Intervista al maestro Appolloni
QUATTRO CHIACCHIERE CON IL
MAESTRO CLAUDIO APPOLLONI, RESPONSABILE DELLA “BOXE FOLIGNO”
Di: Ufficio Stampa RCC Boxe
Grosseto, 05.06.08
Claudio
Appolloni, responsabile della “Boxe Foligno” che conta una straordinaria
attività in Umbria e fuori regione, con pugili che vengono ad allenarsi nella
sua palestra sita all’interno del Dopolavoro ferroviario anche da molto lontano,
sta co-organizzando insieme a Rosanna Conti Cavini la manifestazione che si
terrà lunedì 9 giugno al palazzo dello sport di via Gubbini proprio nella
cittadina umbra della Quintana, che infatti sarà celebrata qualche giorno dopo.
Come sta andando l’organizzazione, Claudio?
E’ tutto a posto. La manifestazione di lunedì, con inizio
alle ore 20,30, sarà per noi un grande banco di prova, perché in contemporanea
c’é la partita della Nazionale di calcio. Nonostante questo la gente mi ferma
per strada e mi chiede informazioni sulla manifestazione, segno che la boxe ha
ancora un certo fascino verso il pubblico. Calcolando poi che stavolta ci sono
dei professionisti dal nome e dal fascino di Di Rocco e Di Giacomo, ecco che la
situazione è completa. Lunedì per noi è un banco di prova perché scopriremo se
Foligno merita un evento ancora più grande, magari tra un anno, magari con un
titolo importante in palio, magari con protagonista mia figlia Claudia che tra
poco passerà professionista. Sono sicuro che Foligno risponderà bene.
Oltre
ai match professionistici, che vedranno impegnato anche il giovane Grieco oltre
quelli che hai citato, e oltre l’ultimo match da dilettante di tua figlia
Claudia, tra gli altri dilettanti impegnati ci saranno il tuo protetto, Roberto
Liberati, grande promessa della boxe umbra, e il peso massimo laziale Rosario
Cirri.
Liberati non è più una scommessa, ma è già una certezza.
Presto ne agevolerò il passaggio al professionismo. Cirri, che come Claudia è
stato già messo sotto contratto da Umberto e Rosanna Conti Cavini, ho avuto modo
di conoscerlo nella trasferta che abbiamo fatto con la Boxe Foligno il mese
scorso in Romania: è stato opposto a un massimo romeno molto valido, e se l’è
cavata bene. Anche a Foligno avrà un test probante. Per me Cirri ha grandi
margini di miglioramento. Certo, non gli si potrà chiedere tutto e subito, come
Claudia avrà bisogno di un approccio graduale al professionismo. Però è un buon
pugile con un grande fisico e credo che si potrà togliere parecchie
soddisfazioni.
A Foligno, beati voi, l’amministrazione comunale vi è
particolarmente vicina quando fate delle manifestazioni...
Non
so davvero quante altre amministrazioni, in Italia, siano così vicine come
quella di Foligno è vicina a noi. Negli ultimi sei-sette mesi, questa è la terza
manifestazione che mettiamo in scena, e l’amministrazione ci ha sempre aiutato.
Certo, più di quel tanto non può fare e non gli si può chiedere, ma già il fatto
che cerchi di agevolarci in tutti i modi è un segnale importante. L’assessore
allo sport Massimiliano Romagnoli è un grande appassionato di sport, spesso è
lui che ci invoglia a fare le cose! Abbiamo sempre fatto grandi manifestazioni,
ma stavolta sfociamo nella boxe internazionale, con nomi di grande richiamo, e
se tutto va bene questo sarà un punto di partenza, non di arrivo.
Parliamo di una certa Claudia Appolloni. Si era parlato per
lei del debutto al professionismo nella manifestazione di lunedì...
Certo,
però c’é stato un errore tecnico di conteggio nei punti che necessitano per il
passaggio al professionismo, e un fastidioso strappo di due centimetri
all’adduttore, che ha imposto un fermo di 40 giorni. Sono due settimane che
lavoriamo di nuovo a pieno ritmo. Sono abbastanza fiducioso per lunedì, quando
Claudia dovrebbe essere al 65-70% della condizione, in modo da poter fare
comunque un bel match e salutare, a 19 anni, il dilettantismo. Il match non
andrà sottovalutato, certo, anche perché è importante che faccia una bella
figura. Ai primi di luglio Claudia sarà pronta per iniziare la sua nuova
carriera, dopo aver lavorato in palestra per rinforzare la muscolatura ed
evitare nuovi infortuni. Poi il lavoro da fare sarà psicologico, per evitare che
la testa vada dietro al fisico e abbia paura di farsi male. Credo che sarà una
Claudia Appolloni tirata a lucido e pronta sempre a combattere, anche ogni mese.
Logicamente ci vorrà un cammino graduale ma, se tutto va come penso e spero, tra
un anno-un anno e mezzo, possiamo essere pronti per qualcosa d’importante. So
che Umberto Cavini è particolarmente contento di annoverarla nella sua
squadra...
Altro da aggiungere?
Mi sembra doveroso ringraziare Rosanna Conti Cavini, che ci è
stata molto vicina e ci ha permesso di organizzare una riunione importantissima
come quella di lunedì, che con le telecamere di Raisport Più farà vedere Foligno
in tutto il mondo.
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