LA RIUNIONE DI VITERBO
Di: Ufficio Stampa RCC boxe
Grosseto, 05.04.08
Successo
di pubblico e di spettacolo per la riunione messa in piedi da Rosanna Conti
Cavini in collaborazione con la neonata “Viterboxe” di Renzo Frisardi e Franco
Malè ieri sera a Viterbo. Nonostante la serata segnata da un inusuale freddo
pungente, oltre seicento persone sono accorse nel bellissimo impianto dedicato
alla memoria del campione italiano Luigi Malè per assistere a sette incontri
dilettanti e due professionisti che sicuramente hanno dato torto agli assenti.
Per i professionisti, convincente ritorno al successo di Maria Rosa Tabbuso, che
ha piegato dopo sei intensi round la pur brava bulgara Taskova, e del leggero
Emiliano Marsili della Opi2000 contro il francese Chapelle, in un altro match
equilibrato e per nulla banale.
Sono le 21 in punto quanto
Franco
Ciardi sale sul ring e presenta la serata. Saluti e ringraziamenti li fanno
anche Renzo Frisardi e Franco Malè della Viterboxe, con quest’ultimo che
presenta il ritorno all’angolo, a seguire i ragazzi della locale società, del
padre Agostino Malè, fratello del compianto Luigi e anch’egli buon
professionista in gioventù. Si capisce subito che sarà una serata fortunata. Si
nota anche la presenza degli allievi sottufficiali dell’Esercito, di stanza a
Viterbo, che si segnaleranno per un tifo incessante ai pugili impegnati sul ring
e per il bel canto fatto all’Inno di Mameli.
Tra i dilettanti spettacolo piacevole e spesso boxe d’alta
classe nonostante i visi di fanciullo dei contendenti, a denotare che la boxe
sta tornando prepotentemente in auge nell’attività sportiva dei giovanissimi e,
soprattutto dove ci sono società e maestri seri, il successo è assicurato.
Beniamino Stango della Boxe Foligno del maestro Claudio Appolloni (che ha
premiato Frisardi e la Viterboxe) ha battuto Marco Bertollini (Santa Marinella)
nel primo incontro, quindi tra i cadetti spettacolo e vittoria di Nik Scuderi
della Viterboxe su Domenico Rosati (Foligno), poi tra gli school boys successo
di Matteo Porda della Cosmo Tarquinia su Valentino Fortarezza dell’Action Club
di Ostia. Si torna tra i cadetti per un altro spettacolare match che ha visto la
vittoria del locale Simone Grazzini, contato dall’arbitro, sul folignate Matteo
Pallini, esordiente che invece di conteggi ne ha subiti due. Dilettanti seconda
serie e vittoria di Simone Deriu della Boxe “Angelo Jacopucci” di Tarquinia
contro Francesco Panatta della boxe Foligno, quindi è lo stesso Appolloni a
fermare all’inizio del secondo round il suo ragazzo Mattia Picchi che accusa un
colpo a un orecchio da parte del viterbese Antonio Scarfone. L’ultimo match,
anch’esso di grande consistenza tecnica, vede la vittoria del roccioso Daniele
Ceci della Boxe Cona su Alessio Domarin della Boxe Latina. Dopo le varie
premiazioni, soprattutto quella del I° trofeo Malè che si aggiudica, per la
tecnica e la combattività dimostrata sul ring il giovanissimo Nik Scuderi, si
passa al programma dei professionisti.
Maria
Rosa Tabbuso non risaliva sul ring dalla sconfitta a testa alta patita nel
maggio dell’anno scorso da Stefania Bianchini per il Mondiale dei mosca. Ha
voglia di avere presto un’altra possibilità iridata, e lo dimostra. Opposta alla
collaudatrice bulgara Svetla Taskova, ottima atleta che ha affrontato tutte le
migliori pugili europee, la siciliana-romana d’adozione, sfodera tutto il suo
bagaglio tecnico di colpi lunghi e serie a due mano. L’avversaria non sta a
guardare e cerca la replica, favorendo lo spettacolo che il pubblico gradisce.
Le accelerazioni della Tabbuso però mettono il match da subito dalla sua parte.
Nel terzo round è la bulgara che prova a fare il match, la romana evita in bello
stile e rientra, facendo capire che non la imbarazza più di tanto nemmeno il
frequente cambio di marcia della Taskova. Ottimi i movimenti della Tabbuso anche
come tronco e gambe. La bulgara si rivede alla fine del quinto round, con un
attacco dopo il controllo della Tabbuso. Il match si spegne comunque sempre vivo
e interessante con una sesta ripresa all’arma bianca, con la vittoria della
Tabbuso, che convince se stessa, il maestro Pilo, Umberto e Rosanna Conti Cavini,
i suoi tifosi, che la boxe femminile italiana ha ancora in lei una grandissima
risorsa. Alla fine del match, per dimostrare a tutti cosa sia la boxe, la
Taskova prende in braccio la Tabbuso è la porta in trionfo. Incitata dai
giudici, la bulgara ha anche provato a fare lo stesso con il voluminoso arbitro
Zannoni, poi ha visto che non era cosa, e ha rinunciato...
Emiliano
Marsili della Opi2000, seguito all’angolo da Franco Cerchi, ha ripagato la
fiducia di Rosanna Conti Cavini, e soprattutto del marito Umberto che l’ha
incitato a gran voce, che gli ha dato questa vetrina. In un match tirato e
insospettabilmente equilibrato, il ragazzo di Civitavecchia, ancora imbattuto,
ha dovuto dare il meglio di se stesso per superare ai punti il bravo francese
Sylvain Chapelle, che spesso lo ha messo in imbarazzo alla corta distanza con
colpi precisi e pesanti. Alla lunga ha prevalso la maggiore qualità della boxe e
la velocità dell’italiano, che nel panorama dei leggeri può farsi ancora largo.
Alla fine grandi applausi e tutti gli addetti ai lavori a
fare a gara per complimentarsi con i coniugi Cavini, che hanno ricambiato
plaudendo alla passione dei dirigenti della Viterboxe e degli amici viterbesi,
tra cui Ivo Gobbino dell’Hotel Venezia. Presto l’organizzazione di Rosanna Conti
Cavini tornerà ad allietare questo pubblico e onorare un impianto che sembra
davvero essere stato costruito per la grande boxe.
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