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GRANDE PERFORMANCE DEL NOSTRO ROBERTO COCCO, CHE SI AGGIUDICA LA COPPA ITALIA PROFESSIONISTI DI BOXE. ORA LO ATTENDE QUALCHE MATCH DI KICK E THAI… E POI L’ASSALTO AL TRICOLORE DI PUGILATO PROFESSIONISTI A LUGLIO! A LUI I COMPLIMENTI DEI NOSTRI LETTORI E GLI IN BOCCA AL LUPO DI TUTTA LA REDAZIONE.Cocco vincitore della Coppa Italia professionisti di pugilatoDi: Nadia Macis
Come promesso non si è fatto attendere il primo risultato importante per Roberto Cocco (8+0-0) anche nel pugilato professionistico, infatti Sabato scorso ad Adria, provincia di Rovigo, Roberto si è aggiudicato il primo trofeo di Coppa Italia dei supermedi. Di fronte a lui c’era il super tatuato Alex Celotto(9+3-0), famoso per l’aggressività e i pugni pesanti. Al peso ufficiale, dove hanno fatto registrare entrambi Kg 76,700… sono iniziate le provocazioni psicologiche di Cocco, che avvertiva i presenti di essere venuto ad Adria per vincere e gli dispiaceva per Celotto a cui augurava di “rifarsi” nella prossima occasione con qualche altro avversario. La replica di Celotto è stata breve ma chiara : <<“Io non sono un buon oratore come Cocco, parlerò domani sul ring”>>- e si passava alle foto di rito.
Il match tra Cocco e Celotto era il primo incontro professionistico della serata . Quando lo speaker Gianluca Levi, al fianco di Franco Avanzi, Commissario di riunione e Bruno Fabbri medico di riunione, ha chiamato sul ring i due atleti, allora la febbre del sabato sera ha fatto scattare l’applausometro.
Nel primo round Roberto ha voluto saggiare i colpi dell’avversario combattendo alla sua distanza, dimostrandogli che la sua guardia è ben collaudata. Dal secondo round, spronato dal suo maestro Marco Franza a fare un incontro intelligente senza prendere rischi inutili, la musica è cambiata e Cocco frastornava Celotto con jab, ganci e montanti, senza far avvicinare il lombardo alla distanza utile da essere pericoloso.
Il terzo round è stato la copia del secondo, con Celotto che pativa la lunga distanza che teneva Cocco… ma non riusciva ad accorciare per i continui spostamenti laterali del torinese, che lo facevano andare continuamente a vuoto.
Nel quarto round Cocco rallentava un po’ il ritmo e Celotto ne approfittava per partire con le sue combinazioni a due mani,che però si scontravano sulla guardia ermetica del Piemontese. Anche se andato a segno poche volte Celotto si aggiudicava il quarto round, ma arrivava all’angolo un po’ affaticato.
Gli ultimi due round sono stati aggiudicati nuovamente a Cocco che sembrava non aver patito il quarto e ha riproposto la performance del secondo e terzo tempo.
Si aggiudica il match e il trofeo di Coppa Italia: Roberto Cocco, tra gli applausi dei presenti e la promessa di una chance tricolore, da parte del procuratore Loreni.
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