Tre nuovi arrivi nell'organizzazione di Rosanna Conti Cavini
Di: Ufficio Stampa RCC boxe
Grosseto, 05.05.08
I
talent scout che girano le palestre e i ring d’Italia e d’Europa per conto della
Boxe “Rosanna Conti Cavini-Gattopard”, sotto la diretta supervisione di
Umberto Cavini, hanno segnalato e favorito l’ingresso nell’organizzazione
di Grosseto di tre giovani pugili, un italiano e due serbi. I tre pugili sono
ritenuti di grande interesse tecnico, ragazzi che in prospettiva possono
togliersi grandi soddisfazioni e aumentare così il prestigio dell’organizzazione
toscana, che in Italia è la più anziana di militanza e la più prestigiosa.
Il pugile italiano appena ingaggiato è Rosario Cirri, classe
’80 (il mese prossimo compirà 28 anni), laziale di Civitavecchia che si allena
presso la società “Cosmo Boxe” di Tarquinia, agli ordini dei maestri Alberto
Antonelli e Pippo Ghergo. Attualmente Cirri è ancora dilettante, categoria
supermassimi, con un curriculum di 11 match disputati con sette vittorie, due
sconfitte e due pareggi. Tra pochi giorni sarà impegnato in un torneo
internazionale in Romania, quindi, per l’ultima volta con la maglietta indosso
combatterà nella riunione che Rosanna Conti Cavini sta organizzando a Foligno
per lunedì 9 giugno. Dopo quella data, infatti, Cirri avrà probabilmente
accumulato il punteggio necessario al passaggio al professionismo, e il suo
esordio avverrà sicuramente in una delle prossime riunioni organizzate dalla
manager internazionale.
I
due serbi (nati e residenti a Belgrado) indicati all’attenzione di Umberto
Cavini, e rapidamente ingaggiati, sono i fratelli Stefanovic, Nikola e Stefan,
classe ’87 il primo (che compirà 21 anni questo mese) e ’88 il secondo (non
ancora ventenne), rispettivamente peso superwelter e welter. Specialmente Nikola
Stefanovic, +14(4)-0=1, è già conosciuto alle platee internazionali e italiane
in particolare: dopo aver esordito tra i prof a 17 anni, combattendo in Serbia e
in Austria, dopo undici vittorie consecutive ha infatti sfidato il napoletano
Salvatore Annunziata giusto un anno fa a Portici, in palio il titolo Mondiale
giovanile Ibf dei superwelter. Le cronache ricordano un match che il giovane
serbo guidò per lunghi tratti nelle dieci riprese totali, in base a una tecnica
e a una preparazione atletica veramente impressionanti, e il pareggio che ne
scaturì, secondo alcuni giornalisti specializzati, fu “molto tirato per i
capelli” da parte dell’italiano. Nell’ottobre scorso Stefanovic ha sfidato il
campione belga Charlier, imbattuto dopo 14 incontri, a Belgrado per il titolo
giovanile Ibf dei medi, e lo ha battuto ai punti. Dopo un test nel mese
successivo, Nikola, detto “Johnny” ha conquistato anche il titolo per cui
combatté a Portici, battendo sempre a Belgrado e ai punti Benidze. Stefan
Stefanovic, +4(1)-0, nome di battaglia “Suger”, ha esordito come welter lo
scorso settembre, combattendo finora sempre in Serbia ma impressionando gli
addetti ai lavori per il suo fisico estremamente longilineo (è alto 1,80).
I due fratelli Stefanovic saranno presto accolti da Rosanna e
Umberto Cavini nella sede di Grosseto, quando discuteranno con i loro nuovi
manager gli ultimi dettagli: se tutto dovesse andare a buon fine non è escluso
che Nikola e Stefan possano combattere nella riunione di Potenza del prossimo
venerdì 27 giugno.
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