almeno 100mila persone. Il Comune, come sempre, ci sta dando un
grande contributo.