Quattro chiacchiere con Vincenzo Rossitto
Di: Ufficio Stampa RCC boxe
Grosseto, 05.07.08
Vincenzo
Rossitto, siciliano di 32 anni, professionista da oltre dieci, 36 vittorie
con 22 ko, cinque sconfitte e due pareggi, il prossimo 12 luglio ad Amburgo ha
la grande possibilità di dare una svolta decisiva alla sua già comunque
prestigiosa carriera, cui manca però il grandissimo acuto. In terra tedesca il
massimo leggero di Siracusa va appunto alla ricerca di quell’acuto, sfidando il
nero americano Johnathon Banks, sei anni più giovane di lui, imbattuto, con in
palio il titolo mondiale dei cruiser per la sigla Ibo. Con lui abbiamo
brevemente parlato di questa grande opportunità, dopo già l’esperienza di grandi
match con importanti titoli in palio sempre affiliato per l’organizzazione di
Rosanna Conti Cavini.
Vincenzo, emozioni particolari?
Ma quali emozioni! Dopo 45 match? No, emozioni particolari
non ne provo. E’ un match come tanti altri... Certo, sono cosciente che è una
grande opportunità, che non capita tutti i giorni di fare il titolo mondiale. Se
poi mi riuscisse anche di vincere...
Comunque ti sei tenuto in forma perché avevi altre
opportunità in ballo...
Si era parlato dell’Intercontinentale Ibf, che poi è stato
fatto in Germania. Non ho voluto fare l’Internazionale, perché è un titolo
minore dell’altro. Quindi è venuta fuori l’opportunità del Mondiale Ibo e non ce
la siamo lasciata sfuggire!
Conosci
già il tuo avversario?
L’ho visto su Youtube: di suoi video ce ne sono parecchi.
Certo gli stanno facendo grande pubblicità. Mi sono fatto l’idea che sia alla
mia portata e che potrò batterlo.
Banks è imbattuto e considerato molto a livello
internazionale...
Mah, mi sembra che in curriculum abbia quasi tutte vittorie
con atleti che saranno più o meno della stessa validità di quelli che ho
affrontato io quando ho iniziato con il professionismo, come quelli che si
affrontano in Europa. Anzi: a essere sincero mi sembra che ho molta più
esperienza di lui e ho affrontato molta gente forte che lui ancora non si è
trovato di fronte. Haye, Gurov, Aurino, Kristensen, Fragomeni, il polacco che
poi è diventato campione del mondo, Banks non li ha affrontati di certo, e io
qualcosa da quei match avrò certamente imparato...
Quindi appuntamento ad Amburgo il 12 luglio, in diretta
satellitare su Rtl per vincere...
Naturalmente. Andiamo là a giocarci le nostre carte. Io ci
credo, e so che molto dipende da me.